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In azione le Forze dell’Ordine nel palmese-vesuviano contro lavoro “in nero”, clandestini e violazione delle leggi sulla sicurezza dei lavoratori

Servizi e Foto de Il Fatto Vesuviano

opificio di Palma CampaniaClandestini trovati a lavorare in nero in un opificio.
Scattano sequestri e denunce
Palma Campania - 17.01.2014 - Nuova operazione contro il lavoro irregolare e l'immigrazione clandestina. I carabinieri della stazione di Carbonara di Nola hanno, infatti, fatto irruzione in un opificio in via Torre di Palma Campania dove sospettavano vi fossero lavoratori "a nero".
Subito dopo, in collaborazione con il personale dell'Asl NA/3 Sud, servizio igiene e medicina del lavoro e della direzione provinciale del lavoro di Napoli, hanno sottoposto a ispezione l'attività produttiva.
Sul posto sono stati così trovati 12 lavoratori originari del Bangladesh, irregolari, ed è scattata la denuncia per il titolare, un imprenditore 60enne dell'India, ma residente a Palma Campania, già noto alle forze dell'ordine per reati specifici.
Il titolare, inoltre, non era in possesso della documentazione comprovante il regolare smaltimento dei rifiuti derivanti dalla produzione di tessuti. Nell'opificio non si osservavano le misure previste per la salute e per la sicurezza sui luoghi di lavoro, motivi per i quali il locale è stato sottoposto a sequestro preventivo. La posizione dei 12 lavoratori irregolari è invece ancora al vaglio.

opificio di San GennaroAncora una fabbrica-lager:
bengalese nei guai
San Gennaro Vesuviano – 07.02.2014 - I carabinieri della locale stazione, insieme ai colleghi del gruppo Tutela del lavoro di Napoli e con la collaborazione degli ispettori dell'Inps di Nola, hanno denunciato in stato di libertà, per violazione alle leggi a tutela dei lavoratori e dell'ambiente, un 40enne, cittadino del Bangladesh, domiciliato a San Gennaro Vesuviano.
Le Forze dell'Ordine, in via Infarinati, hanno ispezionato l'opificio tessile di proprietà dell'uomo, accertando la presenza di sei lavoratori di nazionalità bengalese, di cui uno clandestino, e numerose violazioni alle leggi sulla sicurezza dei lavoratori, in particolare è stato accertato, tra l'altro, l'omessa pulitura nei luoghi di lavoro e dei servizi igienici, le vie di circolazione interne che conducono alle uscite di emergenza non erano ne libere, né evidenziate dalla prevista segnaletica, alcune pareti dell'edificio presentavano chiare macchie di umidità.
I locali di lavoro, inoltre, non erano riscaldati, le macchine per cucire senza sistemi di protezione e l'impianto elettrico con collegamenti precari. Sono state comminate sanzioni per complessivi 143.795,20 euro. Inoltre il titolare non era in grado di esibire alcun documento relativo alla smaltimento degli scarti di lavorazione dei tessuti.

 

NOTIZIARIO IN BREVE DALL’EUROPA a cura di PMI ITALIA INTERNATIONAL

Nuove norme per il riciclaggio dei rifiuti di plastica

parlamento-europeo-strasburgoIl Parlamento europeo, nel corso dell'ultima sessione plenaria a Strasburgo, ha approvato una risoluzione sulla strategia dell'Unione europea in materia di riduzione dei rifiuti di plastica nell'ambiente.
Giudicando pericolosi per l'ambiente i sacchetti di plastica, i deputati europei propongono una nuova legislazione comunitaria, che dovrà includere obiettivi specifici vincolanti per la raccolta e la separazione fino all'80% dei rifiuti. A tale scopo il Parlamento europeo invita la Commissione ad elaborare delle proposte entro il 2014, affinché si possa eliminare progressivamente, entro il 2020, lo smaltimento dei rifiuti riciclabili e recuperabili.
Gli eurodeputati, infine, sottolineano il potenziale economico del riciclaggio di materie plastiche che, con la nuova normativa, porterebbe a un risparmio di 72 miliardi di euro l'anno, a un incremento del fatturato annuo dell'UE di 42 miliardi di euro nel settore della gestione e del riciclaggio dei rifiuti e alla creazione di oltre 400.000 posti di lavoro.
I paesi UE devono rispettare il diritto alla libera circolazione Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione nella quale invita gli Stati membri a rispettare le disposizioni del Trattato sulla libera circolazione, diritto garantito a tutti i cittadini europei.
I deputati europei chiedono ai paesi UE di astenersi da qualsiasi azione che ostacoli il diritto alla libera circolazione e di respingere qualsiasi proposta che limiti il numero di migranti in Europa e contraria al principio del trattato sulla libera circolazione delle persone.
Il Parlamento europeo osserva che con l'avvicinarsi delle elezioni europee, la libera circolazione dei cittadini comunitari si è trasformata in una questione di campagna elettorale per alcuni partiti politici e sussiste il rischio che questo dibattito possa portare all'aumento di razzismo e xenofobia.
La risoluzione afferma che anche se solo il 2,8% di tutti i cittadini europei vive in un paese dell'UE diverso dal proprio, essi sono comunque un elemento chiave per il successo del mercato interno e per il rafforzamento dell'economia europea.
Il Parlamento europeo ricorda agli Stati membri il ruolo di responsabilità sociale che verte sull'abuso dei loro sistemi di protezione sociale, indipendentemente dal fatto che esso sia commesso dai loro cittadini o da coloro che provengono da altri paesi dell'Unione.

Nuove norme per gli appalti pubblici

Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha adottato una risoluzione che introduce nuove norme in materia di appalti pubblici. La nuova normativa prevede, per la prima volta, regole comuni in materia di contratti di concessione che garantiranno una concorrenza leale, un miglior rapporto qualità prezzo e una maggiore considerazione degli aspetti ambientali e sociali.
Per favorire una maggiore partecipazione di piccole e medie imprese, gli eurodeputati hanno istituito il documento unico europeo di gara, basato sull'autocertificazione, che prevede per la sola ditta vincitrice la produzione della documentazione originale. Sono infine previste disposizioni più severe in materia di subappalto che combattere il dumping sociale e garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori.
La nuova normativa entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea; a partire da tale data gli Stati membri avranno 24 mesi di tempo per recepirla nel diritto nazionale.

Controlli severi per arginare le frodi alimentari

Il Parlamento europeo, durante l'ultima sessione plenaria a Strasburgo, ha adottato una risoluzione nella quale si esprime forte preoccupazione per il costante aumento di casi di frode alimentare, dovuti principalmente ad una debolezza strutturale della catena di produzione, al carattere transfrontaliero di questa catena e alla dimensione nazionale dei controlli e delle sanzioni.
I deputati europei chiedono un potenziamento dell'Ufficio alimentare e veterinario dell'UE, controlli più approfonditi sui prodotti alimentari congelati e la stesura di un progetto di legge che renda obbligatoria l'etichettatura di carne e pesce e un aumento delle sanzioni per la frode alimentare fino a prevedere sanzioni penali per i casi di frode che mettano in pericolo la salute pubblica.

Definizione, designazione, presentazione, etichettatura e protezione
delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati

vini aromatizzatiDopo quasi due anni, il 14 gennaio scorso, à arrivato il via libera dell'aula all'accordo in prima lettura siglato con il Consiglio, sulla proposta di regolamento relativa alla definizione, designazione, presentazione, etichettatura e protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati.
Si è così concluso, con un'approvazione a larghissima maggioranza, un processo negoziale durato due anni. I negoziati con Consiglio e Commissione, infatti, si erano aperti subito dopo il voto in Commissione Ambiente del Parlamento europeo del 25 aprile 2012. Tuttavia, nonostante la comune volontà politica delle parti di raggiungere velocemente un accordo e l'assenza di punti particolarmente controversi, il processo negoziale non ha potuto non intrecciarsi con la grande riforma parallelamente in atto della Politica Agricola Comune, arrivando a conclusione solo in seguito al raggiungimento dell'accordo politico sul dossier della PAC, rispetto al quale sono stati inseriti alcuni allineamenti.

BANDI COMUNITARI
1 - CANDIDATURE ESPERTI INDIPENDENTI
Oggetto: Creazione di una banca dati di esperti indipendenti che possono essere chiamati ad assistere i servizi della Commissione nello svolgimento di compiti legati al programma Orizzonte 2020 — Il programma quadro di ricerca e innovazione (Rivolto a organizzazioni competenti).
Azioni: Gli esperti indipendenti possono essere chiamati ad assistere i servizi della Commissione nello svolgimento di compiti legati al programma Orizzonte 2020 — Il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020), al relativo programma specifico (programma quadro Orizzonte 2020), e al programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell'energia atomica (2014-2018) che integra il programma quadro di ricerca e innovazione «Orizzonte 2020» (programma Euratom) (indicati nel loro insieme con «Orizzonte 2020») e il Fondo di ricerca carbone e acciaio (RFCS).
Aree geografiche coinvolte: Paesi UE Beneficiari: Organizzazioni competenti tra cui agenzie di ricerca, istituti di ricerca, università, organismi di standardizzazione, organizzazioni della società civile o imprese.
Scadenza: aperto
Riferimento Bando: Commissione europea – Gazzetta ufficiale dell'UE 2013/C 342/04
Informazioni utili:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2013:342:0004:0004:IT:PDF
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/experts/index.html

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2 -Creazione di una banca dati di esperti indipendenti che possono essere chiamati ad assistere i servizi della Commissione nello svolgimento di compiti legati al programma Orizzonte 2020 — Il programma quadro di ricerca e innovazione (Rivolto a singoli individui competenti).
Azioni: Gli esperti indipendenti possono essere chiamati ad assistere i servizi della Commissione nello svolgimento di compiti legati al programma Orizzonte 2020 — Il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020), al relativo programma specifico (programma quadro Orizzonte 2020), e al programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell'energia atomica (2014-2018) che integra il programma quadro di ricerca e innovazione «Orizzonte 2020» (programma Euratom) (indicati nel loro insieme con «Orizzonte 2020») e il Fondo di ricerca carbone e acciaio (RFCS).
Aree geografiche coinvolte: Paesi UE
Beneficiari: candidature individuali
Scadenza: aperto
Riferimento Bando: Commissione europea – Gazzetta ufficiale dell'UE 2013/C 342/03
Informazioni utili:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2013:342:0003:0003:IT:PDF
http://ec.europa.eu/research/participants/portal

DIRITTI FONDAMENTALI E CITTADINANZA
no al razzismojpg1 - NEW
Oggetto: Nuovo bando "Diritti fondamentali e Cittadinanza". Obiettivo: Finanziare progetti transnazionali in materia di promozione dello sviluppo della società civile europea basata sul rispetto dei diritti fondamentali e sulla lotta contro il razzismo, la xenofobia e l'antisemitismo allo scopo di incrementare la tolleranza in Europa approfondendo la conoscenza interculturale e interreligiosa. Azioni: Verranno finanziate le seguenti attività
- le attività di analisi (la realizzazione di studi, indagini e attività di raccolta dei dati nei diritti fondamentali e la cittadinanza);
- attività di formazione nel campo dei diritti fondamentali e la cittadinanza;
- l'apprendimento reciproco;
-scambio di buone pratiche;
- la cooperazione (identificazione, analisi, promozione e diffusione di buone pratiche nei diritti fondamentali e la cittadinanza a livello europeo);
- sensibilizzazione, informazione e divulgazione nei diritti fondamentali e sulla cittadinanza.
Importo disponibile: € 10.900.000; il finanziamento copre al massimo l'80% dei costi totali ammissibili per un importo di almeno 75.000 euro a progetto.
Aree geografiche coinvolte: Paesi UE
Beneficiari: Centri di ricerca, studio e formazione, Organizzazione No profit, Organizzazione Non Governativa, Pubblica Amministrazione,Istituzioni ed organizzazioni pubbliche o private, tra cui università,
istituti di ricerca, autorità nazionali, regionali e locali, ONG e altre organizzazioni senza scopo di lucro, organizzazioni internazionali.
Scadenza: 12/3/2014
Riferimento Bando: Commissione europea – JUST/2013/FRC/AG
Informazioni utili:
Il richiedente deve essere un'organizzazione senza scopo di lucro.Sarà data priorità generale ai progetti su larga scala costruita su un ampio partenariato che coinvolge organizzazioni di un numero significativo di Stati membri.
http://ec.europa.eu/justice/newsroom/grants/just_2013_frc_ag_en.htm
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2007:110:0033:0039:IT:PDF

energia2 - ENERGIA
Oggetto: ACP-EU Energy Facility II, strumento inteso a contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio per la riduzione della povertà e di quelli del summit mondiale sullo sviluppo sostenibile in tema di energia, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
Obiettivo: Aumentare e migliorare l'accesso a servizi energetici moderni, sostenibili e a prezzi convenienti da parte delle popolazioni povere rurali, con particolare attenzione a soluzioni relative alle energie rinnovabili e all'efficienza energetica.
Azioni: Il bando finanzia la costruzione e/o il ripristino di infrastrutture energetiche che consentono alle popolazioni povere rurali un maggiore accesso all'energia, in conformità con i bisogni energetici locali. È destinato in particolare ad aree che subiscono le conseguenze di un conflitto e o di minacce naturali (alluvioni, siccità, ecc.). Tre le azioni previste:
Elettrificazione di aree isolate Elettrificazione di centri rurali in crescita Fornitura di servizi efficienti per cucinare Importo disponibile: Il contributo comunitario può coprire fino al 75% dei costi di progetto, per un massimo di 2.000.000 €, non saranno presi in esame progetti che richiedono un contributo inferiore a 1.000.000 €.
Aree geografiche coinvolte: 28 Paesi UE, Paesi EFTA/SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein), ACP (Africa, Caraibi, Pacifico), Montenegro, Turchia, Ex Repubblica jugoslava di Macedonia e Paesi meno avanzati come definiti dalle Nazioni Unite (vedi link).
Beneficiari: Enti pubblici, organizzazioni regionali ACP, attori non statali
Scadenza: 14/2/2014
Riferimento Bando: Commissione europea – EuropeAid/135073/C/ACT/Multi
Informazioni utili:
La durata del progetto non può superare i 48 mesi.
- Ufficio di cooperazione EuropeAid (e-mail):
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- Paesi meno avanzati elenco:
http://www.oecd.org/dac/stats/DAC%20List%20used%20for%202012%20and%202013%20flows.pdf
- Pador
http://ec.europa.eu/europeaid/work/onlineservices/pador/index_en.htm
- https://webgate.ec.europa.eu
- https://webgate.ec.europa.eu

erasmus3 - ERASMUS MUNDUS
Oggetto: Programma d'azione Erasmus Mundus 2009-2013 – Attuazione 2014
Obiettivo: Promuovere l'istruzione superiore europea, contribuire a migliorare e potenziare le prospettive di carriera degli studenti e promuovere la comprensione interculturale attraverso la cooperazione con i paesi terzi.
Azioni: Il bando ha l'obiettivo di favorire la cooperazione tra gli istituti di istruzione superiore europei e quelli dei paesi terzi attraverso la promozione della mobilità a tutti i livelli di istruzione per studenti, dottorandi e post dottorandi, ricercatori, personale accademico e amministrativo.
Azione 2 - Partenariati Erasmus Mundus (EMA2) è divisa in due categorie:
Erasmus Mundus Azione 2 - categoria 1 - Partenariati con i paesi interessati dagli strumenti ENPI (Strumento europeo di partenariato), DCI (Strumento di cooperazione allo sviluppo), IPA (Strumento di assistenza preadesione) e ICI (ICI + Strumento per la cooperazione con i paesi industrializzati e con altri paesi e territori ad alto reddito) Erasmus Mundus Azione 2 - categoria 2 - Partenariati con paesi e territori coperti dallo Strumento per la cooperazione con i paesi industrializzati (ICI). Importo disponibile: circa 78.657.500 euro con l'obiettivo di un flusso minimo di mobilità pari a 2808 persone.
Il bilancio disponibile per tutti gli strumenti di cooperazione nell'ambito dell'EMA2-categoria 1 è di 73.457.500 euro, con l'obiettivo di una mobilità minima di 2696 persone, compreso il bilancio di 12.300.000 euro per lo strumento ICI +, che promuove la mobilità dei cittadini UE verso i paesi terzi nell'ambito dello strumento DCI, con l'obiettivo di una mobilità minima di 381 persone.
Il bilancio disponibile per l'EMA2-categoria 2 è di 5.200.000 euro,
con l'obiettivo di una mobilità minima di 112 persone.
Aree geografiche coinvolte: Stati membri e paesi terzi
Beneficiari: Il bando è aperto a persone giuridiche, in particolare istituti di istruzione superiore
Scadenza: 3/3/2014
Riferimento Bando: Commissione europea – EACEA/18/13
Informazioni utili:
http://eacea.ec.europa.eu/erasmus_mundus/funding/2014/call_eacea_18_13_en.php
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2013:342:0005:0007:it:PDF
Contatti via e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ricerca partner: http://erasmusmundus.teamwork.fr/
Linee guida: http://eacea.ec.europa.eu/erasmus_mundus

ricerca e innovazione4 - LAVORO
Oggetto: Creazione di un elenco di esperti incaricati di assistere l'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) nell'ambito dei programmi comunitari ad esso riservati.
Obiettivo: Selezionare esperti in grado di valutare proposte, capaci di monitorare e valutare i progetti e di portare avanti studi e analisi specifici legati ai settori di attività.
Beneficiari: Persone fisiche provenienti dai Paesi che partecipano ai programmi comunitari gestiti dall'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura.
Aree geografiche coinvolte: Paesi UE
Scadenza: 31/9/2020 (fino a tre mesi prima della fine della validità dell'elenco)
Informazioni utili:
L'elenco risultante dal presente invito è valido per l'intera durata dei programmi gestiti dall'Agenzia, ovvero fino al 31.12.2020.
http://eacea.ec.europa.eu
http://ted.europa.eu/udl?uri=TED%3ANOTICE%3A308003-2013%3ATEXT%3AIT%3AHTML
Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura
Avenue du Bourget, 1 / 1140 Bruxelles BELGIO / e-mail:
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premio carlo magnoPREMIO EUROPEO CARLO MAGNO
NEW
Oggetto: Premio europeo Carlo Magno della gioventù 2014 del Parlamentoeuropeo.
Obiettivo: L'obiettivo del "Premio europeo Carlo Magno della gioventù" è quello di incoraggiare l'emergere di una coscienza europea fra i giovani e la loro partecipazione a progetti di integrazione europea. Il Premio sarà assegnato a progetti, intrapresi da giovani, che favoriscano la comprensione, l'emergere di un sentimento comune dell'identità europea e diano esempi pratici di cittadini europei che vivono insieme come un'unica comunità.
Importo disponibile: € 10.000
Il premio per il miglior progetto è di 5.000 euro, il secondo di 3.000 euro e il terzo di 2.000 euro.
Ai tre vincitori sarà data la possibilità visitare il Parlamento europeo (a Bruxelles o a Strasburgo). Inoltre, i rappresentanti dei 28 progetti nazionali selezionati saranno invitati per un viaggio di quattro giorni ad Aquisgrana (Germania).
Aree geografiche coinvolte: Paesi UE
Beneficiari: I partecipanti devono avere un'età compresa tra i 16-30 anni, potranno presentare progetti sia individualmente che in gruppo. In caso di progetti di gruppo, multilaterali, gli stessi potranno essere presentati da un solo paese.
Scadenza: 12/3/2014
Informazioni utili:
http://www.charlemagneyouthprize.eu/view/en

RICERCA
Oggetto: Nuovo bando emanato nell'ambito del 7° Programma Quadro - Investimenti per lo sviluppo di carriere tecnicamente avanzate in Europa.
Obiettivo: Questo bando ha lo scopo di migliorare l'efficacia e la coerenza delle politiche nazionali ed europee nel settore della ricerca e la loro articolazione con altre politiche, migliorando l'impatto della ricerca pubblica e i suoi collegamenti con l'industria e rafforzando il sostegno pubblico e il suo effetto leva sugli investimenti da parte di soggetti privati.
Azioni: Due quelle previste Monitoraggio e analisi delle politiche pubbliche di ricerca e delle strategie industriali, e il loro impatto. Coordinamento delle politiche di ricerca.
Importo disponibile: 960.000 €
Beneficiari: Associazioni o/e Confederazioni di imprese, Camera di Commercio, Fondazioni, Grandi imprese, Scuole primarie o secondarie, PMI, Università e Centri di ricerca.
Aree geografiche coinvolte: Paesi UE
Scadenza: 15/4/2014, ore 17
Riferimento: FP7-CDRP-2013-EUR-CD
Informazioni utili:
I consorzi devono includere fino a sei soggetti giuridici indipendenti di tre diversi Stati.
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2013:330:0009:0009:IT:PDF
http://ec.europa.eu/research/participants
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/page/call_FP7

gazzetta europeaDALLA GAZZETTA UFFICIALE
AGRICOLTURA
• COMUNICAZIONE della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni (Quarto obiettivo della comunicazione della Commissione dell'11 febbraio 2003 sull'aggiornamento e la semplificazione dell'acquis dell'Unione [COM(2003) 71 def.]) che dichiara formalmente obsoleti alcuni atti del diritto dell'Unione nel settore dell'agricoltura COM(2013) 874 final
• RELAZIONE della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'opportunità di istituire un regime di etichettatura relativo all'agricoltura locale e alla vendita diretta {SWD(2013) 501 final} COM(2013) 866 final
• REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1251/2013 della Commissione del 3 dicembre 2013 recante modifica del regolamento (CE) n. 606/2009 per quanto riguarda alcune pratiche enologiche e del regolamento (CE) n. 436/2009 in ordine alla registrazione di tali pratiche nei registri del settore vitivinicolo (GUUE L 323/2013)
• REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1244/2013 della Commissione del 28 novembre 2013 recante approvazione di una modifica non minore del disciplinare di una denominazione registrata nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette [Ciliegia di Marostica (IGP)] (GUUE L 323/2013)

POLITICA SOCIALE
• RELAZIONE della Commissione - Fondo di solidarietà dell'Unione europea Relazione annuale 2012 COM(2013) 856 final

UNIONE DOGANALE
• RELAZIONE della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio in conformità dell'articolo 16 della direttiva 2007/74/CE del Consiglio sull'esenzione dall'imposta sul valore aggiunto e dalle accise delle merci importate da viaggiatori provenienti da paesi terzi COM(2013) 849 final

corte-giustizia-europeaDALLA CORTE DI GIUSTIZIA
• "La Corte respinge le impugnazioni delle società implicate nell'intesa sul mercato dei candeggianti"
Sentenza della Corte nelle Cause C-446/11 P, C-447/11 P, C-447/11 P, C-455/11 P. Le ammende divengono definitive per queste società.
• "Il divieto, previsto dalla legge italiana, di vendere in parafarmacia medicinali soggetti a prescrizione è conforme al diritto dell'Unione europea" Sentenza della Corte nelle Cause C-159/12, C-160/12, C-161/12
Tale divieto è giustificato dall'obiettivo di garantire alla popolazione un rifornimento di medicinali sicuro e di qualità.
• "L'acquisizione di Skype da parte di Microsoft è compatibile con il mercato interno" Sentenza del Tribunale nella Causa T-79/12. Tale fusione non restringe la concorrenza né nel mercato delle comunicazioni Internet per il grande pubblico né in quello delle comunicazioni Internet per le imprese.
• "Secondo l'avvocato generale Cruz Villalón la direttiva sulla conservazione dei dati è incompatibile con la Carta dei diritti fondamentali". Sentenza della Corte nelle Cause riunite C-293/12 e C-594/12. Egli propone tuttavia di sospendere gli effetti della constatazione di invalidità per consentire al legislatore dell'Unione di adottare, entro un lasso di tempo ragionevole, i provvedimenti necessari per porre rimedio all'invalidità constatata.
• "Il diritto dell'Unione non ammette la normativa inglese che ha l'effetto di privare, senza preavviso e con effetto retroattivo, i contribuenti di un mezzo di ricorso per la ripetizione delle imposte percepite in violazione del diritto dell'Unione". Sentenza della Corte nella Causa C-262/12.
La possibilità di un secondo mezzo di ricorso per recuperare tali imposte non elimina le conseguenze negative della soppressione del mezzo di ricorso più favorevole.
• "Quando il matrimonio è precluso alle coppie omosessuali, a un lavoratore che concluda un PACS con persona del medesimo sesso devono essere riconosciuti i medesimi benefici accordati ai suoi colleghi in occasione del loro matrimonio". Sentenza della Corte nella Causa C-267/12.
Negargli tali benefici costituisce una discriminazione diretta fondata sull'orientamento sessuale.
• "Il Tribunale annulla le autorizzazioni della Commissione all'immissione in commercio della patata geneticamente modificata Amflora". Sentenza del Tribunale nella Causa T-240/10.
La Commissione ha violato le norme procedurali per l'autorizzazione degli OGM nell'Unione.
• "La Corte di giustizia respinge le impugnazioni di Siemens, Mitsubishi e Toshiba relative al cartello nel mercato delle apparecchiature di comando con isolamento in gas". Sentenza della Corte nelle Cause C-239/11 P, C-489/11 P, C-498/11 P-
L'ammenda di 396,56 milioni di euro inflitta alla Siemens e la constatazione della partecipazione della Mitsubishi e della Toshiba al cartello divengono così definitive.
• "Un «visto Schengen» può essere rifiutato solo per i motivi espressamente previsti dal codice dei visti dell'UE" Sentenza della Corte nella Causa C-84/12.
Le autorità nazionali, tuttavia, dispongono di un ampio margine discrezionale per stabilire se al richiedente si applichi uno dei motivi di rifiuto.
• "Il meccanismo francese di compensazione dei costi supplementari derivanti dall'obbligo di acquisto dell'energia elettrica prodotta dagli impianti eolici è intervento dello Stato effettuato mediante risorse statali"
Sentenza della Corte nella Causa C-262/12.
I contributi versati dai consumatori finali di energia elettrica, gestiti dalla Caisse des dépôts et consignations, devono essere soggetti a controllo pubblico.

 

Il convegno organizzato dal Consorzio per la Rinascita del Turismo ad «Abella-Avella e Alto Clanio» non ha deluso le aspettative delle imprese e del numeroso pubblico intervenuto

Patriciello 1Pietro Luciano. – 12.01.2014 – Ad Avella, l'11 gennaio 2014, alle ore 17.30, precedentemente annunciato, si è tenuto, presso il Palazzo Baronale, un convegno organizzato dal Consorzio per la  Rinascita del Turismo ad "Abella-Avella e Alto Clanio" su "I finanziamenti europei per le imprese e per le pubbliche amministrazioni. Opportunità  da non perdere".
La manifestazione si è aperta con la proiezione, da parte dell'arch. Alfonso Napolitano, referente tecnico ed ideatore del progetto-consorzio, di un breve filmato riguardante la progettualità elaborata dal Consorzio, che oramai è in dirittura di arrivo, prossima cioè alla fase esecutiva dopo i vari passaggi istituzionali ad incominciare dalla Provincia, dalla Soprintendenza, dall'Autorità di Bacino ed altri Enti Regionali, per arrivare alle liberatorie da parte delle Amministrazioni Comunali interessate al progetto.
E' intervenuto alla manifestazione l'europarlamentare on. Aldo Patriciello, membro della Commissione ITRE ( Industria, Telecomunicazioni Ricerca ed Energia), della Commissione CONT ( Controllo di Bilancio ) e della Commissione REGI ( Sviluppo Regionale), che ha preso per primo la parola, complimentandosi per il progetto del Consorzio e manifestando la propria disponibilità per condurre a buon fine i finanziamenti europei 2014-17.
Patriciello 3Gli ha fatto eco il Segretario Nazionale di PMI Italia International, dott. Salvatore Guerriero, che ha dato la disponibilità dell'Associazione a sostenere pienamente l'iniziativa del Consorzio e ad appoggiare anche le singole aziende nella realizzazione delle opere progettate.
A sua volta, anche il Commissario straordinario dell'Autorità di Bacino on. ing. Pasquale Marrazzo si è detto entusiasta dell'iniziativa ed ha messo il dito nella piaga dei finanziamenti dei progetti europei, ai quali molto spesso non si accede, per una serie di motivazioni, tra cui quella di una lobby burocratica che lenta, ma molto spesso incapace.
Presenti anche il sindaco di Avella, Domenico Biancardi, di Sirignano, Raffaele Colucci, di Sperone, Marco Santo Alaia, nei cui centri sono previste le realizzazioni del Consorzio, i quali si sono detti entusiasti dell'iniziativa e pronti a fare la oro parte. Ha partecipato al convegno pure il indaco di Marzano di Nola, dott. Trifone Greco, che ha spezzato una lancia per i'Istituto Alberghiero ed ha lanciato l'idea di una più stretta collaborazione tra le due uUnioni della Bassa Irpinia, quella dell'Antico Clanis e quella del Baianese/Alto Clanio.
Il convegno per certi tratti è stato caratterizzato da interventi da parte del pubblico, molto numeroso ed interessato, ma anche tra gli stessi partecipanti al tavolo, divenendo così una sorta di dibattito
Ha moderato i lavori il dott. Salvatore Russo,, consulente aziendale.

L’AGENDA DEL CONSORZIO ABELLA\ALTO CLANIO E LO SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO DEL TERRITORIO. COESIONE INTERCOMUNALE ED IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DELL’AREA DI CERNIERA TRA PIANA CAMPANA ED AREE INTERNE

Servizio di Gianni Amodeo sul convegno di Avella di sabato 11 gennaio

panoramica sulla Bassa IrpiniaAvella – 16.01.2014 - E' del 2011 l'input alla costituzione del Consorzio Abella\Alto Clanio, a cui hanno dato forma e contenuti le amministrazioni comunali di Sperone, Sirignano e Avella appunto, che ne è l'Ente capo-fila e di coordinazione. La forma, che è anche sostanza, è quella della promozione delle politiche di coesione, andando oltre - e rimuovendo - le tele di ragno dei micro-localismi, senza vie d'uscita e prospettive di futuro per la complessiva crescita delle comunità locali. I contenuti sono, invece, quelli che si rapportano alle vocazioni e potenzialità territoriali da "porre in valore", per le quali- e sulle quali- costruire le condizioni di impulso e ri-generazione dell' economia reale con concrete opportunità di lavoro produttivo.
castello di AvellaE'- questa - l'opzione disegnata dal Consorzio, per concorrere a far uscire dal ristagno e dall'immobilismo, in cui è piombata, l'intera area dei sei Comuni dell'Unione del Baianese e dell'Alto Clanio, dopo la grande e distorta illusione generata dall'abbuffata dei fondi pubblici del dopo-terremoto, con cui si è ricostruito ed ampliato il patrimonio abitativo, anche con gravi alterazioni e modifiche degli impianti urbanistici preesistenti, per non dire delle "barbariche" ed improvvide demolizioni di palazzi privati ed edifici pubblici, che, invece, andavano recuperati e restaurati per le valenze storico-architettoniche, con cui erano connotati e costitutivi della memoria generale delle comunità. Un' abbuffata, che non ha messo in circolo neanche... uno straccio di effettiva e strutturata modalità di sviluppo. Un inganno consumatosi "allegramente" trent'anni fa, con le pesanti responsabilità che gravano sui ceti politico-amministrativi pro tempore, ma anche delle categorie professionali direttamente impegnate nei programmi ricostruttivi. E' l'inganno, i cui effetti si scontano nel presente e con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, dai giovani senza lavoro ed in fuga senza ritorno verso le realtà del Centro-Nord e, più ancora, verso la Germania, l' Inghilterra e l' Olanda per finire ad interi quartieri cittadini ormai senz'anima e vita con case abitate soltanto da anziani.
anfiteatro di AvellaIl percorso della programmazione e dell'operatività prefigurato dai soggetti istituzionali, impegnati nel Consorzio, è correlato prioritariamente al cospicuo patrimonio dei beni culturali e paesaggistici del territorio, di cui Avella è il fulcro e polo attrattivo per eccellenza ed assoluto, percorso che corre in parallelo con l'azione di sostegno da dare alle piccole e medie imprese operanti sul territorio. E' la linea di riferimento, su cui si attesta il Consorzio, che guarda verso Bruxelles e, in particolare, verso le politiche economiche del'Unione europea, le cui direttive emanate e ribadite da anni sono calibrate proprio sui principi della coesione socio-territoriale, al di là dei municipalismi. E sono le direttive, le cui finalità hanno composto il quadro dei fondi strutturali del Por 2007\2013 e che sono confermate maggiormente marcate dal Por 2014\2020
A supporto del Consorzio Abella\Alto Clanio - struttura aperta ad ulteriori adesioni - è stato, a suo tempo, sottoscritto il protocollo d'intesa con l'amministrazione provinciale di Avellino. Un passaggio istituzionale, propedeutico a quelli con la Soprintendenza e con l'Autorità di bacino, con cui è stato segnato l' avvio dell'operatività del Consorzio, che ha già posto in agenda importanti e significativi progetti, funzionali alla valorizzazione delle risorse dei territori dei tre Comuni coinvolti nell'iniziativa. Sono progetti, che nell'osservanza delle coordinate del Piano territoriale di coordinamento provinciale di Avellino, contemplano, tra l'altro, l'attuazione di interventi infrastrutturali e la realizzazione di strutture ricettive. Uno scenario di programmazione e progettazione, nel quale si collocano le Fattorie didattiche e la valorizzazione delle tipicità agro-alimentari, nel quadro del turismo rurale, e il Parco acquatico, in stretta connessione con la promozione del patrimonio dei beni monumentali e storico-archeologici; promozione, per la quale nell'arco degli ultimi anni s'è registrata una decisa e positiva svolta.
Patriciello 2L'agenda dei progetti del Consorzio é stata al centro del convegno, svoltosi nella Sala di rappresentanza del Palazzo baronale, ad Avell,., sabato 11 gennaio Una presentazione, a cui ha fatto da filo conduttore e tematico il filmato, realizzato dal Consorzio ed illustrato dall'architetto Alfonso Napolitano, che ha già maturato importanti esperienze nella coordinazione dell'area-progetti del Progetto integrato territoriale degli itinerari turistici e culturali della Valle dell'Antico Clanis; Pit che ha esaurito la sua mission nel 2009, finanziando la realizzazione di opere ed interventi per oltre dieci milioni di euro, erogati nell'ambito del Por della Campania 2007\2013. Risorse, di cui hanno fruito, tra le altre, le amministrazioni di Avella, Mugnano del Cardinale, Sirignano, Nola, Cimitile, San Paolo Belsito.
Ad evidenziare la portata specifica dell'agenda-progetti, i sindaci Domenico Biancardi, Marco Santo Alaia e Raffaele Coluccci, mentre l'europarlamentare Aldo Patriciello si soffermava in dettaglio sul ruolo che l'Unione europea svolge a sostegno degli Enti locali e della loro progettualità, che sia rispondente alla valorizzazione dei territori; azione di sostegno, che premia soprattutto gli Enti locali, specie se piccoli e medi, che si associno e facciano sistema di coesione. Ed il Consorzio Abella\Alto Clanio, sottolineava il rappresentante di Nuovo centro destra, n'è una testimonianza, tenendo presente che quelli dell'Unione europea sono co-finanziamenti per le imprese, disponibili ad investire in proprio. per stimolarne le attività, purché rientranti nei parametri di legge previsti, sollecitandone, nello stesso tempo, la capacità d'essere competitive e concorrenziali. Mirato sull'importanza delle piccole e medie imprese nelle dinamiche dell'economia reale da promuovere e favorire, era incentrato l'intervento del dott. Salvatore Guerriero, segretario nazionale di Pmi Italia- International. Un intervento, per assicurare l'impegno e la piena disponibilità di Pmi a supporto delle imprese interessate alla programmazione del Consorzio Abella\Alto Clanio.

 

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