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Sperone: Iniziativa con le scuole per la tutela dell’ambiente

La prevenzione e “le best practices” al centro del progetto didattico LIBERI DALLA PLASTICA.

Sperone Liberi dalla plasticaN.S. - 25.11.2019 - Si terrà il 27 Novembre prossimo, all’insegna dello slogan LIBERI DALLA PLASTICA la manifestazione organizzata dal Comune di Sperone (AV) in collaborazione con la IMMERGAS S.p.A. di Brescello che avrà come tema dominante l’ambiente e la cultura della prevenzione per un mondo più pulito e con meno plastica.

D.S. Vincenzo Serpico2E’ questa la sintesi della progettualità varata dall’Amministrazione Comunale di Sperone e che ha registrato, in termini di adesione e partecipazione all’evento, il placet della dirigenza scolastica dell’IC Giovanni XXIII° nella persona del Dr. Vincenzo Serpico, persona con ampia visione della realtà in cui viviamo, sempre disponibile e attento alle tematiche e alle dinamiche che si sviluppano intorno alla   scuola anche come esperienza extra curriculare.

L’iniziativa si colloca nell’ambito di una ben più ampia progettualità definita dal Comune di Sperone ed è finalizzata a costruire una cultura e una coscienza ambientalista ed ecologista convinta, seria e impegnata soprattutto nei giovani e negli studenti per la difesa dell’ambiente   che rappresenta la vera grande sfida dell’umanità per il futuro del pianeta terra.

Brandolino Giuseppe IMG 20180415 WA0002“La manifestazionedichiara l’Assessore Giuseppe BRANDOLINOnasce all’esito dell’adozione da parte del Consiglio Comunale di Sperone della deliberazione n. 19 del 30.07.2019 con cui il civico consesso ha approvato, ad unanimità, una mozione relativa alla dichiarazione di emergenza climatica e ambientale ed è stato forte il senso di responsabilità di essere consequenziali a quell’impegno politico, etico e morale per calare, sul nostro territorio, un’attività di informazione che potesse in qualche modo essere trasferita soprattutto ai giovani per veicolarla poi all’interno delle famiglie. Questo fattore politico, questo impegno etico è stato prodomico per stringere una collaborazione e un partenariato tra il Comune di Sperone e la IMMERGAS S.p.A, che da tempo è impegnata, quale impresa votata alla ‘green economy’, alla realizzazione di progetti didattici con le scuole in esito, soprattutto, al riconoscimento ottenuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con il quale è stato siglato un Protocollo d’Intesa avente come obiettivo la diffusione a livello nazionale nei plessi scolastici primari e secondari di primo grado delle iniziative di sensibilizzazione, rivolte a studenti e docenti, sui temi del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale”.

diffrenziamoci imagesWWZLB02EAd ogni modoprosegue l’Assessore G. Brandolinol’iniziativa prevede che, dopo l’incontro con gli studenti dei plessi scolastici comunali, due rappresentanti della IMMERGAS S.p.A. allestiranno due distinti laboratori didattici (uno presso la classe V della scuola primaria e l’altro presso la classe III della scuola media) dove illustreranno le attività e le iniziative che ciascuno di noi è chiamato a porre in essere per contribuire alla tutela ambientale ecologica ed ambientale del nostro territorio nella consapevolezza che tutelare la vita significa tutelare la nostra salute, quella dei nostri figlie e quella del nostro pianeta in senso più ecumenico. Infine abbiamo pensato di fare omaggio a tutti i ragazzi della scuola media e della primaria di una bottiglia “plastic free” cioè senza plastica con l’idea che detta bottiglietta, dall’utilizzo ripetuto, possa sostituire quelle di plastica usa e getta che inquinano e deturpano”.

marco santo alaiaA corollario delle dichiarazioni dell’Assessore Brandolino interviene il sindaco di Sperone, Avv. Marco Santo ALAIA, che chiosa: “Credo che l’evento di Mercoledi 27, voluto dall’Amministrazione che mi onoro di rappresentare, racchiude sintomaticamente il senso dell’impegno delle istituzioni, fatte pur sempre di uomini, a favore dell’ambiente ed è fortemente simbolico della volontà di agire insieme ai ragazzi, al dirigente, ai docenti e al personale in una direzione che oltre la simbologia sia espressione di concretezza come quella di evitare l’uso della plastica all’insegna dello slogan LIBERI DALLA PLASTICA “.

Nola / Il Tutero e l’Ombrello: Riparte in Pro Loco la Festa di San Felice

La Festa, oramai storica e legata ad una tradizione antica,destinata ai giovani, agli anziani e soprattutto ai bambini.

 

Locandina Festa Tutero 528x642N. R. - 9.11.2019 – E’ la festa della famiglia e, come ogni festa patronale che si rispetti, la Festa del Tutero e dell’Ombrello, realizzata anche quest’anno dalla Pro Loco Nola Città, è destinata ai giovani, agli anziani e soprattutto ai bambini.

La manifestazione è oramai storica e legata ad una tradizione antica, quella di preparare o comprare il caratteristico torrone di San Felice, il “tutero”, e regalarlo a chi si vuole bene insieme ad un ombrello, un gesto che interpreta credenze e valori popolari da rinnovare e promuovere tra le nuove generazioni. E così a partire da sabato 9 e fino a domenica 17 novembre, presso la sede della Pro Loco di Nola, è possibile dotarsi del benaugurante set di tutero e ombrello con la collaborazione delle pasticcerie nolane Coco’s, La Floreale e Paperopoli e della ditta dolciaria Caporaso di Bottega Bruniana.

“Il Dolce clima della Festa” è l’appuntamento che inaugura l’edizione 2019 sabato 9, alle 18.30, con il trenino delle castagne, degustazioni e altre dolci sorprese. Si continua domenica 10 con giochi e animazione per bambini al mattino e di pomeriggio, con la preparazione de “Il torrone della Nonna”. Mercoledì 11, invece, la Pro Loco Nola Città d’Arte ospita in sede Irma Brizi, docente ed esperta dell’Associazione Nazionale Città della Nocciola, che, con la collaborazione della condotta Slow Food Agro Nolano, terrà un laboratorio sulla regina delle campagne nolane, la nocciola, alle 16.30 e alle 18.00.

S. Maria Assunta PernosanoNella giornata di San Felice, venerdì 15 novembre, porte aperte ai piccoli, dalle 10.30 invitati in Pro Loco per riscoprire la storia del Santo Patrono, ed anche ai meno piccoli dalle 18.00, con uno show cooking per preparare insieme il Tutero.

Sabato 16, infine, grazie alla collaborazione del Laboratorio di Ricerche Medioevali Èmile Bertaux, è possibile visitare il Complesso di Santa Maria Assunta di Pernosano, a Pago del Vallo di Lauro (Av), dove è custodita la più antica immagine di San Felice Vescovo, un affresco particolarmente significativo ove sono rappresentati anche i Santi Vescovi Massimo e Paolino. Le visite guidate gratuite, a cura delle guide turistiche abilitate della Regione Campania e del Prof. Giuseppe Mollo, sono previste in due turni, alle ore 10.30 e alle ore 12.00.

cda Pro Loco Nola 517x235Di pomeriggio la festa torna in Pro Loco con giochi e divertimenti per i bambini a partire dalle 18.30.

“Come sempre facciamo il possibile per dare il nostro contributo nei momenti che la comunità di Nola più ama, del resto basta poco per regalarci momenti di festa e riscoprirci vicini, famiglie e amici, lavorando sulle nostre origini” - afferma il presidente della Pro Loco Nola Città d’Arte, Giuseppe Bianco - “E’ un impegno in linea con la nostra missione di proteggere e promuovere il patrimonio di tradizioni e cultura immateriale, soprattutto tra i giovanissimi”.

“Abbracci nel bosco”: il potere della natura per un week end di coccole all’Oasi Vivinatura

Sabato 19 e domenica 20 ottobre nella «Terra delle Zucche» all’Oasi Vivinatura di Lagosele. Organizzazione … ma dove vivono i cartoni!?

Abbracci 87af7d5a 8031 462e a94a a65194b5de9dFrancesca Mari - 18.10.2019 - Gli abbracci fanno bene al cuore, tanto è vero che è stata proclamata la giornata mondiale degli abbracci. Ma forse non tutti sanno che abbracciare gli alberi infonde un gran senso di benessere che fa bene a corpo e mente. Alcuni popoli, infatti, dalla notte dei tempi eseguono questa pratica tra i boschi e le foreste, perché riesce a far trascorrere ore di relax a stretto contatto con la natura e il suo linguaggio. 

Abbracci 1 e6971b3b 077a 478a 8693 3cc341efb3abSabato 19 e domenica 20 ottobre nella «Terra delle Zucche» all’Oasi Vivinatura di Lagosele, (S.Cecilia, Località Torretta Eboli) la straordinaria novità degli “Abbracci nel bosco”, con folletti, maghi e fatine. Una passeggiata animata alla scoperta dei segreti e dei benefici della natura. Accompagnati da fatine e folletti gli ospiti dell’oasi potranno provare ad abbracciare veramente un albero e diventare protagonisti dei racconti del Re del Bosco.

Abbracci 2 7035a175 2a6b 4d99 a3b8 d6dcdbda82bfL’iniziativa è di «Animazione in corso Srl», diretto da Aurora Manuele con direzione artistica di Francesco Chiaiese e fa parte del progetto sociale “Ma dove vivono i cartoni?”, che tende a valorizzare la famiglia e lo stare insieme immersi nella natura, lontano dai ritmi stressanti odierni. 

E cosa c’è di meglio che trascorrere ore immersi nel verde, in compagnia di personaggi delle favole, gnomi e folletti che ci accompagnano in un mondo incantato, ricco di meraviglia? 

Abbracci 3 87d9343b 1ed0 427d b720 8bf45f32ab06I momenti per ‘coccolare’ la natura e ascoltare le fiabe incantatedice il direttore artistico Francesco Chiaiese - si alternano durante tutta la giornata con le diverse attività proposte.  Se non vi è mai capitato di abbracciare un albero, ecco l’occasione giusta per sperimentare ciò che i giapponesi chiamano “Bagno nel Bosco”, una pratica rilassante e divertente che offre alle famiglie partecipanti la possibilità di ritrovare la profonda connessione con la natura e attraverso la natura, con noi stessi e con gli altri”. 

Tutti i nostri eventi sono studiati e pensatidice Aurora Manueleper offrire momenti che vadano oltre l’intrattenimento a grandi e piccini. C’è sempre uno scopo ludico, formativo e pedagogico perché sia mentre vivono gli eventi, sia dopo quando sono a casa le persone possano far tesoro di queste esperienze e che, un po’, possano accompagnarle anche nella loro vita quotidiana”. 

Per prenotazioni: 3272540679 

Mostra bibliografica dei codici miniati di Montevergine

La mostra bibliografica "I codici miniati di Montevergine" è stata allestita in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, che si sono celebrate sabato 21 e domenica 22 settembre 2019. La Mostra resterà aperta al pubblico, previa prenotazione delle visite, fino al 31.12.2019.

Abazia del Loreto 20190828 121022 620x330P. L.31.10. 2019 - In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, che si sono celebrate sabato 21 e domenica 22 settembre 2019, è stata allestita la mostra bibliografica "I codici miniati di Montevergine", con cui si si è inteso mettere in risalto la particolare forma d’arte della miniatura, che contraddistingue alcuni dei codici della Biblioteca di Montevergine.

I codici in mostra provengono per lo più dallo Scrittorio Verginiano, dove fu attiva, sin dalle origini, una vera e propria scuola di miniatura, e attraverso la quale i religiosi impreziosirono 

mostra1 presentazionei testi da loro composti o trascritti con segni ed immagini di particolare interesse artistico che servirono a decorarne ed illustrarne il contenuto.

Le abbazie benedettine, e naturalmente anche quella di Montevergine, oggi monumento nazionale, grazie al lavoro dei frati che vi si dedicavano alternando questo mestiere alla preghiera, secondo la regola del fondatore San Benedetto che imponeva l’”Ora et labora”, hanno trasmesso, con la loro opera certosina, il sapere.

Infatti, proprio il lavoro che si svolgeva negli Scriptoria dei monasteri nel Medioevo ha permesso la trascrizione dei testi sacri da diffondere nel mondo cristiano prima dell’avvento della stampa, rendendo questi luoghi le vere sedi della cultura mondiale.

Montevergine mostra Codici GEP2019Nella mostra è esposta anche una copia della Regola di San Benedetto, che fa parte del libro del Capitolo, utilizzato quotidianamente dai frati durante la loro giornata monastica.

Ancora oggi i monaci usano leggere un passo biblico, un salmo o un brano della Regola durante i pasti consumati insieme nel refettorio.

I testi erano chiamati codici e le miniature, nel loro interno, possono essere considerate delle vere e proprie pitture di piccole dimensioni, che rendono i codici di Montevergine esemplari unici ed irripetibili. 

Nell’ambito della mostra, che è stata inaugurata il 21 settembre, si evidenzia, altresì, in che modo tale forma di arte minore si sia evoluta e modificata nel corso del tempo.

Biblioteca di Montevergine:

Direttore: p. Andrea Davide Cardin
Organizzazione della Mostra: Anna Battaglia, Rosalba Capone, Vito Colonna, Paola de Conciliis, Domenico D. De Falco, Giuseppe Macchia, Annalisa Lombardi, Tommasina Romano, Francesco Rubino, Biagio Stella, Sabrina Tirri, Gennaro Vipraio Tiberi
Ha collaborato Dario Gaeta tirocinante in biblioteca a settembre 2019

La mostra

Data Inizio: 21 settembre 2019

Chiusura: 31.12.2019
Costo del biglietto: Gratuito
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: +39 0825787191
Luogo: Mercogliano, Biblioteca Statale del Monumento nazionale di Montevergine
Giorni di visita: Lunedì, Mercoledì e Venerdì

Orario: 9.00-13.00
Telefono: +39 0825787191
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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DOMICELLA: PRESENTATO IL VOLUME “SANTA MARIA DI DOMICELLA”

La monografia curata dal prof. Aniello Giugliano vede la luce dopo anni di meticolose ricerche.La storia della Badia si intreccia con quella del poeta Giovan Francesco Anysio

Domicelal copertina libro 750x642 CopiaAngela Sorrentino – 18.10.2019 – Dopo anni di meticolose ricerche, ha visto la luce l’atteso volume “Santa Maria di Domicella”, curato e scritto dal prof. Aniello Giugliano, che viene presentato il 18 ottobre alle 17.30 nella chiesa parrocchiale di San Nicola e Sant’Andrea Apostolo, in piazza Ferrante. Grazie a fonti e approfondimenti, il prof. Giugliano ricostruisce la storia e le vicende legate alla Badia del piccolo comune della provincia di Avellino, luogo emozionante e incantevole, monumento simbolo della comunità e della cultura locale ma non solo. L’iniziativa è stata patrocinata dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Corbisiero e dal delegato alla cultura Matteo Ambrosino, ma era stato già fortemente voluto dal compianto sindaco Stefano Corbisiero che da anni seguiva e incoraggiava la ricerca documentaria sulle fonti della storia della Badia e di Domicella.

Badia di Domicella news197023La Badia, che si trova a pochi metri dal centro con la parrocchia, il Municipio e la Biblioteca Alfonso Menna, comprende le mura dell’antica chiesa di Santa Maria delle Grazie e il vicino borgo, che dal monumento prende proprio il nome di Badia. In quest’angolo di Paradiso tranquillo e allo stesso tempo crocevia di comunicazioni tra il Vallo di Lauro e la pianura campana, intorno all’anno mille, fu fondato il complesso monastico con la chiesa intitolata a Santa Maria delle Grazie.

Con la storia della Badia si intreccia quella del poeta Giovan Francesco Anysio (Giano Anysio), nato a Napoli nel 1465, studioso di diritto e di lettere classiche, accademico pontaniano e autore di diverse opere pubblicate negli anni ’30 del XVI secolo. Un ulteriore motivo di interesse per questo luogo da riscoprire grazie alla monografia di Aniello Giugliano.

domicella 2mod 300x191Del decoro e dell’importanza dell’antica abbazia di Domicella, soppressa nel 1813 con i decreti napoleonici, rimane la parte architettonica sopravvissuta dopo due secoli di abbandono, ma recuperata grazie a recenti lavori di ristrutturazione e valorizzazione dell’area. Nella sacrestia della chiesa parrocchiale, altro piccolo scrigno d’arte, si conserva un’antica acquasantiera con lettere incise, che ricorda il poeta Giano Anysio.

La memoria dei luoghi da oggi rivivrà grazie al volume che sarà distribuito dal giorno sella presentazione

Presenti il sindaco Antonio Corbisiero, il parroco di Domicella padre Egidio Pittiglio, Superiore Generale dei Missionari della Divina Redenzione, il delegato alla Cultura e alla Biblioteca dott. Matteo Ambrosino, Mons. Luigi Mucerino, rettore della Chiesa del Gesù di Nola, l’ing. Raffaele Della Fera, pittore, autore della copertina del libro, l’arch. Maurizio Barbato, coordinatore dell’intervento di riqualificazione della Badia, l’ing. Domenico Capolongo, presidente del Circolo Culturale “Beato G. Duns Scoto” di Roccarainola, e il prof. Tobia Raffaele Toscano, Docente di Filologia Moderna dell’Università Federico II.

Scheda - ANIELLO GIUGLIANO, Santa Maria di Domicella, Ed. LER 2019

               Pubblicato a Cura dell’Amministrazione Comunale di Domicella