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L U S T R ITEATRO / Cinema e Teatro per il primo weekend di febbraio: Arrivano il mito di Fassbinder e la cantastoriata per le donne vittime di mafia

Cinema e teatro per questo primo week end di febbraio di LU S T R ITEATRO, un anno di eventi culturali a Solofra, organizzato da Hypokritès Teatro Studio, in collaborazione con l’amministrazione comunale.

LustriTeatro febbraio 1C.S. – Solofra - 03.02.2016 - Venerdì 5 febbraio, alle 19.00, nella sala Conferenze del complesso monumentale di Santa Chiara, torna il mito di Rainer Werner Fassbinder con “Le lacrime amare di Petra von Kant”, l’adattamento di un dramma teatrale di cui il film, girato il dieci giorni in un’unica stanza, mantiene l’impostazione e la forte attenzione al dialogo. L’introduzione critica sarà di Vincenzo Del Gaudio. (ingresso libero)

Sabato 6 febbraio, alle 21.00, al Centro Auditorium Asi, sempre a Solofra, per la sezione Teatro, curata dal direttore artistico di L U S T R ITEATRO Enzo Marangelo, va in scena “La fata morgana”, regia di Marica Roberto, con la compagni Attori&Musici, spettacolo dedicato alle donne vittime della criminalità organizzata, con Carmelo Cacciola (chitarra, liuto cretese, voce), Pietro Cernuto (zampogna, flauti, marranzano, tamburello, voce), Francesco Salvadore (tamburi a cornice, voce) e la collaborazione di daSud Antimafie. Seguirà “Oltre la scena”.

Una cantastoriata, un tu per tu con il pubblico, faccia a faccia; il pubblico portato con vicinanza e forza dentro le storie di donne vittime della mafia. Si deve creare un’unica collettività: occorre intimità ma anche furore.

la fata morganaLa Fata, coperta dai vestiti di tutte le donne, è la portatrice di ogni storia, e “diventa” ognuna di esse. La voce maschile è un controcanto ostile, derisorio, incapace di comprendere, fintamente allegro, rappresenta la mattanza delle donne. In scena non c’è niente. Tutti gli oggetti e le pezze che la Fata userà per illustrare/essere li porta con sé in un sacco della spazzatura. Da tanta spazzatura emergono le voci di rivalsa, di risorse sempre presenti in queste donne di tutte le età, ed in quelle che verranno. Gli sgabelli dei musici anch'essi sono coperti di sacchi di spazzatura, ma non ci arrendiamo, noi siamo vita. Luci pochi quadri dalla tragedia all'allegria. Musica sempre presente e incalzante, accarezzante o lenitiva. Repertorio che riguarda terre martoriate. Tragedia sì ma anche rinascita: “le femmine, dico io, hanno risorse …”.” Marica Roberto

LIBRETTO - La Fata Morgana, personaggio mitologico e nome di miraggio tipico dello Stretto di Messina, qui, tramite una reinterpretazione fantastica, si fa voce di storie di donne vittime delle mafie. Sono le sue nove sorelle, Fata è ognuna di loro. E' strega, guaritrice e mutaforme; lei e le altre, con fantasia intraprendenza e coraggio, hanno creato visioni per proteggere la Sicilia dai barbari, fuori o dentro la loro terra. Morgana è sempre la stessa donna, che muta età, provenienza, situazione: ha cercato i figli spariti, ha rifiutato di prostituirsi, ha intrappolato con le sue parole tragedie di efferatezza, è stata indotta a “sparire”. Da qui nascono storie di donne siciliane, o meridionali, o del resto del mondo. Perché la fatamorgana è una forma complessa e insolita di miraggio, e accade dappertutto: dallo stretto di Messina alle regioni polari, ai deserti, in mare e a terra. Lo spettacolo è pensato per rendere un tributo a queste donne, perché il loro coraggio “cammini sulle nostre gambe”. Insieme prosa, canti e musica dal vivo. Il repertorio musicale è tratto dalla più autentica tradizione siciliana, priva di folclorismi, ma densa di forza, furore e allegria, gli strumenti: chitarra, liuto cretese, zampogna, friscaletti, marranzano, tamburi a cornice.

Le donne ricordate sono: Palmina Martinelli, Rossella Casini, Maria Teresa Gallucci con mamma, Nicolina Celano e nipote, Marilena Bracaglia, Tita Buccafusca, Lea Garofalo e sua figlia Denise, Angela Donato.

Compagnia di marika RobertoLa compagni Attori&Musici - La compagnia nasce dal desiderio di Marica Roberto, attrice formatasi con Giorgio Strehler, di unire prosa, musica, danza, pittura. Spettacoli: Tango Poesia Canzone, voce e fisarmonica con Paolo Petrilli. 2011. Alfonsina Storni: la mia casa è il mare, produzione Teatro di Messina; trio musica dal vivo, canto prosa poesia danza pittura, dedicato alla grande poetessa argentina. Presenti anche al Roma Fringe Festival. 2011 e 2013. In-Cantu d’Amuri, musica e poesia siciliana d’autore, con chitarra, liuto, zampogna, scacciapensieri, tamburello, friscaletti, con Carmelo Cacciola e Pietro Cernuto, del gruppo Unavantaluna, autore più volte presente all’Auditorium Parco della Musica di Roma. 2012. La Fata Morgana (fantasia su un mito), dedicato alle donne vittime della criminalità organizzata, parte di un progetto più esteso di carattere civile; Teatro Officina, Milano e Centro Artemia, Roma. 2014. Marica Roberto&Gabriella Aiello hanno commemorato Rita Atria il 4 settembre 2014, evento organizzato dall’Ass.Rita Atria e dall’Ass. Antimafie daSud. Giallo per stanze (in forma di vecchia), corto di e con Marica Roberto, “coraggiosa narrazione di una violenza sessuale su una bambina … una nostalgica nenia accompagnata dalla chitarra, che ci ha ricordato un malinconico De Andre', … Unica e magistrale.” (Marcella Sullo). Teatro Mille lire, Roma. 2013.

CICCIANO: AL LICEO STATALE “ENRICO MEDI” PERCORSO APERTO PER IL PROGETTO DIDATTICO-FORMATIVO DI CONOSCENZA DELLE VOCI PIU’ SIGNIFICATIVE DELLA LETTERATURA CIVILE NEL MONDO CONTEMPORANEO

La potenza della poesia  per annullare gli orrori delle dittature e delle guerre. Maram al-Masri racconta la svilita condizione della donna nel mondo arabo e  la  tragedia della Siria segnata da centinaia di migliaia di uccisioni e dall’esodo di otto milioni di uomini, donne, giovani e bambini in gran parte verso l’Europa. Fotoservizio di Giovanni Papa.

Liceo Medi poesia 8Gianni Amodeo – 28.01.16 - Canto d’amore, canto di giustizia e di libertà.  Si ravvivano e si animano così l’intensità e la profondità di pensiero, che ispirano la poesia di Maram al-Masri, tra le più autentiche e interessanti espressioni della letteratura mondiale contemporanea, con opere pubblicate in vari Paesi arabi e tradotte in Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti d’America, Serbia, Italia, Germania, Spagna, Svezia  incontrando il favore e il consenso di una platea di lettori sempre più vasta e cosmopolita.

Liceo Medi poesia 2E’ una coraggiosa e fervida testimonianza d’impegno civile, quella incarnata e rappresentata da Maram al- Masri, nel segno della parola che dice, per esprimere sentimenti ed emozioni veraci  nutrite di idealità forti e meditate sia per l’ascolto del vissuto degli altri e della loro interiorità , sia nel percorrere la spirale dei gironi della dura complessità con cui troppo spesso si atteggia la realtà sociale di tutti i giorni.  La parola che dice e vivifica, rifuggendo dalla banalità degli orpelli formali e dall’ingannevole retorica, si fa poesia, che scarnifica il reale,  per coglierne l’essenza e interpellare le coscienze, diventando agile messaggera dei valori della pace e dell’attiva, responsabile solidarietà con cui i popoli sono chiamati a convivere e coesistere nel comune destino dell’umanità. Destino di vita, e non di morte.

Liceo Medi poesia 1Sono – queste - le tonalità di significato diretto e immediato, con cui si connota la poesia di  Maram al- Masri, nata a Lattakia, in terra siriana, sulle rive del Mediterraneo, e che vive in esilio a Parigi, dal 1982; tonalità, che conferiscono pregnanza di valori e contenuti al racconto in versi  delle persecuzioni e degli orrori  delle guerre, da cui è attraversato e devastato quel mondo arabo ch’è uno smisurato crogiuolo di contraddizioni, specchio di conflittualità etniche e religiose, oltre che del conservatorismo reazionario di una società restata ferma nel tempo, in cui si praticano usanze e costumi feudali, mente la parità di genere è negata; conflittualità - di cui sono attori regimi dittatoriali, determinati il più delle volte  da “colpi di Stato”-  la cui matrice è strutturalmente economico-finanziaria, facendo leva sul controllo strategico  e sulla gestione delle risorse energetiche dell’”Oro nero ”. Un’area in cui si miscelano molteplici interessi  geopolitici, che disegnano uno scacchiere con alleanze  interne ed estere in continua mutevolezza, facendo particolare riferimento alle contingenze strategiche, di cui sono artefici gli Stati Uniti d’America, la Russia e la Cina, ora in convergenza  ora in divergenza vicendevole. E l’ islamismo radicale e terroristico - i cui pilastri fondanti sono formati dall ’Isis, che dispone di ingenti risorse economiche e finanziarie - funge da detonatore degli inquietanti scenari del Medio Oriente e delle loro proiezioni che si riflettono nell’Europa mediterranea.

TRAGEDIA SOTTO LA CAPPA DEL SILENZIO DEGLI INTERESSI DEI POTERI MONDIALI

Liceo Medi poesia 6Del tormentato mondo arabo e, più ancora, della tragedia  che si viene consumando, sotto una vischiosa cappa di silenzio da circa due anni nella “sua” Siria,  la testimonianza della poetessa è sofferta, ma essenzialmente di dolore e di appello che va al cuore e alla mente degli uomini, per scuoterne la sensibilità e suscitarne la consapevolezza verso un lento genocidio, rispetto al quale il silenzio come l’inerzia sono colpevoli di complicità. E’ la tragedia, che si traduce in oltre 300 mila vittime, immolate alla violenza politica, mentre è ormai inarrestabile l’esodo biblico che i  siriani sono costretti ad affrontare,  per non sottostare alle angherie e alle persecuzioni del regime di Assad, che ha dichiarato guerra al proprio popolo. E’ l’esodo che  finora fa registrare otto milioni di siriani privati di tutto alla disperante ricerca di accoglienza nel mondo anche se i primi sbocchi di approdo sono  costituiti - per geografica vicinanza- da quell’ Europa mediterranea che fa parte integrante dell’Unione europea, a sua volta  sempre più riluttante  alla pratica dei principi dell’ospitalità umanitaria.

i poesia 9Maram al-Masri  è stata ospite del Liceo statale “Enrico Medi”, a Cicciano,  inaugurando il percorso del progetto didattico-formativo  “ Voci dal mondo. Colloqui con i poeti, ideato e “messo a punto” dal professore Carlangelo Mauro in collaborazione con la professoressa Rosanna Napolitano, ambedue docenti di Materie letterarie, ed in collaborazione con la “Casa della poesia” di Baronissi” diretta da Sergio Jaculli, e con l’Associazione internazionale Edizioni Sinestesie- di Avellino - presieduta da Carlo Santoli. E’ un progetto, che  mira a porre in diretto contatto autori e giovani, per riconoscere e scoprire l’importanza della scrittura e del “pensiero poetante”, che fluidifica e veicola gli aneliti e le istanze della condizione umana nella sua autenticità; percorso al cui centro sono scrittori e poeti che vivono la contemporaneità del mondo in cui le frontiere sono state abbattute e rimosse dalla pacifica rivoluzione  digitale e dal web. Un ciclo, che contempla nei prossimi mesi, appuntamenti sia  con Sinan Gudzevic, curatore e traduttore delle opere del poeta serbo-croato Izet Sarajlic, che con il napoletano  Bruno Galluccio, una voce di elevata espressività ed originalità. Galluccio  proporrà la sua più recente opera “Misura dello zero ”. Il sigillo finale all’iniziativa sarà impresso dalla produzione  - ariosa e di forte impegno per far diffondere  il primato dei valori civili e l’affermazione dei diritti umani nel mondo - del poeta statunitense Jack Hirshmann, che sarà ospite del Liceo di via Maria Teresa di Calcutta.

           

IL COMMOSSO E AFFASCINANTE READING DI MARAM al-MASRI

Liceo Medi pesia 4Presentata dal preside Pasquale Amato e dal professore  Mauro, e con la traduzione simultanea in lingua italiana del dottor Antonio Trinchese - esperto di geopolitica internazionale, con esperienze dirette e pluridecennali nel Medio Oriente e nel Nord Africa- Maram al-Masri   nell’innescare il filo diretto con i giovani dell’Auditorium del Liceo ha affermato  che il popolo della Siria  ”non è impegnato in una guerra civile, ma in una rivoluzione democratica che finirà per trionfare. La conferma viene dalla storia: tutte le dittature prima o poi finiscono. E quella di Assad è una dittatura. La nostra speranza è forte - ha chiarito con risolutezza - e non ci può essere il sacrificio di centinaia di migliaia di morti per niente”.

Liceo Medi poesia 5La rivoluzione democratica in corso e che il regime reprime con l’arma della forza e della violenza -  aggiungeva Trinchese – è condotta “ dalle componenti laiche della società, che si ispirano a visioni liberali e democratiche del vivere civile,  che, allo stato, sembrano minoritarie, come lo sono nella gran parte del mondo arabo. Ma sono forze vive per l’apertura culturale per l’impegno civile a servizio della trasformazione della società con prospettive politiche di sicura importanza. Certo, qualche anno fa  le “Primavere arabe”- ha concluso Trinchese -   avevano suscitato aspettative di libertà e democrazia, che sono state vanificate, fatta eccezione per la Tunisia, ma la direzione di marcia è delineata”.

Liceo Medi poesia 7Su questa traccia  s’innestava  commosso reading di calda e penetrante voce, con cui Maram al-Masri accendeva la vivida luce della speranza di libertà, coinvolgendo ed affascinando  i giovani e i…meno giovani dell’Auditorium. Una  sequenza di  composizioni estratte dalla sue opere di più recente pubblicazione, “ Anime scalze ” e “ Arriva nuda la libertà, edite in Italia da Multimedia, con la rappresentazione della storia di ieri e di oggi della lacerata Siria. Una storia, fatta rivivere con la pregnanza di un’eccellente e morbida dizione, in cui campeggiano oppressioni imposte da regimi crudeli e duri,  che hanno fatto- e fanno-  soffrire donne, bambini e uomini con sadico cinismo per l’esercizio del potere nell’iniquità. Ma è il mondo femminile, quello a cui Maram al-Masri  guarda con particolare interesse e naturale empatia; è il mondo maggiormente aggredito e tormentato dai regimi feudali, fondati sulla violenza. E’ il mondo che può  essere decisivo nel cambiamento e nei processi politici per l’affermazione della libertà, che fa volare alto, ma soprattutto  fa riconoscere la dignità di vita a tutti gli esseri umani, senza distinzioni di razza e di etnie e, meno che meno, di ordine sociale, politico ed economico.

Liceo Medi poesia 3E con le composizioni dedicate alle donne spiccano quelle al cui centro sono i bambini, i piccoli migranti che affrontano l’esodo dei nostri giorni; piccoli migranti, ai quali non può né deve essere negato il futuro. Un auspicio, quello di Maram al-Masri, che si colloca nel più generale appello alla mobilitazione internazionale, affinché non continui più la tragedia della Siria e di tante altre analoghe tragedie. Il cuore dell’appello della grande poetessa risiede, tuttavia,  nell’esortazione alle istituzioni nazionali e sovranazionali,  a impedire la commercializzazione dei sistemi d’arma, se si vuole costruire e mantenere la pace tra i popoli. Un’utopia, forse, ma in cui credere e riconoscersi. E quella di Maram al-Masri  è una scelta di vita e per la vita.

Liceo Medi poesia 10Ed ecco alcuni frammenti de “ I figli della libertà ”, composizione che fa parte di “Arriva  nuda la libertà “, in cui la poetessa in un “ fermo immagine ” speciale fissa la condizione dei bambini siriani, poveri e fieri nella loro dignità, che anelano a vivere nella loro terra, senza essere costretti a lasciarla.

“ I figli della Libertà \ non indossano abiti di cotone \ la loro pelle presto si abitua alla ruvida stoffa.\ I figli della Libertà \ indossano abiti usati \ e ai piedi scarpe troppo grandi \ oppure nudità e ferite. \ I figli della Libertà \ non conoscono il sapore delle banane \ né delle fragole \ ma soltanto quello del pane duro \ intriso con acqua di Pazienza. \... Prima di andare a letto \ i figli della Libertà \ non lavano i denti \ non ascoltano le favole \ di principi e principesse.\ Ascoltano il frastuono della paura e del freddo \ sui marciapiedi \ davanti alle porte delle loro case distrutte \ negli accampamenti\o\ nelle tombe. \ I figli della Libertà \ come tutti i bambini del mondo \ aspettano \ il ritorno della Madre.

CHIESA DI S. ANTONIO IN PORTICI

Convento SantAntonio foto Michele MalaspinaC.S. – 14.01.2016 - Nell'anno in cui la Chiesa celebra il Giubileo della Misericordia, la chiesa dei Frati Minori Conventuali di S. Antonio in Portici (Na), a partire dal 14 gennaio 2016, ospiterà alcune reliquie di San Pio, su straordinaria concessione dei Frati Minori Cappuccini di Pietrelcina.

La prima delle preziosissime reliquie è costituita da un guanto utilizzato da San Pio per coprire una delle sue stimmate, e sarà solennemente esposta, per la venerazione dei fedeli, nella chiesa di Sant’Antonio in Portici nei giorni 14, 15 e 16 gennaio 2016. Questo il programma liturgico, identico per ciascuno dei tre giorni: alle ore 17 avrà luogo un incontro di“preghiera con Padre Pio”, cui seguirà, alle ore 18, la Santa Messa con la benedizione degli ammalati presenti in chiesa. Ma, dato il carattere eccezionale dell’evento, il Parroco di Sant’Antonio, Padre Tommaso Barrasso, ha voluto pensare anche agli ammalati impossibilitati a recarsi in chiesa, portando egli stesso in visita presso le case di coloro che lo richiedano, una seconda reliquia, costituita da un frammento di una benda utilizzata dal San Pio per coprire le proprie ferite.

Le visite a domicilio avranno luogo nei giorni 15 e 16 gennaio, e potranno essere prenotate rivolgendosi al parroco stesso (tel. 0817755113), oppure alla segreteria dell’associazione La Cetra Angelica Onlus, (tel.  3932121045 – 0810663013). L’iniziativa si concluderà con la Santa Messa di sabato 16 gennaio, che sarà presieduta da Padre Marcello Marciano, superiore del convento dei Frati Minori Cappuccini di Pietrelcina e concelebrata dai Frati Minori Conventuali di Sant’Antonio in Portici e dai parroci delle chiese limitrofe di San Ciro, San Pasquale Baylon e Sant’Agostino. In tale occasione, le due sante reliquie saranno riconsegnate a Padre Marciano che, però, farà lo straordinario dono di una terza reliquia di San Pio, che sarà permanentemente custodita nella chiesa di Sant’Antonio.

BAIANO: IL “GIORNO DELLA MEMORIA” IN DUE APPUNTAMENTI AL CIRCOLO CULTURALE “L’INCONTRO”

shoah 2016 giorno della memoria circolo lincontro baiano1Geo  - 23.01.2016 - Per non dimenticare l’orrore della Shoah. Un dovere etico e civile, che interpella le coscienze degli uomini, non certo per l’esercizio autoconsolatorio della memoria puro e semplice, ma quale impegno da assolvere nella quotidianità, per costruire e realizzare le pratiche della Pace nella giustizia e nella libertà. Sono pratiche, che esulano dalla violenza, dalle arroganze discriminatorie dei poteri e da tutte le forme di guerre; pratiche ben ardue e difficili da osservare e attuare come la contemporaneità e il più recente passato continuano a palesare e a manifestare, sotto varie latitudini del Pianeta-terra, replicando il fluire dei corsi e dei ricorsi, secondo la chiave di lettura, con cui Gianbattista Vico rivisita la Storia.

Ed è la Storia, che, pur auspicata quale Maestra di vita, non sempre ne assume le vesti né riesce a farsi ascoltare dagli uomini, tutti presi dalla sete di potere e dominio. E del resto non è affatto casuale che nella profondità di pensiero della cultura sapienziale delle comunità nostrane alberghi il motto: “ Munno è stato, munno è …”, quasi cristallizzando la condizione umana, sempre identica con se stessa, tranne che negli aspetti e nelle forme “esteriori”, nel mutare dei tempi. E’ il motto. Il cui significato che con diverse espressività linguistiche si ritrova nella molteplice varietà delle etnie e dei popoli del mondo intero

Nel segno dell’impegno e del monito delle ragioni della Pace, si rinnovano le iniziative correlate con la sedicesima edizione del “ Giorno della memoria ”, che il Circolo socio-culturale “L’Incontro” e il Gruppo Fratres per la donazione del sangue propongono in proficua sinergia da anni.

Il 27 gennaio - giornata canonica per la manifestazione evocativa in ambito mondiale - nei locali del sodalizio di via Luigi Napolitano sarà proiettato – alle ore 18,00- il film “Corri ragazzo corri ”, cui seguirà il dibattito di analisi e riflessioni sui contenuti del racconto filmico.

Domenica  – 31 gennaio, alle ore 10,30, sempre nei locali del sodalizio – conversazione della professoressa Gaetana Aufiero sul tema “ La Shoah tra memoria e storia”, con sottotitolo “ Dal fanatismo ideologico nazista alla tragedia del genocidio degli ebrei e delle minoranze etniche”.

Il filo conduttore sarà dato dalla lettura di brani estratti dal “ Mein kampf”, il manifesto del nazional-socialismo hitleriano, da “Se questo è un uomo” di Primo Levi, dal “ Diario di Anne Frank”. La lettura testuale sarà proposta dalla prof.ssa Diana Picciocchi, dal dottor Lucio Passio e da Maria Laura Conte, studentessa del Liceo classico statale “Giosuè Carducci” di Nola.

San Vitaliano: VII Premio Artisti per la Pace edizione 2015-2016

"Il contributo delle donne al cambiamento. Le donne per una rinascita dell'umanesimo."

poster pace 506x285C-S. - 05.01.2016 – E’ stato bandito dall'Amministrazione Comunale di San Vitaliano (Na) il VII Concorso di Poesia, Prosa, Immagini e Arti Simboliche: "Il contributo delle donne al cambiamento. Le donne per una rinascita dell'umanesimo."

Il Bando prevede tre sezioni:

SEZIONE A - Poesia in lingua italiana o in vernacolo (lunghezza max 40 versi).

SEZIONE B - Prosa in lingua italiana o in vernacolo (lunghezza max 5 pagine / formato A4 / carattere: dimensione 12 - tipo "times new roman" o "tahoma").

SEZIONE C - Immagine (disegni, dipinti, musiche, litografie, fotografie, sculture). Musica (composizione di un brano musicale o di un canto).
Di seguito il REGOLAMENTO:

1 - I componimenti verranno valutati da una commissione di lettura, il cui giudizio è insindacabile, formata da persone di cultura, individuate dal Sindaco. Ogni autore potrà presentare non più di due opere per sezione.

2 - I componimenti dovranno pervenire, in formato PDF e in formato Microsoft Word 93-97, agli indirizzi email dell'URP San Vitaliano Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. accompagnati dalle generalità dell'autore e dell'opera. Occorre pertanto compilare la scheda allegata sul retro del presente bando oppure scaricabile dal sito web istituzionale www.comune.sanvitaliano.na.it. Esclusivamente le opere grafico-pittoriche e scultoree devono pervenire al protocollo, recanti la dicitura:VII Concorso di Poesia, Prosa, Immagini e Arti Simboliche: "Il contributo delle donne al cambiamento. Le donne per una rinascita dell'umanesimo." all'Ufficio Protocollo – Comune di San Vitaliano – Piazza Leonardo da Vinci – 80030 San Vitaliano (Napoli).

3 - Le opere inviate dovranno essere inedite, pena l'esclusione dal Concorso.

4 - Il termine ultimo per l'invio delle opere è venerdì 8 gennaio 2016 entro le ore 14.00.

5 - La cerimonia di premiazione avrà luogo venerdì 22 gennaio 2016 alle ore 20.00 c/o il Teatro Comunale di San Vitaliano. I vincitori saranno premiati dal Sindaco secondo l'ordine di valutazione stilato dalla Commissione e reso noto solo in tale occasione.

6 - I premi dovranno essere ritirati dall'autore o, in caso di sua indisponibilità, da una persona da lui delegata. In nessun caso trofei, targhe o premi in denaro verranno recapitati a mezzo posta all'autore.

7 - È prevista una sezione speciale per gli autori di età inferiore ai 15 anni.

8 - Il semplice fatto di presentare proprie opere sottintende la presa visione e la piena accettazione di questo Regolamento da parte dell'autore.

9 - Verranno preventivamente eliminate e, dunque, non valutate, tutte le opere che, in qualche modo, possano recare offesa a persone (fisiche o giuridiche) o alla morale pubblica.

10 - I commissari svolgono le loro funzioni a titolo del tutto gratuito.

11 - Il presente Regolamento entra in vigore con l'esecutività della Delibera Comunale con cui viene approvato.