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SCOSSE DI TERREMOTO TRA MOLISE E CAMPANIA: SECONDA VOLTA IN UN MESE
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20 Gen 2014
- Scritto da Andrea Nunziata
Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 4.2 alle 8,12 di lunedì mattina si è verificata sui Monti del Matese, tra il Molise e la Campania. Il sisma è stato nettamente avvertito a Campobasso e in molti altri centri della provincia. Anche a Caserta, benevento e Napoli il terremoto si è sentito distintamente. Numerose le persone che sono scese per strada. Al momento non si segnalano danni. Solo poco più di due settimane fa, lo scorso 29 dicembre, si è registrata un’altra forte scossa di magnitudo 5.0 nella stessa area. Le località prossime all’epicentro sono i comuni di Castello del Matese, Piedimonte Matese e San Potito Sannitico, nel casertano, e di Cusano Mutri (BN). Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato a una profondità di 11 chilometri. All’evento hanno fatto seguito una replica di magnitudo 2.6, registrata alle 08,21 e un’altra, più forte, alle 8,55 di magnitudo 3,7. Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile rispetto a eventuali danni a persone o cose. L’area tra le province di Caserta e Benevento dove si è verificato il terremoto di questa mattina è notoriamente sismica. I comuni entro 10 km dall’epicentro sono: Castello del Matese (Caserta), Gioia Sannitica (CE), Piedimonte Matese (CE), San Gregorio Matese (CE), San Potito Sannitico (CE); Cusano Mutri (Benevento) e Faicchio (BN). Le scosse di terremoto registrate stamattina con epicentro tra Molise e Campania sono state avvertite nitidamente nei quartieri alti di Napoli (Vomero, Colli Aminei, Camaldoli) ma anche nel centro antico. I dirigenti di alcuni istituti scolastici hanno deciso di evacuare le aule.na scossa di terremoto di magnitudo 4.2 alle 8,12 di lunedì mattina si è verificata sui Monti del Matese, tra il Molise e la Campania. Il sisma è stato nettamente avvertito a Campobasso e in molti altri centri della provincia. Anche a Caserta, benevento e Napoli il terremoto si è sentito distintamente. Numerose le persone che sono scese per strada. Al momento non si segnalano danni. Solo poco più di due settimane fa, lo scorso 29 dicembre, si è registrata un’altra forte scossa di magnitudo 5.0 nella stessa area. Le località prossime all’epicentro sono i comuni di Castello del Matese, Piedimonte Matese e San Potito Sannitico, nel casertano, e di Cusano Mutri (BN). Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato a una profondità di 11 chilometri. All’evento hanno fatto seguito una replica di magnitudo 2.6, registrata alle 08,21 e un’altra, più forte, alle 8,55 di magnitudo 3,7. Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile rispetto a eventuali danni a persone o cose. L’area tra le province di Caserta e Benevento dove si è verificato il terremoto di questa mattina è notoriamente sismica. I comuni entro 10 km dall’epicentro sono: Castello del Matese (Caserta), Gioia Sannitica (CE), Piedimonte Matese (CE), San Gregorio Matese (CE), San Potito Sannitico (CE); Cusano Mutri (Benevento) e Faicchio (BN). Le scosse di terremoto registrate stamattina con epicentro tra Molise e Campania sono state avvertite nitidamente nei quartieri alti di Napoli (Vomero, Colli Aminei, Camaldoli) ma anche nel centro antico. I dirigenti di alcuni istituti scolastici hanno deciso di evacuare le aule.
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