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Cultura e Spettacoli

L’editore Bascetta ha presentato gli Statuti di Avella e Baiano nel Palazzo Baronale nel corso degli Incontri con la Storia

presentazione libro Bascetta 1 - tavoloAntonio Buonfiglio - Avella – 25.09.2014 - Sabato 20 settembre p.v. ,con inizio alle ore 18:00, presso il Palazzo Baronale di Avella è stato presentato il saggio, scritto da Fiorentino Alaia, Arturo Bascetta e Sabato Cutrera "Avella nel 1700" – Cognomi, Mestieri e Chiese" , Edizioni ABE.
Alla manifestazione, organizzata dalla "Fondazione Avella Città d'Arte" e moderata dal giornalista Giuseppe Buonfiglio, hanno partecipato Arturo Bascetta, il prof. Nicola Montanile, Direttore della Biblioteca Comunale di Avella e lo storico dell'Osservatorio del Baianese prof. Carmine Montella; ha chiuso la manifestazione l'avv. Antonio Larizza, presidente della Fondazione Avella Città d'Arte.

locandina presentazione libro - CopiaNota critica sul saggio"Avella nel 1700"
Questo nuovo libro, edito da ABE, che raccoglie scritti di Alaia, Bascetta e Cuttrera, è uno studio che mette in luce i cognomi del Baianese e di Avella, focalizzando l'attenzione anche sulle chiese della zona, da S. Marco di Vaiano di Stabia, gemella di Baiano, affrontata da Cuttrera, a S. Filippo e Giacomo, e S. Stefano, affrontate da Bascetta.
Interessante il lavoro di Alaia sulla collegiata di Avella che focalizza l'attenzione del lettore su buona parte delle pagine tutte dedicate agli Statuti di San Giovanni Battista dei Fustiganti. In esse si pone l'accento su questa collegiata e sulla figura di alcuni vescovi avellani ad essa legati, nonché di papa Paolo IV, il papa più terribile della storia, che ne confermò l'istituzione. Le sante visite apostoliche, gli statuti e una ricca appendice sulle trattorie e i punti di ristoro lungo la via delle Puglie per raggiungere i santuari, completano questo affascinante viaggio. Il volume si chiude su nuovi documenti rinvenuti presso l'archivio di Caserta sulle chiese di Mugnano e sulle dichiarazioni dei redditi dei baianesi.
presentazione libro Bascetta 1È un nuovo numero della collana sui catasti onciari del Regno di Sicilia, o meglio del Regno di Napoli. Stavolta tocca all'estratto del catasto onciario di Baiano, ex Casale di Avella, in territorio diocesano di Nola di Terra di Lavoro, oggi provincia di Avellino. È un libro con i nomi delle chiese e degli abitanti. Tantissime famiglie da cui è possibile estrarre un minimo di albero genealogico settecentesco con i Vetrano, i d'Anna, i Foglia, i di Lucia, Ippolito, Pecchia, dello Litto, Schettino, Sandullo, Trascia, Niola, Rega, Monicella, Vasta, Bianco, Iuliano, d'Andrea, Starace, Masuccio, Peluso, Tedeschi, Meglio, Serio, Guattariello, Scardino, Buono, Sanseverino, Napolitano, Bocciero, Guerriero e tanti altri di Baiano centro, di Crispino, delle Starze, Aiella, Piazza, Giardino, Nocelleto, Cappella e Congrega del SS. Corpo di Cristo nella Chiesa di S. Croce, Romitorio di Gesù e Maria. Molti i riferimenti anche ai paesi vicini e relativi abitanti forestieri di Avella, Mugnano, Quadrelle, Cardinale e le chiese omonime di S. Marco a Vaiano di Stabia e Vallo di Lauro di Nola il cui perimetro amministrativo, come spesso si dimentica, giungeva a comprendere proprio il territorio stabiano dalla parte di Pompei e Torre Annunziata".
presentazione libro Bascetta 3Il libro. Dopo l'Introduzione il Capitolo Primo si occupa de" Il territorio fra Vallo di Lauro e Baianese.
La confusione dei toponimi Nolani con quelli Avellani" di Sabato Cuttrera, con le seguenti titolazioni: 1. San Marco in Baiano (Cesarano-Sagnano) di Bella casale di Stabia; 2. Casale Baiano à Vico: nasce Castello Abelle di Rinaldo Mosca; 3. S. Maria Lucente priorato-domus al Virgiliano Monte di Marzano o Arciano?; 4. Vico Mugnano à Balano di M.Vergine è Mygnano di Taurano?; 5. S. Angelo in Filline: fu Lauro o Arienzo il castello capuano?
Seguono le note al capitolo I.
Il Capitolo Secondo si occupa de " La Collegiata di Avella. Gli Statuti di S.Giovanni Battista dei Fustiganti" di Fiorentino Alaia, con le seguenti titolazioni: 1. San Giovanni Battista dei Fustiganti di Avella; 2. Gli Statuti della Collegiata confermati da Papa Carafa; 3. Le sante visite di cardinali e vescovi, e i sigilli dell'autonomia; 4. Il collegio dei canonici; 5. Gli Statuti.
Seguono le note al capitolo II.
Il Capitolo Terzo si occupa di "In Distretto di Nola, Provincia di Terra di Lavoro. L'Università di Baiano casale di Avella e Mugnano" di Arturo Bascetta, con le seguenti titolazioni: 1. Terra di Baiano, Distretto di Nola, Provincia di Terra di Lavoro; 2. L'arrivo di Re Carlo III di Borbone; 3. Lontano dai Caracciolo di Avellino, Baiano si stringe a Nola; 4. Il Borbone sostituisce il Catasto austriaco con l'Onciario; 5. Le chiese, 2.549 abitanti, 25 preti baianesi di 50 anni dopo; 6. Esiti delle 2 parrocchie: S. Filippo e Giacomo, e S.Stefano; 7. Mugnano e Cardinale rivogliono i beni soppressi; 8. Beni e possedimenti delle chiese mugnanensi; 9. Le Congreghe di Mugnano e Cardinale; 10. L'istituzione del Giudice di Pace: l'ufficio della Giustizia regia; 11. Istituto casa religiosa SS. Annunciata de Minori Osservanti; 12. Le osterie di Avella, Baiano e la Taverna di Mugnano di fine 1800.
Seguono le note al capitolo III.
Il libro si chiude con l'Appendice Documentaria "Le famiglie del Comune di Baiano ex Casale di Avella nel 1763" di Arturo Bascetta, tratta le seguenti argomentazioni: 1. Elementi aggiuntivi per una lettura dell'Onciario di Baiano e di Avella; 2. I compilatori dell'Onciario rinvenuto in un rogito del 1763; 3. Il feudatario di Baiano è la Duchessa di Tursi; 4. Cognomi e/o nomignoli di tutti gli abitanti; 5. I bonatenenti soprattutto di Mugnano: 1/3 del paese; 6. La dichiarazione totale dei redditi di Baiano
A seguire le Note all'Appendice Documentaria: I. Sigla dell'atto notarile che contiene l'inserto catastale; II. Frontespizio; III. Tassa decimale di questa Terra di Bajano; IV. Elenco per capofamiglia ( A-Z ); V. Rubrica Donne vedove e Vergini; VI. Rubrica assenti (compresi nei capifamiglia); VII. Rubrica ecclesiastici secolari residenti; VIII. Rubrica chiese e luoghi pii; IX. Rubrica forestieri laici bonatenenti non residenti; X. Rubrica forestieri ecclesiastici abitanti; XI. Collettiva generale delle once; XII. Note finali e firme dei compilatori.