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Nola: Al “Masullo-Theti” incontro-dibattito con la scrittrice Viola Ardone

L’incontro-dibattito è in programma nella Sala delle Conferenze del “Masullo-Theti” dalle ore 11,00 alle ore 13,00.

 

Ardone ViolaN.R. - 20.11.2019 - Una presenza speciale, domani, 21 novembre, al “MasulloTheti” per la serie degli Incontri con gli autori. Ospite dell’Istituto di via Mario De Sena, diretto dalla prof.ssa Anna Maria Silvestro, sarà la scrittrice napoletana Viola Ardone, poco più che trentenne e docente di Italiano e Latino nei Licei, con importanti e significative esperienze maturate nel mondo dell’editoria e con una produzione letteraria interessante per la qualità del linguaggio narrante e dei contenuti, quali si dispiegano in opere di incisiva e ariosa cifra stilistica come “La ricetta del cuore in subbuglio”, “Una rivoluzione sentimentale” e “Il treno dei bambini”.

Il treno dei bambini imagesEJ5R92PRE proprio “Il treno dei bambini”, pubblicato da Giulio Einaudi editore, considerato il caso letterario del 2019, sarà al centro dell’incontro-dibattito, coordinato dalla prof.ssa Susy Barone, di cui saranno protagoniste l’autrice e alcune classi che hanno analizzato la tematica dell’opera.

Il testo racconta l’esperienza di profonda e umana solidarietà vissuta negli anni del secondo dopo-guerra mondiale, di cui furono protagoniste le famiglie del regioni del Nord, specie dell’EmiliaRomagna, che ospitarono i bambini della Napoli – simbolo e metafora del Sud, ieri come oggi- assediata dalla fame e della miseria, ridotta in macerie dai bombardamenti. Un’ esperienza di afflato umano, promossa ed organizzata dall’ Unione delle donne italiane, operosa e importante articolazione d’impegno sociale e politico, con ancoraggio nell’allora Partito comunista.

Avellino: L’ISIS “De Sanctis – D’Agostino” ha celebrato il 4 Novembre con un focus di grande spessore culturale e artistico

Cornice dell’evento la Mostra delle foto originali della prima guerra mondiale della collezione-archivio di Dentice Pantaleone Museum & Events.

Avellino Mostra Guerra L.P. – 06.11.2019 - L’Istituto Tecnico Agrario “De Sanctis – D’Agostino” ha celebrato il 4 novembre, Festa delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia, con l’inaugurazione della mostra della collezione-archivio di Dentice Pantaleone e un focus su questa dolorosa, ma importante pagina della storia del nostro Paese, focus che ha visto impegnati in prima persona gli studenti della V sez. C dell’Istituto Agrario, coordinati dalla prof.ssa Filomena Donatiello.

Nel suo saluto inaugurale il D.S. ing. Pietro Caterini ha sottolineato che difficilmente è possibile visitare una mostra così ricca e importante, come quella allestita e curata da Dentice Pantaleone; nemmeno nei musei della prima guerra mondiale delle terre del Piave si trovano materiali così importanti e foto così numerose e significative, che danno una chiara ed esaustiva memoria della Grande Guerra, in tutte le sue sfaccettature.

Avellino Mostra Guerra 1Infatti la Mostra curata nei minimi dettagli da Dentice Pantaleone Museum & Events ricostruisce l’alfabeto del fronte carsico e la storia del magistrato del Tribunale di Guerra Guglielmo Sabelli con dovizia di particolari, che sono il frutto di mesi di lavoro per portare all’attenzione ed alla visione degli studenti i documenti e le foto, recuperati e custoditi nella sua collezione-archivio. E’ questo, in sintesi, il progetto di Dentice Pantaleone, coadiuvato dall’Associazione La Piccola Cometa “Alessia Bellofatto”: Una Mostra itinerante che attraversi tutte le Scuole dell’Irpinia, un evento nato per amore della cultura e per ricordare a tutti le tragedie che le guerre hanno portato e portano nella storia dell’umanità.

Gli attori, per così dire, della manifestazione sono stati gli studenti, che hanno dato vita a una performance commovente e significativa, fatta di racconti, lettere dal fronte, ricerche storiche e la proiezione di immagini di guerra, narrate con parole che hanno toccato il cuore di tutti i presenti. Tangibile la mano-regista della prof.ssa Donatiello, che nel suo breve intervento, ha voluto ringraziare il Dirigente Scolastico ed i colleghi che le hanno facilitato il lavoro, ma soprattutto gli allievi, che hanno da subito sposato l’iniziativa facendola propria, interpretando nel modo migliore il senso ed il significato della guerra. E’ Avellino Mostra Guerra 2certamente questo il modo migliore per interagire con i giovani e far comprendere loro il messaggio dell’inutilità delle guerre, apportatrici di sofferenze, morte e distruzioni. E’ questo è il modo migliore per far comprendere il senso ed il significato della Pace, apportatrice di benessere, solidarietà e progresso per tutti i popoli della Terra.

Significativo è stato, nel corso della mattinata, anche l’intervento del dott. Salvatore Guerriero, Presidente della PMI International, accompagnato nell’occasione dal vicepresidente prof. Pietro Luciano e dal consigliere prof. Domenico Vecchione, che ha voluto portare il contributo dell’Associazione imprenditoriale e manifestare l’impegno che profonde sia nella valorizzazione delle imprese, ma anche nella diffusione dei valori di cultura, arte e solidarietà.

L’evento si è chiuso con l’emozionante reading dei poeti Monia Gaita, Antonietta Gnerre e Carmine Montella, che hanno declamato poesie sulla guerra.

La Mostra rimane aperta, fino al 6 novembre, al pubblico e soprattutto agli studenti delle altre Scuole, che avranno come guida proprio gli studenti della V sez. C dell’Istituto Agrario, che ha animato la manifestazione e fatto proprio l’evento.

 

Sperone/ Obiettivo: tutela degli ecosistemi e della biodiversità. Il “Giovanni XXIII” nella Rete AspNet dell’Unesco

Convention di fine anno, nel plesso della Scuola secondaria di primo grado “Ada Merini”, per tracciare il bilancio sociale e formativo delle iniziative sviluppate dalle comunità dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII- operante sull’asse Baiano\Sperone- in funzione degli obiettivi dell’Agenda 30 promossa dall’ Organizzazione delle Nazioni Unite per la salvaguardia sia degli ecosistemi terrestri e marini che della biodiversità.

61847474 2463783613639860 4410161862226739200 nGianni Amodeo – 10.06.2019 – “Chi pianta un albero, pianta una speranza”. E’ il logo identificativo del progetto di sensibilizzazione per la cultura dell’ambiente e del rispetto delle leggi che regolano gli equilibri della natura e delle specie viventi che l’albergano e l’animano; progetto, che ha coinvolto i plessi di Scuola secondaria di primo grado di Baiano e Sperone, afferenti all’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”, diretto dal prof. Vincenzo Serpico, nell’ambito della Rete AspNet dell’Unesco.

62229912 2463783320306556 7559437728551534592 nE’ il variegato percorso, che, nel corso dell’anno scolastico in dirittura d’arrivo, è stato seguito in stretta coerenza con le finalità del bando nazionale della Rete, in virtù di un ampio ventaglio di originali iniziative e attività tematiche mirate, di cui la manifestazione in agenda il 4 giugno, ad iniziare dalle ore 9.30, ha fornito una significativa ed articolata testimonianza negli accoglienti ambienti del plesso di via dei Funari. Ed è stata la migliore opportunità, per proporre il bilancio dei contenuti formativi e dei profili informativi delle attività svolte verso le famiglie, le comunità cittadine, lopinione pubblica e le rappresentanze istituzionali.

61770814 2463784016973153 6829449496192090112 nIl fulcro del progetto attuato dalle comunità di classe del “Giovanni XXIII” si rapporta all’obiettivo15 dell’Agenda 2030, sottoscritta, nel settembre del 2015 da 193 Stati dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, per l’attuazione delle politiche funzionali a coniugare la sostenibilità degli ecosistemi terrestri e marini con gli assetti e i sistemi produttivi praticati sul pianeta-terra. En passant, si ricorderà che il 2030 connotativo dell’Agenda indica l’annosimbolo, la meta ideale e l’auspicata soglia entro il quale vanno attuati gli specifici 169 target-traguardi dell’Agenda stessa.

Uno scenario attraversato da orizzonti di programmi vasti e, forse, caratterizzati da eccessiva impronta visionaria, ma che corrispondono in pieno al senso della storia, con cui l’umanità saggia e cosciente afferma e tutela le ragioni della vita.

61920168 2463784696973085 527961105423663104 nEd ecco il prospetto dei 15 obiettivi generali coordinati ai targettraguardi, i Goals da mettere a … segno con attive politiche di coesione e cooperazione internazionale a supporto della promozione dell’integrale dignità umana di popoli, razze ed etnie, senza alcuna distinzione politica, economica e religiosa: 1) Sconfiggere la povertà. 2) Sconfiggere la fame. 3) Salute e benessere. 4) Istruzione di qualità. 5) Parità di genere. 6) Acqua pulita e servizi igienicosanitari. 7) Energia pulita e accessibile. 8) Lavoro dignitoso e crescita economica. 9) Impresa, innovazione e infrastrutture. 10) Ridurre le disuguaglianze. 11) Città e comunità sostenibili.12) Consumo e produzione responsabile. 13) Lotta contro il cambiamento climatico. 14) Vita sottacqua. 15) Vita sulla terra.

04.06.2019 62243623 2463783813639840 5231575628897058816 nSu queste linee si colloca l’itinerario seguito dal “Giovanni XXIII” per il progetto formativo, la cui matrice tematica focalizza in dettaglio quali siano i paradigmi fondanti della “Vita sulla terra: proteggere, ripristinare e favorire un uso ecosostenibile dellecosistema terrestre, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno e fermare la perdita di diversità biologica”.

Foto traversata Alta via del Partenio 20E, come si rileverà, la matrice segnata da coordinate calzanti e aderenti alla rilevanza sociale e naturalistica del patrimonio boschivo che vive ad Arciano, nella maestà dei Monti Avella, del Litto, del Morricone e del Serrone, come dire il cuore del Parco del Partenio, e nelle tradizioni culturali del territorio. E’ il patrimonio boschivo ch’è stato per secoli fonte di lavoro e sana vita produttiva per le comunità locali; patrimonio, suscettibile di essere valorizzato ancora e al meglio secondo le esigenze dei nuovi tempi e alla luce della rinnovata vitalità delle filiere che si dispiegano nell’economia del legno e del ciclo del Ri-legno nel Bel Paese. E le tradizioni del culto arboreo dei Mai ne sono eloquente espressione e scenografica rappresentazione.

Alla convention, per la cronaca, hanno partecipato le rappresentanze istituzionali, con il presidente della provincia di Avellino, Domenico Biancardi; la delegazione dei carabinieri forestali, guidata dal maresciallo Toni Martignetti; il presidente del Parco del Partenio, Franco Iovino; il presidente del Consiglio d’Istituto, Giobbe Tedeschi, ed è stata coordinata dal dirigente scolastico, il prof. Vincenzo SerpicoA rendere gli onori di ospitalità, il sindaco Marco Santo Alaia, costantemente impegnato sul versante delle politiche ambientaliste.

Pomigliano d’Arco: Presentato il libro di G. M. Buglione “Dalla parte di Caino”

Hanno partecipato all’incontro e preparato il servizio gli alunni della Classe IV A indirizzo classico del Liceo “Imbriani” di Pomigliano, nell’ambito del Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro “Il quotidiano in classe. Da Gutemberg a oggi”.

Dalla parte di Caino 0Giugno 2019 - Il libro di Giovanni M. Buglione, stampato dalla Fondazione “Vittorio A Imbriani”, è stato presentato venerdì 14 giugno, alle ore 18.00, nella Sala delle Capriate “La Distilleria Culture District”.

Sono intervenuti: Elio Caiazzo, presidente della Fondazione; Raffaele Russo, sindaco di Pomigliano; Franca Trotta, assessore alla Cultura; Vincenzo D’Onofrio, Procuratore aggiunto della Repubblica; Nello Cimitile, professore “emerito” dell’Università del Sannio; Michele Ranieri, docente di Storia e Filosofia al Liceo “A. Diaz” di Ottaviano, e Ferdinando Esposito, storico, autore della prefazione del libro.

Ibuglione1l libro “Dalla parte di Caino” propone temi di grande interesse. Infatti, esamina i modi e gli argomenti con cui Giorgio Imbriani e Felice Toscano affrontarono la complicata questione della pena capitale.

Tra i meriti del libro c’è anche quello di aver riproposto all’attenzione di tutti due eccezionali figure di intellettuali e di patrioti, protagonisti del complesso e profondo dibattito culturale che si svolse nei primi anni dell’Italia unita, e che non è stato ancora completamente ricostruito dalla storiografia.

IMG 20190621 231205 resized 20190625 072759641 1Giovanni M. Buglione, che insegna Storia e Filosofia al Liceo “V. Imbriani” di Pomigliano d’Arco, con questo lavoro, ci costringe a riconoscere, ancora una volta, che la storia del dibattito culturale che precedette l’unità d’ Italia e si sviluppò nel primo decennio dell’Italia unita non è stato completamente ricostruito dagli studiosi, e che alcuni personaggi aspettano ancora di veder riconosciuto il loro ruolo di protagonisti.

Tutte le “schede” pubblicate su Giorgio Imbriani si aprono ricordando che era fratello di Vittorio: ma è giusto sapere che Giorgio nella sua vita, assai breve, seppe ritagliarsi uno “spazio” in cui l’autonomia di pensiero, la libertà di giudizio, il coraggio della testimonianza e l’originalità delle visione delle cose si coniugarono in una solida armonia.

E aspetta di essere collocato nella giusta prospettiva storica anche l’abate Felice Toscano, autore di pregevoli riflessioni sulla filosofia del diritto, e allievo “prediletto” di Luigi Palmieri, noto a tutti come vulcanologo, ma in verità protagonista di una “esperienza filosofica” alla cui storia Giovanni M. Buglione ha dedicato, nel 2000, uno splendido saggio.

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Sperone: Francesco Alaia dell’ ”Ada Merini” sarà premiato a Bruxelles

Il secondo e il terzo premio sono stati assegnati, a parità di merito, a Fatima Volpe che frequenta il plesso “Collodi” della Scuola dell’Infanzia dell’Istituto comprensivo 3 “ Rodari-Annecchino” di Pozzuoli e al gruppo della seconda classe di Scuola media- sezione E- dell’Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” di Villa Literno.

eu flag 250N.R. - 05\06\19 - E’ Francesco Alaia il vincitore del Concorso, bandito da “La forza del silenzio”, l’Organizzazione non lucrativa di utilità sociale operante a Casal di Principe, per l’ideazione e la realizzazione di un progetto artistico identificativo del logo simbolo della condizione autistica; Concorso, aperto alla partecipazione di tutte le Scuole e Istituti comprensivi in ambito nazionale.

Alda MeriniFrancesco Alaia, tredicenne, frequenta la seconda classe - sezione E - del plesso della Scuola secondaria di primo grado “Ada Merini” dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”; il secondo e il terzo premio sono stati assegnati dalla commissione di valutazione, a parità di merito, a Fatima Volpe che frequenta il plesso “Collodi” della Scuola dell’Infanzia dell’Istituto comprensivo 3 “ Rodari-Annecchino” di Pozzuoli e al gruppo della seconda classe di Scuola media- sezione E- dell’Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” di Villa Literno.

logo La forza del silenzioIl logo elaborato da Francesco Alaia interpreta lo spirito dell’iniziativa promossa da “La forza del silenzio”, attiva nel volontariato civico e nelle iniziative per la promozione dei valori della legalità e dell’equità sociale, in collaborazione con la Regione-Campania e il Parlamento europeo. Ed è la testimonianza della sensibilità verso l’autismo e la complessità dei disagi che lo connota.

37004 il parlamento europeo bruxellesLa cerimonia di premiazione è in programma il 18 giugno nel Parlamento europeo, nella sede di Bruxelles. Il riconoscimento premiale ha il valore economico di 800 euro per Francesco Alaia e di 400 euro per Fatima Volpe, che conta sei anni, e il gruppo di classe del Leonardo da Vinci.

Il DS. pngPer l’importante affermazione di Francesco Alaia, piena soddisfazione del dirigente scolastico, il professore Vincenzo Serpico. Un “BRAVO” è d’obbligo anche da parte de IL MERIDIANO.