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Baiano: Forum della Politica verso il voto di settembre

Apertura giovedì nel Palazzo comunale con l’on. le Ciriaco De Mita.

coronavirus economia e societàGianni Amodeo – 09.08.2020 - Tempi che richiedono prudenza e responsabile cautela verso se stessi e gli altri, quelli che si vivono in forzata convivenza con il coronavirus e sotto la costante vigilanza di prevenzione ed assistenza dei presidi medici che comporta, ma anche tempi di attesa ed ansia per le ricadute in negativo che potrebbero incidere ulteriormente sul sistema economico già provato dall’emergenza con il correlato lock down  che ha innescato, depotenziando in autunno l’appena avviato recupero della normalità sociale con il rilancio delle attività produttive che già si avverte nel settore delle esportazioni e delle produzioni industriali.

New generation day 320x320Non va dimenticato che quella del Covid-19, diversamente dalla grande crisi finanziaria del 2008-2010 da cui è stato segnato l’ Occidente, ha assunto la dimensione della doppia crisi, generata dal forte impatto interattivo tra la salute e l’economia; un processo d’interazione, i cui meccanismi di scambio - i trade off -  sono risultati percorsi obbligati e resi in assoluto prioritari per potenziare e  migliorare i parametri della salute, determinando, al contempo e di necessità, il deterioramento delle condizioni economiche, per effetto e conseguenza del lock down con il blocco generale delle attività produttive e dei servizi. Come dire che il contrasto al coronavirus, in ragione del primato della salute bene comune e universale, ha generato shock traumatici e profondi sulla realtà economica, disarticolandone in gran parte le condizioni di domanda e offerta di beni, merci e servizi da rimettere in carreggiata. Uno scenario, a cui risponde con obiettivi di superamento e risoluzione il Piano di ripresa, messo a punto con laboriose e difficili trattative dalla Commissione dell’Unione europea, il Next generation eu, il Grande progetto per l’Europa che sarà e che prenderà forma e concretezza tra il 2021 e il 2023, in virtù delle corpose e rilevanti risorse economiche e finanziarie utilizzabili  per oltre  700 miliardi di euro, di cui l’Italia potrà valersi nella misura di oltre 200 miliardi, se sarà in grado di porre in campo progettualità e piani di affidabile credibilità, realizzando investimenti produttivi in strutture e  infrastrutture materiali e immateriali, sia all’insegna di efficaci e reali politiche di riforma degli apparati pubblici, sia e soprattutto  privilegiando l’economia green e la digitalizzazione. Una pianificazione che esige rigore, alte competenze e spirito di servizio fattivo.    

elezioni RegionaliSi innesta in questo contesto la tornata elettorale del 20-21 settembre, per il rinnovo degli organi elettivi di sei Regioni a Statuto ordinario - Liguria,Veneto, Marche, Toscana, Campania e Puglia - e di oltre mille Comuni, nonché il voto sul referendum confermativo, collegato con la riduzione del numero dei parlamentari.

elezioni comunaliUn election day, che costituisce un test significativo del dopo emergenza – Covid, per vagliare il “pensare e il sentire” politico di un’importante e ben rappresentativa parte della società, qual è quella degli oltre dieci milioni elettori che sono chiamati a scegliere non solo le amministrazioni di Regioni e i Comuni, non solo guardando alla governance dei territori, ma anche e soprattutto verso l’orizzonte europeo e i valori della cittadinanza comunitaria che ne conseguono. E per le Regioni resta sempre aperta la questione se debbano rientrare nell’alveo della Carta costituzionale, esercitando solo ruoli e funzioni di programmazione, che, invece, sono stati resi sempre più marginali, caratterizzando sempre più nell’esercizio dall’esercizio Referendum costituzionale diretto delle politiche di spesa, spesso “incontrollato” ed enorme. Ed è tutt’altro che secondario il referendum confermativo della riduzione della rappresentanza parlamentare. E’ una scelta – questa - che interpella l’intero elettorato e che, allo stato attuale, fa porre dubbi e perplessità, sulle reali garanzie della piena rappresentanza plurale e democratica della società in Parlamento; garanzie che non possono essere scisse da una adeguata legge elettorale rispettosa della volontà dei cittadini e delle cittadine, senza consegnare considerevoli poteri alle segreterie e ai gruppi che gestiscono i partiti sempre più “personalizzati”.

De Mita a Baiano IMG 4410 1Su questi percorsi fugacemente abbozzati, il Circolo socio-culturaleL’Incontro” promuove un ciclo di Forum per la loro correlata conoscenza e informazione; ciclo di dibattito pubblico che sarà animato da parlamentari, candidati al Consiglio regionale della Campania, rappresentanti politici di vari partiti e docenti universitari. Il ciclo dei Forum della Politica, sarà aperto giovedì alle ore 18,00 nel Palazzo comunale di corso Garibaldi, con l’intervento dell’on. le Ciriaco De Mita, che presenterà ed illustrerà il progetto politico di Prospettiva popolare, di cui è Giuseppe Rosatoispiratore e sostenitore. Parteciperà alla convention, il medico Giuseppe Rosato, già direttore generale dell’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscatidi Avellino, e candidato alle “Regionali” nella lista di Prospettiva popolare che aderisce alla coalizione di sostegno alla candidatura di Vincenzo De Luca per la conferma alla presidenza della Campania

A Pietralcina al varo Jazz’inn 2020

Dal 29 al 1 agosto calendarizzato il format ideato da Ampioraggio che unisce Jazz e Innovazione.

 

Jazzinn 2020 arton83607 86067N.S. - Dal 29 luglio all’1 agosto, a Pietrelcina (Bn) parte la IV edizione di Jazz’inn, il format che unisce Jazz e Innovazione, organizzato da Fondazione Ampioraggio e sperimentato nel borgo del Sannio nel 2017, con l’obiettivo di lanciare un messaggio al Paese ed essere un incoraggiamento a rimettersi in moto, in modo nuovo, utile e responsabile per rilanciare l’economia e gli investimenti dopo il lockdown.

Pietralcina palavetroL’evento si tiene presso il Palavetro di Pietrelcina e sarà tra i primi a tenersi in presenza in Italia.

Jazz’inn, dunque, nasce per stimolare incontri tra domanda e offerta di innovazione, lontani dai luoghi comuni, “sequestrando” per qualche giorno imprenditori, amministratori pubblici, startup e ricercatori nelle giornate di “slow dating for innovation”, condite da serate di Jazz e momenti conviviali, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza previste in materia.

In 3 anni siamo passati da un esperimento ad un format che è diventato nazionale, tanto che quest’anno avevamo programmato appuntamenti, in 12 regioni italiane e 2 tappe estere (San Francisco e Stoccolma), contaminato altri territori e stimolato investimenti e 24 Giuseppe ampioraggiocollaborazioni in tutta Italiadice Giuseppe De Nicola, animatore della community Ampioraggiocon l’obiettivo di passare dal parlare di innovazione a portarla sul mercato, un modello che ha convinto, tra i tanti, INVITALIA, ANCI, AGID, CONFINDUSTRIA, L’UNIVERSITA’ del SANNIO, MANAGERITALIA e 200 tra enti, aziende, startup, investitori, centri di ricerca e istituzioni a scegliere Jazz’Inn come luogo dove confrontarsi sul tema dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile”.

Un approccio “out of the box” all’open innovation che ha generato ricadute economiche, valorizzato il festival jazz di Pietrelcina, favorito un percorso di coesione territoriale e generato decine collaborazioni, come quella tra i comune di Bovino (Fg), capofila dell’Area SNAI dei Monti Dauni, Pietrelcina, Campodipietra (CB), capofila del l Contratto Istituzionale di Sviluppo del Festival Jazz di Pietralcina 2020Molise, e Carapelle (FG), capofila dell’Unione dei Real Siti della provincia di Foggia, per creare una grande area di “smart & slow villages”, che si uniranno per un progetto condiviso, superando i limiti delle aree minori e dimostrando che non esistono periferie culturali nell’epoca digitale.

Le giornate di Jazz’Inn saranno arricchite dal programma di concerti jazz della XVI edizione del Festival Jazz Sotto Le Stelle, che da 4 anni vede convivere innovazione e musica in un mix di straordinaria efficacia nel paese natale di San Pio da Pietrelcina

 

Informazioni e contatti:
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www.fondazioneampioraggio.it
mob. 334/ 24.61.734

Irpinia: Ciclo di appuntamenti tematici promosso dal Partito Democratico e dai Giovani Democratici dell’Irpinia

Tavolo "virtuale", il 21 luglio, con Cozzolino, D’Amelio, Petracca ed i sottosegretari Margiotta e Puglisi sul futuro delle aree interne.

Partito Democratico Sede PD 696x465Avellino – 17 luglio 2020 - Dopo un primo momento di confronto sulla ripresa della Scuola, il ciclo di appuntamenti tematici promosso dal Partito Democratico e dai Giovani Democratici dell’Irpinia prosegue con un approfondimento sul futuro delle aree interne.

Nell’incontro del 15 luglio sulla piattaforma zoom e in diretta sulla pagina facebook del Pd Irpino sono intervenuti il docente e membro di direzione nazionale PD, Toni Ricciardi; Andrea Catena, delegato PD alle politiche della montagna; Marco Carra, delegato PD alle aree interne, e Piero Lacorazza, vice responsabile organizzazione PD per il Mezzogiorno e presidente della Fondazione Appennino.

Numerose le sollecitazioni e gli spunti da parte di Sindaci, segretari di circolo e giovani militanti, che hanno condiviso la necessità di nuove e decise politiche di rilancio per combattere lo spopolamento ed il sempre crescente isolamento dei piccoli Comuni irpini.

arton83478 13255Nel prossimo incontro telematico, fortemente voluto dai GD Irpinia, previsto il 21 luglio, alle ore 17.00, discuteranno anche di questo tema e delle strategie da mettere in campo Andrea Cozzolino, eurodeputato e responsabile PD alla coesione territoriale; il Sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Salvatore Margiotta; la Sottosegretario al ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Francesca Puglisi; Francesco Monaco, coordinatore Strategia nazionale aree interne, e Massimo Sabatini, Direttore generale dell’Agenzia nazionale per la coesione territoriale.

Si parlerà delle numerose questioni infrastrutturali irpine e, con l’intervento dei rappresentanti delle sigle sindacali confederate (FIM-CISL, UILM e FIOM-CGIL), che hanno prodotto un documento unitario in tal senso, si affronteranno le vertenze industriali del territorioDaranno il loro contributo alla discussione anche i consiglieri regionali irpini Maurizio Petracca, Presidente della commissione agricolture e sviluppo del territorio, e Rosetta D’Amelio, Coordinatrice dei presidenti delle assemblee legislative regionali.

Partendo dalle misure previste nel dl Rilancio e nel dl Semplificazione, dal Piano per il Sud 2030, varato dal ministero per il Sud, dalle copiose risorse provenienti dall’Europa, dal Piano Socio-economico della Regione Campania, si ambisce di produrre proposte per la realizzazione di progetti che individuino prospettive credibili per uno slancio dell’Irpinia.

Ripartita anche la funicolare di Montevergine

Dopo i mesi di lockdown causa coronavirus.

Santuario di MontevergineN.R. - Il 14 giugno scorso, dopo i mesi di chiusura a causa del coronavirus, è ripartita anche la funicolare di Montevergine, uno dei punti di forza della strategìa messa in campo da Francesco Iovino, presidente del Parco del FunicolarePartenio, coadiuvato in questa politica dagli amministratori dei Comuni che, a vario titolo, beneficiano dell’attrattore Montevergine.

Ha dichiarato Iovino:"La funicolare di Montevergine è un attrattore turistico di grande importanza e l'Ente Parco del Partenio, insieme ai Comuni, alle Associazioni del territorio e a quanti hanno a cuore il territorio del Partenio, intende promuovere una strategia di sviluppo che ha tra gli obiettivi principali la tutela della montagna dall'inquinamento e la conservazione Francesco Iovino 1 428x381della biodiversità. Questo significa che bisogna evitare il traffico di mezzi che affollano la montagna. Pertanto - conclude  il presidente del Parco del Parteniola funicolare, e un suo possibile potenziamento, è sicuramente centrale rispetto a tale strategia".

# ilparcodelpartenioeanchelafunicolarepermontevergine

Distretto Sanitario del Baianese-Vallo di Lauro: Dal primo agosto operativo il nuovo modello di rete assistenziale

“Osservata speciale”, la convivenza con il coronavirus, in attesa del vaccino. L’Aggregazione funzionale territoriale è coordinata dal medico Giuseppe Colucci.

distrettosanitarioGianni Amodeo – 07.07.2020 -  E’ il cambio di passo atteso e necessario, quello che si prospetta con il Piano per i servizi della Medicina di base, in ordine alla costituzione dell’Aggregazione funzionale territoriale, incardinata nella programmazione gestionale del Distretto sanitario dei 13 Comuni del Baianese e del Vallo di Lauro che contano una popolazione di circa 50 mila abitanti, nell’ambito dell’Asl Avellino. E’ il cambio di passo, che innesca l’operatività del Piano, elaborato e messo a punto dal coordinatore dell’Aggregazione funzionale territoriale, il medico Giuseppe Colucci - con studio professionale in via Giovanni XXIII, a Sperone - in stretta sinergia e cooperazione con i medici di base del territorio distrettuale e che scatterà il primo agosto. Un team di 25 professioniste e professionisti - con i rispettivi infermieri e collaboratori amministrativi - sono coinvolti e impegnati nel rendere concreto il nuovo paradigma, con cui strutturare la rete medico-assistenziale, di cui è fulcro l’Aggregazione funzionale territoriale, che vuole rappresentare ed fornire una risposta congrua ed esaustiva 24 ore-su-24 alle esigenze delle comunità e ai bisogni sanitari dei pazienti. Una scelta focalizzata nei dettagli e condivisa all’unanimità, in un’articolata video-conferenza  

Distretto Sanitario Baiano 2014 09 16 2430Determinanti nell’accelerazione impressa al varo dell’Aft, le drammatiche e sofferte vicende generate dall’emergenza sanitaria, segnata dalla diffusa morbilità e mortalità innescate dal covid-19 sui territori; e con il corona virus - che ha sottoposto a dura prova la tenuta generale dell’intero Sistema sanitario nazionale evidenziandone non solo i notevoli e prevalenti punti di forza, ma anche le fragilità e criticità- per forza di causa maggiore si dovrà convivere con ragionevolezza e cura di come degli altrifin quando non sarà reso disponibile il vaccino in grado di debellarne gli effetti. Una convivenza obbligata, che diventa “osservata speciale” nell’ambito delle più generali e complessive finalità dell’Aft secondo i canoni dell’importanza che riveste la medicina di base per le tutele delle comunità e dei territori.

CovidNon è affatto casuale che proprio l’Unità di crisi della Regione-Campania anti covid-19 abbia sviluppato e definito lo specifico Protocollo di gestione e cura domiciliare per pazienti sospetti o affetti da infezione covid-19, prevedendo proprio il potenziamento dell’organizzazione domiciliare dei medici di base. Ed è- questa, in tutta evidenza- una strada che si traccia in termini di prevenzione proprio nell’attuale fase di allentamento del lockdown; allentamento che sta restituendo socialità e cenni di ripresa economica e produttiva, com’è giusto e normale che sia, anche se la prudenza e le cautele non sono mai troppe. Di certo, le Aggregazioni funzionali territoriali sono destinate a diventare riferimenti di primaria importanza sull’intero territorio della Campania per l’osservanza e l’applicazione del Protocollo. Un quadro in cui si colloca l’Aft del Distretto del Baianese e del Vallo di Lauro, tra le prime ad essere stata istituita e operativa tra un mese, con le turnazioni giornaliere e gli orari di servizio.

sanita 735x400La gravità dell’epidemia da Sars-cov2 determina - spiega Colucci, puntualizzando il delicato tema dell’organizzazione degli studi professionali - un importante impatto sulla gestione delle attività di assistenza territoriale, tale da rendere necessario un cambiamento radicale nelle modalità di erogazione delle prestazioni, con l’obiettivo di ridurre al minimo gli accessi impropri negli studi e garantire la sicurezza degli ambienti per tutti gli utenti. Si privilegia così la gestione telefonica o telematica per le richieste concernenti prescrizioni di farmaci e diagnostiche con l’invio all’indirizzo mail indicato dal paziente. In questa direzione, utili ed efficaci modalità da utilizzare - aggiunge il coordinatore dell’Aft - sono costituite da teleconsulti e televisite attraverso l’attivazione della medicina d’iniziativa”. 

Il percorso di ristrutturazione e di riorganizzazione della medicina di base, calibrato sulle Aggregazioni funzionali territoriali mira a far sistema rapportando la rete delle cure primarie ai servizi distrettuali, integrati con i servizi sociali ed ospedalieri, ponendo al centro della mission del Servizio sanitario regionale campano il territorio, le comunità e i cittadini.

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