.: Il Meridiano on line :. | il quotidiano online

COMUNICATO UFFICIALE SEGRETERIA ACCAN - CONFESERCENTI NOLA

ACCAN - Copia 500x10929.05.2014 - Alla fine delle consultazioni dello scorso 25 maggio, si rende doveroso chiarire che l'ACCAN è una associazione APOLITICA e APARTITICA per Statuto.
Nonostante la scrivente segreteria abbia fin da dicembre invitato i rappresentanti dell'associazione a non utilizzare il nome e il simbolo della stessa per iniziative di carattere elettorale, l'invito non ha sortito effetti.
Colpevolmente, la stessa segreteria non ha sollevato la questione fin'ora per evitare di condizionare in qualsiasi modo la campagna elettorale, pur così venendo meno ai principi fondanti dell'associazione stessa.
SI INVITANO i gestori di tutti GLI ACCOUNT, PAGINE E GRUPPI FB a nome ACCAN a cancellare ogni riferimento propagandistico alla campagna elettorale appena terminata. In caso contrario per gli stessi account, pagine e gruppi verrà chiesta la chiusura agli amministratori di fb.
SI COMUNICA, altresì, che i dirigenti dell'associazione che sono stati candidati alle elezioni amministrative (eletti o no) a Nola sono decaduti dalla carica già all'atto della stessa candidatura, in quanto non si sono nemmeno sospesi durante la campagna elettorale. A breve sarà convocata una assemblea degli iscritti per eleggere le nuove cariche sociali.
Dopo la parentesi 'elettoralistica', che non ha fatto che danneggiare fortemente tutto il percorso di difesa degli interessi dei commercianti di Nola avviato nell'ottobre 2012, RIPRENDE L'ATTIVITÀ DELL'ACCAN.

Il Segretario ACCAN: Antonio Alfieri
Accan | Associazione Civica Commercianti Area Nolana - Confesercenti
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cell.: +39 347 39 69 997

 

Il PD di Terzigno esprime la sua viva soddisfazione all'indomani delle elezioni europee attraverso le dichiarazione del segretario Gaetano Miranda

miranda-terzignoComunicato - 27.05.2014 - All'indomani delle elezioni europee il PD di Terzigno esprime la sua viva soddisfazione, dice il segretario Gaetano Miranda:''Sento in primis il dovere di ringraziare tutti i militanti che si sono prodigati per ottenere questo risultato e tutti i cittadini che ci hanno accolti nelle loro case e dato fiducia, siamo molto soddisfatti dell'esito di queste elezioni, perché, a parte il dato nazionale, c'è anche quello locale a darci fiducia.
Il nostro è un partito molto giovane, forse il più giovane in assoluto, e dopo la disfatta delle amministrative del 2010, che videro il segretario dimettersi poco prima delle elezioni, il partito smembrarsi e non presentarsi direttamente nella competizione elettorale, avevamo un forte bisogno di ricostruire e acquisire fiducia nei nostri mezzi, e questa che abbiamo intrapreso è la strada giusta.
Il risultato di queste europee dimostra che abbiamo lavorato molto bene, basti pensare che alle politiche del 2013 raccogliemmo appena 1113 voti alla camera e 1088 al senato con un'affluenza a livello locale di circa il 63%, oggi dopo poco più di un anno ci ritroviamo ad aver raccolto 1396 voti con un'affluenza, a livello locale, del 53%, ciò ci ha permesso di attestarci come secondo partito davanti alla corazzata NCD, sostenuto da tanti consiglieri comunali e da un assessore, e davanti al Movimento 5 Stelle, che alle scorse politiche era il secondo partito; quindi non si può non essere soddisfatti. Di qui a breve tracceremo il percorso per il futuro, soprattutto in vista delle amministrative del prossimo anno.''

Servizio trasporti allo sfascio, rei l'assessore Vetrella e il presidente Caldoro

L'opinione di Salvatore Alaia, ex sindaco di Sperone sulla questione Circumvesuviana-EAV

Salvatore Alaia 308.05.2014 - "In merito al rilancio del servizio dei trasporti in Regione Campania, proclamato ai quattro venti dall' assessore Vetrella, è da evidenziare che certe dichiarazioni fanno rabbrividire anche i più sprovveduti in materia, che di volta in volta, si sentono sbeffeggiati oltremodo presi in giro dalle esternazioni di un'assessore che farebbe bene a rendersi conto personalmente del parco automezzi che si trova in uno stato a dir poco da quarto mondo. Un mondo creato dalla Circumvesuviana e dell'EAV, in piena sintonia nel rendere un servizio, se cosi possiamo chiamarlo, attraverso automezzi che di tanto in tanto dobbiamo spingere per arrivare a destinazione" Così l'ex sindaco di Sperone Salvatore Alaia, che, facendosi portavoce dei disagi degli studenti e degli stessi utenti, sfida l'ing. Vetrella "... a farsi vivo e a rendersi conto di un disastro da tempo annunciato". Queste le dure parole dell' ex primo cittadino, che, allo stesso tempo, entra a gamba tesa anche sul Presidente della regione Campania Stefano Caldoro, secondo lui "... lontano mille miglia dalla realtà che lo circonda, dimostrando tutta la sua superficialità e negligenza nel rendersi parte attiva in questo processo di involuzione del nostro sistema trasporti "
. "Purtroppo cari politici di turno, cercate di calarvi nella realtà, perché non avete nemmeno il buon senso di stare zitti", continua Alaia, che conclude -" Ormai questi interlocutori, refrattari a qualsiasi stimolo, oltre ad essere degli emeriti incompetenti, vivono sulle nostre spalle, pagati con soldi pubblici che si potrebbero destinare a ben altre iniziative per migliorare le condizioni delle classe sociali più deboli".

 

Gli ‘orfanelli’ del Movimento 5 Stelle a Nola

Riceviamo e pubblichiamo da Annamaria Napolitano attivistanolam5s@gmail,com

non lasciateci soliSi potrebbe definire 'la triste storia di un giovane ricco' (per citare una storica strisca di Alan Ford) quella del candidato sindaco Armando Vallone, il quale ha brigato per mesi insieme ai propri compagni di strada Giulio Filippone, Giuseppe Tarallo e altri per realizzare una lista con il 'logo' del 5 Stelle (diciamo 'logo' perché lo stesso Vallone più volte in pubblico ha definito il Movimento come un semplice 'logo' per traghettare qualcuno nelle cariche elettive) in barba a tanti attivisti storici e simpatizzanti del Movimento che sulla competizione per le amministrative avevano idee un po' diverse.
A pochi giorni dalla data delle elezioni il candidato Vallone e la banda di candidati nella lista 5 Stelle a Nola sono stati definitivamente abbandonati da tutto il Movimento. Gli è rimasto solo il 'logo' sulla lista e un tristissimo video con un Grillo - manifestamente stanco e disorientato - alla fine del comizio di Napoli letteralmente 'tarpato' (la descrizione del fatto viene da diversi attivisti storici presenti) dal candidato Vallone.
Povero Grillo! Non si è reso conto che, come il suo Movimento, è diventato anch'egli un 'logo' per la campagna a Nola dell'aspirante sindaco.
Non ci tiene certo a farlo sapere, il candidato Vallone, di essere stato abbandonato in 'autostrada elettorale' sia dagli attivisti storici che dai parlamentari del Movimento.
Il segno di tale senso di abbandono vissuto da Vallone e dai suoi sodali è stato evidente durante il comizio di Grillo a Napoli lo scorso otto maggio. In anticipo sulla campagna estiva contro l'abbandono dei cani in autostrada, appunto, i candidati di Nola hanno srotolato uno striscione con su scritto: "Movimento 5 Stelle Nola - Non Lasciateci Soli". Ci mancava solo scrivessero a Grillo: 'Se ci abbandoni il bastardo sei tu!'
Purtroppo la campagna contro l'abbandono dei candidati di Nola non ha sortito gli effetti sperati, anzi, non solo è stato considerato degno di attenzione ma addirittura corrono, nel Movimento, notizie di una notevole irritazione da parte dei parlamentari campani rispetto al comportamento dei nolani (pare che il commento di un noto parlamentare locale sia stato: 'mparateve a campa').
Ma cosa ha scatenato questo atteggiamento di totale preclusione ai candidati di Nola da parte di tutta la base e dei parlamentari del Movimento?
La risposta ci è stata data (in maniera quasi unanime) da diversi attivisti storici di Napoli e Provincia. In pratica, secondo gli aderenti al Movimento 5 Stelle, la lista a Nola, realizzata da Giulio Filippone, Armando Vallone, Giuseppe Tarallo e altri, anche se certificata non rispetta alcuno dei principi del Movimento.
La posizione degli attivisti storici e dei parlamentari rispetto alla situazione nolana si riassume cosi: "Questa lista sarebbe stata decisa senza passare per una assemblea pubblica e, ci riferiscono, che pur di raggiungere il numero minimo di candidati i componenti di questa lista siano stati esortati ad inserire anche le loro mamme. Insomma, una lista fatta da persone che non sono attivisti del movimento 5 stelle, come andrà a finire?"
La conseguenza di tale ferocissima polemica interna al Movimento ha determinato, unico caso in tutta Italia, che la lista a Nola non è stata supportata né dagli attivisti storici né dai parlamentari i quali hanno inteso non partecipare ad alcuna manifestazione o evento elettorale a sostegno del candidato Vallone nonostante i numerosi e pressanti inviti dei promotori.
Triste la storia del candidato Vallone e degli altri promotori della lista a 5 Stelle a Nola: hanno ottenuto il tanto desiderato 'logo' ma si sono dovuti accorgere, con loro grande stupore, che il Movimento non è solo 'un logo'.
Alla fine di tale disamina tragicomica della situazione della lista a 5 Stelle di Nola e a pochissimi giorni dalla data della consultazione elettorale, intendiamo proporre un appello pubblico ai partiti e movimenti politici di Nola: ADOTTATE I CANDIDATI DEL MOVIMENTO 5 STELLE AL COMUNE DI NOLA!!!!
Abbandonati dal Movimento di Grillo, che possano trovare una adeguata dimora e tanto, tanto amore negli altri partiti del territorio.

 

Il genocidio che possiamo impedire

Il Sud Sudan sta precipitando in una violenza senza precedenti, ma possiamo bloccarla colpendo i beni personali dei leader delle fazioni in lotta. L'ONU sta decidendo su sanzioni e su una forza per proteggere i civili: diamogli il mandato necessario a impedire l'ennesimo genocidio: FIRMA LA PETIZIONE

south-sudan-violenceCari avaaziani, donne e bambini trascinati a forza fuori da scuole e ospedali e uccisi per le strade, mentre le stazioni radio sono invase de propaganda violentissima: ma non è il Ruanda di 20 anni fa, sta succedendo proprio ora in Sud Sudan, e c'è un modo in cui possiamo fare la nostra parte per fermare questo orrore.
La responsabilità è in gran parte di due uomini: il presidente Salva Kiir e il suo ex vice Riek Machar. In un'assurda battaglia per il potere, stanno alimentando la tensione tra gruppi etnici che per decenni hanno convissuto pacificamente. Ma hanno enormi patrimoni e molti familiari all'estero, e toccando i soldi possiamo fargli male, dando un contributo cruciale a fermare un nuovo genocidio.
Mentre i negoziati di pace sono in lenta ripresa, Stati Uniti e Francia hanno chiesto all'ONU di imporre delle sanzioni e di inviare una forza di pace per proteggere i civili. Nonostante la Russia potrebbe cercare di impedirlo, anche la Cina non vuole permettere che scoppi il caos in questa nazione ricca di petrolio e questo vuol dire che possiamo farcela, se agiamo subito. Inondiamo i leader che proprio ora stanno prendendo una decisione con un milione di richieste per sanzioni e per la protezione della popolazione del Sud Sudan:
https://secure.avaaz.org/it/ceasfire_in_south_sudan_euro_gen_/?bXesAdb&v=39600

E' sconvolgente e inaccettabile. Più di un milione di persone, su un totale di 11 milioni in Sud Sudan, hanno dovuto abbandonare le loro case, decine di migliaia sono morte, e nel Paese sta scoppiando la carestia. Eppure per mesi enormi delegazioni delle due fazioni se ne sono state in alberghi di lusso nella vicina Etiopia facendo poco o nulla per negoziare la pace.
Possiamo fermare questa follia. Le sanzioni, tra cui il congelamento dei beni e il divieto di lasciare il paese, colpiranno direttamente Kiir e Machar, che perderanno i loro enormi patrimoni e non potranno più ricongiungersi ai familiari all'estero. Anche se perdessimo nel Consiglio di Sicurezza dell'ONU, sanzioni unilaterali da parte dei Paesi chiave avranno comunque conseguenze enormi.
Inoltre è fondamentale sostenere l'idea di una forza che protegga i civili. L'ONU ha aperto le sue basi a 85mila rifugiati in fuga dai massacri, una cosa mai avvenuta prima. Ma ci sono meno di 9mila caschi blu a protezione di un territorio grande come la Francia. Una base è già stata attaccata, mentre il governo minaccia di espellere del tutto le Nazioni Unite dal Paese. Serve urgentemente una missione ONU più grande e più forte.
Tre anni fa non siamo riusciti a fermare la violenza in Siria, ma questo conflitto è solo all'inizio e può ancora essere bloccato. Non falliamo con il Sud Sudan, non possiamo permetterlo. Firma ora e condividi con tutti:
https://secure.avaaz.org/it/ceasfire_in_south_sudan_euro_gen_/?bXesAdb&v=39600

Il Sud Sudan è il Paese più giovane al mondo, nato dopo decenni di lotta di resistenza contro il violento regime del Sudan. Ma come succede anche in Paesi con molta più storia, c'è un'enorme distanza tra chi ha il potere e i cittadini. Una distanza tragica, perchè, anche se per molti il presidente Kiir aveva buone intenzioni, lui e Machar sembrano ormai posseduti da una escalation di rabbia, paura e sete di potere. Per questo dobbiamo stare dalla parte della popolazione, aiutarli a riprendere il controllo dei loro Paese e la pace per cui hanno lottato così a lungo.
Con speranza e determinazione,
Jeremy, Mary, Mathias, Jooyea, Sayeeda, Patri, Luis, Ricken e tutto il team di Avaaz

FONTI
Continuano i massacri in Sud Sudan (Il post)
http://www.ilpost.it/2014/04/22/massacri-sud-sudan/
Sud Sudan choc, novemila bambini soldato (Rainews)
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/sud-sudan-novemila-bambini-soldato-dd4e21b8-92e1-4443-8bfa-36bccf06bf7a.html
Sud Sudan, l'assalto nel campo dei rifugiati per uccidere bambini (Repubblica)
http://www.repubblica.it/solidarieta/emergenza/2014/04/18/news/sud_sudan-83951805/
Sud Sudan: Kerry, è "rischio genocidio" (Ansa)
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/africa/2014/05/01/sud-sudan-kerry-e-rischio-genocidio_2fa5de93-799a-4d81-a584-9818feff5fcb.html
Sud Sudan: Onu, stop combattimenti (Ansa)
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/africa/2014/04/30/sud-sudan-onu-stop-combattimenti_445b0edf-9b00-41f8-9f50-a4e1e0dee49c.html
Sud Sudan. Allarme carestia. Onu, autorita' ne sono responsabili (Internazionale)
http://www.internazionale.it/news/sud-sudan/2014/04/30/allarme-carestia-onu-autorita-ne-sono-responsabili/

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Sostieni la comunità di Avaaz! DONA ORA
Siamo interamente finanziati dalle donazioni e non riceviamo contributi da governi o multinazionali. Il nostro team di primo livello fa in modo che anche la più piccola donazione contribuisca a raggiungere i nostri obiettivi.

_____________________________________

Avaaz.org è un movimento globale con oltre 35 milioni di membri, che promuove campagne far valere la voce dei cittadini nelle stanze della politica di tutto il mondo (Avaaz significa "voce" in molte lingue). I membri di Avaaz vivono in ogni nazione del mondo; il nostro team è sparso in 18 paesi distribuiti in 6 continenti e opera in 17 lingue. Clicca qui per conoscere le nostre campagne più importanti, oppure seguici su Facebook o Twitter.

Per contattare Avaaz scrivici utilizzando il nostro modulo www.avaaz.org/it/contact, oppure telefonaci al 1-888-922-8229 (USA).