.: Il Meridiano on line :. | il quotidiano online

L'UOVO PIZZA BY “DA PASQUALINO”

 L'”Uovo Pizza”: questa l'ultima “trovata” di “Da Pasqualino”, l'antica pizzeria del Borgo Loreto, situata  nel cuore di Napoli antica, operativa fin dal lontano 1928.

Pasqualino 1Carmen Guerriero – aprile 2017 - Grazie alla professionalità ed alla grande esperienza di oltre mezzo secolo nel settore del capostipite il  maestro Giovanni Gallifuoco, coadiuvato da uno staff eccellente costituito in primis dalla moglie Annamaria Mazzotta e dalle figlie Lella, Istruttrice UPTER, Linda, Angela e Rosa, con il prezioso supporto di Giovanna Mazzotta, “Da Pasqualino”, rappresenta una realtà prestigiosa nel mondo della gastronomia e non solo, offrendo puntualmente ai propri clienti ,oltre alla tradizionale pizza con le sue varianti, un festival di pietanze gustose confezionate con materie prime di grande qualità, ravvivate da un tocco di creatività e fantasia tipiche della gente del sud.

Per celebrare la Pasqua in maniera innovativa Lella e Linda Gallifuoco (in foto) , ovvero la “mente” ed “il braccio” dell'azienda, hanno realizzato un uovo di  pasta di pizza decorato con prezzemolo, fiori di pachino, mais, e carotine julienne, con tanto di fiocco ed una simbolica scritta “pace” sempre di pizza, da poter gustare freddo, come “sfizio” abbinato ad un prosecchino ghiacciato , prima della rituale benedizione pasquale con il ramoscello di ulivo e l'acqua benedetta.

Più tradizionalista, invece il maestro Giovanni Gallifuoco che per il pranzo domenicale, propone il classico menu pasquale: “fellata” di salumi, uova sode, casatiello, ricotta salata, olive di Gaeta condite con olio extravergine e peperoncino, come antipasto, vermicelli con sugo di agnello e patate, sformato di pasta al forno ed a seguire ruoto di agnello con patate e piselli, carciofi arrostiti o in pinziomonio, tagliata di frutta; dulcis in fundo, pastiera ed uova di cioccolato artigianali per la gioia dei più golosi, il tutto rigorosamente  abbinato a vini doc campani

Press Office:

MARIDI' VICEDOMINI

MOB 338-2259869

EMAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il Museo dei Castelli di Casalbore apre anche a Pasquetta

Proseguono senza sosta le attività del progetto di valorizzazione delle rocche e delle fortificazioni irpine promosso dall’Associazione Terre di Campania presieduta da Simone Ottaiano.

Museo dei Castelli 02C.S. – 15.04.2017 - Non si fermano neanche per le vacanze di Pasqua le attività del Museo dei Castelli di Casalbore (Av), che resterà aperto ai visitatori anche Lunedì in Albis, il 17 aprile, dalle ore 10,30 alle 13,00. Incessante il flusso di visitatori che continua ad affollare le sale espositive e i laboratori didattici dedicati al ricchissimo patrimonio di siti di incastellamento presenti in provincia di Avellino e raccontati attraverso immagini, storie e leggende nelle sale adiacenti la Torre Normanna di Casalbore, simbolo del borgo della Valle del Miscano. Dal 3 marzo ad oggi, infatti, sono già circa 3.000 gli ospiti del percorso didattico-espositivo ideato da Giuseppe e da Simone Ottaiano. Si tratta per lo più di alunni degli istituti scolastici di ogni ordine e grado provenienti dai diversi angoli della Campania, curiosi di scoprire un particolare aspetto della loro terra, la massiccia presenza di rocche e fortificazioni appunto, spesso sconosciuto. Ma il Museo dei Castelli di Casalbore accoglie anche gruppi organizzati da agenzie di viaggio e tour operator, associazioni, appassionati e famiglie desiderosi di trascorrere una piacevole giornata alla scoperta delle bellezze della Terra d’Irpinia. Soprattutto a loro è dedicata l’apertura straordinaria del Museo dei Castelli di Casalbore in programma per lunedì 17 aprile.

Museo dei Castelli 01Un progetto, quello dell’Associazione Culturale terre di Campania, guidata da Simone Ottaiano, che sta coinvolgendo anche i borghi vicini a Casalbore, in stretta sinergia con le amministrazioni locali. È il caso di Savignano Irpino, inserito nel circuito dei borghi più belli d’Italia, che da quest’anno ha cominciato anch’esso ad ospitare scolaresche e gruppi di visitatori. Un progetto, dunque, quello del Museo dei Castelli che, senza alcun investimento pubblico e solo grazie al lavoro e alla passione di volontari e privati cittadini, continua a portare significative ricadute positive sul territorio irpino che finalmente torna a destare l’attenzione del grande pubblico. Così come merita.

Progetto europeo "Longobard way across Europe": Al via il Cluster dei castelli e dei luoghi di culto di età longobarda nelle terre nolane

L’unione dei luoghi con presenze longobarde in nome della valorizzazione culturale. E’ questa la base del  progetto: “Longobard way across Europe”, a cui hanno già aderito Enti comunali, invitati dai Gruppi Archeologici d'Italia - Comitato  Regionale Campano e dai Rappresentanti dell'Associazione Longobardia, titolare del progetto europeo 'Longobard ways across Europe,' ed Associazioni di settore.

Pago CopiaPietro Luciano – 13.03.2017 - L'iniziativa si inserisce in un vasto programma  di valorizzazione dei luoghi di matrice storica longobarda per finalità turistico-culturali e più generali di sviluppo socio-economico, che vede come proponente ufficiale l'Associazione “Longobardia”, a cui alcuni Enti Comunali dell’Area Nolana hanno già aderito ed altri si accingono ad aderire e di cui il Comune di Monza è socio e capofila istituzionale.

L'ambizioso progetto è sviluppato in base a criteri dell'Istituto Europeo degli Itinerari Culturali di Lussemburgo, uno strumento operativo del Consiglio d'Europa,  ed è finalizzato alla costruzione di un itinerario turistico-culturale transazionale da iscrivere nell'elenco degli itinerari Culturali Europei attraverso il coinvolgimento di quei Comuni italiani che vantano presenze longobarde

Un grosso punto di riferimento per il Sud, in un contesto europeo, lo potrebbe ricoprire l’Area Nolana, intesa come Ager Nolanus con l’aggiunta del Baianese-Alto Clanio e del Vallo di Lauro, che presenta castelli e luoghi di culto di età longobarda di inestimabile valore storico-artistico.

Pago Copia 2Il progetto europeo è stato messo a punto dopo la riunione del Direttivo di Città dei Motori del 7 novembre 2014, tenutosi all'interno dell'Assemblea Nazionale ANCI di Milano, in cui l'assessore del Comune di Monza,  Carlo Abbà, presentava l'idea progettuale a cui faceva immediatamente seguito il 29 gennaio 2016  il wokshop “Le vie longobarde d’Europa – La 4° macro-area”, tenutosi a Salerno, per porre l’attenzione sui Principati Longobardi del Sud.  

L’obiettivo  è quello di creare un legame tra tutte quelle  città europee accomunate dalla storia longobarda, intorno a cui poter promuovere i singoli territori da tutti i punti di vista: culturale, turistico, socio-economico, enogastronomico.

Si tratta di un progetto ambizioso e di grande respiro per il quale si sono già studiati i prossimi e necessari passi operativi: l'iscrizione all'Associazione Longobardia l’organizzazione di conferenze di presentazione delle varie iniziative, come il tavolo tecnico che si tiene alla Basilica di Santa Maria Assunta a Pernosano - Pago di Vallo di Lauro, giovedì 16 marzo, alle ore 17.00.

In questa occasione si costituirà un tavolo tecnico formato dagli Enti comunali invitati, dai Gruppi Archeologici d'Italia - Comitato  Regionale Campano, dai Rappresentanti dell'Associazione Longobardia, titolare del progetto europeo 'Longobard ways across Europe' ed Associazioni di settore per ufficializzare il Cluster dei castelli e dei luoghi di culto di età longobarda nelle terre nolane.

Programma dell’incontro.

Saluto di benvenuto: Avv. Antonio Mercogliano Sindaco del Comune di Pago del Vallo di Lauro.

 Interventi: Dott. Felice Pastore - Responsabile della 4a Macro Area del progetto Longobard ways across europe sul tema: Patrimonio  longobardo  del  Sud nell’itinerario europeo.

Prof.ssa Chiara Maria Lambert -Università degli Studi di Salerno - Comitato scientifico “A.Tagliaferri” 

Longobard ways sul tema: Aspetti storici ed epigrafici del territorio nolano in età longobarda.

Arch. Giuseppe Mollo -Laboratorio di Ricerche Medievali Émile Bertaux:  Il cluster di Nola.

Ing. Domenico Capolongo - Circolo culturale B.G. Giovanni Duns Scoto di Roccarainola: Le attività locali dall’incontro di Salerno del 29 gennaio 2016.

 Discussione e determinazioni

Moderano e coordinano:  ing. Luigi Sorrentino – direttore del Comitato Regionale Campano dei Gruppi Archeologici d’Italia, e prof. Pietro Luciano – direttore del Gruppo Archeologico Avellano “Amedeo Maiuri” 

Informazioni:

Laboratorio di Ricerche Medievali Émile Bertaux

Arch. Giuseppe Mollo - Cell. 333/3745512 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Longobard ways across Europe

Responsabile 4a macroarea Principati del Sud

dott. Felice Pastore cell. 338/1902507 - fax 089/337331

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.longobardways.org

Tutto pronto per la "Fiera caccia, pesca, natura e spettacolo" al Fiere della Campania

Presentato a Palazzo Caracciolo, l’evento con cui si riaprirà  il Centro Fieristico Fiere della Campania.

Conferenza Stampa Fiera Caccia e Pesca ad Ariano Irpino 01C.S. - 28.03.2017 - E’ stato dato l’annuncio ufficiale della riapertura del Centro Fieristico Fiere della Campania di Ariano Irpino (Av), che dal 31 marzo al 2 aprile ospiterà  la "Fiera caccia, pesca, natura e spettacolo", evento inserito nel calendario nazionale delle manifestazioni fieristiche.

La fiera, presentata questa mattina presso la Sala Grasso di Palazzo Caracciolo ad Avellino, sede dell’Ente Provincia, è il più grande evento del Sud Italia dedicato agli appassionati dell’arte venatoria e della vita all’aria aperta e si prepara ad accogliere visitatori provenienti da tutta Italia.

Il ricco programma della fiera è stato presentato da Francesco Lo Conte, Presidente di Fiere ed Eventi, società  organizzatrice dell’evento, che auspica, dopo la riapertura del Fiere della Campania: “ Il coinvolgimento, nella gestione della struttura fieristica, di enti, istituzioni e associazioni di categoria, le quali si spera possano affiancare i privati nell’organizzazione di eventi e iniziative che andranno ad animare una realtà , quella del Fiere della Campania, che può fungere da volano per lo sviluppo del territorio delle aree interne, soprattutto in considerazione della sua felice posizione baricentrica che lo colloca al centro delle provincie di Avellino e Benevento”.

Conferenza Stampa Fiera Caccia e Pesca ad Ariano Irpino 02In tale prospettiva - continua Lo Conte - la Valle dell’Ufita torna ad assumere una funzione strategica nell’economia dell’area, anche in considerazione della prossima realizzazione di importanti collegamenti infrastrutturali che avvicineranno ulteriormente il Fiere della Campania al resto del territorio.”

Soddisfazione è stata espressa anche da Domenico Gambacorta, Presidente della Provincia di Avellino e Sindaco di Ariano Irpino, che ha ricordato: “L’importanza del Centro Fieristico per il territorio irpino, la cui riapertura è senz’altro una buona notizia vista la necessità, da parte delle aziende locali, soprattutto quelle operanti nel settore dell’agricoltura e dell’artigianato, di avere un vetrina di eccellenza che possa proiettarle nel futuro anche verso i mercati esteri.”

Conferenza Stampa Fiera Caccia e Pesca ad Ariano Irpino 00Grande orgoglio per la riapertura è stato espresso, infine, da Carmine Famiglietti, Presidente della Comunità Montana dell’Ufita, ente proprietario del Centro Fieristico. Per tre giorni, la "Fiera caccia, pesca, natura e spettacolo" richiamerà appassionati e famiglie che potranno vivere, nello splendido scenario della Verde Irpinia, una giornata alla scoperta dei segreti della natura.

Oltre a visitare la vastissima area espositiva, in cui sarà  possibile trovare i top brand mondiali nel settore delle armi, abbigliamento e accessori per la caccia, sarà  possibile assistere ad esibizioni di cani e cavalli, vivere emozioni indimenticabili a bordo dei fuoristrada, provare, nelle ben dieci linee di tiro predisposte per l’occasione il tiro al volo e il tiro al piattello, anche con la presenza straordinaria del Campione Mondiale di Tiro a Volo Raniero Testa, ospite speciale dell’evento.

A completare il tutto anche le dimostrazioni di tiro con l’arco. Presenti anche un poligono per la prova del lasertag e un’area dedicata alla falconeria. Mostre dedicate al territorio irpino, alla natura e al favoloso mondo degli insetti arricchiranno ulteriormente l’area espositiva. Non mancherà, infine, la ricca proposta enogastronomica della provincia di Avellino, con una grande area dedicata allo street food.. speciale dell’evento.

Per informazioni

Fiere ed Eventi

www.fiereventi.eu

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

08251728102 - 330658881

Museo dei Castelli di Casalbore: Al via la stagione di apertura con gli Istituti Scolastici

L’unico percorso didattico-espositivo dedicato alla valorizzazione dei castelli e delle fortificazioni della provincia di Avellino riapre al pubblico dopo la pausa invernale. Obiettivo: superar ei risultati della scorsa stagione. Il Museo dei Castelli sarà  aperto in settimana e nei weekend su prenotazione.

torre normanna di CasalboreN. R. - 03. 03.2017 - Dopo lo straordinario risultato di presenze raggiunto con la stagione turistica 2016, il “Museo dei Castelli”, unico percorso didattico-espositivo dedicato ai castelli e alle fortificazioni della provincia di Avellino, ospitato presso l’area castellare di Casalbore Foto Museo dei Castelli casalbore(AV), riapre le porte al pubblico a partire da venerdì 3 marzo. Oltre 20.000 visitatori, di cui circa 8.000 alunni degli istituti scolastici della Campania, hanno visitato la Torre Normanna di Casalbore, simbolo del borgo irpino, che dal 2013 ospita le immagini fotografiche della mostra “Immagini come appunti di viaggio” di Giuseppe Ottaiano, arricchite da preziose informazioni sulle vicende legate al processo di incastellamento in provincia di Avellino, oltreché da contenuti e laboratori didattici.

Gruppi al Museo dei CastelliIl “Museo dei Castelli”, realizzato dall’Associazione Culturale Terre di Campania in collaborazione con il Comune di Casalbore, consente a studenti di ogni età , gruppi organizzati di visitatori e singoli viaggiatori ed escursionisti di vivere una o più giornate all’insegna della scoperta della storia e del gusto tipico locale, offrendo la possibilità  Museo dei Castelli 01di compiere, stando in un’unica location, un viaggio attraverso l’intero patrimonio di siti di incastellamento presenti sul territorio irpino.

Il progetto, che continua a richiamare flussi turistici sempre crescenti, ha spinto, inoltre, l’Associazione Culturale Terre di Campania a creare, Savignano Irpinoin collaborazione con le locali amministrazioni comunali e privati, una rete di accoglienza turistica tra borghi e altri beni presenti sul territorio della provincia di Avellino e non solo, convenzionando luoghi quali: il borgo di Savignano Irpino, la Città  di Avella, le Oasi del WWF di Pannarano e Campolattaro, il Castello di Campolattaro.

Castello di Avella 600x400Casalbore conferma così il ruolo già  assunto di porta di ingresso ai territori delle aree interne della Regione Campania: i visitatori del borgo irpino potranno, infatti, visitare anche gli altri beni e luoghi convenzionati contando sul supporto dell’Associazione Culturale Terre Pannarano Acqua delle Vene di Campania. “Un risultato eccezionale, che premia gli sforzi profusi in un’area in cui nessun altro ha voluto investire”, afferma Simone Ottaiano, Presidente di Terre di Campania e anima dell’iniziativa, “L’obiettivo è superare il numero di presenze già  raggiunte e stimolare i visitatori a scoprire anche gli altri territori di eccellenza delle aree interne, luoghi di immenso fascino e dall’enorme potenziale turistico”.

oasi campolattaro panoramaCome ogni anno al Museo dei Castelli di Casalbore sarà  possibile attraverso le immagini fotografiche, i racconti e le leggende, scoprire le curiosità  sui territori dei comuni castello di campolattaroirpini interessati dalla presenza di un sito di incastellamento; partecipare ai giochi e ai laboratori didattici; conoscere le peculiarità  eno-gastronomiche del territorio di Casalbore attraverso divertenti degustazioni guidate. Sarà  possibile, dunque, vivere un’esperienza unica nel suo genere, alla scoperta di tutto ciò che di buono e bello le Terre di Irpinia hanno da offrire.

Sottocategorie

  • Economia

    Lacinia vitae In ante ipsum Sed nec dapibus et orci dictumst. Vel lacus amet dictumst et sapien est ac Curabitur pellentesque ultrices. Feugiat convallis turpis massa ligula sagittis enim aliquet fringilla orci pretium. Ut Aenean Vestibulum suscipit eros pede et nibh laoreet Pellentesque mus. Aliquet ultrices dictumst justo justo tortor vitae nisl nec sem.

  • Lavoro

    Ipsum lorem Vestibulum Nam lacinia Curabitur euismod eu urna neque nibh. Donec elit Integer malesuada eros dolor Suspendisse id ornare tincidunt Morbi. Nisl libero ac fermentum vel sed laoreet justo tempus magna.