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SCUOLA: GLI INSEGNANTI TORNANO IN CLASSE, AL VIA IL NUOVO ANNO

SCUOLA IMMAGINE GENRICACon le prime riunioni e la pianificazione delle attività didattiche è iniziato oggi il nuovo anno scolastico. Gli insegnanti italiani rientrano a scuola anche per il recupero degli apprendimenti. In alcuni casi questo verrà fatto in presenza, in altri, per il secondo grado, a distanza, a seconda dell'autonoma scelta di ogni scuola. "Quello che stiamo per vivere è un inizio davvero particolare: tutti voi, docenti, dirigenti, personale Ata, siete ben consapevoli del fatto che stiamo per scrivere, insieme, un capitolo nuovo e determinante nella storia della nostra scuola", così la ministra della Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina in una lettera aperta si è rivolta al personale scolastico. "Siate innanzitutto fieri del lavoro fin qui svolto. Veniamo da mesi difficili in cui, come comunità scolastica, abbiamo dovuto reagire ad una pandemia che ha colto il mondo di sorpresa, travolgendolo. Abbiamo affrontato un evento inatteso e davvero doloroso per noi che viviamo del contatto con gli studenti: la sospensione delle attività didattiche in presenza. La didattica a distanza, nonostante le difficoltà, ha tenuto vivo il legame con le nostre ragazze e con i nostri ragazzi. Insieme poi, a giugno, abbiamo riaperto i nostri Istituti, per la prima volta, per lo svolgimento degli Esami di Stato delle scuole secondarie di secondo grado. In molti avevano messo in dubbio la nostra capacità di organizzarli in presenza, allarmando su possibili fughe di commissari e presidenti di commissione. In pochi hanno poi voluto raccontare con quale spirito di servizio la scuola tutta abbia gestito senza alcuna criticità una prova che resterà nella storia e nel cuore di studentesse e studenti. Anche di questo non posso che ringraziarvi uno per uno". Il comitato tecnico scientifico si è pronunciato: niente mascherina a scuola se viene rispettata la distanza di un metro. Nella scuola primaria, "per favorire l'apprendimento e lo sviluppo relazionale, la mascherina può essere rimossa in condizione di staticità con il rispetto della distanza di almeno un metro e l'assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione (ad esempio il canto). Lo indica il Comitato tecnico scientifico, in una nota. "Nella scuola secondaria, anche considerando una trasmissibilità analoga a quella degli adulti, la mascherina può essere rimossa in condizione di staticità con il rispetto della distanza di almeno un metro, l'assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione (es. canto) e in situazione epidemiologica di bassa circolazione virale come definita dalla autorità sanitaria". Il Comitato tecnico scientifico spiega che l'uso delle mascherine "è solo una delle misure di prevenzione che devono essere implementate in ambito scolastico in una corretta associazione con tutte le altre misure già raccomandate. L'apertura delle scuole è una esigenza primaria del Paese, ma lo è altrettanto la sicurezza e la continuità delle attività. Pertanto, accanto alle esigenze didattiche e formative, è necessario prendere in considerazione il principio di precauzione, la protezione dei lavoratori, la efficacia, la sostenibilità e la accettabilità delle misure proposte".

Scuole, la difficile riapertura: in Campania mancano seimila aule

L’ allarme sulle difficoltà di riapertura delle Scuole nella normalità e nella sicurezza è lanciato dall’Associazione nazionale presidi. Sul territorio regionale operano 50 mila Istituti scolastici, con articolazioni in 4 mila plessi, con specificità diversificate e distinte. Ma per operare nel rispetto dei protocolli anti -Covid sono necessarie almeno altre sei mila aule.

 

Campania scuola2020Gianni Amodeo - 24.08.2020 - E’ programmata per il 14 settembre, la riapertura delle Scuole. E che l’impegno assunto nei vari livelli istituzionali, possa essere rispettato, è auspicio generale, considerati tutti i valori sociali e civili che il sistema-Scuola costituisce nei rapporti intergenerazionali. Un percorso che appare, però, arduo e complicato, specie in Campania, alla luce della disamina messa a punto dall’Associazione nazionale dei presidi, la cui sezione regionale è presieduta da Francesco De Rosa. Una disamina, per la quale l’auspicata ripresa, dopo il lungo lockdown imposto dal Covid19 lo scorso anno scolastico, appare segnata da tanti ostacoli da superare e rimuovere; è “un work in progress” - sostiene De Rosa – che richiede solerzia e continuità di interesse e attenzione piena, per dare concretezza alle linee-guida del Comitato tecnico scientifico.

Campania scuolaUn primo e pesante fattore di criticità è costituito in Campania dalla carenza di ben sei mila aule per le attività didattiche. Sono sei mila aule, la cui disponibilità è prioritaria, per garantire l’organizzazione dei servizi; sei mila aule, da aggiungere alle 50 mila aule che formano la mappa logistica delle mille Scuole operanti sui territori ed articolate, a loro volta, in 4 mila plessi, in cui è attiva la forza di lavoro culturale e didattico formata da 80 mila docenti, a servizio di circa un milioni di ragazzi, ragazze e giovani.

 E con i problemi da risolvere sul versante degli spazi e ambienti utilizzabili, si pongono quelli dei banchi monoposto, funzionali al rispetto delle linee-guida di sicurezza sociale nelle aule e per i gruppi– di– classe. Le richieste avanzate dalle Scuole campane, sulla base delle ricognizioni fatte dalle dirigenze, equivalgono al 61% del totale, che, in media nazionale è pari al 29 %; in pratica i banchi monoposto 075803661 4d0f0c21 5f9e 42c8 b310 270ab8314f05richiesti per la funzionalità delle Scuole campane sono otto volte più numerosi di quelli richiesti dalla Valle d’Aosta e quattro volta più numerosi rispetto alle richieste delle Scuole sia del Veneto che dell’EmiliaRomagna. Sono banchi che ancora mancano e che dovrebbero essere consegnati entro la prima settimana di settembre.

C’è  ancora molto da fare e da organizzare. Una prospettiva, per la quale l’Associazione nazionale dei presidi ha indetto per il 28 agosto un seminario di studio, per focalizzare i problemi sul tappeto, fissando i percorsi di risoluzione.

Manocalzati / Concorso Nazionale “Carmine Scianguetta”: Premiati i migliori giornali scolastici

Con una Cerimonia virtuale, venerdì 26 giugno, si è chiusa la XX Edizione del Premio.

Istituto don Milani Manocalzati 696x409N.S. – 05.07.2020 - Il Premio Nazionale Scianguetta, intitolato alla memoria del professor Carmine Scianguetta, quest’anno ha compiuto 20 anni.

Organizzato dall’Istituto Comprensivo ‘Don Lorenzo Milani’ di Manocalzati, dopo che gennaio era stato pubblicato il bando indirizzato alle scuole italiane di ogni ordine e grado, anche quest’anno, in tempo di coronavirus, ha premiato il miglior giornale scolastico.

Carmine Scianguetta preside manocalzati 1«Giunto alla ventesima edizione, il concorso nazionale è il fiore all’occhiello della nostra scuola ed è l’orgoglio di un territorio», ha spiegato il professor Vincenzo Serpico all’atto della pubblicazione del bando. «È dedicato al compianto dirigente scolastico “Carmine Scianguetta” che ha impegnato la propria esistenza alla scuola, alla sperimentazione didattica, all’innovazione metodologica e strumentale».

Tradizionalmente, l’evento coinvolge le comunità dei cinque comuni che costituiscono il bacino dell’istituto. Oltre a Manocalzati, ci sono: Candida, Montefredane, San Potito Ultra e Parolise».

Commissione Premio Image 2019 09 10 at 14 05 25Il prof. Domenico Palladino ha assunto l’incarico di organizzare il concorso e le iniziative collaterali: il «Premio Giancarlo Siani», il «Premio Don Tonino Bello» e il «Premio Altiero Spinelli.

La commissione, guidata dal dirigente scolastico reggente prof. Vincenzo Serpico, in questa edizione ha dovuto immaginare una conclusione diversa dalla consolidata cerimonia in presenza con tante scuole e performance artistiche.

E’ stato, quindi, realizzato un video, diffuso tramite i social e al quale hanno partecipato fra l’altro alcuni docenti dello staff organizzativo, ha raggiunto già le 800 visualizzazioni ed è disponibile al link: https://www.facebook.com/XX-Concorso-Nazionale-Il-Miglior-Giornale-Scolastico-Carmine-Scianguetta-104581564646420/?tn-str=k*F

Vincenzo SerpicoAlla fine, il prof. Vincenzo Serpico, orgogliosamente ne rivendica il successo: “E’ stata una esperienza nuova, speciale ed anche divertente. Al microfono si sono alternati, oltre ai docenti, graditi ospiti, la signora Scianguetta con i figli Angelina e Antonio, i sindaci dei comuni sedi del nostro istituto e il Direttore del “Quotidiano del Sud” Gianni Festa. Tutti, ognuno per la propria competenza e esperienza hanno arricchito la Cerimonia, a loro il nostro grazie di cuore”.

Al concorso hanno partecipato, come da tradizione, scuole di tutta la penisola, a cui gli organizzatori danno appuntamento per la XXI edizione del concorso, con l’auspicio che possa essere ancora una festa insieme.

Di seguito, l’elenco delle testate premiate e delle relative Istituzioni scolastiche editrici.

SEZIONE CARTACEO

CATEGORIA SCUOLA PRIMARIA

1 - “La Gazzetta di Classe” - Direzione Didattica di Baronissi (Sa)

2 - “Giornale di Bordo” - 2° Circolo didattico “San G. Bosco” Terlizzi (Ba)

3 - “New Generation” - Direzione Didattica “Dante Alighieri” Brusciano (Na)

3 - “Classe a Tempo Pieno” - Istituto Comprensivo di Chiaravalle n. 2 (Cz)

CATEGORIA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

1 - “Il Mondo che Vorrei” - Istituto Comprensivo “Perna – Alighieri” Avellino

2 - “Il Montiniano” - Istituto Comprensivo “Montini” Campobasso

3 - “Dal Buco della Serratura” - Scuola Secondaria Primo Grado “T. Tasso” - Istituto Comprensivo “Govoni” Ferrara

CATEGORIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SEC DI SECONDO GRADO

1 - “Hermes, sulle Ali della Notizia” - Liceo Ginnasio S. “G.B. Brocchi” Bassano del Grappa (Vi)

2 - “Paravirus” - Istituto Superiore “Bodoni Paravia” Torino

3 - Blog Marconi - Istituto Superiore “Guglielmo Marconi” Giugliano in Campania (Na)

3 - The Pennyroyal Tea - Liceo Statale “Renato Caccioppoli” Scafati (Sa)

CATEGORIA ISTITUTI COMPRENSIVI

1 - “Liberamente” - Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” Baiano Sperone (Av)

2 - “Idee in Volo” - Istituto Comprensivo “Eugenio Pertini” Trapani

3 - “Senti chi Parla Adesso” - Istituto Comprensivo “Salvatore Aurigemma” Monteforte Irpino (Av)

SEZIONE ON LINE

1 - “L’Ettore” - Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” Milazzo (Me)

2 - “Infiltrati speciali” - Istituto Comprensivo di Lovere (Bg)

3 - “Il Faro” - Istituto Comprensivo “Alessandro Manzoni” Mugnano del Cardinale (Av)

3 - “Cronache del Meucci” - Istituto di Istruzione Superiore “Laeng – Meucci” Osimo (An)

PREMIO SPECIALE “Giancarlo Siani per la legalità”

EDIZIONE CARTACEO: “100 metri sopra il Polo” - CFP ENAIP CLES Trento

EDIZIONE ON LINE: “Foscolo News” - Istituto Comprensivo “Ugo Foscolo” Barcellona Pozzo di Gotto (Me)

PREMIO SPECIALE “Don Tonino Bello per l’inclusione e l’accoglienza”

EDIZIONE CARTACEO: “Il Corriere dell’Aereonautico” Istituto Aereonautico “Locatelli” Bergamo

EDIZIONE ON LINE: “I Giusti” Istituto Comprensivo “Giusti” Terzigno (Na)

PREMIO SPECIALE “Altiero Spinelli per integrazione dei popoli”

EDIZIONE CARTACEO: “ANNUARIO” JUCCI Liceo Scientifico “Carlo Jucci” Rieti

EDIZIONE ON LINE: “Il giornale del De Lilla” Istituto Superiore “De Lilla” Bari

Baiano\Sperone: “Disco verde” per il nuovo anno scolastico

Post coronavirus, operazione- sicurezza ed organico del personale docente ed amministrativo allargato nei plessi delGiovanni XXIII”.

I.C. BaianoGianni Amodeo – 29.07.2020 - Obiettivo normalità per l’anno scolastico che inizierà il 14 settembre e sono in piena mobilitazione le dirigenze degli Istituti, per mettere a punto la mappa degli spazi, ambienti e laboratori didattici disponibili.  E’ l’operazione funzionale al loro utilizzo, applicando e osservando in dettaglio le stringenti disposizioni di prevenzione e contrasto al coronavirus, così come sono previste dai protocolli di sicurezza  sociale e di distanziamento, sia all’interno dei plessi che all’interno delle comunità di classe specie per i controlli sull’osservanza della distinzione da fare tra il metro statico e il metro dinamico nella disposizione dei banchi, chiamando in causa direttamente la capacità d’ auto-controllo e di vigilanza dei  ragazzi, delle ragazze e dei docenti.

Giovanni XXIII Baiano 678x381Sono passaggi dovuti e doverosi, in gran parte compiuti o in via di conclusione, per rimettere sulla carreggiata della normalità il sistema-Scuola e tutto ciò che rappresenta per le famiglie, la società e lo Stato dopo la crisi sanitaria generata dal coronavirus. E, allo stato della ricognizione finora compiuta, sul territorio dell’Unione intercomunale dell’Alto Clanio, non si profilano, in complesso, particolari problematiche. Ed eccone una prima carrellata, con primo step per i plessi dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”, operanti a Baiano e Sperone.

scuolapreNon sono emerse particolari e gravi situazioni di criticità nelle ricognizioni fatte in tutti plessi - afferma il professore Vincenzo Serpico, a cui è affidata la dirigenza del “Giovanni XXIII”- e, grazie alla stretta sinergia con i responsabili degli Uffici tecnici comunali e i sindaci Montanaro e Alaia sono state anche superate  piccole difficoltà logistiche. E’ un quadro che pone le condizioni di una ripresa ordinata e spedita delle attività didattiche curriculari ed extracurriculari, per le quali è programmata la piena operatività fin dal 14 settembre - aggiunge Serpico - senza che si debba fare ricorso ai temuti doppi- turni nelle 54 classi che formano le articolazioni dei plessi di Baiano e Sperone”.

desk 400x250Sul piano dell’organizzazione didattica per il piano di offerta formativa, importanti sono le novità, con il “Tempo pieno” garantito per quattro classi della Scuola primaria nel plesso di via Scafuri, a Baiano, mentre per tre classi del plesso della Scuola mediaAlda Merini” di via de’ Funari, a Sperone, le attività didattiche si svolgeranno con ilTempo prolungato”. Sono importanti novità, che potenziano e migliorano la qualità dei servizi scolastici. E con il riassetto logistico di utilizzo degli spazi-aule e spazi- laboratori, e con le classi ridimensionate nei numeri dei componenti secondo i protocolli di sicurezza anti coronavirus, si amplia l’organico del personale docente, degli uffici amministrativi e dei servizi; organico, per il quale è stata già formulata la specifica istanza al competente Ufficio scolastico provinciale di Avellino.

ScuolaSi profila così il necessario cambio di passo per l’attesa e ben auspicata normalità, che assimila e fa proprie le importanti esperienze della Didattica a distanza, sviluppata nei mesi dell’emergenza pandemica e che con le “video-lezioni ha portato e fatto vivere Scuola in casa e tra le famiglie”, svolgendo l’importante e proficua funzione integrativa d’arricchimento creativo della Didattica in presenza e, come tale, da npn dismettere affatto. Ed è ben chiaro che se la Didattica in presenza costituisce il metodo necessario e primario da praticare per la didattica incisiva, la Dad con la connettività diffusa ed efficiente su tutti i territori rappresenta il classico valore aggiunto, di cui il sistema-Scuola può soltanto avvalersi, per potenziare e ampliare al meglio il suo raggio d’azione conoscitivo, favorendo i processi di espansione e sviluppo generale della digitalizzazione. E nel “Giovanni XXIII” della Dad, s’è fatta una positiva e proficua esperienza tra marzo e maggio- com’è del resto avvenuto nella gran parte delle Scuole italiane- grazie al civico volontarismo dei docenti e in virtù delle dotazioni di PcTablet forniti ai ragazzi e alle ragazze dal Ministero della Pubblica Istruzione. Un contesto significativo, in cui va ricordata la donazione delle circa trenta, tra unità tecnologiche e postazioni informatiche fisse, fatta a marzo scorso proprio al “Giovanni XXIII” dall’ingegnere Biagio Morelli, stimato libero professionista attivo sul territorio. Un atto di liberalità che gli fa onore. E ne va dato atto e merito.

Nola / La mission del Museo del Masullo-Theti: L’Arte vetraria, testimonianza di economia produttiva, coniugando cultura del lavoro e cultura d’impresa

Quando la Scuola fa da ponte tra il passato e il futuro del territorio … Fotoservizio di Mira Bifulco.

Museo 1 IMG 9627Gianni Amodeo - 08\07\20 - Sono di raffinata eleganza e pregevole qualità, i modelli e prototipi con cui si connotavano sia le produzioni di largo uso e costante richiesta, come bicchieri, caraffe, bottiglie, contenitori per oleifici e distillerie, sia vasi, lampadari e brocche in stilizzate forme artistiche, disegnate con l’ardua tecnica della lavorazione a soffio del vetro, ispirata dalla Grande e nobile tradizione dei Maestri di Murano.

Museo IMG 9631Una variegata gamma di produzioni ormai da collezione, che si può ammirare in ordinata rassegna nell’appena inaugurato Museo scolastico, allestito negli spazi dell’Istituto tecnico commerciale e per geometri, intitolato alla memoria di Antonio Masullo e Carlo Theti, ambedue nolani, il primo figura di imprenditore moderno, il secondo tra i migliori architetti ed ingegneri-progettisti di fortezze militari che fu al servizio di Principi italiani e stranieri nell’Europa del ‘500, ideatore e geniale realizzatore di innovative strumentazioni tecnologiche, tra cui il compasso a più scale, utilissimo per eseguire calcoli ad alta precisione, oltre che le misure delle altezze e delle distanze, mentre erano ancora di là da venire gli algoritmi e gli input ad alta sofisticazione dell’intelligenza artificiale; Museo, che resterà aperto ancora per pochi giorni al pubblico fino a sabato prossimo, 11 luglio, dalle ore 9.00 alle ore 11.00 e dalle ore 18.00 alle ore 20.00, con turnazioni che, ovviamente, cambieranno con il nuovo anno scolastico, 2020\2021 che inizierà il 24 settembre.

Inaugurazione IMG 9819E’ la variegata esposizione, il cui cuore pulsa delle tonalità di quell’Arte vetraria, che ha rappresentato in città e sul territorio per almeno un secolo non solo l’affidabile certezza di una visione imprenditoriale ben strutturata, ma anche la garanzia e la continuità di lavoro per le maestranze locali, altamente specializzate e qualificate.

Si tratta di una storia tutta-nolana che si dipana, discreta e sobria, dalla seconda metà dell’ Ottocento, per proiettarsi sui tornanti della prima parte del Novecento lungo i quali, specie dopo il secondo dopo-guerra mondiale, toccando l’apice della produttività, in virtù della quale le Vetrerie Masullo e le Vetrerie Cerasuolo, con i loro efficienti sistemi di fabbrica hanno concorso a rendere la Campania autentica eccellenza del Sud , in grado di competere sui mercati senza difficoltà nel comparto vetrario a fronte degli ultra-rinomati poli manifatturieri del Veneto e della Toscana.

IMG 9831E’ la bella storia, in cui l’ingegnosa cultura del lavoro specializzato e della creativa laboriosità è stata coniugata e vissuta al meglio e compiutamente con la cultura del “fare impresa”.

E’ la storia dell’Arte vetraria, quella che la Scuola, nella fattispecie il Masullo-Theti con i suoi due moderni plessi di via Mario De Sena, recepisce e accoglie; un magnifico tassello, destinato a rapportarsi con altre storie di lavoro e impresa che il territorio ha espresso, nel segno della rinomata affidabilità e di importanti livelli occupazionali di lavoro produttivo, dalle varie filiere artigianali all’agricoltura e all’agro-alimentare. Una patrimonio di valori ideali e di cultura materiale, lasciato disperdere nei mille ingannevoli rivoli dell’assistenzialismo clientelare che svilisce la mente e la dignità personale, Museo 2 IMG 9634fiaccando lo spirito d’iniziativa; un patrimonio di valori ideali e di cultura materiale, al contempo, che, invece, va recuperato e rimesso al centro della realtà e della vita sociale dei territori. Sotto questo aspetto, il Museo scolastico risponde all’esigenza di far conoscere alle giovani generazioni le positività e i punti di forza del passato, per costruire il presente e il futuro. Una scelta di missione che connette ed integra la Scuola nel territorio e nella società di cui è parte, per far dischiudere orizzonti aperti al sapere e al lavoro, bussole d’orientamento irrinunciabili per le giovani generazioni e la civile evoluzione della società.

Museo 3 IMG 9650 scaledE torna davvero calzante ed originale per la carica suggestiva che evoca, il logotipo immaginato e scelto, per identificare il Museo del Masullo-Theti. E’ l’Icosaedro, uno dei cinque poliedri della Geometria solida, che nella concezione di Platone, ispirata dalla visione di Pitagora danno forma e corpo ai quattro elementi costitutivi dell’ Universo Cosmo. Ed è l’acqua l’elemento cosmico che l’icosaedro rappresenta con le sue venti facce triangolari, che ne simboleggiano la fluidità e la mutevolezza delle forme, mentre l’esaedro dalle sei facce simboleggia la terra, come l’aria è raffigurata dall’ ottaedro con le sue otto facce e il fuoco si ritrova con la mobilità delle sue lingue nel tetraedro dalle quattro facce. Una varietà di distinti che si fa ordine ed equilibrio. La chiave di sintesi che ricomprende tutti gli elementi appena abbozzati è fornita dal dodecaedro, la sublime quintessenza in cui si dispiega Dio, cui corrisponde l’armonioso disegno dell’Universo.

D.S. Masullo IMG 9721L’ Icosaedro riflette un’idea forte, qual è quella del far memoria, per costruire ponti tra il passato, il presente e il futuro, attraverso il Museo, lanciata dalla dirigente del Masullo-Theti, la professoressa Anna Maria Silvestro e resa concreta realtà con il supporto dello staff IMG 9775 scaleddell’Ufficio tecnico della Città metropolitana di Napoli, diretto dall’architetto Marianna Pedalino, per gli interventi di restyling alle sale dedicate al Museo.

E senza tralasciare la fattiva collaborazione dei docenti, Alfonso Nisi, Luigi Ugolino, Giuseppe Mollo, Stefano Ganzerli, Susy Barone, Anna Maria Coppola, Anna Rega, Elena Silvestrini, Giuseppe Piccolo e Aldo Maffucci.

il pubblico fb img 1594302057127Ed una menzione di merito spetta ai giovani che frequentano i corsi specialistici di Costruzione-Ambiente-Territorio, il Cat con cui si identificano quelli che fino a qualche decennio fa erano i corsi di formazione specialistica e studio tecnico per geometri, così come i corsi di formazione tecnica e specializzata di indirizzo ragionieristico e commerciale rientrano attualmente negli ambiti degli Istituti tecnici economici. Ed è notevolmente ampliato il ventaglio degli indirizzi sia degli Istituti-Cat che degli Ite, per tenere il passo aderente alla velocità e intensità delle trasformazioni sociali.

I saluti del Ministro dell’Università e della Ricerca Professore Gaetano Manfredi

ministro Manfredi 131950676 1ac59b71 a30b 47f3 8427 d3986f2dc422E’ con rammarico che sono a comunicarLe - scrive il Ministro nella nota inviata alla professoressa Silvestro - l’impossibilità di partecipare alla cerimonia inaugurale del Museo scolastico Masullo-Theti cui a mi ha cortesemente invitato. Purtroppo, improrogabili impegni istituzionali coincidenti mi tengono lontano da Voi e dalla mia cara Nola.

Non voglio però esimermi dall’augurare tutto il meglio per il Vostro evento, che sono certo sarà un gran successo, e che porta lustro alla comunità nostra tutta. Spero che ci sarà presto occasione di partecipare di persona a queste interessanti iniziative che portate avanti; nel frattempo l’occasione mi è gradita, per porgerLe i miei più Distinti saluti, f.to Il Ministro ….

I complimenti di Padre Beniamino, già Vescovo della Diocesi nolana

Mons. DepalmaMi complimento per questa notevole iniziativa - si rivolge così alla professoressa Silvestro, Padre Beniamino, il Vescovo Beniamino Depalma, guida spirituale per oltre 20 anni della Diocesi di San Felice e San Paolino – che rappresenta l’apertura al territorio e alle Istituzioni con un nuovo modo di fare Cultura. Non mi trova in zona, non posso essere stasera con voi, ma verrò appena possibile a visitare il neo Museo scolastico. Gentile preside, La incarico di portare alla comunità scolastica i miei vivissimi auguri, tutta la mia vicinanza alla manifestazione, l’affetto e i complimenti ancora per la nascita di un Museo a scuola.