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LETTERA APERTA AL NUOVO PREFETTO DI AVELLINO PER LA QUESTIONE DEL CENTRO AUTISTICO DALL’EX-SINDACO DI SPERONE SALVATORE ALAIA

Alaia Salvatore ex sindaco SperoneDopo le varie iniziative in campo per catalizzare l’attenzione delle istituzioni sulla questione del Centro Autistico di Avellino, l’ex Sindaco di Sperone Salvatore ALAIA, come “estrema ratio” a fronte dell’indifferenza registrata su più fronti,  ha pensato di rivolgersi alla Dr.ssa Paola SPENA con una nota con cui chiede il suo autorevole intervento a sostegno di una causa civile e di alto valore etico e morale in considerazione che sullo sfondo della questione vi è la sofferenza di tante famiglie e di tanti soggetti affetti da questa patologia grave e silente.

arton Paola Spena 76629 ffb04Eccellenza, In primis mi consenta di porgerLe il saluto di benvenuto nella terra d’Irpinia che Ella sicuramente, date le proprie origini, conoscerà bene e, in secondo luogo, di esprimerLe il sentimento di stima personale non disgiunte dalle felicitazioni per l’incarico prestigioso che è stata chiamata a svolgere in sostituzione della Dr.ssa TIRONE a cui desidero porgere i ringraziamenti per quanto ha fatto in questo periodo di permanenza alla Prefettura di Avellino.

Mi rivolgo a Lei, quale ex Sindaco del Comune di Sperone (AV), per portare alla Sua attenzione la questione del Centro Autistico di Avellino che, allo stato, è una cattedrale nel deserto.

Questa struttura, ubicata ad Avellino in Contrada Valle, rappresenta, per tante famiglie che vivono il dramma dell’autismo, una speranza per le sofferenze che affliggono loro e i loro cari ma, purtroppo, malgrado le dichiarazioni e gli impegni assunti da tutti gli attori istituzionali che hanno titolo nella vicenda questo CENTRO allo stato si trova in una situazione di “morte apparente”.

Ho cercato in vari modi di destare l’attenzione di chi ha ruolo e responsabilità nella vicenda (Regione, ASL, Comune), ma purtroppo l’indifferenza ha sovrastato e soverchiato ogni nobile azione umana e i tentativi di aprire questa struttura affinché potessero essere svolte le attività cliniche e potessero essere garantiti i servizi sanitari agli autistici, sono caduti nel vuoto.

Articoli di giornali, inviti rivolti alle autorità ed alle istituzioni, iniziative anche allegoriche nei contenuti (nei giorni 1 e 2 novembre scorsi ho inteso celebrare la morte del Centro depositando fiori e ceri dinanzi all’ingresso della struttura) finora non hanno smosso le coscienze e il silenzio delle istituzioni è assordante come l’indifferenza della politica che occulta le proprie responsabilità immotivatamente.

Si sta consumando un delitto visto e rivisto, quello dello sperpero del denaro pubblico, visto che la struttura esiste di fatto ma non si ha la volontà di aprirla a beneficio degli interessati.

Che dire sono amareggiato, deluso e stanco ma come ricorda il brocardo latino “frangar, non flectar” mi spezzerò o ma non mi piegherò….

E per questo che intendo rivolgermi a Lei perché credo che la sua persona che incarna, quale rappresentante del governo territoriale, il dogma delle istituzioni più alte dello STATO costituisca l’ultima speranza per   avviare un confronto dialettico con le parti in causa (Regione, ASL, Sindaco di Avellino) per tentare di dare una via d’uscita, una soluzione definitiva all’annosa questione.

Ripongo in Lei, perciò, la mia massima fiducia che condensa le speranze di famiglie e ammalati di questa terra, dignitosa e rispettosa delle istituzioni, affinché si possa uscire dall’impasse in cui versa il Centro Autistico di Avellino e che non può essere tollerata in alcun modo perché dovuta semplicemente all’inerzia e ad un maldestro tentativo di deresponsabilizzazione della politica.

Sperone 14 novembre 2019

MICRO CREDITO SOCIALE: NATO CON-SÌ, CONSORZI SICURI

Un nuovo strumento per famiglie e per associazioni di volontariato, sportive, ma anche imprese. Si è costituito oggi a Roma e rappresenta quasi 100 mila aderenti in Italia.

CON SI 9E09C5A4 B218 492F 9085 49DAE3565FEBC. S. - sabato 23 nov. 2019 - Ieri 22 novembre 2019, in uno studio notarile di Roma, è stata costituita CON-SI' (Confederazione Italiana Consorzi Sicuri). Il presidente è Fabrizio Azzolini, sua vice l'avvocato Maria Luisa Rossi.

CON-SÌ nazionale è strutturata su 20 Consorzi Regionali e 110 Consorzi Provinciali che mettono insieme quasi 100.000 persone aderenti. Attraverso questo strumento, gli iscritti potranno ottenere un accesso agevolato ad una formula solidale, ovvero al Micro Credito Sociale, evidenza di una serie di soluzioni innovative che contribuiranno a risolvere i molti problemi che gravano attualmente sulla nostra società: ambientali, energetici, alimentari, creando, inoltre, nuove opportunità di lavoro, di acquisti collettivi e di tutto ciò che alle famiglie serve, non ultima l'intermediazione con Banche e Assicurazioni per prodotti finanziari necessari e assistiti dalla Confederazione.

CON-SÌ vuole promuovere un esempio pilota per riportare in equilibrio il Mondo, partendo proprio dall'Italia.

Alla Confederazione potranno aderire Associazioni di Volontariato, Associazioni Sportive, Associazioni di Categoria, Confederazioni Sindacali, C.L.E.M.M. (Circoli Locali Etici Mondo Migliore) e Imprese.

La mission che persegue il CON-SÌ è insita nel suo Programma, chi si associa concorrerà a promuovere una nuova economia circolare con particolare riguardo al sociale, grazie anche a tecnologie evolute e nuovi saperi. Oggi si deve e si può.

Cervinara: Interessante riflessione sul destino della Valle Caudina promossa dall’ordine degli Architetti della provincia di Avellino

Un territorio rimasto per troppo tempo ai margini rispetto alle azioni di sviluppo pensate e attuate per l’Irpinia. Con responsabilità diffuse in testa alla classe dirigente irpina, ma anche a quella caudina.


Valle CaudinaN.R. - 02.10.2019 -  Si è svolto presso l’aula consiliare “A. Sacco” di Cervinara il seminarioLa Valle Caudina, laboratorio per un progetto di sviluppo infrastrutturale e paradigma di urbanistica sostenibile”, promosso dall’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Avellino, in collaborazione l’ANCE Costruttori di Avellino e con il patrocinio della Regione Campania.

La Valle Caudina, zona strategica tra due province, diventa un’opportunità di studio urbanistico per individuare possibili soluzioni con modelli di infrastrutture sostenibili di un territorio così complesso che è elemento di cerniera tra le aree interne e quelle costiere.

Valle Caudina 1A confronto, in un dibattito propositivo, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Avellino, l’ANCE di Avellino e la parte politica ed istituzionale provinciale e regionale.

Sono intervenuti al seminario: Erminio Petecca, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Avellino; Michele Di Giacomo, Presidente ANCE Avellino; Filuccio Tangredi, Sindaco di Cervinara; Pasquale Pisano, Sindaco di San Martino Valle Caudina; Roberto Del Grosso sindaco di Roccabascerana; Enzo Pacca sindaco di Pannarano; Antonio Russo, Presidente Città Caudina; Giuseppe Grimaldi, Direttore Generale ACaMIR; Francesco Todisco[U1], Consigliere Presidente Regione Campania per le aree interne; Maurizio Petracca, Presidente Commissione regionale Agricoltura; Bruno Discepolo, Assessore Regionale al Governo del Territorio.

Erminio Petecca“A Cervinara gli architetti irpini si sono confrontati con gli amministratori locali e regionali, prendendo in esame lo studio di una macro area territoriale: la valle Caudina – dice Erminio Petecca Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Avellino – Un modello di studio per una visione di urbanistica che può essere condivisa da un piano intercomunale del consorzio dei comuni che compongono la valle. Un contesto omogeneo, ma allo stesso tempo complesso e diversificato nella sua doppiezza di appartenenza a due province diverse. Le peculiarità della Valle come area di mezzo tra l’osso e la polpa, per citare Dorso, diventano il problema che rende queste aree marginali rispetto al disegno strategico di una visione di sviluppo politico-sociale ed economico del territorio. Agli architetti la facoltà di illuminare le soluzioni possibili e alla politica resta l’obbligo di tracciare il percorso per superare le difficoltà esistenti”.

Dal dibattito sono emerse tre questioni, tutte risalenti nel tempo, da affrontare con serietà e rapidità, di seguito elencate con estrema sintesi: 1) l’ammodernamento della tratta ferroviaria Cancello-Benevento che assicurerebbe un più rapido collegamento a Napoli; 2) il completamento, a distanza di decenni, dell’asse viario Paolisi-Pianodardine, che consentirebbe un avvicinamento considerevole ad Avellino; 3) riaccendere i riflettori su Caudium, su ciò che significa in termini di identità per il territorio e sulla valorizzazione, di conseguenza, del Museo archeologico di Montesarchio.

Francesco Todisco 5Così chiosa Francesco Todisco, Consigliere del Presidente della Regione Campania per le Aree interne:” Ho dato la disponibilità agli amministratori presenti ad accogliere al Tavolo di programmazione delle “Aree interne” un documento strategico di questi punti in modo da attivare gli strumenti disponibili per accompagnare questa idea di sviluppo”.

 

L'Unpli alla XXII edizione della Borsa di Paestum

Stand istituzionale dal 14 al 17 novembre 2019, presso il SAVOY BEACH HOTEL, e convegno domenica 17 su “COMUNITÀ LOCALI E PATRIMONI IMMATERIALI: LA RETE DELLE PRO LOCO IN AMBITO UNESCO”

paestum head 300x1842xLu.pi. – 14.11.2019 - L’UNPLI Nazionale, come per gli anni precedenti, ha confermato la sua partecipazione alla XXII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum con l’allestimento di uno stand istituzionale dal 14 al 17 novembre 2019, che sarà operativo dalla mattina di giovedì 14 Novembre con l’esposizione di materiale informativo fornito dalle Pro Loco, esposto per i giorni della manifestazione, presso il Centro espositivo del SAVOY BEACH HOTEL di Paestum, nella Sala Poseidonia, con i seguenti orari:
Giovedì 14 , venerdì 15 e sabato 16 novembre dalle ore 10.00 alle 19.00.
Domenica 17 novembre dalle ore 10,00 alle 13.00.   
La SpinaInoltre Domenica 17 novembre, dalle ore 11.30 alle 13.00, nella Sala Velia, si terrà il convegno, a cura dell’UNPLI Nazionale su “COMUNITÀ LOCALI E PATRIMONI IMMATERIALI: LA RETE DELLE PRO LOCO IN AMBITO UNESCO”.

Di seguito il programma: 

Indirizzi di saluto: Antonino La Spina, Presidente Nazionale UNPLI, e Roberto Prescendi, Segretario Generale UNPLI.

Intervengono: Fernando Tomasello, Responsabile Dipartimento Cultura e paesaggio UNPLI, su “L’impatto socio-economico dell’attività delle Pro Loco”; Pietro Guerra, Consigliere Nazionale UNPLI, su “Siti UNESCO e ruolo delle Pro Loco”; Leandro Ventura, Direttore Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, su “La collaborazione ICDe – UNPLI: le potenzialità della sinergia”; Gabriele Desiderio, Coordinamento progetti UNPLI, su “La rete italiana delle Ong accreditate presso l’UNESCO”; Valentina Zingari, Coordinamento candidatura UNESCO del Festival Tocatì, su “L’esperienza del Tocatì”; Vincenzo Capuano, Responsabile Associazione Sant’Antuono e le battuglie di pastellessa, su ”La comunità di Macerata Campania ed i bottari”.

Nell’occasione sarà consegnato da Ugo Picarelli, Direttore BMTA, il Premio Paestum “Mario Napoli” all’UNPLI, nelle mani del Presidente Nazionale Antonino La Spina.

Baiano / ASL: La scossa della petizione popolare

Servizi medico-sanitari, passi in avanti dell’Asl Avellino per fronteggiare le criticità. Assegnati al Distretto sanitario territoriale di via Litto due figure specialistiche.

distrettosanitario2 Gianni Amodeo - 13\10\19 - La scossa data dall’apertura della sottoscrizione della petizione popolare, per rimettere in sesto i servizi medico-sanitari sul territorio, s’è fatta avvertire. Ed è oggettivo per quanto chiaro e ineccepibile merito da ascrivere all’iniziativa del Progetto civico”, per una “battaglia di civiltà”, com’è stata definita dai promotori, con riferimento al pieno rispetto di uno dei primari diritti sociali garantiti dalla Costituzione, qual è quello della salute.

distretto sanitario di BaianoAl primo step della sottoscrizione, con il “banchetto” allestito domenica scorsa in piazza Napolitano, a cui hanno fatto riscontro partecipazione e adesioni al di là di ogni più rosea aspettativa, sono seguiti nel giro di tre giorni i provvedimenti dei “vertici” dell’Asl Avellino, assegnando al Distretto sanitario territoriale di via Litto due figure specialistiche, quella per la funzionalità del reparto di Ortopedia e quella per l’operatività del reparto di Ginecologia; reparti solo formalmente esistenti, se si considera che la “vacatio” in Ortopedia è durata addirittura due anni all’insaputa … degli addetti istituzionali e partitici, mentre la “vacatio” di Ginecologia è durata sei\sette mesi. E se la copertura di servizio per Ortopedia, allo stato attuale, si prospetta a tempo pieno, davvero singolari e di bizzarra … combinazione sono i turni delle prestazioni per Ginecologia, che il medico specialista dovrà … garantire per due ore nella sede di via Litto e per due ore nella sede distrettuale di via Madonnelle, a Lauro. Due ore, si badi, a cadenza … settimanale. Un sottodimensionamento di considerevole consistenza e c’è da confidare che i “vertici” della struttura di via degli Imbimbo provvedano quanto prima a … rimuovere la stramba bizzarria, per dare, invece, ai reparti delle due sedi la pienezza delle prestazioni con turni congrui e adeguati.

Abate Ornella 17991833 10209607374484555 3905754115438156251 nSu questa traccia si collocano i provvedimenti recenti, per garantire almeno l’essenziale di copertura alle smagliature prodottesi nella rete della Medicina di base, segnatamente a Baiano e Sirignano, con la nomina delle dottoresse Ornella Abate e Carmela Acierno, per sopperire al vuoto generato Acierno IMG 20191012 WA0055dall’approdo al pensionamento di quattro medici. Una carenza che era diventata sempre più onerosa e insostenibile per i cittadini-utenti del servizio sanitario, segnatamente della terza età. La soluzione trovata, anche se provvisoria per la durata di un anno, costituisce certamente un passaggio socialmente utile, in vista della risoluzione strutturale, che la Regione-Campania, metterà a punto, per potenziare la rete della Medicina di base a servizio del territorio dell’Unione intercomunale del Baianese e dellAlto Clanio con una popolazione di circa 30 mila abitanti, mentre per il 2020 si registreranno per i medici in servizio altri pensionamenti. 

Sono risposte, quelle date finora dai “vertici” dell’Asl, che corrispondono alle istanze dell’impegno sociale politico, inteso nel senso più ampio del significato, con cui si è connotata l’iniziativa diProgetto civico”, puntando i riflettori su una situazione che stava gravemente minando e compromettendo il profilo pubblico del servizio-sanità, dimezzandolo e riducendolo ai minimi termini, svilendo non solo le professionalità mediche, ma anche e soprattutto penalizzando i cittadini-utenti.

Llitto 2Un percorso da proseguire, quello avviato da “Progetto civico”, per dare efficacia e garanzie di prestazione ai servizi medico-sanitari territoriali, dal Distretto alla Medicina di base e alla Continuità assistenziale. “E che i cittadini, sottoscrivendo la petizione nella prima fase di domenica in piazza Napolitano e giovedì al mercato settimanale, abbiano di fatto rivendicato i loro diritti, è un qualificato segnale partecipativo - tiene a far rilevare l’avvocato Emanuele Litto, consigliere comunale in rappresentanza di “Io ci credo” e tra i promotori del “Progetto”- che avvalora e riconosce l’importanza dell’iniziativa giusta e nata alla luce del sole”.

In realtà, il senso della petizione va nella direzione degli esercizi di democrazia, che, coinvolgendo e sollecitando la partecipazione dei cittadini, focalizzano ed analizzano problematiche sociali diffuse, per concorrere alla loro soluzione in modo attivo e responsabile. Sono esercizi, la cui attuazione innesca lieviti e fermenti di discorso pubblico che favoriscono la crescita civile delle comunità; discorso pubblico che nei contesti nostrani è sempre fragile ed episodico, condizionato - com’è- dalle piaghe del conformismo clientelare che permette le soluzioni personalistiche e familistiche, giammai quelle di interesse diffuse, connesse con il bene comune. 

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