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Elezioni Politiche

Via libera del Consiglio regionale della Campania alla Legge di semplificazione delle procedure di nomina dei Direttori generali delle aziende del Servizio sanitario regionale

Consiglio della Regione CampaniaN. R. - 31.05.2016 - La giunta regionale nella riunione del 26 maggio ha proceduto alla nomina dei commissari e sub commissari nelle Asl e Ospedali delle Campania.

Così le nomine in dettaglio.

Asl Caserta: Giuseppe Matarazzo (commissario); Pasquale Di Guida (sub commissario sanitario) e Anna Iervolino (sub commissario amministrativo).

Azienda Cardarelli: Elia Abbondante (sub commissario amministrativo) e Roberto Landolfi (sub commissario sanitario).

Asl Avellino: Alberto Pagliafora (sub commissario amministrativo).

Via libera del Consiglio regionale della Campania,poi, il 31 maggio, alla Legge di semplificazione delle procedure di nomina dei Direttori generali delle aziende del Servizio sanitario regionale.

Gli unici due emendamenti approvati, sui 33 presentati, portano la firma di Armando Cesaro, presidente del gruppo di Forza Italia, che comunque ha votato contro la legge.

Armando Cesaro
Abbiamo introdotto un sistema di controllo e di sanzioni certe per i manager che mancano gli obiettiviha dichiarato  Cesaroe previsto per le eventuali inadempienze di legge la trasmissione dei relativi atti alla Corte dei Conti e soprattutto l’obbligo per il governatore campano di conferire ogni anno in Aula sul lavoro dei direttori generali da lui nominati secondo un principio di responsabilità”.

Raffaele Topo
Di tenore, opposto, ovviamente, le dichiarazioni del presidente della Commissione, il democratico Raffaele Topo: “Approviamo un provvedimento che condurrà la sanità campana fuori dalla stagione dei commissariamenti”.

La Legge, secondo la maggioranza, punta a sbloccare lo stallo che si è creato in questi anni.Non possiamo continuare con i commissari e i subcommissari. – precisa Topo - allo stato attuale le Asl e le aziende ospedaliere sono commissariate dall’ottobre 2014. La sanità campana, alle prese con una molteplicità di emergenze, non può più permetterselo”. “L’intervento del Consiglio, infattiaggiunge il presidente della Commissione - si è reso necessario al fine di attuare il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in fase di definizione e la conseguente approvazione degli atti aziendali che richiedono il ritorno alla gestione ordinaria delle Aziende, con direttori nei pieni poteri ai quali affidare obiettivi definiti dalla Regione e soggetti al controllo sul raggiungimento dei risultati” spiega ancora il presidente.

De LucajpgNel corso del suo intervento in Consiglio Regionale, che ha approvato la nuova legge di riforma della nomina dei direttori generali della Sanità, così si è espresso il Presidente Vincenzo De Luca. “I commissari da noi nominati fino ad oggi sono tutti dirigenti regionali, quindi totale indipendenza. Una cosa è la trasparenza - ha rimarcato -, l’altra è l’ipocrisia sulla trasparenza. La nomina dei direttori avverrà nel massimo rispetto della competenza, della professionalità, del merito, nell’assoluto interesse dei cittadini della Campania per una sanità di qualità”.

Quanto alla procedura d’urgenza adottata sul provvedimento, inoltre, De Luca ha detto: “La Campania è chiamata ad attuare le norme del nuovo piano ospedaliero, scelte strategiche fondamentali per segnare la svolta nella sanità campana e per le quali è necessario avere direttori generali nella pienezza dei poteri e delle responsabilità. Il Presidente della Giunta regionale nominava i direttori generali prima, e li nomina anche ora. L'unica differenza è che se c'è una nomina diretta ora si sa chi è il responsabile. Se viene indicata una cinquina di nomi da una commissione nominata dalla Regione siamo trasparenti? E’ sempre il Presidente a scegliere, e non si può aspettare altro tempo”.

Valeria Ciarambino 5Di parere completamente avverso a quanto approvato con la nuova legge il M5S.Infatti, commentando  l’approvazione in Consiglio della proposta di legge 'Disposizioni urgenti in materia di semplificazione per la procedura dei direttori generali delle aziende sanitarie e ulteriori misure di razionalizzazione, Valeria Ciarambino, consigliere del Movimento 5 Stelle,e presidente della Commissione Trasparenza, ha detto:” Con l’approvazione della legge sulle nomine della Sanità, De Luca sconfessa, in un colpo solo, sia il ministro della Sanità Beatrice Lorenzin,sia il ministro della Semplificazione e Pubblica amministrazione Marianna Madia. Ne prenda nota il premier Renzi: la Campania non cambia verso, ma ripiomba nel passato che non passa della prima Repubblica”.

“Questa legge - sottolinea - riporta la Campania ai tempi bui della lottizzazione delle nomine e condanna la sanità campana a essere gestita non da persone scelte sulla base del merito, mettendo incompetenti come quelli che fino ad oggi hanno portato la sanità sul baratro”.

Il presidente De Luca non ha portato un solo argomento per smontare le sue bugiesottolineasi vota la sua legge alla maniera berlusconiana e applicando il metodo demitiano per fare le nomine clientelari”

Netto disappunto, dunque, da parte del Movimento 5 Stelle che si dice pronta a impugnare la legge davanti alla Corte costituzionale.