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COVID -19: STATO DI EMRGENZA, CONTE CONFERMA "VOGLIAMO PROROGARLO AL 31 GENNAIO"

CONTE CON MASCHERINALa conferma arriva direttamente dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Il Governo starebbe valutando l'ipotesi di una proroga dello stato d'emergenza per il Covid-19 fino al 31 gennaio. La proroga al momento scade il 15 ottobre, ma il perdurare dell'emergenza ha suggerito agli esperti del Cts di allungare i tempi dello stato d'emergenza. "Andremo in Parlamento a chiedere la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio" ha detto il premier ai giornalisti a margine della visita alla scuola media 'Francesco Gesuè' a San Felice a Cancello, in provincia di Caserta. Secondo Roberto Fico, presidente della Camera, "Da quanto ho capito, si protrarrà. "È una cosa - ha affermato - di cui si occuperà il Governo. "Sulla proroga dello stato di emergenza discuteremo in Parlamento molto presto come è giusto che sia e io sarò in Aula all'inizio della settimana. Io sono sempre per la linea della massima prudenza e ho sempre mantenuto questa impostazione ma credo che sia corretto che ne discuta il Parlamento e che se ne discuta nel governo perchè in una grande democrazia si fa così". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in visita allo stabilimento Sanofi di Anagni, dove partirà la produzione del vaccino anti-Covid a cui stanno lavorando in collaborazione le multinazionali Sanofi e Gsk. Il ministro della Sanità Roberto Speranza terrà nell'Aula del Senato comunicazioni sul nuovo DPCM sull'emergenza coronavirus nel pomeriggio del prossimo 6 ottobre. Sulle comunicazioni saranno votate risoluzioni dall'Assemblea. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama.

Amministrative 2020: I risultati nei 28 Comuni del napoletano

elezioni comunaliSono 28 i comuni in provincia di Napoli andati alle urne domenica 20 e lunedì 21 anche per le Amministrative. Turno di ballottaggio, per 9 comuni del napoletano con popolazione superiore ai 15000 abitanti, domenica 4 e lunedì 5 ottobre.

Il centrosinistra fa incetta di sindaci nel napoletano.

COMUNE            Sezioni Scrutinate       % Candidato 1    % Candidato 2           Eletto Sindaco

Caivano - Sezioni Scrutinate: 31 su 31; 1° Candidato: Falco 51,66 %; 2° Candidato: Angelino 32,48 %; Eletto Sindaco: FALCO

Calvizzano - Sezioni Scrutinate: 10 su 10; 1° Candidato: Pirozzi 68,44 %; 2° Candidato: Santopaolo 17,06 %; Eletto Sindaco: PIROZZI

Cardito - Sezioni Scrutinate: 18 su 18; 1° Candidato: Cirillo 69,27 %; 2° Candidato: Mazza 24,14%; Eletto Sindaco: CIRILLO

Casalnuovo - Sezioni Scrutinate:42 su 42; 1° Candidato: Pelliccia 51,11; 2° Candidato: Nappi 38,75; Eletto Sindaco: PELLICCIA

Casamarciano - Sezioni Scrutinate: 3 su 3; 1° Candidato: De Stefano 53,94%; 2° Candidato: Primiano 46,06; Eletto Sindaco: DE STEFANO

Casandrino - Sezioni Scrutinate:12 su 12; 1° Candidato: Marrazzo 50,26%; 2° Candidato: Auletta 49,74%; Eletto Sindaco: MARRAZZO

Casavatore - Sezioni Scrutinate: 21 su 21; 1° Candidato: Maglione 42,71%; 2° Candidato: Marino 40,31%; Ballottaggio

Ercolano - Sezioni Scrutinate: 47 su 47; 1° Candidato: Buonajuto 79,48%;2° Candidato: Formisano 15,96%; Eletto Sindaco: BUONAJUTO

Frattamaggiore - Sezioni Scrutinate: 35 su 35; 1° Candidato: Del Prete 51,68%; 2° Candidato: Russo 30,12%; Eletto Sindaco: DEL PRETE

Giugliano - Sezioni Scrutinate:100 su 100; 1° Candidato: Poziello 37,54%; 2° Candidato: Pirozzi 33,24%; Ballottaggio

Grumo Nevano - Sezioni Scrutinate: 15 su 15; 1° Candidato: Di Bernardo 47,59%; 2° Candidato: Franzese 35,14%; Ballottaggio

Lacco Ameno - Sezioni Scrutinate: 4 su 4; 1° Candidato: Pascale 50,00%; 2° Candidato: De Siano 50,00%; Ballottaggio

Mariglianella - Sezioni Scrutinate: 7 su 7; 1° Candidato: Russo 66,20%; 2° Candidato: Cucca 33,80%; Eletto Sindaco: RUSSO

Marigliano - Sezioni Scrutinate: 23 su 24; 1° Candidato: Jossa 56,14%; 2° Candidato: Esposito 38,90%; Eletto Sindaco: JOSSA

Massa Lubrense - Sezioni Scrutinate: 13 su 13; 1° Candidato: Balducelli 40,56%; 2° Candidato: Staiano 36,43%; Eletto Sindaco: BALDUCELLI

Monte di Procida - Sezioni Scrutinate: 13 su 13; 1° Candidato: Pugliese 57,71%; 2° Candidato: Iannuzzi 38,03%; Eletto Sindaco: PUGLIESE

Mugnano di Napoli - Sezioni Scrutinate: 32 su 32; 1° Candidato: Sarnataro 79,21%; 2° Candidato: Ruggiero 11,05%; Eletto Sindaco: SARNATARO

Poggiomarino - Sezioni Scrutinate: 17 su 17; 1° Candidato: Falanga 57,93%; 2° Candidato: Annunziata 42,07%; Eletto Sindaco: FALANGA

Pomigliano - Sezioni Scrutinate: 40 su 40; 1° Candidato: Del Mastro 41,84%; 2° Candidato: Romano 39,73%; Ballottaggio

Pompei - Sezioni Scrutinate: 24 su 24; 1° Candidato: Lo Sapio 50,10%; 2° Candidato: Di Casola 45,72%; Eletto Sindaco: LO SAPIO

Procida - Sezioni Scrutinate: 12 su 12; 1° Candidato: Ambrosino 51,15%; 2° Candidato: Muro 48,85%; Eletto Sindaco: AMBROSINO

San Gennaro Vesuviano - Sezioni Scrutinate: 11 su 11; 1° Candidato: Russo 100%; Eletto Sindaco: RUSSO

San Giorgio a Cremano - Sezioni Scrutinate: 54 su 54; 1° Candidato: Zinno 65,80%; 2° Candidato: Marino 21,81%; Eletto Sindaco: ZINNO

San Paolo Bel Sito - Sezioni Scrutinate: 3 su 3; 1° Candidato: Barone 48,17%; 2° Candidato: Riccio 42,26%; Eletto Sindaco: BARONE

Sant'Anastasia - Sezioni Scrutinate: 29 su 29; 1° Candidato: Esposito 35,86%; 2° Candidato: Pone 31,05%; Ballottaggio

Saviano - Sezioni Scrutinate: 16 su 16; 1° Candidato: Simonelli 36,00%; 2° Candidato: Strocchia 30,43%; Ballottaggio

Sorrento - Sezioni Scrutinate: 19 su 19; 1° Candidato: Coppola 40,76%; 2° Candidato: Gargiulo 37,18%; Ballottaggio

Terzigno - Sezioni Scrutinate: 17 su 17; 1° Candidato: Ranieri 49,26%; 2° Candidato: Aquino 36,44%; Ballottaggio

È ufficialmente decollata la nuova campagna elettorale a Quadrelle

Il piccolo centro mandamentale sarà richiamato alle urne il 20 e il 21 settembre, oltre che per il Referendum confermativo sul taglio dei Parlamentari e il rinnovo del Consiglio regionale della Campania, per eleggere la nuova fascia tricolore. Intervista al candidato sindaco Simone Rozza.

Quadrelle untitledFrancesco Barlotti – 07.09.2020 - Dopo solo due anni dalla proclamazione di Rozza nell’estate del 2018, il comune di Quadrelle dovrà scegliere nuovamente il suo primo cittadino, poiché l’ex sindaco è stato sfiduciato lo scorso 23 settembre 2019 da suoi consiglieri di maggioranza ed attualmente le redini del comune affidate al Commissario prefettizio. 

La sfida sarà tra il nuovo ed il vecchio: Rozza vs Masi. Da un lato, l’ex primo cittadino uscente si ripropone con lo schieramento confermativo “Quadrelle Civica” con la ferma intenzione di proseguire il proprio progetto iniziato circa due anni fa. Sull’altro fronte, invece, Nicola Masi, già sindaco dal 2013 al 2018, con la lista civica “Libera Mente per Quadrelle”, alternativa propostasi come obiettivo quello di affrontare le sfide future in ragione del bene comune. 

Le due liste

Liberamente per Quadrelle 2978D0A5 A4E7 408D 8753 8775EB140DF8 326x245Candidato a Sindaco Nicola Masi con la lista “Liberamente con Quadrelle”: Capriglione Antonio, Caruso Antonio, Colucci Sebastiano, Fiordelisi Carmine, Montella Tiziana, Napolitano Andrea, Napolitano Antonio, Napolitano Carmen, Nappi Angela, Schettino Vincenzo. 

Quadrelle Civica untitledCandidato a Sindaco Simone Rozza con la lista “Quadrelle Civica”: Antonio Acierno Gerardo Bianco Francesco Ciccarelli Francesco Conte Fortunato Gerolino Teresa Guerriero Nicola Napolitano Paola Picariello Pietro Picciocchi Gaetano.

 

Simone Rozza IMG 7479L’intervista a Simone Rozza

Il candidato sindaco Simone Rozza ha presentato “Quadrelle Civica 2.0”, schieramento politico composto da tante riconferme e new entry, nel pubblico comizio di Piazza Vittoria nella giornata di domenica sera:

“Quadrelle Civica riparte con un gruppo rinnovato e con nuovo mix di persone, che effettivamente hanno una grande voglia di fare. Una squadra rinnovata per le competenze e le professionalità, che abbraccia tutte le varie aree del nostro territorio."

L’ex primo cittadino non si è mai fermato in questo lasso di tempo e si è subito rimboccato le maniche:

“Il 23 settembre scorso sono stato sfiduciato dai miei tre consiglieri di maggioranza, ma lo essere sfiduciato è stata per me la carica in più, la marcia in più in questo anno passato. In questo lungo periodo del Coronavirus non mi sono mai fermato. Ho sempre dato una mano al mio territorio e ai miei concittadini. Mi sono sempre messo a disposizione, lavorando non in primo piano, bensì in secondo piano con tutti gli amici presenti questa sera (oggi per chi legge, ndr) accanto a me, questa sera in questa splendida piazza."

Quadrelle ha perso tante opportunità, ma il fronte Rozza già è pronto per un’eventuale nuova avventura:

“Il tempo perso in questo anno è stato tanto, come ho detto prima dal comizio. Le occasioni perse dalla nostra comunità sono state tantissime. Adesso dobbiamo veramente rimboccaci le maniche, dobbiamo correre più di prima e recuperare il tempo perso mediante opportunità, molte di queste non ritornano più purtroppo.  Ci saranno delle nuove sicuramente.”

Non sono mancati attacchi all’altro avversario politico, la cui precedente esperienza alla guida di Quadrelle è stata definita “immobile” ed isolante”:

“L’immobilismo dell'amministrazione Masi dal 2013 al 2018 non lo dico io, ma lo confermano gli atti di quello che ha fatto la passata amministrazione.” Sottolinea Rozza: “Se c'è stato qualcosa che ha fatto ben venga, ma posso essere sicuramente fiero di quello fatto da me. Nei miei 15 mesi di amministrazione ho fatto molto di più della precedente amministrazione Masi, quello che <<non si poteva fare>> io sono riuscito a farlo. <<Non si può fare>> è stato trasformato in <<si può fare>>.

Capitolo fusione dei comuni, progetto tanto elogiato e acclarato sulla carta, ma nulla di concreto mai attuato. Rozza chiarisce la sua posizione su un progetto, che potrebbe davvero svoltare lo scenario del Mandamento Baianese:

“Sono stato sempre favorevole per la fusione dei comuni, forse oggi come oggi non ci resta che la "Città del Baianese”, perché è l'unico modo per farci sentire. E’ l'unica possibilità di far ascoltare la nostra voce fuori dai confini del Mandamento. L'unione fa la forza e se noi non decidiamo una volta per tutte di metterci a tavola e fare un'unica <<Città del Baianese>> non vedo il senso di un futuro prossimo.”

L’importanza dell’Unione del Baianese e dell’Alto Clanis rappresenta una possibilità non da poco:

“Presentare un progetto che per Quadrelle o un qualsiasi progetto dal valore di400mila euro, ma lo stesso progetto a nome della Città del Baianese potremmo chiedere tranquillamente 4mln di euro. Rigettare un progetto di 400mila euro si può fare per una piccola realtà, ma rigettare un progetto di 4mln di euro per un'utenza di quasi 30mila abitanti, anche la Regione, Provincia o altri Enti, che finanziano i piccoli comuni ci penseranno due volte per fare una cosa del genere. “

La campagna elettorale di Quadrelle Civica è partita ufficialmente. Rozza si aspetta, soprattutto, buonsenso e cooperazione dalla cittadinanza:

“Dalla popolazione mi aspetto semplicemente una cosa: collaborazione e serenità di poter amministrare in modo tranquillo e sereno. Qualora vincessimo le elezioni, è grazie alla popolazione. Il popolo sarà e resterà sempre sovrano e per questo motivo, va sempre rispettato, però chiedo sin da subito piena collaborazione da parte di tutti i cittadini. Solo se ci sarà questa cooperazione noi potremmo uscire da questa fase di isolamento che oggi purtroppo viviamo. Un sindaco e un'amministrazione se non ha un popolo e dei cittadini, che collaborano possono fare ben poco.”

ELEZIONI COMUNALI IN CAMPANIA

Alle urne il 20 e 21 settembre in 85 Comuni.

elezioni amministrativeN.R. - Sono 85 i Comuni della Campania chiamati al voto domenica 20 e lunedì 21 settembre per l'elezione del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale.

12 i Comuni della provincia di Avellino: Andretta, Ariano Irpino, Calitri, Castelfranci, Cervinara, Luogosano, Prata di Principato Ultra, Quadrelle, Quindici, San Mango Sul Calore, Sorbo Serpico,
Volturara Irpina.

10 i Comuni della provincia di Benevento: Calvi, Campoli del Monte Taburno, Castelfranco In Miscano, Castelpoto, Foiano di Val Fortore, Guardia Sanframondi, Paduli, Reino, Sant'Agata de' Goti, Telese Terme.

14 i Comuni della provincia di Caserta: Arienzo, Casagiove, Castel Campagnano, Castello del Matese, Cellole, Cesa, Grazzanise, Macerata Campania, Marcianise, Roccamonfina, San Cipriano d'Aversa, San Nicola la Strada, Santa Maria a Vico, Trentola Ducenta.

28 i Comuni della provincia di Napoli: Caivano, Calvizzano, Cardito, Casalnuovo di Napoli, Casamarciano, Casandrino, Casavatore, Ercolano, Frattamaggiore, Giugliano in Campania, Grumo Nevano, Lacco Ameno, Mariglianella, Marigliano, Massa Lubrense, ​Monte di Procida,
Mugnano di Napoli, Poggiomarino, Pomigliano d'Arco, Pompei, Procida, San Gennaro Vesuviano,
San Giorgio a Cremano, San Paolo Bel Sito, Sant'Anastasia, Saviano, Sorrento, Terzigno.

21 i Comuni della provincia di Salerno: Amalfi, Angri, Casal Velino, Cava de' Tirreni, Celle di Bulgheria, Eboli, Ispani, Laurino, Lustra, Maiori, Pagani, Pertosa, Polla, Positano, Postiglione, San Giovanni a Piro, San Marzano sul Sarno, Sant'Angelo a Fasanella, San Valentino Torio, Sassano, Sicignano degli Alburni.

Congedi e smart working con figlio in quarantena da scuola

Governo approva diritto a smart working e congedi Covid per genitori di figli fino a 14 anni che restano a casa da scuola in quarantena. da Redazione PMI.It del 4 Settembre 2020.

Congedo parentaleSe i figli restano a casa da scuola in quarantena, i genitori hanno diritto allo smart working e possono anche chiedere un congedo parentale straordinario. Sono le novità contenute del decreto approvato dal Consiglio dei Ministri del 3 settembre, che prevede una serie di norme per l’inizio dell’anno scolastico.

Le novità impattano su quanto finora previsto dai precedenti decreti, in base ai quali i lavoratori genitori di figli fino a 14 anni hanno diritto allo smart working soltanto fino al prossimo 14 settembre, data in cui appunto riprende la scuola (con rimodulazioni diverse su base regionale) e dunque viene teoricamente meno la necessità di stare a casa con i ragazzi.

Il nuovo decreto introduce però una “contro-misura” in caso di fattispecie, che purtroppo potrebbe non essere rara: se il figlio resta a casa in quarantena (significa non andare a scuola per due settimane) –  perché positivo al virus oppure perché è stato posto in isolamento obbligatorio a causa di un contatto potenzialmente a rischio di contagioil genitore ha nuovamente diritto allo smart working.

Non si conosce ancora il testo del provvedimento, ma prevedibilmente verranno riproposti i precedenti paletti, per cui il diritto allo smart working sussiste, se non c’è l’altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o non lavoratore.

Ricordiamo che in ogni caso lo smart working semplificato (senza accordi individuali) resta applicabile nelle imprese fino alla fine dello stato d’emergenza, quindi fino al 15 ottobre. Ma lo decide eventualmente l’impresa, mentre il diritto per il genitore è esercitabile unilateralmente.

Non è però soltanto questa l’unica alternativa possibile. L’altra misura di conciliazione lavoro – vita privata prevista per fronteggiare l’emergenza Covid, sarà quella di richiedere un congedo parentale straordinario, diritto che al momento si è esaurito in via “ordinaria” lo scorso 31 agosto.

Il decreto prevede, infatti, anche alcune novità in materia di congedo parentale Covid sempre nel caso di quarantena dei figli. Non è chiaro se ci saranno giorni in più rispetto ai 30 già previsti dai precedenti provvedimenti, oppure se sarà riconosciuta la possibilità di richiedere parte dei 30 giorni non utilizzati precedentemente.

Il comunicato della presidenza del consiglio si limita a sottolineare che il decreto approvato prevede misure in materia di congedi straordinari nei casi di quarantena obbligatoria dei figli. Restiamo in attesa del testo del decreto per chiarire i punti rimasti dubbi.

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