Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio a Sorrento presso il Grand Hotel Europa Palace dal 12 al 14 maggio. Madrina d’eccezione la chef Lidia Bastianich.
Carmen Guerriero – 09.05.2017 - L’Associazione Nazionale Le Donne del Vino organizza in Campania Sorrento Rosé, il primo festival dei vini rosati che sarà ospitato dal 12 al 14 maggio nella Penisola Sorrentina. Madrina d’eccezione sarà la chef Lidia Bastianich. La manifestazione ha il sostegno del Comune di Sorrento, il patrocinio della Regione Campania e la partnership di Ais Campania, oltre al supporto di Vetreria Etrusca, Brevetti Waf, Rete per il packaging sostenibile 100% Campania, ABC Travel, Villa Fiorentino, Banca di Credito Popolare - filiale di Torre del Greco e PourquoiMe.
Per tre giorni i vini rosati saranno protagonisti nei ristoranti, nelle pizzerie e nei wine bar del centro di Sorrento. Il cuore della manifestazione sarà Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento, promotrice di iniziative culturali attraverso la valorizzazione del patrimonio ambientale e storico-artistico locale. Tavole rotonde, chiacchierate con le produttrici, un banco d’assaggio con oltre 100 etichette da tutta Italia e dall’estero, apertivi e la “street pizza” di Antonino Esposito: si annuncia un programma intenso e ricco per raccontare tutti i volti di questo vino versatile, sociale e positivo.
“Il nostro impegno - afferma la presidente nazionale delle Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini - è promuovere la cultura del vino rosato attraverso una manifestazione che miri a raccontare i rosé in tutte le loro sfumature: terroir, vitigni, tecniche produttive e aspetti sensoriali, secondo l'ottica del confronto tra territori di produzione nazionali”.
Tanti gli ospiti: produttrici di vino, giornalisti e giornaliste, ambasciatrici delle Donne del Vino e sommelier. A fare gli onori di casa Le Donne del Vino della Campania. Grande apertura della kermesse il 12 maggio, alle ore 20.00, con un evento dedicato alla stampa specializzata e agli addetti al settore: Pizza e rosé da Acqu’ e sale, lo chef pizzaiolo Antonino Esposito proporrà diverse tipologie di pizza, mentre le due ristoratrici campane e Donne del Vino Lorella di Porzio (ristorante Umberto, Napoli e delegata regionale DDV Campania) e Franca Di Mauro (ristorante Il Cellaio di Don Gennaro, Vico Equense) cucineranno i loro piatti tipici. I vini in degustazione saranno i vini de Le Donne del Vino campane che parteciperanno all’evento.
Centrale e strategica sarà la tavola rotonda “Pizza e vino rosato”, in programma al Grand Hotel Europa Palace, sabato 13 maggio, inizio ore 10.00, un momento di confronto e riflessione sugli sviluppi futuri del rosé e sull’abbinamento con la pizza, sulle sue potenzialità commerciali in Italia e all’estero, sulle modalità per comunicare efficacemente e in modo innovativo questa alleanza.
In primo piano l’intervento dell’AIS Campania che - al varo della settima edizione- promuoverà La Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio a Sorrento presso il Grand Hotel Europa Palace nell’ambito di Sorrento Rosè. Il Comune di Sorrento ospiterà un press tour al femminile di stampa specializzata nel settore food&wine. Tra le varie attività del press tour anche un’escursione in caicco con lo chef Giuseppe Aversa, patron del ristorante Il Buco, stella Michelin a Sorrento.
Link alla locandina
https://www.dropbox.com/s/yiqvt0s2p36re2t/manifesto-sorrento-rose-2017.pdf?dl=0
Ufficio Stampa Comune di Sorrento
Ago Press - Luigi D’Alise - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio Stampa Donne del Vino Nazionale
Anna Pesenti - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. -
Fiammetta Mussio - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio Stampa Donne del Vino Campania
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Per info: Ilaria Donateo- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Chi affitta una casa vacanza opta per le città d’arte, gli agrituristi preferiscono la Toscana
In attesa delle ferie estive, il calendario del 2017, incoronato come “anno dei ponti”, offre agli italiani la possibilità di prendersi una pausa primaverile più lunga del solito. Secondo Feries srl, società che fa capo a CaseVacanza.it (http://www.casevacanza.it) e Agriturismo.it (http://www.agriturismo.it), analizzando le prenotazioni e le richieste raccolte dai due portali, leader in Italia nei rispettivi settori, il 30% degli italiani sfrutterà la Pasqua e i ponti del 25 aprile e del 1 maggio per partire.
Riuscendo ad allungare i weekend grazie ai giorni di festa, chi alloggerà in una casa vacanza trascorrerà mediamente 4,5 giorni fuori porta; mentre risulta più breve il soggiorno medio degli agrituristi, che rimarranno lontani da casa per 2,9 notti. Gli stranieri in arrivo nel nostro Paese hanno optato per vacanze già più lunghe, che arrivano fino ai 6,5 giorni nel caso di tedeschi, austriaci e svizzeri.
Per gli affitti turistici è il momento delle città d’arte
Per molti italiani è ancora troppo presto per andare al mare e infatti il 15% di tutte le prenotazioni di case vacanza per i ponti primaverili si è concentrato in cinque città d’arte. Ad attrarre il maggior numero di turisti è Roma che, per questa stagione di short break, batte Milano e Firenze. La top 10 delle località più prenotate per un affitto breve prosegue con Verona e Napoli e si chiude con Torino al decimo posto.
Chi però non vuole rinunciare a trascorrere l’inizio della bella stagione in spiaggia, opterà per località marittime più raggiungibili dalle grandi città. Scorrendo la classifica delle mete preferite per questi ponti si trova Terracina, seguita da Riccione, Loano e Genova. La Liguria, insieme alla Toscana e al Lazio, ha raccolto il 42% delle prenotazioni ricevute da CaseVacanza.it.
Gli agrituristi preferiscono le campagne toscane, ma per gli stranieri è già tempo di andare al Sud
Si conferma nuovamente il boom di preferenze per gli agriturismi come strutture ricettive alternative. Rispetto allo stesso periodo del 2016, Agriturismo.it ha rilevato un aumento della domanda pari al 15%, che arriva addirittura al 23% se si guarda alle richieste degli agrituristi svizzeri. Cresce anche il numero di cittadini britannici in arrivo nel nostro Paese: la loro domanda per un soggiorno primaverile in agriturismo è cresciuta del 9% nell’ultimo anno.
La meta preferita per le vacanze in agriturismo durante i ponti è la Toscana. Per i lunghi weekend del 25 aprile e del 1 maggio fra gli agrituristi si comincia a sentire voglia di mare, tanto che nelle classifiche delle province più richieste ne compaiono alcune del Sud Italia come Catania, Siracusa, Foggia e Napoli, ma non mancano le località di mare del Nord, facilmente raggiungibili dalle grandi città italiane: nella top ten per gli short break primaverili troviamo infatti anche le province di La Spezia e di Livorno.
Prezzi stabili rispetto al 2016
Per trascorrere uno dei ponti primaverili di questo 2017 in un agriturismo, la spesa media in Italia è pari a circa 39 euro a notte. I prezzi più alti sono richiesti nelle regioni con la domanda più consistente: in Liguria si arriva a spendere 47 euro mentre nel Lazio 44. Negli agriturismi del Piemonte e della Toscana le strutture richiedono rispettivamente 43 e 42 euro a persona a notte.
I costi delle case vacanza per questo periodo si sono mantenuti stabili rispetto all’anno scorso. Nel 2016 il soggiorno medio è stato pari a 4,3 notti e si spendevano 298 euro a persona; quest’anno si è di poco allungata la durata della permanenza, pari a 4,5 notti, e si spendono in media 312 euro a persona (poco più di 69 euro a notte).
Guardando alle località più prenotate da chi ha affittato una casa vacanza, la città più costosa è Verona, dove la spesa media arriva a 102 euro a persona a notte. Roma, Milano e Napoli offrono prezzi abbastanza allineati, che oscillano tra gli 84 e gli 85 euro. Le località in cui si spenderà meno sono Loano e Torino, con una spesa media pari rispettivamente a 54 e 51 euro a notte a persona.
Di seguito la tabella con le province più richieste per i ponti di Pasqua, 25 aprile e 1 maggio in agriturismo:
Pasqua | 25 aprile | 1 maggio | |||||
1. | Siena | 1. | Siena | 1. | Siena | ||
2. | Firenze | 2. | Grosseto | 2. | Verona | ||
3. | Perugia | 3. | Firenze | 3. | Firenze | ||
4. | Grosseto | 4. | Verona | 4. | Perugia | ||
5. | La Spezia | 5. | Catania | 5. | Catania | ||
6. | Pisa | 6. | Siracusa | 6. | Foggia | ||
7. | Verona | 7. | Pisa | 7. | Siracusa | ||
8. | Arezzo | 8. | Livorno | 8. | Pisa | ||
9. | Mantova | 9. | Napoli | 9. | Lucca | ||
10. | Viterbo | 10. | Bolzano | 10. | Bolzano |
A seguire le dieci località più prenotate per l’affitto di case vacanza durante i ponti primaverili e il prezzo richiesto a notte a persona:
Città | Prezzo a notte a persona |
Roma | € 84 |
Milano | € 85 |
Firenze | € 67 |
Verona | € 102 |
Napoli | € 85 |
Terracina | € 83 |
Riccione | € 68 |
Loano | € 54 |
Genova | € 74 |
Torino | € 51 |
Per ulteriori info: Ufficio Stampa eries Srl
Federica Tordi 392.1176397 - 02.87107409
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Noesis Comunicazione per Feries Srl
Sara Cugini, Chiara Montani
Tel. 02.8310511
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Tra le novità l BMT Roadshow,Convegni, conferenze e meeting in programma durante la due giorni della fiera del turismo, con ben 4 Workshop
Carmen Guerriero – aprile 2017 - Si è appena conclusa alla Mostra d’Oltremare di Napoli la ventunesima edizione della BMT Napoli 2017, la Borsa Mediterranea del Turismo, una delle più importanti fiere del turismo B2B del Mediterraneo e principale fiera del turismo di primavera in Italia insieme alla Bit di Milano.
Organizzata da Progecta di Angioletto de Negri, nei 6 padiglioni del polo fieristico di Fuorigrotta, la fiera è stata rivolta ai professionisti del turismo. Presente la Regione Campania, con il proprio padiglione, gli espositori in rappresentanza delle varie province, che ha ospitato il maestro pasticciere Gerardo Di Dato di Angri(SA) ed i suoi dolci speciali, tra cui i "Babà".
Forte dell'edizione del 2016 che ha registrato dati di spessore con 100 buyers, 450 espositori per oltre 20mila visitatori, l'edizione di quest'anno ha previsto varie novità, tra cui il BMT Roadshow, il nuovo sistema di promo-commercializzazione ravvicinata con le agenzie di viaggio, tour operator, cral, associazioni e professionisti del turismo, per potenziare le strategie di destination marketing.
Un'altra novità è stata il BMT Roadshow, uno strumento B2B che ha realizzato l'incontro dell'offerta turistica italiana ed estera con la domanda professionale nelle principali città italiane, con tutti gli aspetti dell’evento: scelta della location, accommodation alberghiera, selezione degli inviti, visibilità pubblicitaria, feedback immediato.
Numerosi, poi, i convegni, le conferenze e i meeting in programma durante la due giorni della fiera del turismo di Napoli, con ben 4 Workshop dove è stato favorito l’incontro professionale tra operatori della domanda e dell’offerta del settore turismo: Workshop Incentive & Congressi, Workshop Incoming, Workshop Turismo Sociale e Workshop Terme & Benessere ( info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Anche quest’anno il format della Borsa ha avuto la presenza dei maggiori players dell’industria turistica italiana, dai tour operator alle compagnie di crociere, dalle compagnie aeree alle catene alberghiere, dalle Regioni italiane agli Enti del Turismo straniero e le imprese dei servizi turistici.
Negli incontri one to one tra offerta italiana e domanda estera, hanno partecipato 305 buyers di alcuni Paesi maggiormente attivi sul mercato italiano, come:Germania, Francia, Gran Bretagna, Russia, Austria, Rep. Ceca, Ungheria, Giappone, Usa, Cina, Brasile, Argentina, Emirati Arabi, Corea, Paesi Scandinavi e India.
La Sala delle Carrozze del Museo Ferroviario di Pietrarsa ha ospitato una grande festa.
La città ha presentato il suo Piano Strategico per il Turismo che prevede di portare due milioni di turisti l’anno entro il 2020. A tal proposito, un ruolo importante lo potrà assumere la sinergia fra BMT e Napoli Convention Bureau che si prefigge di far diventare la destinazione partenopea, una Stazione permanente di Convegnistica con l’obiettivo di organizzare almeno 50 grandi eventi l’anno. Ad arricchire il programma 2017 anche numerosi corsi di formazione dedicati al marketing turistico ed all’utilizzo degli strumenti social.
E’ l'ultima creazione dello "Stilista del panino" presso la sede di Pomigliano d'Arco (via Passariello, 49) di Sciuè. Anteprima delle degustazioni estive.
Carmen Guerriero - maggio 2017 - Totò è nel cuore dei napoletani, lo dimostrano le centinaia di iniziative che in queste settimane sono state organizzate a Napoli in occasione del cinquantenario della sua scomparsa.
Panino "Totò le Mocò", e' l'ultima creazione delle hamburgerie "Sciuè" (con sedi a Pomigliano d'Arco e a Salerno). Il ricavato della vendita del panino, al netto delle spese, sarà devoluto alla Fondazione San Gennaro per incentivare il progetto "50 anni senza Totò".
Il giorno 18 maggio, alle ore 18:30, anteprima stampa per la degustazione anche delle creazioni estive dello "Stilista del panino" presso la sede di Pomigliano d'Arco (via Passariello, 49) di Sciuè.
Molte frasi di Antonio De Curtis sono un cult per i napoletani, e ben note a tutti gli italiani, cresciuti con i suoi film e le sue battute esilaranti. Il Principe della risata amava ogni aspetto godurioso della vita e, quindi, il buon cibo. Con lo stesso spirito Mauro De Luca, con i figli Giuseppe e Marco, nella loro hamburgheria Sciuè il Panino Vesuviano hanno dedicato a Totò un panino goloso.
Il tema punta sul film più amato da Mauro, Totò Le Mokò, ed il panino porta il medesimo titolo. Con questa iniziativa i tre imprenditori intendono sostenere il progetto 50 Anni senza Totò ideato e curato dalla Fondazione San Gennaro per il recupero di due piazze del rione Sanità: Largo Vita e Piazzetta San Severo, dove saranno installate opere d’arte dedicate all’artista. Il motto è L’Arte genera L’Arte. Pertanto parte del ricavato della vendita del panino Totò le Mokò sarà devoluto a tale progetto.
Il panino - Il film ha tempi molto dinamici e ritmati tra battute, musiche e viaggi e, soprattutto, racconta come Totò Le Mokò sia riuscito a realizzare i suoi sogni con un finale quasi fiabesco e molto musicale. Le scene sono ambientate tra Napoli ed Algeri, quindi Mauro, Giuseppe e Marco hanno cercato di combinare sapori che appartengono ai due territori uniti dal Mediterraneo.
L’approccio è giocoso, seguendo lo stile goliardico di Totò, anche se ogni particolare è stato curato per accendere l’attenzione sull’intero anno dedicato alle celebrazioni alla carriera dell’attore partenopeo che, in questa occasione, ha ricevuto la laurea ad honorem alla memoria dall’Università degli Studi Federico II di Napoli in discipline dello spettacolo. “Si dice che l’appetito vien mangiando, in realtà viene a star digiuni, è la sua battuta nel film Totò al Giro d’Italia e ci piace pensare che Totò si sarebbe “consolato” con questo panino – afferma Mauro -, magari chiedendo il bis, lui che spesso nei film raccontava in maniera divertente la fame vissuta personalmente e da tutti gli italiani dopo la seconda guerra mondiale”.
Nel panino Totò le Mokò non poteva non esserci la salsiccia, cibo popolare e tradizionale spesso rappresentato nei suoi film. “Birra e salsiccia”, tra l’altro, è la celebre parola d’ordine da lui scelta in Totò Sceicco, accompagnata da una smorfia labiale di intima intesa tipicamente napoletana e resa straordinaria dalla sua maschera. Quindi salsiccia di maiale nero casertano, dunque un prodotto del territorio campano, scelto secondo lo stile di qualità di Sciuè il Panino Vesuviano, cipolla grigliata di Alife di Antonietta Melillo, caciocavallo di bufala e salsa harissa a base di peperone per richiamare Algeri, dove è molto presente nella cucina locale, con olio extravergine di oliva Torretta dalle colline di Salerno.
Nel periodo estivo la salsa sarà preparata con la papaccella napoletana prodotta da Bruno Sodano, piccolo agricoltore di Pomigliano d’Arco, dove ha sede storica l’hamburgheria Sciuè il Panino Vesuviano. Gli ingredienti scelti raccontano anche la continua ricerca di prodotti enogastronomici realizzati da piccoli agricoltori campani che lavorano per salvaguardare le colture tipiche e storiche del territorio.
Quisquilie e pinzillacchere, due sono le sedi ove è possibile degustare questo e tanti altri squisiti panini: Pomigliano d’Arco (in via Passariello 49) e Salerno (Lungomare Trieste, civico 90).
Per informazioni sul progetto della Fondazione San Gennaro 50 Anni senza Totò: https://www.fondazionesangennaro.org/larte-genera-larte/.
Esperti del Gusto saranno chiamati a giudicare sfogliatelle dolci e salate e diversi gusti di Sfogliacampanelle
Carmen Guerriero – 19.04.2017 - SfogliateLab, l’”angolo del gusto” che da decenni attira napoletani e turisti ammaliati dai profumi e dai colori delle delizie che espone nelle sue vetrine, ha cambiato layout: il bar-pasticceria di piazza Garibaldi (angolo c. so Novara - Napoli) è stato infatti soggetto negli ultimi mesi a lavori di ristrutturazione che gli hanno conferito un aspetto più moderno, elegante, pulito …
Colpisce soprattutto la scelta di Vincenzo Ferrieri, patron del locale, di organizzare un laboratorio su tre livelli, di cui uno a vista del cliente: indice del fatto che la famiglia Ferrieri vuol condividere con il suo pubblico non solo il prodotto finito, ma anche e soprattutto i segreti (in termini di ingredienti di eccellenza e lavorazioni della tradizione) che lo portano ad essere così buono e, quindi, apprezzato.
Sempre spinto dal desiderio di condivisione e perfezionamento, Vincenzo vuole condividere le sue ultime creazioni con un pubblico di “Esperti del Gusto” (giornalisti, maestri pasticceri, food blogger, food photographer) che giovedì 20 aprile dalle ore 17 alle ore 21 saranno chiamati a giudicare una selezione di sfogliatelle (nelle versioni dolci e salate) e alcune varianti dell'ormai famosa Sfogliacampanella (la sfogliatella con il cuore di babà).
Una vera e propria “SfogliaVerticale” durate la quale saranno degustate:
- Sfogliate dolci gusto: bacio, pistacchio, mandorla, ricotta e pera;
- Sfogliate rustiche gusto: salsiccia e friarielli, melanzane e provola, peperoni e provola, ricotta e salame;
- Sfogliacampanelle gusto: cioccolato, pistacchio, croccantino, caffè, arancia.
I prodotti più votati tra queste tre categorie saranno poi oggetto di future iniziative che saranno promosse da Vincenzo Ferrieri sia presso SfogliateLab che presso Sfogliacampanella (la pasticceria dedicata all'omonimo dolce ubicata in Via San Biagio dei Librai).
Durante l'evento la pasticceria sarà regolarmente aperta al pubblico.
Hashtag ufficiali: #VincenzoFerrieri #SfogliateLab #FerrieriPasticceri #Sfogliacampanella
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