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Angolo Opinioni

Le diverse forme di ricchezza

Riflessioni sulle varie tipologie

2018 12 16 174758magcarm – 15.06.2019 - Le ricchezze, come le povertà, sono molte. Alcune buone, altre cattive, poche cattivissime. Le grandi culture lo sapevano bene e così hanno sempre distinto tra felicità e ricchezza. La nostra, perché non è grande, lo ha dimenticato.

Ricchezza proviene da REX, e quindi rimanda al potere, al disporre, attraverso il denaro e i beni, anche della persone. Il possesso delle ricchezze è stato profondamente intrecciato con quello delle persone e continua ad esserlo e il confine oltre il quale la democrazia diventa plutocrazia, il governo dei ricchi, è sempre più fragile. Abbiamo costruito un capitalismo finanziario che ha generato moltissima "ricchezza sbagliata", che non ha migliorato la nostra vita né quella del pianeta. Dobbiamo, con urgenza, cominciare a distinguere le forme della ricchezza.

Non è buona la ricchezza che nasce dallo sfruttamento dei poveri e dei fragili attraverso il lavoro nero e schiavizzato come in certe aree del nostro SUD, Quella che proviene dal depredare, con il consenso dei dittatori corrotti, le materie prime dell'AFRICA. Gli Africani che sbarcano sulle nostre coste chiedono di condividere con noi il benessere che abbiamo costruito con le loro risorse. Non è ricchezza quella che proviene dallo sfruttamento di giovani ingannate con la promessa di un lavoro dignitoso in Italia e poi avviate alla prostituzione. Indecoroso è lo spettacolo di giovani prostitute schierate lungo le strade periferiche delle nostre città. 

Non è ricchezza quella che proviene dal traffico di armi dall'Europa verso i paesi in guerra, ma morte e distruzione. Nelle conferenze per il disarmo si discute della riduzione degli armamenti nucleari, ma non si pronuncia nessuna parola contro il commercio o il contrabbando di armi convenzionali che alimentano le guerre e le rivoluzioni che giustamente condanniamo solo a parole auspicando la pace. Non è ricchezza buona quella che nasce dal traffico di droghe. I mercanti di morte lucrano sul disagio esistenziale dei nostri giovani per i quali la droga appare un tentativo disperato di rimedio al disagio che appare impossibile poter sopportare. Non è buona la ricchezza che nasce dal mancato rispetto della natura come quella accumulata dalle ecomafie che gestiscono il traffico dei rifiuti nocivi e dalle multinazionali che, quando si ritirano dai paesi meno sviluppati, lasciano grandi danni umani e ambientali, come la disoccupazione e l’esaurimento di alcune   riserve naturali e l’inquinamento, costringendo così la popolazione all'esodo.

Dobbiamo avere la forza etica di dire che questa pseudo-ricchezza non è buona e dirlo senza "se" e senza a. Oggi il PIL le mette tutte insieme e non sappiamo se il suo aumento è dovuto alla crescita dell’azzardo e della vendita delle armi.

Se guardiamo alle radici profonde della ricchezza che è sempre legata al lavoro umano, vi troviamo il dono. La ricchezza buona dipende dai nostri talenti, ma il talento si riceve, ce lo dice la parabola di MATTEO: non è nostro merito.

Dietro la nostra ricchezza ci sono eventi provvidenziali che non sono né merito, né soltanto il frutto del nostro impegno: esser nati in un determinato paese, amati in famiglia, l'aver potuto studiare in buone scuole e, poi, quelle persone giuste nel nostro cammino, ecc. Quanti potenziali Mozart e MARIA Montessori non sono fioriti perché sono nati e cresciuti in paesi sbagliati, o perché non amati abbastanza?

Il pagamento delle tasse non è una faccenda di altruismo o di sacrificio, è semplicemente la conseguenza della natura provvidenziale della nostra ricchezza. È un atto di gratitudine, di riconoscimento che quanto ho ottenuto nella vita è in piccola parte merito individuale e in grandissima parte provvidenza e dono.

Ogni cittadino onesto deve saper leggere nella propria ricchezza anche il nome di tutti gli altri che l'hanno in qualche modo generata.