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Corso di giornalismo all’Imbriani: Osservazioni sull’uscita didattica nel territorio nolano

Inviato Speciale ad un Museo ed ad una Mostra d’arte.

nola duomo18.01.2018 - L’uscita didattica presso il Museo Storico-archeologico di Nola ha portato a consolidare la conoscenza sul patrimonio artistico del nostro territorio.

Il percorso ha avuto inizio al Duomo, la cui ricostruzione è datata 1861, su progetto di Nicola Breglia in stile neorinascimentale. Ad alcuni di noi la cattedrale non ha colpito particolarmente, poiché è parsa, artisticamente parlando,  una semplice e modesta costruzione, nonostante ospitasse  importanti ”reliquie”. Ad altri, invece, è parsa interessante  proprio per la sua semplicità, caratterizzata da motivi e raffigurazioni monocrome, da colori per lo più freddi.

museo archeologico diAl piano inferiore dell’edificio si trova la cripta di San Felice, un luogo suggestivo che ci ha permesso di stabilire, anche se per pochi minuti, un avvicinamento al mitico religioso.

L’itinerario è continuato con una visione globale del Museo storico-archeologico di Nola, il quale particolare attenzione in noi tutti.

Officinars mostra 960x666Ma il clou della giornata è stata certamente la mostra “OfficinArs”, allestita nello stesso Museo e curata dal Prof. Giannantonio Cristalli e dall’architetto Mara D’Onofrio. In particolar modo ha attirato l’attenzione, e ci teniamo a sottolinearlo, la bravura artistica e la maestria di Alketa Delishaj.

In conclusione, l’uscita ci è parsa interessante e costruttiva sia per il livello culturale che per la nostra  conoscenza del territorio.

Scritto da: Alunne della 3 sez. A indirizzo classico Liceo “V.Imbriani -  Pomigliano d’Arco:

Bruno Annalaura,  Carnevale Rossella, Porricelli Carmen

Roccarainola: Giornata della Memoria all’I.C. San Giovanni 1

“L’Albero della Memoria, la Shoah letta ai bambini”.

locandina Roccarainola CopiaC.S. - 25.01.2018 - Appuntamento domani 26 gennaio 2018 e sabato 27 gennaio, voluto dall’Istituto Comprensivo San Giovanni 1 di Roccarainola e Tufino, in collaborazione con la libreria Indipendente per bambini Bibi&Cocò  e con il patrocinio del Comune di Roccarainola, assessorato alla Cultura presieduto dall’avv. Giovanni Sirignano, per confrontarsi attraverso la lettura sul tema della Shoah..

Marigliano: Convegno del “Manlio Rossi Doria” su Agricoltura, Ambiente e Territorio

L’appuntamento prenatalizio dell’Istituto ha focalizzato gli strumenti della coesione sociale.

locandina convegno MRD di Marigliano CopiaC.S. – 20.12.2017 - Come ogni anno, da qualche tempo, il Manlio Rossi Doria, l’istituto tecnico di Marigliano,  che per gli indirizzi di insegnamento che ha, amministrazione-finanza-marketing, turismo, informatica, costruzione- ambiente- territorio e agroalimentare, rispondendo in pieno alle esigenze formative e lavorative del territorio, ha focalizzato l’attenzione su quelli che sono gli strumenti principe della coesione sociale: Agricoltura, Ambiente e Territorio.

Convegno Rossi Doria AccoglienzaIl 15 dicembre, nella sala  consiliare del Comune di Marigliano, infatti, con inizio alle ore 17:00,  si è tenuto il convegnoAgricoltura, Ambiente e Territorio: strumenti di coesione sociale”, un incontro fortemente voluto dall’Istituto tra il mondo della formazione e il mondo lavorativo, per offrire occasioni di confronto e di crescita di un territorio  che sta cercando nelle proprie radici la linfa necessaria per lo sviluppo.

Convegno Rossi DoriaE’ in atto una sinergia di forze buone che, con i fatti, stanno realizzando un’inversione di tendenza per restituire alla Campania, e più in generale al Sud, la sua vocazione agricola che è fonte di coesione sociale. Un’impresa agricola, infatti, agendo in chiave sociale, beneficia i lavoratori non solo sotto l’aspetto economico, perché crea un capitale più importante, quello sociale, che produce e genera beni relazionali, oltre che agricoli, ma contribuisce anche al miglioramento della vivibilità e della qualità della vita in generale.

Convegno Rossi Doria 1Questi sono stati i temi che sono stati affrontati da Vincenzo Caprio, Amministratore Unico dell’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’Area Nolana; Giuseppe Ottaiano dell’Associazione Terre di Campania; Matteo Lorito, Direttore del Dipartimento di Agraria, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II;  Pasquale Crispino, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Napoli, e  Giovanni Trinchese per le Eccellenze Nolane.

Convegno e degustazioneSono, poi, seguiti gli interventi di  Emilio Di Stasio del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II sull’importanza delle strutture sperimentali e didattiche, legate alle produzioni agricole; di Gianluca Napolitano, Fiduciario Slow Food Agro Nolano, su “La biodiversità ci salverà: scopriamo e valorizziamo il patrimonio del nostro territorio” e di  Massimo Fagnano del Dipartimento di Agraria dell’ Università degli Studi di Napoli Federico II su “La contaminazione ed il risanamento dei suoli agricoli contaminati nella piana campana”.Ha concluso i lavori l’intervento di  Luisa Franzese, Direttrice USR Campania.

Convegno e degustazione 2Durante il convegno, nel cortile della casa comunale, sono stati esposti prodotti tipici del territorio, a cura dell’Azienda Agricola “Acqua e sole”, del Birrificio “Okorei”, del Panificio “Mercadante”, dell’ Azienda Agricola “O’ sole  e Napule”, dell’ Azienda “Perna” (pomodori del piennolo e vino catalanesca),  del Presidio “Slow food”.  Buona la partecipazione, oltremodo positiva la riuscita della manifestazione.

AL “MASULLO-THETI” DI NOLA TRIS DI EVENTI PER IL NUOVO AUDITORIUM: “FIUMI DI VENTO”, L’INCONTRO CON L’AUTORE E IL CALENDARIO DIDATTICO DEI GIGLI 2018

Un tassello di profilo logistico atteso da tempo e che completa al meglio la funzionalità dell’ Istituto statale di istruzione superiore “Masullo-Theti”, strutturato in Polo economico e Polo tecnologico con sei complessive articolazioni specialistiche e frequentato da una comunità di mille giovani per quarantasei classi. E’ il tassello del nuovo Auditorium, con una capienza di circa 150 posti a sedere e un ambiente confortevole del tutto rispondente alle attività seminariali e didattiche, oltre che alle manifestazioni ed iniziative di interesse socio-culturale, con cui l’ Istituto via Mario De Sena si connota da sempre nel contesto della realtà cittadina e del territorio. Un ruolo ribadito con le tre giornate di eventi, che hanno … salutato il nuovo Auditorium, dopo il taglio del nastro inaugurale eseguito dalla prof.ssa Anna Maria Silvestro, dirigente presidio didattico e formativo . Servizio di Ganni Amodeo. Foto di Mira Bifulco.

 

Masullo Theti17.12 .2017 -  A dare l’input, la presentazione di “Fiumi di vento”, un logo che echeggia vaghezze e volatili sensazioni poetiche. Ma è solo una percezione che svanisce con immediatezza, rappresentando, invece, un’idea-progetto, con cui i giovani della quinta classe sezione B del corso di studi Costruzioni-Territorio-Ambiente, il tradizionale corso di studi per la formazione dei geometri, hanno prefigurato, con la coordinazione del prof. Alfonso Nisi, una macchina che genera energia sana e pulita, da fonte rinnovabile qual è quella del vento. La macchina per Masullo img 20171217 wa0007nulla invasiva, e in queste righe se ne dà contezza con il massimo della semplificazione possibile, è concepita come una struttura che sfrutta le differenze altimetriche e di temperatura climatica delle aree collinari e montane che incorniciano la pianura nolana, parti integranti del Parco regionale del Partenio, in cui spiccano le alte vette dei Monti Avella. L’utilizzo delle differenze altimetriche e climatiche è considerato nell’impostazione dell’idea-progetto un elemento di innovazione rispetto alla tecnologia utilizzata per la realizzazione degli attuali Parchi eolici fortemente invasivi e che determinano molteplici criticità verso il paesaggio e l’ambiente, con il moto permanente dei rotori degli alti aerogeneratori che minano l’habitat dell’avifauna ed innescano inquinamento acustico irreversibile.

Masullo 2 img 20171217 wa0009Se e come l’idea-progetto sia traducibile sul piano concreto, non si hanno specifici elementi di valutazione a disponibile. Di certo, l’ idea-progetto ha “conquistato” con un’interessante sequenza di motivazioni argomentative e avvaloranti il secondo posto nella graduatoria del Concorso nazionale Lifebility Arward, promosso ed organizzato dai Lions Club italiani, per premiare i giovani,-studenti e lavoratori, d’età compresa tra i 18 e i 30 anni, che creano per sé opportunità di lavoro, elaborando idee, progetti innovativi, start-up, in grado di migliorare e potenziare i servizi pubblici e privati delle comunità.

A “Fiumi di vento”, è stato attribuito il piazzamento d’onore, nel confronto con 700-progetti proposti da altrettanti Istituti statali d’istruzione superiore. Un segnale eloquente, se si considera che il riconoscimento Masullo 5 img 20171217 wa0008Lifebility Arward è stato conferito ai giovani del “Masullo-Theti” per la sezione Energia-Ambiente, le cui valenze sono di spiccata e marcata attualità. E sulla caratura di responsabilità che gli uomini sapranno imprimere al rapporto Energia-Ambiente è riposto il futuro del Pianeta-terra.

Di certo, resta il dato, per il quale ideando e progettando, la Scuola, attraverso lo studio serio, aiuta i giovani a crescere responsabilmente verso se stessi e la società. E le migliaia di idee-progetto che i giovani di tutt’Italia hanno prodotto le sette sezioni-edizione 2017, in cui è articolato il Concorso Lifebility Arward sono una positiva e incoraggiante realtà.

 

DAL ROMANZO EPISTOLARE ALL’ESTETICA DEI RIVESTIMENTI DEI GIGLI

Dalla tecnologia per l’energia sana, pulita e rinnovabile al romanzo epistolare di Fortuna Dubbioso, non è un … salto di lieve ed agile portata.

Masullo 4 img 20171217 wa0006L’occasione è fornita dal programma dell’ Istituto, incentrato sugli “Incontri con l’autore”. E’ un romanzo che non ha nulla di fantasioso e d’immaginario, calato, anzi immerso com’è nella vita di due persone-protagonisti, Francesco e Angela, quello che ha scritto Fortuna Dubbioso, fine poetessa e narratrice di acuta sensibilità con una variegata produzione, oltre che docente di lungo corso in servizio al “Masullo-Theti”. La narrazione, che s’intitola “Oltre … tutto. Lettere d’amore”, è tutta racchiusa e … dispiegata proprio nelle Lettere che l’autrice scrive, immedesimandosi in Francesco e Angela, cogliendone i sentimenti, i pensieri, i palpiti e le sofferenze. Una storia d’amore in apparenza impossibile, ma che tale non è, nel compendio delle 48 Lettere del romanzo. E va raccontata nell’essenzialità, la storia, che sembra essere la proiezione della visione dell’amore quale si ritrova e legge nell’ ”Amoris laetitia”, l’esortazione apostolica post-sinodale diffusa nel 2016 da Papa Francesco sulla famiglia e sull’affermazione dell’infinitezza degli orizzonti e dei valori dell’amore appunto.

Francesco è stato aggredito dalla sclerosi multipla, quando aveva venti anni, e ormai trascorre -avendo raggiunto i cinquanta anni- la sua esistenza immobile in letto, Angela, afflitta fin dalla nascita dalla poliomielite con cui convive senza difficoltà, trascorre le sue giornate in un’abitazione dedicata, utilizza alla meglio la tecnologia informatica, si muove in carrozzella ed è del tutto autosufficiente nelle relazioni con gli altri.

Nola Masullo 20171214 222316Francesco vive a Tortora, nelle vicinanze di Praia a Mare, Angela vive a Liveri. Una distanza che il loro l’amore annulla, attraverso i quotidiani scambi telefonici e via e-mail. Una ricca trama di sentimenti e affetti che si corrispondono, per dire che l’amore vince tutto. Ed è raccontato, questo amore, a mo’ di cronistoria nelle Lettere, scrigno dei loro affetti, con una scrittura semplice e lineare, oltremodo comunicativa. Un romanzo costruito con il senso dei valori della vita ben presente in ogni pagina, a cui fanno da corredo le pregevoli illustrazioni grafiche di Gimmy Devastato, architetto di professione ed impegnato in modo attivo e proficuo nelle iniziative di promozione civile. E le sottolineature venute nell’epilogo della presentazione,curata dalla prof.ssa Susy Barone e con l’intervento dell’autrice, dal canto di Cristina Russo, accompagnata dalla chitarra di Bruno Fusco sono state il risvolto più consono per rendere omaggio alla storia di Francesco e Angela, che dal giorno dell’incontro casuale in un pellegrinaggio alla Madonna di Lourdes hanno dato una svolta alla loro esistenza di “parimenti abili” nei sentimenti e nei pensieri, come tiene a ribadire l’autrice del loro romanzo di vita vissuta.

Ed eccoci al secondo salto … che immette nell’atmosfera della Festa ch’è l’alfa e l’omega della città senza soluzioni di continuità. Eterna, appunto, che di suo vanta già un corposo Lessico speciale per raccontarne aspetti, momenti e fasi che danno anima ai Gigli nella corale partecipazione della comunità cittadina. E con il Lessico, c’è il Calendario didattico dei Gigli l’importante e qualificata operazione culturale, ideata e messa a punto con significativi e positivi riscontri da Maurizio Barbato, giovane architetto ed autore di approfondite e documentate monografie e saggi sul patrimonio storico-monumentale ed architettonico della Nola rinascimentale.

Masullo 3 img 20171217 wa0010Per l’edizione dell’anno che volge al termine, il Calendario didattico ha aperto multiformi finestre sull’evoluzione delle Macchine da festa nel tempo. Un revival articolato con criterio, per rappresentare anche i cambiamenti dei costumi della città. Un lungo cammino attraverso la storia plurisecolare dei “Gigli” con i segni dei tempi e le impronte della religiosità popolare.

Il Calendario didattico dei Gigli per l’edizione 2018 è incentrato su “Il Progetto dei rivestimenti dei Gigli”, ch’è come dire approcci studiati e calibrati per l’ Estetica dei Gigli, espressione dell’arte dei Maestri cartapestai e dell’artigianato, in stretta sinergia con gli studi di progettazione che fanno riferimento ad architetti di sperimentata professionalità e competenza. E i rivestimenti in cartapesta sono un elemento basilare dell’espressività delle Macchine da festa, per i temi che raccontano di anno in anno e ispirati all’attualità.

Il Calendario didattico 2018 è stato presentato all’attento pubblico dell’ Auditorium con gli interventi della prof.ssa Anna Maria Silvestro, della prof.ssa Susy Barone e di Maurizio Barbato con il supporto anche del bel Video-Promo che ha realizzato nella rinomata Bottega d’arte Tudisco, uno dei …. luoghi classici dell’allestimento dei Gigli per un attività quasi secolare. Il Calendario, tra l’altro, non solo focalizza il legame che corre tra l’urbanistica e le Macchine da festa, nel segno del loro percorso “storico” che richiede cure particolari per la pavimentazione, ma anche il ruolo delle Botteghe d’arte quale archivio storico della tradizione dei Gigli. Una ricca trama di riflessioni, che ha conferito degno rilievo all’operazione culturale di Maurizio Barbato; riflessioni prospettate da Nando Gianpietro, Giuseppe Tudisco e Antonio D’Ascoli, con particolare riferimento sui significati del riconoscimento con cui l’Unesco ha inserito la Festa eterna nel patrimonio immateriale della cultura dell’umanità.

Acerra: La staffetta promossa dall’Unicef Campania fa tappa all’I.C. “Don Milani-Capasso”

“Insieme a gonfie vele in un mare di giustizia” è il titolo della staffetta  promossa dall’Unicef Campania. L’iniziativa coinvolge dieci Istituti scolastici dell’Area metropolitana di Napoli, tra cui l’Istituto Comprensivo di Acerra.

la tappa di AcerraAnna Filannino – 02.11.2017 - Il vascello Unicef, salpato da San Giorgio a Cremano lo scorso 23 ottobre, dopo la tappa al Comune di Casalnuovo, lo scorso 30 ottobre è approdato in area acerranaI dirigenti Rita Canosa e Michelangelo Riemma, dirigenti rispettivamente delle istituzioni scolastiche “Don Milani-Capasso” di Acerra ed “Aldo Moro” di Casalnuovo, si sono passati metaforicamente il testimone alla presenza dei rappresentanti Unicef e degli assessori del Comune di Acerra.

Protagonisti della manifestazione gli studenti che, con allegria e spensieratezza, hanno solcato il mare dei diritti dell’infanzia, divenendo essi stessi promotori di un mondo a misura di bambino. Gli studenti acerrani hanno salutato i loro coetanei e le istituzioni convenute con canti in italiano, francese ed inglese, aprendo la manifestazione sulle note di “Piccolo amico”, “On écrit sur les murs…” e “We are the world”. L’accoglienza è continuata con la performance dei ragazzi della sezione musicale, che, con sapiente maestria, hanno consentito ai presenti di viaggiare sulle note di “Tutto in un abbraccio” e “Le vie dei colori”. La giornata, articolata in momenti di riflessione e dialogo interistituzionale, si è conclusa con la consegna dei gadget , realizzati a mano dagli studenti dell’I.C. “Don Milani-Capasso”  per gli allievi dell’I.C. “Aldo Moro”: dei piccoli segnalibro volti a far crescere in tutti la consapevolezza dell’importanza della lettura come momento di formazione e crescita individuale.

Le istituzioni convenute, invece, hanno ricevuto in dono le pigotte, realizzate a mano dagli alunni della scuola primaria. La staffetta, promossa dall’Unicef Campania, continuerà il 7 novembre quando l’I.C. “Don Milani Capasso” si recherà presso l’Istituto Superiore “F. Morano”, locato al Parco Verde di Caivano, per la consegna del testimone.