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Ripristinare la differenza BENE-MALE, necesse est

I casi di Manduria e di Viterbo ci inducono ad una serie di riflessioni.

Bene e Male 00402150magcarm - 10.12.2019 - A Manduria un gruppo di giovani (sbandati) ha a lungo picchiato e seviziato un uomo di 65 anni. A Viterbo due ragazzi (perbene) hanno violentato una giovane donna. Fatti di cronaca sempre più ricorrenti. Giovani annoiati, che decidono di deviare dai comportamenti sociali normali per vincere la noia quotidiana o per affermare la propria id- entità. Quando i ragazzi sono scoperti e incriminati, i genitori chiamati in causa, difendono e giustificano i loro figli. Non riconoscono il male da loro commesso e la differenza tra questo e il bene si attenua fino a scomparire Se i genitori non possiedono tale differenza non possono trasmettere ai figli una differenza che dovrebbe essere certa e inoppugnabile. Dalle tristi vicende delle due città traspare una terribile verità: la differenza tra bene e male, fondamento etico essenziale, non sempre fa parte del patrimonio familiare.

GallmbertiiSe allarghiamo lo sguardo alla scuola, ci accorgiamo che ha perduto quella sua autorevolezza necessaria per la trasmissione dei valori fondanti. I frequenti episodi di bullismo, la resa dei professori davanti alle proteste dei genitori pronti a giustificare ogni comportamento scorretto dei figli e a incolpare i docenti delle loro i insufficienze, gli episodi di vandalismo scolastico ne sono la dimostrazione. La scuola, innanzitutto scuola di vita, fa sempre più fatica a riconoscersi in questo ruolo perché subisce la concorrenza di altre e non sempre affidabili agenzie educative, come i media e i mezzi informatici. Anche nella scuola la differenza tra bene e male fa fatica a emergere, a diventare elemento fondante dell'educazione.

Monumento allauroraLa differenza tra bene e male tende a sfumare anche nelle istituzioni della politica e dello Stato. Pensiamo qual è il comportamento degli stati democratici che hanno come valore fondante il bene della libertà, dei diritti personali, del rispetto delle minoranze quando essi entrano in rapporto con altri Paesi cui questo bene è abolito e sostituito dal male della repressione del soffocamento della libertà?

Di fronte al business, alle transazioni commerciali il male si ridimensiona, si nasconde. L'economia ha la meglio sull'etica perché prevale il relativismo e la convenienzaI partiti urlano e condannano all'unanimità il reato commesso da un componente del partito avversario e sono pronti a giustificare lo stesso reato, se chi lo commette fa parte delle proprie fila.

Nella nostra società, prima di sconfiggere il male, c'è da ripristinare una chiara differenza tra BENE e MALE. Ed è questo il compito della famiglia, della scuola e delle istituzioni tutteSe non viene ripristinata nettamente tale differenza, allora tutto sarà lecito, e tutte le istituzione saranno compromesse seriamente