Economia e Finanza
Lavoratori Fiat in cig scrivono a Elkann e a Marchionne
- Dettagli
-
13 Apr 2014
- Scritto da Redazione
Nola - 12.04.2014 - I lavoratori del reparto logistico di Nola della Fiat hanno scritto a Elkann e a Marchionne per chiedere i contratti di solidarietà e chiedono di tornare a Pomigliano dopo quasi cinque anni di cig a Nola, perché, il prossimo luglio scadrà la cassa integrazione.Intanto stanno raccogliendo firme ed adesioni tra i colleghi.
Questa la lettera aperta scritta al presidente della Fiat e all'amministratore delegato del LingottoMarchionne: "Noi vogliamo lavorare sappiamo fare bene le automobili, come abbiamo sempre fatto, e vorremmo continuare a farne. Il lavoro, nel rispetto dei nostri diritti, non ci ha mai fatto paura. Di questo viviamo, e non possiamo permetterci di perderlo, per questo vi chiediamo di rientrare a Pomigliano.
Oggi dopo l'accordo siglato tra Fiat e organizzazioni sindacali con il ricorso ai contratti di solidarietà per 1948 lavoratori di Pomigliano, che ignora completamente i 316 lavoratori emarginati a Nola, perplessità e timori sono predominanti".
Nella lettera, inoltre, i lavoratori ricordano che, dal loro trasferimento forzato al polo logistico di Nola, hanno atteso invano che si realizzasse il grande sogno di integrazione industriale e culturale che era stato promesso. Ricordano,poi, che il reparto di Nola era stato creato per costituire un polo di eccellenza a servizio principalmente degli stabilimenti di Pomigliano, Cassino e Melfi.
"Tutto ciò non si è mai verificato – scrivono concludendo - anzi, tutti gli stabilimenti menzionati sono forniti di un proprio polo logistico indipendente da noi. A Nola in questi anni non si è mai svolta una vera lavorazione logistica, ma semplicemente piccole operazioni che non hanno avuto nulla a che fare con la reale produzione degli stabilimenti. Ora non si capisce il perché noi lavoratori siamo attualmente ignorati e posti forzosamente fuori dallo stabilimento; ciò amplia i dubbi su una eventuale discriminazione nei confronti dei lavoratori delocalizzati a Nola".
Altri articoli...
- “LA SICUREZZA … SOPRATTUTTO”: SEMINARIO TECNICO – SCIENTIFICO
- A Napoli, pane sospeso e promozione del pane della legalità
- Seminario Tecnico: "La Sicurezza Soprattutto. Lavori in quota, i rischi di caduta dall'alto, la responsabilità del committente nell'affidamento dei lavori condominiali” ad Avella il 12 aprile
- Pane Fresco Napoletano, è già un successo
- POLLENA TROCCHIA: RESTYLING DEL RIONE MICILLO CON UN PROGETTO FINANZIATO DALLA REGIONE CAMPANIA