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Sentieri Mediterranei, il meglio della musica etnica a Summonte

La grande rassegna internazionale di musica etnica ritorna ad animare le serate irpine.

Sentieri oneLu.pi. – 14.09.2017 - Dopo la  Conferenza di presentazione del festival, tenutasi lo scorso 4   con l’esibizione del M° ENZO AVITABILE in un concerto breve per chitarra, voce e arpina, nell’Abbazia di Montevergine per il Mercogliano Musica in Abbazia, come ogni anno ritorna a Summonte Sentieri Mediterranei, il meglio della musica etnica,

enzo avitabileTantissime le sorprese della XIX Edizione, riservate ai migliaia di visitatori che la kermesse è in grado di richiamare da tutto il Mezzogiorno  per il Festival
lina sastriI primi nomi in programma sono artisti del calibro di Lina Sestri e Enzo Abitabile.E iIl 14 settembre il fascino del Santuario di Montevergine farà da sfondo alla magia delle note del musicista partenopeo, che si esibisce con la sua indistinguibile arte in Suite dell’anima
Subito dopo, il15 è la volta di Lina Sastri.

225714521 e032bb51 05a2 44bf a739 28a6c65f1e6fLe sorprese continuano fino al 17 settembre nello splendido borgo di Summonte con spettacoli, concerti e ovviamente il meglio della gastronomia locale. Tre le location del Festival:a Summonte, oltre l’Abbazia di Montevergine:  il Palco world  in Piazza A. De Vito, il Palco folk /in Piazza Gelsi, il Palco News / Arco S.Nicola.
Di seguito il programma dettagliato:

Abbazia di Montevergine: 14 sett. ENZO AVITABILE in: SUITE DELL’ANIMA (Italia).
Palco world / Piazza A. De Vito SUMMONTE: 15 sett. LINA SASTRI (Italia); 16 sett. AZIZ SAHMAUI & UNIVERSITY OF GNAWA (Marocco); 17 sett. BOMBINO (Niger).
Palco folk / Piazza Gelsi: 15 sett. ANTONIO INFANTINO (Basilicata); 16 sett. MARCO GRECO (Lazio);
17 sett. PEPPE VOLTARELLI ( Calabria).
Palco News / Arco S.Nicola: 15 sett. MALEVERA (Campania; 16 sett. CAPERE (Campania); 17 sett. RENA NERA (Basilicata).
Pietrastornina nantiscia concerto
La rassegna, inoltre, coinvolgerà quest’anno, oltre a Summonte, altri cinque comuni irpini. Il 9 settembre, a Pietrastornina, si esibirà il gruppo dei Nantiscia. Il 29 settembre, a Sant’Angelo a Scala, sarà di scena la musica popolare di Marcello Colasurdo e Paranza. Appuntamenti anche nel mese di ottobre a Santa Paolina (1 ottobre) con le tarantelle e i canti del Sud di Cenere e Lapilli; a Capriglia Irpina (7 ottobre) e a Chianche (8 ottobre), dove si potranno riascoltare, rispettivamente, Marcello Colasurdo e Paranza e i Nantiscia.

LA STORIA - Il Festival Internazionale di Musica Etnica “Sentieri Mediterranei” è giunto alla XIX edizione: un traguardo prestigioso per un evento che è cresciuto e si è consolidato negli ann,i diventando un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati di questo genere musica.

sent medit 817x404 cSentieri Mediterranei, però, non rappresenta solo un festival che racchiude una proposta musicale, quest’appuntamento, infatti, nel tempo, è diventato un momento culturale, legato alle tradizioni e alla valorizzazione del territorio, rappresentando anche un “risveglio” storico e culturale di quelli che sono i siti storici e ambientali, nonché le bellezze presenti sul territorio.  

Il riconoscimento ottenuto dalla Regione Campania ha individuato nella creatività dell’iniziativa, nella qualità del progetto e nella articolata completezza dell’offerta integrata dei beni culturali e delle attrazioni turistiche e ambientali una particolare rilevanza strategica, in grado di veicolare e diffondere l’immagine culturale e turistica della Campania,

Sentieri Mediterranei Concerti gratuiti e Enogastronomia a SummonteLa maestosa Torre Angioina, i vicoli del centro storico, il Palazzo Abbaziale del Loreto, il Santuario di Montevergine, sono queste le suggestive location che ospitano gli appuntamenti di questo evento culturale e che ne rappresentano la Giudittacornice ideale.  L’intuizione di 19 anni fa di Pasquale Giuditta ha dato ragione a chi ha fortemente voluto questo evento e quanti hanno lavorato per realizzarlo.

A Sentieri Mediterranei la musica si colloca come linguaggio universale, rappresentando uno degli strumenti che educa alla tolleranza verso gli altri e favorisce la conoscenza e la solidarietà tra i popoli. Come sempre, cerca di offrire una serie di momenti il più possibile diversificati e spalmati nell’arco della giornata, per mettere in condizione il suo pubblico, costituito da persone appartenenti a differenti generazioni, di partecipare secondo i propri interessi.  

immagine sentieri mediterranei 342x275 2Punto fermo nelle scelte compiute resta la gratuità di tutti gli appuntamenti. In questi anni il Festival ha divulgato la conoscenza delle culture musicali dei popoli del Mediterraneio, in senso non strettamente geografico, ma soprattutto culturale, facendo conoscere al grande pubblico gli strumenti tipici della musica etnica nonché gli artisti informatori e portatori di varie culture musicali di tradizione orale presenti nel Mediterraneo.  

L’accurata attività di ricerca e selezione delle proposte artistiche, coerenti con il tema conduttore,poi, ha determinato il successo del Festival al punto da essere annoverato tra i principali eventi realizzati in Italia, contribuendo a far diventare Summonte, un punto di riferimento culturale per migliaia di giovani, appassionati e cultori provenienti da molte regioni d’Italia. 

Al via Radio Avella Music Festival 2017

Piazza Convento ospiterà l’8 settembre i Blindur, Gnu, Francesco Di Bella

 

locandina Radio Avella Music Festival 2017Lorenzo Pulerà – L’8 Settembre si celebra la settima edizione del RadioAvellaMusicFestival, la rassegna musicale organizzata dalla web radio che dal 2010 opera sul territorio del proprio paese regalando, ad ogni chiusura dell’anno associativo, una serata fatta di musica ed emozioni.

Insomma, un evento organizzato da giovani e per i giovani, divenuto ormai un appuntamento fisso del panorama musicale campano di fine estate.

post radioavellamusicfestival2017 BlindurSul palco di Piazza Convento, location storica del Festival, si esibiranno artisti partenopei di spicco che con la loro #musica hanno varcato i confini regionali e nazionali.

Prima band ad esibirsi i Blindur, duo composto da Massimo De Vita e Michelangelo Bencivenga dalle sonorità ricche e articolate ispirate al folk e al post rock nordico, mentre i testi si rifanno alla tradizione e alla poetica della canzone d'autore italiana. In soli due anni hanno già ottenuto numerosissmi riconoscimenti e collaborazioni importanti, partecipando a festival in Italia e all'estero.

GnutA seguire Gnut, progetto musicale di Claudio Domestico, un cantautore dotato di talento, una voce d’eccezione accompagnata ad un'attitudine al blues e una grande vocazione verso il folk. Uno dei maggiori esponenti dell’indie nostrano che si presenta con il suo ultimo lavoro: Domestico.

Infine, un grande artista della scena napoletana e nazionale. Vent’anni di carriera alle spalle, dodici album pubblicati. L’ex leader dei 24Grana porta ad Avella un concerto che Francesco Di Bellalo vedrà affiancato dalla sua band al completo. Francesco Di Bella presenterà "Nuova Gianturco", album scritto dalla periferia, pensando alla periferia.

Una kermesse, quindi, tutta napoletana e rigorosamente indie.

La serata si terrà ad Avella, Piazza Convento ed avrà inizio alle 21:30. Ingresso Libero.

 

logo radioPer saperne di più

Radio Avella è una web radio nata il 28/05/2010 e che conta oltre trenta iscritti. Tutti giovani che coltivano la passione per la musica.

La radio trasmette con un palinsesto ricco ed eterogeneo consultabile sul nostro sito.Le dirette si occupano anche di diffondere gruppi emergenti campani oltre a curare rubriche di informazione di vario genere.

L'impegno e la passione per la musica ci hanno spinto ad organizzare vari eventi e a partecipare durante numerose manifestazioni a  tema artistico e creativo.

Nelle precedenti edizioni del "Radio Avella Music Festival", evento di fine estate che si tiene ad Avella(AV), si sono esibite band emergenti e artisti affermati nel panorama artistico italiano come Indubstry, Rocco Hunt, Mexico86, TheLegati, La Maschera, Fede'n'Marlen, Foja, Marcello Coleman, Tommaso Primo, TheRivati,

Zulù(99Posse),Eusebio Martinelli e Gipsy Abarth Orkestar, Capone BungtBangt, Sula Ventrebianco e i Clementino.

Radio Avella

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Sito web: www.radioavella.it

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Teatro e Rievocazione: “Il Demiurgo” al Castello Macchiaroli di Teggiano (Sa)

Il 10 e 11 giugno e il 29 e 30 Luglio 2017 la società di spettacoli ha realizzato la rievocazione storica "1497: Assedio di Diano". Un trionfo di critica e per la partecipazione di pubblico. Prossimi appuntamenti il 16 e 17 agosto e il 23 e 24 settembre.

19105918 1410190962337358 1420351662117964764 nN.R. – 10.08.2017 - Il 1497 è un anno storico per Teggiano, un tempo Diano. L’antico borgo in provincia di Salerno è stato in quell’anno teatro d’uno degli episodi più avvincenti che la Storia ci abbia tramandato: l’Assedio di Diano. Antonello Sanseverino, potentissimo principe di Salerno, uomo dalla personalità affascinante e dall’indole ribelle, erse il suo ultimo strenuo baluardo difensivo nella lotta con il re di Napoli Federico d’Aragona.

Il 10 e 11 giugno prima, il 29 e 30 Luglio 2017 poi, la società di spettacoli “Il Demiurgo” (www.ildemiurgo.it),  specializzata in eventi spettacolari in luoghi non teatrali, ha realizzato una rievocazione storica di quell’episodio, in chiave teatrale, in giro per le stanze del Castello Macchiaroli, una delle strutture più belle della Campania.

19093023 1940788535946901 7677688740370468780 oSPETTACOLO:  I NUMERI  - Due giorni di spettacolo,  in 90 minuti di rappresentazione (ingressi alle ore 19.00 e alle ore 20.30; domenica mattina anche alle 11.30). 

L’Assedio di Diano”, uno spettacolo itinerante che segna l’inizio di una collaborazione tra “Il Demiurgo” e il Castello Macchiaroli  parla degli uomini e delle loro storie, dei loro tormenti, delle loro angosce, dei loro sogni e delle loro speranze .  
La drammaturgia e la regia dello spettacolo sono affidate a Francescoantonio Nappi.

20179679 10212205174111947 426682997 nSTORIA: L’ANTEFATTO -  Antonello era un uomo potentissimo: apparteneva alla famiglia dei Sanseverino, tra le più influenti del Regno. Principe di Salerno, signore di Diano e di gran parte del Cilento, era, soprattutto, un acerrimo oppositore della monarchia aragonese, contro la quale già tramò nel 1485 in occasione della cosiddetta “congiura dei Baroni”. Fu così che tra il 3 novembre e il 17 dicembre del 1497 il Re di Napoli in persona condusse l’assedio a Diano, per catturare e sconfiggere, una volta per tutte, il principe di Salerno.

STORIA: L’ASSEDIO -  Fu uno scontro cruento: con morti e feriti da ambo i lati, e, soprattutto, fu un episodio bellico e politico, che vide coinvolti lo Stato Pontificio, il Ducato di Milano, la 20196797 10212205174151948 1998138464 nRepubblica di Venezia e il Regno di Napoli. Ma dietro la politica e i suoi intrighi, la guerra e i suoi orrori, si celarono persone, storie, uomini e donne che vissero 44 giorni scanditi dal rumore dei cannoni, dal terrore della morte, dalla speranza d’una pace che giunse, inaspettata, il 17 dicembre 1497.

Su questo importantissimo accadimento storico ci sono stati tramandati diversi documenti storici, ma sono soprattutto le ricerche del prof. Arturo Didier che hanno consentito di riordinarli in maniera coerente, garantendo il giusto fuoco e la giusta attenzione all’assedio di Diano. 

Per ulteriori informazioni

Tel. 3313169215 – 3662080108 (9.00-13.00/15.00-20.00)-  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

SITO WEB: www.ildemiurgo.it

FACEBOOK: https://www.facebook.com/ildemiurgo1/

TWITTER: @ILDEMIURGO1

YOUTUBE:  https://www.youtube.com/channel/UC6z32AotEJLM4vhtSz5VSYA

LAURO: LUMINA IN CASTRO 2017 XII EDIZIONE

Organizzato dalla Pro Lauro. - Direzione artistica di Giulio Manfredi

178549C.S. - Agosto 2017 - Un borgo incantato al centro di una valle, una storia tormentata che intreccia il romanticismo dell’Ottocento con il mistero del Medioevo: la Pro Lauro dà il via alla 1XII edizione di Lumina in Castro. La rievocazione storica si terrà il  25 – 26 – 27 Agosto 2018 e condurrà i partecipanti in un viaggio nuovo, alla scoperta delle gioie dell’Amor Cortese.

Quest'anno, dunque, la Pro Lauro condurrà i partecipanti in un viaggio nel tempo, alla scoperta delle gioie dell' "Amor Cortese". La promessa di nozze, in stile medievale, di due giovani marchesi sarà il tema centrale del racconto. Le dame, i cavalieri, l'arme e gli amori, i protagonisti delle tre serate di festeggiamenti, che si svolgeranno all'interno dei cortili e delle stanze del Castello, come il Gran Galà nella Sala d'Armi, la Cena Medievale sulla Torre Meridionale e la scoperta di un misterioso passaggio segreto. Un nuovo viaggio, dove presente e passato si intrecciano nella suggestione del teatroSarà un tuffo indietro nel passato, dove il medioevo e il matrimonio saranno al centro del racconto che si snoderà all’interno del Castello, dove per 3 notti si animerà di voci, suoni e persone del tempo che fu.


Programma
Venerdì 26 Agosto 2017
Ore 19:00 Corteo Storico con partenza da p.za Marco Biagi
Ore 20:30 Inizio spettacoli nel Primo Cortile con duelli, folklore, tamburrini, danze storiche
Ore 20:30 Inizio visita guidata nel Secondo Cortile “L’amor Cortese” direzione artistica a cura di Giulio Manfredi
Sabato 27 e Domenica 28 Agosto 2017
Ore 20:30 Inizio spettacoli nel Primo Cortile con duelli, folklore, tamburrini, danze storiche Ore 20:30 Inizio visita guidata nel Secondo Cortile “L’amor Cortese” direzione artistica a cura di Giulio Manfredi

Ingressi
Primo Cortile: Gratuito
Secondo Cortile: 5 euro (visita guidata sceneggiata notturna alle camere interne)

Contatti
www.prolauro.it
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da sabato 26 a lunedì 28 agosto 2017
Lauro (Avellino) - Centro storico
ore 19:00
ingresso a pagamento
Primo Cortile: Gratuito | Secondo Cortile: 5 euro
Info. 3274574630 - 3384619891

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Conclusa con successo la XXII Edizione del Pomigliano Jazz in Campania dal 27 luglio al 6 agosto

Con la direzione artistica di Onofrio Piccolo, si è tenuta, dal 27 luglio al 6 agosto,la consueta formula itinerante che, oltre a Pomigliano tocca vari Comuni del Vesuviano e dell’Alto Nolano. La direzione artistica di La carta bianca di Pomigliano Jazz è stata affidata a Matthew Herbert. Servizio di Pietro Luciano. Foto Fonte Pomigliano Jazz.

locandina Pomigliano Jazz in Campania 2017 696x265Agosto 2017 - La XXII edizione del festival Pomigliano Jazz, ideato e diretto da Onofrio Piccolo, ha preso il via il 27 luglio, ai conetti vulcanici di Pollena sul versante settentrionale del Monte Somma,  con il debutto in trio di Matthew Herbert con Enrico Rava e Giovanni Guidi. Il poliedrico producer britannico è stato, poi, il protagonista assoluto matthew herbert 1 luglioin consolle sabato 29 luglio, al Parco delle Acque a Pomigliano, in una serata dedicata alle sonorità contemporanee ed elettroniche. Prima di lui in scena dalle 21 il quintetto di Alessandro Tedesco e Pino Melfi con ospite la cantante Ileana Mottola, che ha presentato l’ultimo lavoro “Jack&Rozz”, ovvero i classici del rock riletti in chiave jazz: Hendrix, Rolling Stones, Nirvana e Led Zeppelin su tutti, seguito dalle “rapsodie electrofisiche” del trio Loredana Antonelli, Marco Messina (99 Posse) e Sacha Ricci; ospite Gianni Valentino.

ONJ Pomigliano Jazz ph Silvano CaiazzoDomenica 30, invece, è stato in scena con l’Orchestra Napoletana di Jazz, ensemble composto da alcuni tra i migliori jazzisti campani, diretto da Mario Raja, arrangiatore e compositore fra i più noti e apprezzati in Italia. L’Ochestra Napoletana di Jazz, nel corso degli anni, ha dato vita a spettacoli differenti con grandi ospiti internazionali, da Joe Lovano a Richard Galliano, da Archie Shepp a Randy Weston e Arto Lindsay, fino al più recenti live con Enzo Avitabile e James Senese.  In occasione di questo nuovo concerto esclusivo per il festival, l’Orchestra Napoletana di Jazz ha incontrato Matthew Herbert, guru assoluto dell’elettronica europea, oltre che compositore, producer e dj inglese, noto anche come Doctor Rockit, Radio Boy, Transformer, Mr. Vertigo o Wishmountain; ha duettato/dialogato campionando suoni, note, assoli e rielaborando gran parte delle composizioni. In scaletta, oltre a brani dello stesso Herbert, riletti in chiave partenopea, come “The Audience” e “Simple Mind”, anche incursioni nella tradizione napoletana: “Mercato” di Raffaele Viviani, con ortaggi e verdure dell’orto vesuviano, usati per produrre suono, attraverso le elaborazione elettroniche di Matthew Herbert; “Little Italy” di Tullio De Piscopo, riletta in una versione con 2 batterie: on stage anche il drummer danese Espen Laub von Lillienskjold. E ancora una versione anglo-napoletana di “Chi tene o mare” di Pino Daniele, cantata dalla vocalist inglese Rahel Debebe-Dessalegne, bassista e voce del gruppo multietnico Hejira, oltre che collaboratrice dello stesso Herbert.

concerto di Cimitile Robert Glasper Experiment in concerto il 2 agosto alle Basiliche Paleocristiane di CimitileIl mese di agosto si apre con due grandi nomi del jazz statunitense: il 2 ,nelle suggestive Basiliche Paleocristiane di Cimitile,  il Robert Glasper Experiment, formazione guidata dal pianista texano, vincitore di 2 Grammy Awards e autore delle musiche originali per il film “Miles Ahead”, diretto da Don Cheadle, che racconta la vita e il genio di Miles Davis. Ad accompagnare Glasper sul palco del Pomigliano Jazz nell’ultima tappa del suo tour italiano, Casey Benjamin (sax e vocoder), Mark Colenburg (batteria), Burniss Traviss II (basso) e Mike Severson (chitarra)Il quintetto ha presentato dal vivo l’ultimo lavoro discografico “ArtScience”, interessante incrocio tra black music, soul, jazz e r&b.

Avella 3 Gregory Porter Pomigliano Jazz 2017 ph Titti FabozziGiovedì 3 agosto, invece, è arrivato per la prima volta in Campania e in esclusiva per il Sud Italia Gregory Porter. Il cantante californiano, vincitore del Grammy Awards per l’ultimo lavoro discografico “Take me to the alley” (Blue Note), che si è imposto nella categoria “Best Vocal Jazz Album”, si è esibito all’Anfiteatro Romano di Avella.

Reduce dai sold out alla Royal Albert Hall di Londra e all’Olympia di Parigi, ha trovato una sua via per portare il jazz al grande pubblico, grazie a un talento indiscutibile, una straordinaria voce baritonale e un’irresistibile carica comunicativa.

2 Il pianista e compositore spagnolo Chano Dominguez 28 luglio Parco delle acque di Pomigliano con il Flamenco Quartet 300x176In cartellone per questa edizione del Festival anche il pianista e compositore spagnolo Chano Dominguez, il 28 luglio al Parco delle Acque a Pomigliano,  in scena con il Flamenco Quartet tra jazz, tradizioni andaluse e danza, nella sua unica data italiana; il quintetto di Alessandro Tedesco e Pino Melfi, con ospite la cantante Ileana Mottola, il 29 luglio, ancora al Parco delle Acque di Pomigliano, che ha presentato l’ultimo lavoro “Jack&Rozz”, ovvero i classici del rock riletti in chiave jazz; l’inedito concerto di Enrico Pieranunzi, il 4 agosto a Terzigno, presso il Museo Emblema, con due sassofonisti, Marco Zurzolo e Rosario Giuliani; l’anteprima live del progetto che ha riunito, il 5 agosto presso il Palazzo Caravita a Sirignano –Av-, tre esploratori del suono come Gianluca 6 Gianluca Petrella Eivind Aarset e Michele Rabbia presentano in anteprima a Sirignano alcuni brani del nuovo lavoro in uscita per la ECM 300x126Petrella, Eivind Aarset e Michele Rabbia, che porterà nei prossimi mesi alla pubblicazione di un disco per la ECM. E ancora da ricordare, l’anteprima del nuovo lavoro del batterista Leonardo De Lorenzo, il 28 luglio, dal titolo “The Ugly Duckling”; l’omaggio a Carlo Gesualdo del quintetto di Francesco D’Errico,il 3 agosto, con la nuova produzione di Itinera, etichetta discografica di Pomigliano Jazz, presentata in anteprima al festival e l’introspettivo piano solo del pianista e compositore Francesco Nastro, il 30 luglio.

Concerto al Vesuvio P Fresu D Di Bonaventura Vesuvio in Maggiore PJF2017 ph Titti FabozziChiusura in bellezza, il 6 agosto al Cratere del Vesuvio con il concerto al tramonto di Paolo Fresu & Daniele Di Bonaventura, un duo empatico, concepito nel segno di una focosa mediterraneità, che fa del nobile senso estetico e narrativo la sua brillante prerogativa. Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura. I due artisti, che si esprimono attraverso un feeling simbiotico, frutto di una sensibilità artistica toccante, hanno dato vita a un concerto unico in una location dalla bellezza struggente: il Cratere del Vesuvio. Un luogo paradisiaco, che cinge e sovrasta il golfo di Napoli e che, purtroppo, nelle ultime settimane è stato oggetto di scempio da parte dei piromani.

Ma Pomigliano Jaz è anche altro. Oltre ai concerti, in programma itinerari turistici e visite guidate, i seminari di guida all’ascolto del jazz, lo spettacolo per i bambini a cura de I Teatrini per la regia di Giovanna Facciolo, dal stand gastronomico 1 P7270298titolo “Gli alberi di Pinocchio … Jazz” e la mostra itinerante “Storie di jazz”, ulteriormente ampliata con una sezione dedicata alla cover art e alle grandi copertine che hanno fatto la storia della musica afroamericana.

Anche quest’anno, inoltre, si è  rinnovato l’impegno del Green Jazz per un Festival a impatto zero, con una serie di comportamenti e di accorgimenti per limitare le emissioni di CO2, adottando la filosofia del car pooling (partner ufficiale è iGoOn), invitando al riuso e al risparmio energetico, valorizzando l’agricoltura del territorio e promuovendo l’ecoturismo. Il tutto, mettendo in rete una serie di partner istituzionali: l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, il Consorzio Comieco e Legambiente Campania. Con Note di Gusto, invece, è ritornato puntuale l’appuntamento con il buon cibo, che anche in questa edizione ha messo insieme le tante, diverse, energie della Comunità del Territorio del Vesuvio. Ad ogni concerto, infatti, gli agricoltori campani hanno proposto i loro prodotti, che sono stati ‘interpretati’ da cuochi e pizzaioli del circuito Slow Food Vesuvio e Agro Nolano.

Tour Infine sono stati proposti una serie di Itinerari nei vari centri interessati dal Festival: Avella, Cimitile, Pollena Trocchia, Pomigliano d’Arco, Sirignano, Terzigno, Vesuvio, organizzati in collaborazione con i Comuni di Avella, Cimitile, Pollena Trocchia, Terzigno, Sirignano e Pomigliano d’Arco; le associazioni Pro Loco dei singoli Comuni; la Soprintendenza Archeologica della Campania; l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio; la Comunità Montana Partenio-Vallo di Lauro; Slow Food; Legambiente Campania; le altre associazioni e realtà attive sul territorio: Orto Conviviale dell’Iron Bridge di Sant’Anastasia; Proloco di S. Anastasia, Azienda Agricola “Villa Dora”; Eremo dei Camaldoli di S. Maria degli Angeli, Fattoria Alpega.

IL PROGRAMMA GIORNALIERO

a cura di Alceste Ayroldi

27 luglio – ore 19
Pollena Trocchia, conetti vulcanici del Carcavone – concerto al tramonto
Matthew Herbert – Enrico Rava – Giovanni Guidi
Il trio, nella sua unica data italiana, presenta il suo imprevedibile set fatto di elettronica, jazz e improvvisazione.

28 luglio – ore 21

Pomigliano d’Arco, parco delle Acque
Leonardo de Lorenzo Trio
a seguire: Chano Dominguez Flamenco 4tet (unica data italiana)
Dopo la presentazione in anteprima del cd del trio di Leonardo de Lorenzo, in scena Chano Dominguez con il Flamenco Quartet tra jazz, tradizioni andaluse e danza, nella sua unica data italiana.

29 luglio – ore 21
Pomigliano d’Arco, parco delle Acque
Alessandro Tedesco – Pino Melfi 5tet con Ileana Mottola
Antonelli-Messina-Ricci con Gianni Valentino
Matthew Herbert dj set
Al compositore, dj e producer Matthew Herbert è stata assegnata dalla direzione artistica la carta bianca di Pomigliano Jazz, riconoscimento simbolico che annualmente viene conferito ad un musicista che ha così l’opportunità di realizzare concerti esclusivi, creati ad hoc per il festival.  Oltre al concerto con Rava e Guidi, infatti, Herbert si esibirà al Parco delle Acque di Pomigliano d’Arco con un dj set che definire imprevedibile/indecifrabile è poco, sabato 29 luglio, anticipato dalle rapsodie electrofisiche del trio Loredana Antonelli, Marco Messina e Sacha Ricci, con ospite Gianni Valentino. Prima, il quintetto di Alessandro Tedesco e Pino Melfi con ospite la cantante Ileana Mottola che presenta l’ultimo lavoro «Jack&Rozz».

30 luglio – ore 21
Pomigliano d’Arco, parco delle Acque
Francesco Nastro
Matthew Herbert & Orchestra Napoletana di jazz diretta da Mario Raja
L’eclettico artista inglese dividerà il palco con l’Orchestra Napoletana di Jazz, ensemble diretto da Mario Raja che riunisce alcuni tra i migliori jazzisti campani, anche in questo caso proponendo una scaletta e un repertorio completamente inedito. In apertura,  l’introspettivo piano solo del pianista e compositore Francesco Nastro.

2 agosto – ore 21
Cimitile, basiliche Paleocristiane
Robert Glasper Experiment
Robert Glasper Experiment, formazione guidata dal pianista texano, vincitore di 2 Grammy Awards e autore delle musiche originali per il film “Miles Ahead” diretto da Don Cheadle, che racconta la vita e il genio di Miles Davis. Ad accompagnare Glasper sul palco del Pomigliano Jazz nell’ultima tappa del suo tour italiano, ci saranno Casey Benjamin (sax e vocoder), Mark Colenburg  (batteria), Burniss Traviss II (basso) e Mike Severson (chitarra). Il quintetto presenterà dal vivo l’ultimo lavoro discografico ArtScience,  interessante incrocio tra black music, soul, jazz e r&b (biglietti: 20 euro).

3 agosto – ore 21
Avella, anfiteatro Romano
Francesco D’Errico 5tet
Gregory Porter
L’omaggio a Carlo Gesualdo del quintetto di Francesco D’Errico, con la nuova produzione di Itinera (etichetta discografica di Pomigliano Jazz) presentata in anteprima al festival. A seguire, arriva per la prima volta in Campania e in esclusiva per il sud Italia Gregory Porter. Il cantante californiano, vincitore del Grammy Awards per l’ultimo lavoro discografico Take me To The Alley (Blue Note), che si è imposto nella categoria Best Vocal Jazz Album.

4 agosto – ore 21
Terzigno, museo Emblema
Enrico Pieranunzi con Marco Zurzolo & Rosario Giuliani
Il progetto è un’inedita produzione originale di Pomigliano Jazz

5 agosto – ore 21
Sirignano, palazzo Caravita
Gianluca Petrella – Eivin Aarset – Michele Rabbia
L’anteprima live del progetto che riunisce tre esploratori del suono come Gianluca Petrella, Eivind Aarset e Michele Rabbia, che porterà nei prossimi mesi alla pubblicazione di un disco per la Ecm.

6 agosto – ore 18
Cratere del Vesuvio – concerto al tramonto
Paolo Fresu & Daniele Di Bonaventura
Serata conclusiva con Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura che presentano sulla vetta del vulcano più famoso al mondo – a quota 1200 metri, sull’orlo del cratere del Gran Cono – Vesuvio in Maggiore, progetto concepito appositamente per il luogo, fortemente evocativo, che ospita la performance acustica al tramonto.

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