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Avella: Inaugurata la Mostra Fotografica “Tunisia” di Gigino Nostrale e avviato il gemellaggio tra l’anfiteatro di Abella-Avella e il colosseo di El Jem

Nostrale 2Mariapia D'Avanzo – 05.05.2014 - La Fondazione "Avella Città d'Arte"" e l'Associazione Turistica Pro Loco "Abella", in collaborazione con il Comune di Avella, con la Soprintendenza Archeologica AV-BN-CE-SA, con il Gruppo Archeologico Avellano "Amedeo Maiuri" e con PMI Italia International, nell'ambito del Progetto di Gemellaggio con la Città' di EL JEM in Tunisia, hanno organizzato la Mostra Fotografica " TUNISIA"di Gigino Nostrale, inaugurata domenica 4 maggio, presso il Palazzo Baronale di Avella, nell'ala che ospiterà il Museo Archeologico del territorio dell'Alta Valle del Clanio.
La Mostra di Nostrale costituisce il primo passo per intavolare un discorso politico-culturale e avviare il gemellaggio tra Abella-Avella e la città tunisina di El Jem, che hanno una comune radice nella storia millenaria del Mediterraneo, in primis Avella uno tra i più antichi anfiteatri della Campania, El Jem un monumento colossale, il terzo per grandezza in tutto il bacino del Mare Nostrum dei Romani, dopo il Colosseo e l'anfiteatro di Capua. La struttura monumentale di Abella fu edificata nel I sec. a.C. sui resti di abitazioni sannitiche, mentre quella di El Jem venne costruita dai Romani sotto il proconsole Gordiano I, il quale venne acclamato Imperatore a Thysdrus, intorno al 238 d.C.
Gemellaggio 2 - Copia 500x341Per l'inaugurazione della Mostra sulla Tunisia, pertanto, è venuto ad Avella S.E. Nasreddine Boubakri, Console della TUNISIA a Napoli, il quale è stato accolto nell'Aula consiliare del Comune di Avella, che si trova al primo piano dello storico edificio che è stato il simbolo, ma anche la residenza, della Baronia di Avella, prima con l'arrivo dei Longobardi e poi dei Normanni fino al 1500, allorquando i signori del territorio si trasferirono nell'attuale Piazza Municipio, dove era stato costruito il Palazzo Baronale.
Nell'introdurre l'incontro, il prof. Pietro Luciano, direttore del Gruppo Archeologico Avellano "Amedeo Maiuri", ha dato il benvenuto al console e lo ha ringraziato per aver accettato di partecipare alla manifestazione; ha elogiato gli organizzatori dell'iniziativa: la Fondazione "Avella Città d'Arte" e la Pro Loco Abella, che hanno voluto fortemente l'evento, così come pure l'Amministrazione Comunale, rappresentata dal primo cittadino, avv. Domenico Biancardi, e dagli amministratori Agostino Vitale e Fabio Conte; ha anche avuto parole di encomio per la Soprintendenza Archeologica, presente con la responsabile dell'Ufficio Archeologico di Avella, la dott.ssa Ida Gennarelli, per aver sposato l'dea di portare Abella-Avella al centro del Mediterraneo; infine ha ringraziato Gigino Nostrale che ha reso possibile questa manifestazione con l'allestimento della Mostra, che presenta ben 40 scatti di questo Paese dell'altra sponda del mare, e le alunne dell'I.S.I.S. Baianese- Lauro per la loro collaborazione alla buona riuscita della manifestazione .
Gemellaggio 3 - Copia 500x256Ha, poi, preso la parola la dott.ssa Gennarelli, che ha evidenziato l'impegno di fratellanza attraverso il suggello dell'iniziativa, mettendo in risalto come le due città, El Jem e Avella, siano accumunate da una koinè culturale che vede nel Mare Nostrum il legame che ha consentito per secoli lo sviluppo culturale e le relazioni tra i popoli. Porta come esempio il mosaico che ritrae "La caccia alla lepre", presente nel museo di Tunisi, che trova una evidente corrispondenza con lo stesso che si trova in Sicilia, testimonianza di officine fiorenti e di artigiani indigeni che dall'Africa approdarono in Sicilia, in età antica.
"Chiara la volontà di solidarietà di un rapporto antico, che la presenza del console ha confermato, ha sottolineato il Funzionario della Soprintendenza, con l'auspicio di tutta la comunità di Avella di un reciproco arricchimento mosso da un impulso, al contempo, innovativo e conservativo".
La dott. Gennarelli conclude il suo intervento con un interrogativo: "Che cosa significa, oggi, tale gemellaggio? Significa instaurare un rapporto di scambio capace di abbattere le barriere tra le due nazioni, che apra un orizzonte di ricerche comuni e che dia ai nostri giovani occasioni di crescita".
Gemellaggio 7 - Copia 299x500A seguire gli interventi del sindaco, avv. Domenico Biancardi, che, a nome dell'Amministrazione Comunale, plaude all'iniziativa e dichiara pubblica la volontà di concretizzare il gemellaggio con El Jem; quella del Presidente della Pro Loco Abella, prof. Elia Orciuoli, e del presidente della Fondazione, avv. Antonio Larizza, che ribadiscono la volontà di portare avanti l'iniziativa con l'ausilio di tutti. Infine il "fotografo" Gigino Nostrale, ringrazia tutti per aver fatta propria l'idea di organizzare una sua mostra prima e un gemellaggio poi con un sito importantissimo, che è stato dichiarato patrimonio dell'umanità nel 1979.
Infine ha preso la parola il console della Tunisia, S.E. Nasreddine Boubakri, il cui intervento in francese è stato tradotto per il numeroso pubblico presente dalla dott.ssa Carmen Loiola, membro del rinnovato direttivo della Pro Loco Abella. Il console ha ringraziato tutti per l'accoglienza ed ha colto nelle testimonianze univoche della storia il legame tra Avella ed El Jem; si è detto pienamente d'accordo sull'idea del gemellaggio, assicurando il suo contributo alla buona riuscita dell'iniziativa.
Nostrale 3A conclusione dell'incontro il console ha donato alla città di Avella un pregiato tappeto berbero, realizzato in lana con un telaio artigianale; a loro volta gli organizzatori, attraverso il presidente della Pro Loco Abella, hanno ricambiato con delle pubblicazioni su Avella e l'Irpinia e con una litografia artistica.
In prosieguo, è stata inaugurata la Mostra Fotografica di Nostrale e, subito dopo, l'illustre ospite è stato portato in visita all'anfiteatro romani di Abella-Avella.
Gemellaggio 5 - Copia 500x299La Mostra rimarrà aperta nella settimana successiva di mattina per dare la possibilità alle scuole del territorio di visitarla, e nei wikend del 10-11 maggio, in occasione del primo appuntamento degli Incontri con la Storia e di Musica nel Parco; del 17-18 maggio, in occasione del secondo appuntamento di Musica nel Parco e del primo di Maggio degli Itinerari con le visite guidate all'Antiquarium, al Parco dei Mausolei Romani e dell'Anfiteatro, aperto anche di notte per Notte dei Musei; del 24.25, in occasione del terzo appuntamento di Musica nel Parco e del secondo di Maggio degli Itinerari con la visita guidata al Parco del castello e Guardando il cielo dall'Anfiteatro.