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BASSA IRPINIA\ AVELLA,BAIANO, MUGNANO DEL CARDINALE PUNTANO SUI FONDI COMUNITARI EUROPEI
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18 Gen 2014
- Scritto da Gianni Amodeo
Gianni Amodeo – 17.01.14 - Sono stati attivamente impegnati gli uffici tecnici comunali di Avella, Baiano e Mugnano del Cardinale per la redazione dei progetti da proporre entro il termine di scadenza del 15 gennaio, in ordine ai criteri e agli obiettivi dell'avviso pubblico della Regione-Campania, relativo al provvedimento di accelerazione della spesa dei fondi strutturali erogati dall'Unione europea; un'importante opportunità per gli Enti locali, che potevano anche presentare progetti in forma associata, per concorrere al riparto delle risorse economiche disponibili e destinate soprattutto alla realizzazione di interventi congrui per lo sviluppo urbano, la tutela dell'ambiente, la Protezione civile e la riqualificazione del tessuto urbano.
L'amministrazione di Avella, guidata dal sindaco Domenico Biancardi, ha prodotto progetti mirati sul recupero e sulla valorizzazione del centro antico della città, già interessato qualche anno fa dal rifacimento a regola d'arte della classica pavimentazione con basolato di corso Vittorio Emanuele, che l'attraversa longitudinalmente da piazza san Pietro fino all'innesto con via De Sanctis, oltre che da lavori di messa in sicurezza e riqualificazione dell'area del Clanio. La priorità progettuale è assegnata - nel contesto dello storico e popoloso quartiere di Cortabucci - al ripristino e al restauro della Chiesa dei Sette preti da tempo sconsacrata ed in avanzato stato di degrado per l'incuria umana e l'usura del tempo. E' un complesso di significativa valenza architettonica, risalente al '700. E con il ripristino ed il restauro della Chiesa da "ri-funzionalizzare" come bene pubblico è collegato il progetto per il riassetto di piazza Cappella, su cui si affaccia il complesso.
Altri progetti interessano il rifacimento della rete fognaria, segnatamente nell'area delle strade\traverse che sfociano sul vasto sito dei Mausolei d'età romana, in via San Nazzaro e nel Rione del Purgatorio, interessato nel giro degli ultimi anni da un notevole incremento di espansione urbanistica ed edilizia. Una "finestra" aperta sulla strada statale 7-bis, che costituisce una parte della città valorizzata in pieno dalla recente apertura della Circumvallazione esterna e dall'annessa l'attivazione della rotatoria di servizio.
Nell'agenda dei progetti dell'amministrazione comunale di Baiano, spiccano quelli della ri-sistemazione di piazza Santo Stefano, nel cuore del centro abitato, il riassetto delle rete fognaria e della rete idrica in alcuni quartieri, nonché le opere per l'adeguamento alle normative di sicurezza degli impianti elettrici nel plesso scolastico "Giovanni XXIII" in via Scafuri. L'amministrazione-Montanaro punta a rendere ancora più efficiente il servizio della differenziata, attestata da anni oltre la soglia del 50%, con il progetto Città pulita. Interessante il progetto di governo del sistema-territorio, che contempla l'allestimento del portale informativo per la gestione delle emergenze ambientali.
Tre i progetti proposti dall'amministrazione comunale di Mugnano del Cardinale, guidata dal sindaco Nicola Bianco. Sono riferiti ai lavori da realizzare per completare il quarto lotto della rete fognaria e per la ri-costruzione della palestra della scuola media "Alessandro Manzoni", in via Montessori, oltre che alle opere di completamento del quarto lotto dell'ex-Educandato "Maria Cristina di Savoia". Una struttura, il cui pieno restauro costituisce non soltanto il recupero di una cospicua parte della memoria storico- architettonica e civile dell'intero territorio, ma è anche rapportata alla realizzazione dell' Orto botanico dell'area mediterranea, nei terreni retrostanti e di pertinenza dell'ex-Educandato. Un'idea-progetto concepita con felice intuito e eccellente prospettiva , la cui concreta attuazione darà a Mugnano del Cardinale un polo attrattivo d'indubbia importanza e di studi specialistici, con le connesse sperimentazioni, senza dire del recupero della memoria delle tradizioni collegate con le terapie basate sulle piante mediche, officinali e sull'erboristeria. Un polo d'attrazione, che costituirà una chiara e forte sollecitazione per la diffusione del rispetto per la naturalità paesaggistica e per la salvaguardia dell'ambiente.
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