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FINANZIAMENTI FINO A 1 MILIONE DI EURO PER RETI D’IMPRESA

Servizio a cura di PMI Italia International

Reti di impresaFinalità- Finanziare proposte progettuali presentate da Reti d'imprese costituite o ancora da costituire in forma di Contratto di rete.

Beneficiari- Reti d'imprese costituite o ancora da costituire in forma di Contratto di rete. La rete deve essere costituta da almeno 3 imprese che, all'atto della presentazione della domanda, siano iscritte al Registro delle Imprese di una delle C.C.I.A.A. presenti sul territorio regionale.
Le aggregazioni non ancora costituite dovranno presentare, a pena di esclusione, idonea documentazione con la quale manifestano l'impegno a costituirsi in tale forma entro 30 giorni dalla data comunicazione di esito dell'istruttoria della domanda di ammissione del progetto di rete.
Condizione di ammissibilità è che il Contratto di rete sia costituito o da costituirsi da almeno tre imprese, di cui una attiva da almeno tre anni e con un fatturato minimo nei tre esercizi precedenti pari a € 2.000.000.

Progetti ammissibili - i progetti dovranno perseguire uno o più dei seguenti obiettivi:
- sviluppare e migliorare le funzioni condivise dall'aggregazione (progettazione, logistica, servizi connessi, comunicazione, etc.);
- sviluppare sistemi e strumenti integrati di gestione dei processi organizzativi e gestionali interni alla rete;
- realizzare attività di servizio comuni per ideare nuovi prodotti o servizi; per mettere a punto nuovi processi produttivi, logistici o distributivi o per permettere un notevole miglioramento dei prodotti e/o servizi o processi esistenti, in ogni caso basati sull'interazione tra le imprese della rete richiedente il finanziamento;
- favorire percorsi di internazionalizzazione su mercati esteri.

Misura e tipologia di agevolazione - Le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento a tasso agevolato di importo compreso tra un minimo di € 100.000 e un massimo di € 1.000.000 a copertura del 100% del programma di investimenti ammissibile. Per programmi di investimento superiori alla suddetta soglia, l'importo massimo concedibile è comunque di € 1.000.000 per singolo progetto di rete.

Termini per la presentazione della richiesta di agevolazione - Dal 29 luglio 2014 i proponenti possono registrarsi nell'apposita sezione del portale Sviluppo Campania S.p.A. Dal 1 settembre 2014, i soggetti che hanno provveduto a registrarsi possono compilare on line il modulo di domanda. A decorrere dalle ore 10:00 dell'8 settembre 2014, i soggetti che hanno provveduto a registrarsi e a compilare il modulo di domanda procedono all'invio del modulo stesso.

Per ricevere ulteriori chiarimenti contattare il numero 081 823 67 24; oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Il CAD informa le imprese

 

 

Salvatore GuerrieroDa segreteria PMI Italia International (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) – 12.07.2014

Diritto Penale
Sequestro dei beni nella disponibilità dell'indagato, anche se cointestati Secondo i giudici di Cassazione - sentenza n. 28565 del 3 luglio 2014 – anche le somme di denaro depositate su conto cointestato con un soggetto estraneo al reato "sono soggette a sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente".
Ciò in quanto il sequestro medesimo si estende ai beni comunque nella disponibilità dell'indagato, "non ostandovi le limitazioni provenienti da vincoli o presunzioni operanti, in forza della normativa civilistica, nel rapporto di solidarietà tra creditori e debitori o nel rapporto tra istituto bancario e soggetto depositante ex art. 1834 cod.civ.".
Il principio di diritto sopra enunciato è stato ribadito dalla Corte di legittimità nell'ambito di una vicenda in cui un imprenditore romagnolo, accusato di evasione fiscale, si era opposto al sequestro preventivo avente ad oggetto dei beni e delle somme che il medesimo aveva cointestati con la moglie.
(ItaliaOggi, p. 26 – Frodi fiscali, ko conto cointestato – Alberici)

Fisco
Orlandi: l'obbligo del Pos è per ora solo una moral suasion Il neo-direttore dell'Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi, ha avuto occasione, nella sua prima uscita pubblica, di affermare che l'obbligo, dal 1° luglio 2014, del Pos sopra i 30 euro introdotto nel sistema normativo per artigiani, commercianti e professionisti ha, per ora, il solo significato di "moral suasion", poiché non porta con sé alcuna sanzione a loro carico.
Per i professionisti, sul tema ha parlato la presidente dei consulenti del lavoro, Marina Calderone, denunciando l'«aumento dei costi per gli studi, soprattutto nel caso di categorie che non hanno un contatto diretto con il consumatore finale. Chi ha rapporti con le imprese ha esigenze diverse rispetto ai pagamenti con le carte di debito».
L'altra presidente (dell'Associazione dottori commercialisti), Vilma Iaria, ha affermato a sua volta: «Noi rilasciamo fattura e riceviamo pagamenti con assegni. Il Pos obbligatorio rappresenta solo un contributo ulteriore alle banche. Siamo disposti a collaborare per recuperare l'evasione fiscale. Ma più le regole sono complicate, più quest'ultima aumenta».
(ItaliaOggi, p. 23 - Orlandi: obbligo Pos solo moral suasion)
(Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 33 - Orlandi «rilancia» sul Pos - Marini, Mobili)

No alle imposte ipocatastali e Registro fisso per le cessioni di aree ai Comuni
La cessione a titolo gratuito di aree sulle quali sono state realizzate opere di urbanizzazione, a favore di un comune, è esente dalle imposte ipotecarie e catastale e sconta l'imposta di registro in misura fissa, anche se l'articolo 10, comma 4, del Dlgs. 23/2011 ha disposto che, dal 1° gennaio 2014, sono soppresse tutte le esenzioni e le agevolazioni tributarie in relazione agli atti a titolo oneroso aventi ad oggetto il trasferimento di beni immobili.
Questa la riposta offerta dall'Agenzia delle entrate – risoluzione n. 68 del 3 giungo 2014 - ad un Comune che chiedeva se l'atto di cessione relativa alla fattispecie indicata potesse ancora beneficiare del trattamento di favore previsto dall'articolo 32 del Dpr n. 601/1973.
L'Agenzia ribadisce che le agevolazioni di cui all'articolo 32 del Dpr 601/1973 non trovano più applicazione, dall'inizio di quest'anno, in relazione agli atti traslativi o costitutivi di diritti reali su immobili posti in essere a titolo oneroso, mentre restano applicabili per gli atti stipulati, dalla stessa data, ma posti in essere a titolo gratuito.
Dal momento che l'articolo 28 della legge urbanistica n. 1150/1942 sancisce che "l'autorizzazione del Comune alla lottizzazione dei terreni a scopo edilizio è subordinata alla stipula di una convenzione
che preveda, tra l'altro, la cessione gratuita, entro termini prestabiliti, delle aree necessarie alle opere di urbanizzazione primaria, nonché la cessione gratuita delle aree necessarie alla realizzazione delle opere di urbanizzazione secondaria" è evidente che è lo stesso legislatore a qualificare tali cessioni come atti a titolo gratuito.
Pertanto, sulle cessioni a titolo gratuito ai comuni delle aree necessarie alle opere di urbanizzazione continuano ad applicarsi le previsioni recate dall'articolo 32 del Dpr 601/1973.
(ItaliaOggi, p. 33 – Cessioni gratuite ai comuni con imposta di registro fissa – D'alessio)
(Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 35 - Cessioni ai Comuni, Registro fisso – Busani)
(fiscooggi.it - Cessione di aree "urbanizzate". La gratuità fa la Differenza)

Equitalia ufficializza la chance per chi ha perso le rate
Un comunicato stampa del 3 luglio 2014 diffuso da Equitalia spiega la riammissione, ex dl 66/2014 (decreto Irpef), alla rateazione dei pagamenti delle cartelle esattoriali per chi ha perso il beneficio, poiché non in regola con i versamenti alla data del 22 giugno 2013.
Gli interessati possono presentare domanda entro il 31 luglio 2014, con il modulo ad hoc, per differire il pagamento fino a un massimo di 72 rate.
Il piano della riammissione presenta due limitazioni in più rispetto alle regole generali: non è prorogabile e viene meno in caso di mancato pagamento di due rate, anche non consecutive (anziché otto, come previsto dalle regole generali sulla rateizzazione). Nella nota anche il riepilogo delle varie tipologie di rateizzazioni.
(Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 35 - Cartelle Equitalia, un mese per le rate - M.Bel.)
(ItaliaOggi, p. 23 – Equitalia ora (ri)apre le porte – Bongi)
(fiscooggi.it - Cartelle Equitalia: nuova chance per dilazionare le somme dovute - r.fo.)

Lavoro
Accesso alla pensione. Adeguamento dei requisiti minimi per alcune categorie di lavoratori Giungono - con la circolare Inps n. 86, del 3 luglio 2014 – le istruzioni applicative (condivise dall'Istituto previdenziale con il
Minlavoro) sull'adeguamento dei requisiti minimi di accesso alla pensione per: 1. spedizionieri doganali; 2. (prepensionamento) lavoratori poligrafici; 3. personale viaggiante addetto ai pubblici servizi di trasporto; 4. (fondo di previdenza per il) personale di volo dipendente da aziende di navigazione aerea; 5. lavoratori marittimi; 6. (gestione ex Enpals) lavoratori del fondo dello spettacolo e sportivi professionisti; 7. (gestione ex Inpdap) dipendenti dell'Ente nazionale di assistenza al volo (Enav) appartenenti ai profili professionali.
L'adeguamento armonizza i requisiti minimi a quelli previsti per l'assicurazione generale obbligatoria. Il riferimento di norma è il regolamento di cui all'articolo 24, comma 18, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, contenuto nel Dpr n. 157/2013.
(Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 36 - Requisiti minimi Armonizzati)

Esodati, c'è l'ok della Camera alla sesta salvaguardia
Il sesto provvedimento salva esodati (disegno di legge in materia di deroghe alla disciplina pensionistica Fornero) ha avuto l'approvazione dell'aula della Camera, che lo ha licenziato con 245 voti favorevoli, 80 astenuti ed un contrario. Ora il testo è atteso in Senato per la seconda lettura.
Così per altri 32.100 lavoratori viene esteso fino al mese di gennaio 2016 il periodo di tutela per maturare i requisiti pensionistici rispetto ai vincoli che erano stati introdotti dalla Legge n. 214/2011: ossia la possibilità di mantenere le regole pensionistiche più favorevoli allungando di un anno tutti i profili di tutela attualmente esistenti.
Una soluzione è stata trovata, inoltre, per accogliere nel perimetro dei salvaguardati anche i 4mila lavoratori della cosiddetta "quota 96" (il personale scolastico), la cui copertura è stata individuata all'interno del decreto n. 90/2014 sulla pubblica amministrazione.
L'emendamento, infatti, verrà, inserito nel decreto legge di riforma della Pa, in cui sembrano esserci tutti i presupposti, sia normativi che di copertura finanziaria, per colmare la lacuna che finora ha interessato i lavoratori del comparto scuola.
Il costo complessivo dell'operazione è di circa 2 miliardi di euro, che verrà coperto in parte con i risparmi conseguiti nell'ambito del secondo e quarto provvedimento e in più con il taglio dei fondiriservati alla cassa integrazione e alla mobilità.
(Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 36 - La Camera salva 8.100 esodati – Prioschi)
(rai news.it - Esodati: via libera della Camera al sesto salvataggio, coperture per altri 32mila)
(ItaliaOggi, p. 29 – Esodati, la sesta tutela taglia il traguardo – D'alessio)

 

 

FINANZIAMENTI: Rubrica a cura della segreteria nazionale di PMI Italia International

Umbria 1Agevolazioni Regionali: Umbria - 16 giugno 2014
Contributo a fondo perduto fino a 10.000,00 €
per l'assunzione di lavoratori over 30 in mobilità, disoccupati o percettori di ammortizzatori sociali
Ambito : Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit
Beneficiari: PMI, Micro Impresa
Spese agevolate: Consulenze/Servizi
Modalità agevolazione: Contributo a fondo perduto
Dotazione : € 2.500.000. Scadenza: 31/12/2015
Avviso i-start 2014. Contributo a fondo perduto per lo sviluppo di progetti di innovazione rivolti a cluster di imprese artigiane.
Ambito : Artigianato
Beneficiari: PMI
Spese agevolate:Consulenze/Servizi
Modalità agevolazione: Contributo a fondo perduto
Dotazione : € 204.918
Scadenza: 18/07/2014
Contributo a fondo perduto fino al 10 % promosso dalla CCIAA di Terni per migliorare la capacità produttiva delle imprese.
Ambito : Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit
Beneficiari: PMI
Spese agevolate: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili
Modalità agevolazione: Contributo a fondo perduto
Dotazione : € 400.000
Scadenza: 31/12/2014
Fondo per mutui. Finanziamento a tasso agevolato per sostenere le nuove imprese innovative.
Ambito : Artigianato, Industria, Servizi/No Profit
Beneficiari: PMI
Modalità agevolazione:Avvio attività, Innovazione Ricerca e Sviluppo
Modalità agevolazione: Finanziamento a tasso agevolato
Scadenza: 31/12/2014

Lazio 2Agevolazioni Regionali: Lazio - 16 giugno 2014
PSR 2007/2013 Misura 121.
Contributo a fondo perduto fino al 50% per l'ammodernamento delle aziende agricole.
Settore: Agricoltura, Agroindustria/Agroalimentare
Beneficiari: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa
Spese agevolate: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti, Innovazione Ricerca
Modalità agevolazione: Contributo a fondo perduto
Dotazione finanziaria : € 10.000.000
Scadenza il 11/08/2014
PSR 2007-2013 Misura 112.
Contributo a fondo perduto fino a 40.000 € per il sostegno all'insediamento di giovani agricoltori.
Settore: Agricoltura
Beneficiari: Persona fisica, PMI
Spese agevolate: Avvio attività
Modalità agevolazione: Contributo a fondo perduto
Dotazione finanziaria : € 10.000.000
Scadenza il 11/08/2014
Bando "Regione Lazio Loan for SMEs" per il finanziamento di investimenti da destinare alle PMI e alle MID-CAP.
Settore: Servizi/No Profit
Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi
Spese agevolate: Consulenze/Servizi
Modalità agevolazione: Finanziamento a tasso agevolato
Dotazione finanziaria : € 125.000.000
Scadenza 25/07/2014
PSR 2007/2013 Misura 321. Contributo a fondo perduto fino al 100% per migliorare la qualità della vita nelle zone rurali.
Settore: Pubblico, Servizi/No Profit, Cultura
Spese agevolate: Opere edili e impianti, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili, Consulenze/Servizi
Modalità agevolazione: Contributo a fondo perduto
Dotazione finanziaria : € 4.500.000
Scadenza18/08/2014
PSR 2007/2013 Misura 322. Contributo a fondo perduto fino al 100% per lo sviluppo ed il rinnovamento dei villaggi.
Settore: Pubblico, Servizi/No Profit
Beneficiari:Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico
Spese agevolate: Opere edili e impianti, Consulenze/Servizi
Modalità agevolazione: Contributo a fondo perduto
Dotazione finanziaria : € 1.500.000
Scadenza 18/08/2014
PSR 2007/2013 - Misura 313 az. A) e B).
Contributo a fondo perduto fino al 100% per l'incentivazione di attività turistiche.
Settore: Pubblico, Turismo
Beneficiari: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico, PMI, Micro Impresa
Spese agevolate: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti, Consulenze/Servizi
Modalità agevolazione: Contributo a fondo perduto
Dotazione finanziaria : € 3.000.000
Scadenza il 11/08/2014
Bando "Porta Portese una risorsa per Roma". Contributo a fondo perduto fino al 50% e garanzia per promuovere la creazione di nuove imprese e sostenere lo sviluppo di quelle esistenti.
Settore: Artigianato, Commercio, Servizi/No Profit
Beneficiari:PMI, Micro Impresa
Spese agevolate: Attrezzature e macchinari, Avvio attività, Opere edili e impianti, Innovazione Ricerca e Sviluppo, Consulenze/Servizi
Modalità agevolazione: Contributo a fondo perduto, Garanzia
Scadenza il 31/10/2014
Fondo per Prestiti Partecipativi. Finanziamento a tasso agevolato fino a 200.000,00 € per favorire investimenti innovativi e sostenere la nascita delle nuove attività imprenditoriali.
Settore: Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit
Beneficiari: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa
Spese agevolate: Avvio attività, Innovazione Ricerca e Sviluppo
Modalità agevolazione: Finanziamento a tasso agevolato
Dotazione finanziaria : € 10.000.000
Scadenza il 31/01/2015
Bando "App on". Contributo a fondo perduto fino al 100% per promuovere la progettazione e lo sviluppo di piattaforme e applicativi per Smartphone e Tablet.
Settore: Servizi/No Profit
Beneficiari: Persona fisica, PMI
Spese agevolate: Innovazione Ricerca e Sviluppo, Consulenze/Servizi
Modalità agevolazione: Contributo a fondo perduto
Scadenza In fase di attivazione
Finanziamento a tasso agevolato fino al 100% per promuovere investimenti produttivi delle piccole e medie imprese.
Settore: Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Turismo, Agroindustria/Agroalimentare
Beneficiari:PMI
Spese agevolate: Attrezzature e macchinari, Opere edili e impianti
Modalità agevolazione: Finanziamento a tasso agevolato
Dotazione finanziaria : € 35.000.000
Scadenza In fase di attivazione
Contributo a fondo perduto per promuovere e sostenere il settore dell'artigianato.
Settore: Artigianato
Beneficiari:Persona fisica, PMI, Micro Impresa
Spese agevolate: Attrezzature e macchinari, Avvio attività, Opere edili e impianti
Modalità agevolazione: Contributo a fondo perduto, Finanziamento a tasso agevolato
Dotazione finanziaria : € 5.000.000
Scadenza In fase di attivazione
POR FESR Lazio 2007-2013. Contributo a fondo perduto per la promozione dell'efficienza energetica e della produzione di energie rinnovabili.
Settore: Pubblico
Beneficiari: Ente pubblico
Spese agevolate: Attrezzature e macchinari, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili, Consulenze/Servizi
Modalità agevolazione: Contributo a fondo perduto
Scadenza In fase di attivazione

Bando imprese artigiane campania 3Al via Bando Imprese artigiane campane - 07 giugno 2014
Al via il nuovo bando per le imprese artigiane campane. DAl 19 giugno alle ore 10.00 sarà possibile invare le richieste di agevolazione.
Le domande saranno valutate in base all'ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento risorse e comunque non oltre il 30 settembre 2014, per cui è importantissimo presentare la richiesta di agevolazione all'apertura dello sportello per avere possibilità di essere valutati.
Il Bando intende favorire l'innovazione di processo ed il miglioramento degli standard ambientali delle imprese artigiane operanti sul territorio campano, mediante la concessione di finanziamenti a tasso agevolato da restituire in 7 anni con un periodo di differimento di 24 mesi.
Il bando è rivolto esclusivamente alle imprese iscritte all'albo delle imprese artigiane.
Il Bando ha una dotazione di 27 milioni di euro e finanzia programmi di investimento di importo compreso tra un minimo di € 25.000,00 e un massimo di € 250.000,00 a copertura del 100% del programma di investimenti ammissibile.

Smart&Start - Incentivi all'innovazione - 05 giugno 2014
La strada giusta per la tua idea innovativa
Smart&Start è l'incentivo per le nuove imprese del Mezzogiorno che puntano su innovazione, utilizzo delle tecnologie digitali e valorizzazione dei risultati della ricerca.
Smart&Start ha una dotazione complessiva di 203 milioni di euro e prevede due tipi di agevolazioni:
Smart - Prevedono contributi a fondo perduto per la copertura di costi di gestione aziendali, sostenuti nei 48 mesi successivi alla presentazione della domanda.
Start - Prevedono contributi a fondo perduto a sostegno di investimenti innovativi fino a 300.000.

 

PRESTITO A TASSO AGEVOLATO PER IMPRESE ARTIGIANE

Da Segreteria PMI (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

PMITipologia di Contributo:Prestito da un minimo di € 25.000,00 ad un massimo di € 250.000,00 con tasso di interesse agevolato pari allo 0.50%. Il prestito ha durata di 7 anni con pagamento della prima rata dopo 2 anni dall'erogazione.
Soggetti Beneficiari:Imprese Artigiane (ditta individuale, società di persone, società di capitale GIA' ISCRITTE all'Albo Artigiani) con sede operativa in Campania. 

Spese ammesse al contributo:Macchinari, Impianti, Attrezzature, Arredi, Mezzi di trasporto solo se strettamente funzionali all'attività, software ed hardware, opere murarie, implementazione di sistemi di qualità ambientale, merci e servizi. I beni devono essere NUOVI di fabbrica. In sede di domanda è sufficiente la presentazione dei preventivi di spesa; le spese devono essere sostenute (cioè fatturate) dopo la firma del contratto di finanziamento. 

Requisiti di ammissibilità: Avere la disponibilità dell'immobile oggetto dell'investimento (fitto, comodato o proprietà); Non aver riportato protesti negli ultimi 5 anni dalla presentazione della domanda; non essere proprietari di beni immobili o mobili registrati gravati da ipoteca legale o giudiziale; disporre di danaro a copertura almeno del 15% dell'investimento complessivo; tenere o impegnarsi ad adottare il regime di contabilità ordinaria; essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia, del lavoro, della prevenzione infortuni e contributiva (DURC positivo anche con rateizzazione in corso).

Si allega l'elenco dei documenti da fornire allo studio per l'istruttoria della domanda.

 

Allegati:
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Informativa per le Imprese a cura della Segreteria di PMI Italia International

PMIFisco
Dichiarazioni redditi. 30 giorni dalla comunicazione per esibire i giustificativi
Dopo aver erroneamente riportato nelle comunicazioni relative al modello Unico 2012 Persone Fisiche, recapitate in questi ultimi giorni ai contribuenti, una data inesatta circa il termine entro cui esibire i giustificativi delle spese sostenute ai fini del controllo formale, l'Agenzia delle Entrate interviene con un comunicato stampa del 13 giugno 2014. Si ribadisce che i controlli formali consentono sempre 30 giorni per esibire la documentazione richiesta (scontrini relativi alle spese sostenute, fatture per ristrutturazioni edilizie ecc.), che decorrono dalla data di effettivo ricevimento della comunicazione.
Dunque, l'Agenzia invita i contribuenti, che hanno ricevuto la comunicazione con riportata per errore informatico la data del 29 aprile 2013, a non tener conto di quest'ultima, ma di considerare solo il termine di ricezione della comunicazione per calcolare da esso i 30 giorni a disposizione per intervenire.
(ItaliaOggi, p. 29 - Controlli, 30 giorni per chiarire – Stroppa)
(fiscooggi.it - Controlli: documenti entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione - r.fo.)

Assonime, in una circolare tutte le novità in materia di Ires e Irap
Entrata nel vivo la stagione delle dichiarazioni dei redditi 2014, arriva puntuale, come ogni anno, la circolare di Assonime che illustra le principali novità in materia di reddito d'impresa per la corretta compilazione dei modelli Unico SC e Irap 2014.
Si tratta della circolare n. 20 del 12 giugno 2014, che prende in rassegna tutti i cambiamenti normativi in materia, oltre alle indicazioni fornite dall'Agenzia delle Entrate utili per la corretta determinazione della base imponibile ai fini Ires e Irap.
Il documento spazia così dalla rilevanza fiscale degli errori contabili, alla disciplina di rivalutazione delle quote di partecipazione al capitale della Banca d'Italia, dall'ACE all'addizionale prevista a carico delle banche e delle assicurazioni, dal regime di rivalutazione dei beni d'impresa al regime di trasformazione delle DTA relative all'IRAP, entrambi previsti dalla legge di Stabilità 2014.

Trasformazione Dta in crediti d'imposta
Riguardo a quest'ultimo punto viene chiarito espressamente da Assonime che coloro che hanno trasformato le Dta (Deferred tax assets) in crediti d'imposta negli esercizi antecedenti al 2013 non dovrebbero essere soggetti a sanzioni, in assenza di una specifica disciplina transitoria.
Si ricorda, infatti, che è stata la Legge 147/2013 ad estendere la disciplina della conversione in crediti alle Dta relative all'Irap a partire dal periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2013. Non essendoci chiarezza sulla questione fino all'entrata in vigore della legge di Stabilità 2014, per Assonime sembra opportuna la non applicabilità delle sanzioni nei confronti di quanti hanno ritenuto attuabile la disciplina negli esercizi anteriori al 2013, restando in attesa di istruzioni operative per la restituzione dei crediti e il ripristino degli asset cui era riferita la conversione.
(ItaliaOggi, p. 28 - Imposte anticipate Irap, cade il rischio sanzioni – Stroppa)

Fisco | Lavoro
Decreto crescita e semplificazioni, aziende con sconti su elettricità e diritti camerali
Il Consiglio dei ministri fa partire il decreto su crescita e semplificazioni con misure che tagliano i costi delle imprese. Sono previsti sconti sulla bolletta elettrica per le Pmi e la riduzione del 50% dei diritti annuali dovuti alle Camere di commercio dalle imprese. Si consolidano le agevolazioni. Tra le misure contenute anche il rinnovo del bonus macchinari rivisitato e l'ampliamento dell'aiuto alla crescita economica, Ace.
Si lavorerà per rendere strutturali gli incentivi per le startup innovative con ampliamento dei potenziali beneficiari. Anche semplificazioni burocratiche.
Omologare è semplificare: per Scia e permesso a costruire è ipotizzato un modulo unico per tutti i Comuni.
Le misure sul fisco. Niente compensazioni interne per il sostituto. I rimborsi operati come da prospetti di liquidazione dei modelli 730/2014, relativi al 2013, dovranno passare esclusivamente per l'F24. Passeranno per il modello unificato anche le eccedenze.
In ambito lavorativo. Si punta ad aiutare a conciliare lavoro e famiglia attraverso l'incentivazione del telelavoro, la concessione di voucher ai dipendenti per puericultrici, baby sitter e badanti specializzati, la stipula di convenzioni con gli asili nido, la previsione di spazi per la genitorialità da aprire nelle scuole in orario extra-curriculare.
In tema di appalti è eliminata la responsabilità solidale tra impresa e subappaltatore.
(ItaliaOggi, p. 23 - Rogiti solo dal notaio. Cdc, taglio ai fondi – Pascucci)
(Il Sole 24 Ore, p. 11 - Credito d'imposta per chi investe – Fotina)
(ItaliaOggi, p. 24 - Trasformazione delle società anche senza stima del perito – Poggiani)
(ItaliaOggi, p. 24 - Rimborsi Iva senza garanzia – Ricca)
(Il Sole 24 Ore, p. 11 - Nel modello 730 il rimborso passa dalle compensazioni - De Stefani)
(ItaliaOggi, p. 22 - Edilizia con permessi veloci – Ciccia)
(Il Sole 24 Ore, p. 2 e 3 - Statali, imprese e anticorruzione: al via il pacchetto semplificazione - Bruno, Rogari)

Lavoro | Fisco
Tfr di maggio 2014
In base all'indice Istat di aprile, pari a 107,3, il coefficiente di maggio 2014 di rivalutazione del Tfr, quote maturate al 31 dicembre 2013, è 0,765056.
(Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 12 - Fissato il coefficiente di maggio per il Tfr - Bianchi, Perrone)
(ItaliaOggi, p. 30 - Il tfr di maggio a quota 0,76% - Toniolatti)

 

Sottocategorie

  • Piccole e medie imprese

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