C.S. – 05.02.2015 – Il Catasto onciario, precursore degli odierni catasti, rappresenta l'attuazione pratica delle norme dettate da re Carlo di Borbone nella prima metà del XVIII secolo per un riordino fiscale del regno delle Due Sicilie. Nonostante fosse un catasto descrittivo, poiché non prevedeva la mappatura dei luoghi, fu uno strumento utile ad eliminare i privilegi goduti dalle classi più abbienti che facevano gravare i tributi fiscali sempre sulle classi più umili e di fatto rappresenta uno dei più brillanti esempi del tempo di ingegneria finanziaria e di ripartizione proporzionale del peso fiscale.
Si chiamò Onciario perché la valutazione dei patrimoni terrieri veniva stimato in once, una misura di monete corrispondente a sei ducati. Era un meccanismo volutamente semplice, ma che poteva assicurare un prelievo fiscale generalizzato ed accertamenti molto rapidi.
Un attendo studio su quella che era la situazione nel 1746 a Scisciano e a San Martino è stato realizzato da Vincenzo Valletta, residente da anni ad Avella ma natio di Scisciano, che ha inserito le sue ricerche in un testo dal titolo "Il Catasto Onciario di Scisciano e San Martino", la cui presentazione si tierne sabato 7 febbraio 2015, alle ore 18.00, presso il "Teatro Comunale di Scisciano".
L'autore non è nuovo a questo tipo di lavori e di ricerche, perché già in passato ha pubblicato altri testi come quello di qualche anno fa quando ricostruì la storia di Scisciano attraverso le sue famiglie: un albero genealogico lungo quattro secoli per tracciare le linee di una stirpe che ha scritto parte della storia del territorio, compreso tra Scisciano e San Vitaliano.
Nell'occasione della presentazione dell'ultimo impegno editoriale interverranno: il Sindaco di Scisciano, prof. Edoardo Serpico, l'Assessore alla Cultura, prof.ssa Giovanna Napolitano, il preside Antonio Mucerino e l'autore del libro Vincenzo Valletta. Modera Raffaele Ariola.
Mp. D'Avanzo - 28.01.2015 - "Per non dimenticare": Giornata della Memoria a Mugnano del Cardinale, evento organizzato dalla Pro Loco "Enzo D'Apolito" in collaborazione con l'Istituto Comprensivo "Alessandro Manzoni".
Nella mattinata di martedì la giornata del ricordo è stata dedicata alle vittime dell'olocausto, divisa in due momenti salienti. Alle 9.30, i protagonisti sono stati gli alunni della Scuola Primarie e delle Media, che hanno esposto gli elaborati del concorso "La Shoah in classe". Nell'occasione, i commenti agli elaborati e l'esposizione dei cenni storici sulla Shoah sono stati curati dalla prof.ssa Claudia Iandolo,dail prof. Annibale Cogliano, dal prof. Antonio Teodorico Avello, presidente della Pro Loco "Enzo D'Apolito", dalla dott.ssa Federica Litto e dalla studentessa Stefania Romanini.
E' intervenuto il Dirigente dell'istituto Comprensivo "Alessandro Manzoni", la prof.ssa Annamaria Labruna.
La manifestazione si è conclusa con performances da parte degli alunni dell'Istituto Comprensivo: Canti, poesie e illustrazioni.
Alle 11.30, l'evento si è spostato presso la sede del Liceo Scientifico, dove si è tenuto un convegno-dibattito su "La Giornata della Memoria", che ha visto la partecipazione con spunti di riflessione sulla Shoah da parte del prof. Annibale Cogliano, del prof. Camillo Onofrietti, della prof.ssa Claudia Iandolo, dal D. S. prof.ssa Annamaria Labruna.
Le conclusioni deI lavori della manifestazione sono stati affidati al sindaco di Mugnano del Cardinale, il dott. Nicola Bianco. Ha moderato la prof.ssa Raffaella Bocchino.
Lu.pi. – 24.01.2015 - Domenica 25 gennaio 2015, con inizio alle ore 17.00, presso il Salone San Filippo Neri a Lauro (Av), viene presentato il 18° numero della Rivista "Agorà", interamente dedicato al Vallo di Lauro con un'attenzione anche all'Agro nolano. L'obiettivo è quello di promuovere e valorizzare il patrimonio paesaggistico, storico, monumentale, gastronomico e culturale di una vasta area della Bassa Irpinia dalle grandi e spesso inespresse potenzialità.
La Rivista, come consuetudine, è presentata dall'avv. Pasquale Colucci, presidente dell'Associazione Pro Lauro, insieme al quale porteranno il loro contributo: Francesco Barra, Tatiana Krasilnikova, Antonia Solpietro, Giuseppe Buonfiglio, Ferdinando Mercogliano, Roberta Siino, Giuseppe Scafuro, Adua Del Genio, Pasquale Moschiano e Michele Scafuro.
Anche questo numero della Rivista si presenta con la consueta eleganza nella veste editoriale; confermato anche il taglio della rivista, che cerca di coniugare il rigore della ricerca storica con uno sforzo divulgativo.
In sintesi i contributi e gli autori del 18° numero di Agorà:
• il contributo del prof. Francesco Barra è sugli Orsini e la fine della contea di Nola, con la descrizione delle caratteristiche demografiche e produttive del territorio alla fine dell'epoca aragonese, allorquando l'allora feudo di Lauro, anche in relazione ad altri ed oggi più ricchi centri come Avella e Palma Campania, ha una posizione di tutto rispetto (come con riguardo alle tabelle dei fuochi ed al peso nella valutazione complessiva dei beni, diritti e cespiti feudali);
•l'articolo di Tatiana Krasilnikova si occupa dell'influenza della storiografia neomedievale dell'Ottocento sui progetti di rifacimento del castello di Lauro, sviluppati ed eseguiti dal principe Filippo Massimo Lancellotti;
•Tonia Solpietro è presente con un articolo sul pittore veronese Cristoforo Scacco e la sua tela dell'Annunziata di fine '400 inizio '500 conservato a Nola;
•il contributo del compianto parroco don Rocco Napolitano ha per oggetto un bel ritratto di Mons. Romano Borrasi, parroco di Taurano, nella prima metà del '900;
• l'articolo della dott.sa Roberta Siino tratta dei beni confiscati, ed in particolare della villa Cento Quindici passi, confiscata al locale clan dei Graziano ed interessata da un progetto di riuso sociale di recente avviato, nonché su come la problematica della criminalità organizzata viene localmente percepita e vissuta;
• l'articolo del prof. Giuseppe Buonfiglio descrive la singolare vicenda dei membri di una famiglia del lauretano, che, ai tempi dell'ultimo conflitto mondiale, nel tentativo di mettersi in salvo presso il parroco di Serre, loro congiunto, vi trovarono la morte nelle giornate del famoso sbarco di Salerno;
• l'articolo di Nando Mercogliano, partendo dal racconto della vita del proprio nonno materno: Valentino Venezia, ci offre uno spaccato di storia locale, e per certi aspetti nazionale, che copre oltre mezzo secolo, riuscendo a rappresentare, attraverso le vicende umane e personali di uno stretto congiunto, vicende e momenti del percorso di una comunità;
• il contributo del prof. Giuseppe Scafuro è incentrato sulla descrizione della poco conosciuta ma bella chiesetta di San Lorenzo nella piccola frazione di Sopravia del comune di Pago del Vallo di Lauro;
• il nuovo capitolo della storia dell'esperienza naive di Adua Maria Del Genio presenta un'intervista a Efisio Cadoni, un altro artista che ha fatto tappa nel Vallo di Lauro;
• due i tradizionali contributi del prof. Pasquale Moschiano: il primo, partendo dal resoconto dell'ultima edizione di Lumina in Castro, prende spunto per riferire della storia seicentesca del Vallo; il secondo contributo, in versi, è un poemetto sulla figura di frate Agostino Casoria, personaggio centrale nelle vicende dell'incendio del Castello dell'aprile 1799;
• il resoconto delle attività sociali della Pro Lauro nel corso dell'anno 2014, costituiscono il contributo di chiusura della Rivista.
Vincenzo Esposito – 25.01-2015 - Fortemente voluta dal Dirigente Scolastico, prof. Pasquale Amato, a partire dall'anno scolastico 2008-2009, si appresta a spegnere la quinta candelina, presso il Liceo "Enrico Medi" di Cicciano, la Giornata delle Eccellenze, iniziativa volta a favorire tra i discenti una sana e leale competizione per raggiungere risultati sempre migliori.
L'appuntamento per questa edizione è per il 26 gennaio 2015, alle ore 16.00, con la premiazione degli alunni meritevoli che hanno conseguito la promozione, a giugno 2014, con la migliore media voti della classe di appartenenza. A ogni classe viene assegnata una somma di €.250,00 per l'alunno con la migliore media o eventualmente da dividere tra le migliori medie, se uguali.
Saranno presenti alla cerimonia il Vescovo di Nola Mons. Beniamino Depalma, parlamentari, Sindaci e autorità dell'Area nolana e della Bassa irpinia, la dott.ssa Luisa Franzese, Direttore U.S.R. della Campania e i Dirigenti Scolastici del Distretto 30.
Il nucleo fondamentale della giornata è costituito anche dal convegno sulla Scuola e sue possibilità, al cui dibattito "Scuola: Quale futuro per i giovani?", condotto dal dott. Michele Mezza, vice direttore RAI International, sono stati invitati i Magnifici Rettori delle Università Campane.
Giu.D'Ava. - Avella – 23.01.2015 – Sabato 24 gennaio, presso il Teatro Comunale "Biancardi", con inizio alle ore 10.00, si tiene il secondo appuntamento del 2015 degli Incontri con la Storia, manifestazione, giunta alla XII Edizione, organizzata dal Gruppo Archeologico Avellano "A. Maiuri", dalla Pro Loco Abella e dalla Biblioteca Comunale "I. D'Anna", nell'occasione supportati dal Movimento Cittadinanza Attiva Abella e dal Comitato Civico Avella A-Creative e con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale.
Sarà presentato il recente lavoro del prof. Emanuele Felice, docente di Storia Economica presso l'Università Autonoma di Barcellona, "Perché il Sud è rimasto indietro?", edito da Il Mulino, "un saggio, come dice Carlo Bertogno in I Signori delle Mosche, o meglio l'appello di un giovane professore del Sud affinché i suoi concittadini la smettano di raccontarsi storie e si riappropino della verità sul loro passato per cambiare il loro futuro".
Alla presentazione del libro, affidata allo stesso autore, dopo i saluti del Sindaco di Avella, avv. Domenico Biancardi, interverranno, per un utile e proficuo approfondimento, il dott. Antonio Tulino, già Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione "Avella Città d'Arte"; padre Andrea Davide Cardin, Direttore della Biblioteca di Montevergine; il dott. Salvatore Guerriero, Segretario Nazionale di PMI Italia International; il prof. Pasquale Amato, Dirigente Scolastico del Liceo "E. Medi" di Cicciano; l'universitaria Antonella Pecchia, in rappresentanza dei giovani e dell'associazionismo di volontariato. Alla fine i ragazzi delle Quinte Classi degli Istituti del Territorio, presenti all'iniziativa, potranno rivolgere domande all'autore del saggio.
Introduce e modera l'incontro il prof. Pietro Luciano, giornalista.
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