Economia e Finanza
NOTIZIARIO IN BREVE DALL’EUROPA a cura di PMI ITALIA INTERNATIONAL
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07 Feb 2014
- Scritto da Redazione
Nuove norme per il riciclaggio dei rifiuti di plastica
Il Parlamento europeo, nel corso dell'ultima sessione plenaria a Strasburgo, ha approvato una risoluzione sulla strategia dell'Unione europea in materia di riduzione dei rifiuti di plastica nell'ambiente.
Giudicando pericolosi per l'ambiente i sacchetti di plastica, i deputati europei propongono una nuova legislazione comunitaria, che dovrà includere obiettivi specifici vincolanti per la raccolta e la separazione fino all'80% dei rifiuti. A tale scopo il Parlamento europeo invita la Commissione ad elaborare delle proposte entro il 2014, affinché si possa eliminare progressivamente, entro il 2020, lo smaltimento dei rifiuti riciclabili e recuperabili.
Gli eurodeputati, infine, sottolineano il potenziale economico del riciclaggio di materie plastiche che, con la nuova normativa, porterebbe a un risparmio di 72 miliardi di euro l'anno, a un incremento del fatturato annuo dell'UE di 42 miliardi di euro nel settore della gestione e del riciclaggio dei rifiuti e alla creazione di oltre 400.000 posti di lavoro.
I paesi UE devono rispettare il diritto alla libera circolazione Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione nella quale invita gli Stati membri a rispettare le disposizioni del Trattato sulla libera circolazione, diritto garantito a tutti i cittadini europei.
I deputati europei chiedono ai paesi UE di astenersi da qualsiasi azione che ostacoli il diritto alla libera circolazione e di respingere qualsiasi proposta che limiti il numero di migranti in Europa e contraria al principio del trattato sulla libera circolazione delle persone.
Il Parlamento europeo osserva che con l'avvicinarsi delle elezioni europee, la libera circolazione dei cittadini comunitari si è trasformata in una questione di campagna elettorale per alcuni partiti politici e sussiste il rischio che questo dibattito possa portare all'aumento di razzismo e xenofobia.
La risoluzione afferma che anche se solo il 2,8% di tutti i cittadini europei vive in un paese dell'UE diverso dal proprio, essi sono comunque un elemento chiave per il successo del mercato interno e per il rafforzamento dell'economia europea.
Il Parlamento europeo ricorda agli Stati membri il ruolo di responsabilità sociale che verte sull'abuso dei loro sistemi di protezione sociale, indipendentemente dal fatto che esso sia commesso dai loro cittadini o da coloro che provengono da altri paesi dell'Unione.
Nuove norme per gli appalti pubblici
Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha adottato una risoluzione che introduce nuove norme in materia di appalti pubblici. La nuova normativa prevede, per la prima volta, regole comuni in materia di contratti di concessione che garantiranno una concorrenza leale, un miglior rapporto qualità prezzo e una maggiore considerazione degli aspetti ambientali e sociali.
Per favorire una maggiore partecipazione di piccole e medie imprese, gli eurodeputati hanno istituito il documento unico europeo di gara, basato sull'autocertificazione, che prevede per la sola ditta vincitrice la produzione della documentazione originale. Sono infine previste disposizioni più severe in materia di subappalto che combattere il dumping sociale e garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori.
La nuova normativa entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea; a partire da tale data gli Stati membri avranno 24 mesi di tempo per recepirla nel diritto nazionale.
Controlli severi per arginare le frodi alimentari
Il Parlamento europeo, durante l'ultima sessione plenaria a Strasburgo, ha adottato una risoluzione nella quale si esprime forte preoccupazione per il costante aumento di casi di frode alimentare, dovuti principalmente ad una debolezza strutturale della catena di produzione, al carattere transfrontaliero di questa catena e alla dimensione nazionale dei controlli e delle sanzioni.
I deputati europei chiedono un potenziamento dell'Ufficio alimentare e veterinario dell'UE, controlli più approfonditi sui prodotti alimentari congelati e la stesura di un progetto di legge che renda obbligatoria l'etichettatura di carne e pesce e un aumento delle sanzioni per la frode alimentare fino a prevedere sanzioni penali per i casi di frode che mettano in pericolo la salute pubblica.
Definizione, designazione, presentazione, etichettatura e protezione
delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati
Dopo quasi due anni, il 14 gennaio scorso, à arrivato il via libera dell'aula all'accordo in prima lettura siglato con il Consiglio, sulla proposta di regolamento relativa alla definizione, designazione, presentazione, etichettatura e protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati.
Si è così concluso, con un'approvazione a larghissima maggioranza, un processo negoziale durato due anni. I negoziati con Consiglio e Commissione, infatti, si erano aperti subito dopo il voto in Commissione Ambiente del Parlamento europeo del 25 aprile 2012. Tuttavia, nonostante la comune volontà politica delle parti di raggiungere velocemente un accordo e l'assenza di punti particolarmente controversi, il processo negoziale non ha potuto non intrecciarsi con la grande riforma parallelamente in atto della Politica Agricola Comune, arrivando a conclusione solo in seguito al raggiungimento dell'accordo politico sul dossier della PAC, rispetto al quale sono stati inseriti alcuni allineamenti.
BANDI COMUNITARI
1 - CANDIDATURE ESPERTI INDIPENDENTI
Oggetto: Creazione di una banca dati di esperti indipendenti che possono essere chiamati ad assistere i servizi della Commissione nello svolgimento di compiti legati al programma Orizzonte 2020 — Il programma quadro di ricerca e innovazione (Rivolto a organizzazioni competenti).
Azioni: Gli esperti indipendenti possono essere chiamati ad assistere i servizi della Commissione nello svolgimento di compiti legati al programma Orizzonte 2020 — Il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020), al relativo programma specifico (programma quadro Orizzonte 2020), e al programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell'energia atomica (2014-2018) che integra il programma quadro di ricerca e innovazione «Orizzonte 2020» (programma Euratom) (indicati nel loro insieme con «Orizzonte 2020») e il Fondo di ricerca carbone e acciaio (RFCS).
Aree geografiche coinvolte: Paesi UE Beneficiari: Organizzazioni competenti tra cui agenzie di ricerca, istituti di ricerca, università, organismi di standardizzazione, organizzazioni della società civile o imprese.
Scadenza: aperto
Riferimento Bando: Commissione europea – Gazzetta ufficiale dell'UE 2013/C 342/04
Informazioni utili:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2013:342:0004:0004:IT:PDF
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/experts/index.html
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2 -Creazione di una banca dati di esperti indipendenti che possono essere chiamati ad assistere i servizi della Commissione nello svolgimento di compiti legati al programma Orizzonte 2020 — Il programma quadro di ricerca e innovazione (Rivolto a singoli individui competenti).
Azioni: Gli esperti indipendenti possono essere chiamati ad assistere i servizi della Commissione nello svolgimento di compiti legati al programma Orizzonte 2020 — Il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020), al relativo programma specifico (programma quadro Orizzonte 2020), e al programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell'energia atomica (2014-2018) che integra il programma quadro di ricerca e innovazione «Orizzonte 2020» (programma Euratom) (indicati nel loro insieme con «Orizzonte 2020») e il Fondo di ricerca carbone e acciaio (RFCS).
Aree geografiche coinvolte: Paesi UE
Beneficiari: candidature individuali
Scadenza: aperto
Riferimento Bando: Commissione europea – Gazzetta ufficiale dell'UE 2013/C 342/03
Informazioni utili:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2013:342:0003:0003:IT:PDF
http://ec.europa.eu/research/participants/portal
DIRITTI FONDAMENTALI E CITTADINANZA
1 - NEW
Oggetto: Nuovo bando "Diritti fondamentali e Cittadinanza". Obiettivo: Finanziare progetti transnazionali in materia di promozione dello sviluppo della società civile europea basata sul rispetto dei diritti fondamentali e sulla lotta contro il razzismo, la xenofobia e l'antisemitismo allo scopo di incrementare la tolleranza in Europa approfondendo la conoscenza interculturale e interreligiosa. Azioni: Verranno finanziate le seguenti attività
- le attività di analisi (la realizzazione di studi, indagini e attività di raccolta dei dati nei diritti fondamentali e la cittadinanza);
- attività di formazione nel campo dei diritti fondamentali e la cittadinanza;
- l'apprendimento reciproco;
-scambio di buone pratiche;
- la cooperazione (identificazione, analisi, promozione e diffusione di buone pratiche nei diritti fondamentali e la cittadinanza a livello europeo);
- sensibilizzazione, informazione e divulgazione nei diritti fondamentali e sulla cittadinanza.
Importo disponibile: € 10.900.000; il finanziamento copre al massimo l'80% dei costi totali ammissibili per un importo di almeno 75.000 euro a progetto.
Aree geografiche coinvolte: Paesi UE
Beneficiari: Centri di ricerca, studio e formazione, Organizzazione No profit, Organizzazione Non Governativa, Pubblica Amministrazione,Istituzioni ed organizzazioni pubbliche o private, tra cui università,
istituti di ricerca, autorità nazionali, regionali e locali, ONG e altre organizzazioni senza scopo di lucro, organizzazioni internazionali.
Scadenza: 12/3/2014
Riferimento Bando: Commissione europea – JUST/2013/FRC/AG
Informazioni utili:
Il richiedente deve essere un'organizzazione senza scopo di lucro.Sarà data priorità generale ai progetti su larga scala costruita su un ampio partenariato che coinvolge organizzazioni di un numero significativo di Stati membri.
http://ec.europa.eu/justice/newsroom/grants/just_2013_frc_ag_en.htm
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2007:110:0033:0039:IT:PDF
2 - ENERGIA
Oggetto: ACP-EU Energy Facility II, strumento inteso a contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio per la riduzione della povertà e di quelli del summit mondiale sullo sviluppo sostenibile in tema di energia, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
Obiettivo: Aumentare e migliorare l'accesso a servizi energetici moderni, sostenibili e a prezzi convenienti da parte delle popolazioni povere rurali, con particolare attenzione a soluzioni relative alle energie rinnovabili e all'efficienza energetica.
Azioni: Il bando finanzia la costruzione e/o il ripristino di infrastrutture energetiche che consentono alle popolazioni povere rurali un maggiore accesso all'energia, in conformità con i bisogni energetici locali. È destinato in particolare ad aree che subiscono le conseguenze di un conflitto e o di minacce naturali (alluvioni, siccità, ecc.). Tre le azioni previste:
Elettrificazione di aree isolate Elettrificazione di centri rurali in crescita Fornitura di servizi efficienti per cucinare Importo disponibile: Il contributo comunitario può coprire fino al 75% dei costi di progetto, per un massimo di 2.000.000 €, non saranno presi in esame progetti che richiedono un contributo inferiore a 1.000.000 €.
Aree geografiche coinvolte: 28 Paesi UE, Paesi EFTA/SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein), ACP (Africa, Caraibi, Pacifico), Montenegro, Turchia, Ex Repubblica jugoslava di Macedonia e Paesi meno avanzati come definiti dalle Nazioni Unite (vedi link).
Beneficiari: Enti pubblici, organizzazioni regionali ACP, attori non statali
Scadenza: 14/2/2014
Riferimento Bando: Commissione europea – EuropeAid/135073/C/ACT/Multi
Informazioni utili:
La durata del progetto non può superare i 48 mesi.
- Ufficio di cooperazione EuropeAid (e-mail):
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- Paesi meno avanzati elenco:
http://www.oecd.org/dac/stats/DAC%20List%20used%20for%202012%20and%202013%20flows.pdf
- Pador
http://ec.europa.eu/europeaid/work/onlineservices/pador/index_en.htm
- https://webgate.ec.europa.eu
- https://webgate.ec.europa.eu
3 - ERASMUS MUNDUS
Oggetto: Programma d'azione Erasmus Mundus 2009-2013 – Attuazione 2014
Obiettivo: Promuovere l'istruzione superiore europea, contribuire a migliorare e potenziare le prospettive di carriera degli studenti e promuovere la comprensione interculturale attraverso la cooperazione con i paesi terzi.
Azioni: Il bando ha l'obiettivo di favorire la cooperazione tra gli istituti di istruzione superiore europei e quelli dei paesi terzi attraverso la promozione della mobilità a tutti i livelli di istruzione per studenti, dottorandi e post dottorandi, ricercatori, personale accademico e amministrativo.
Azione 2 - Partenariati Erasmus Mundus (EMA2) è divisa in due categorie:
Erasmus Mundus Azione 2 - categoria 1 - Partenariati con i paesi interessati dagli strumenti ENPI (Strumento europeo di partenariato), DCI (Strumento di cooperazione allo sviluppo), IPA (Strumento di assistenza preadesione) e ICI (ICI + Strumento per la cooperazione con i paesi industrializzati e con altri paesi e territori ad alto reddito) Erasmus Mundus Azione 2 - categoria 2 - Partenariati con paesi e territori coperti dallo Strumento per la cooperazione con i paesi industrializzati (ICI). Importo disponibile: circa 78.657.500 euro con l'obiettivo di un flusso minimo di mobilità pari a 2808 persone.
Il bilancio disponibile per tutti gli strumenti di cooperazione nell'ambito dell'EMA2-categoria 1 è di 73.457.500 euro, con l'obiettivo di una mobilità minima di 2696 persone, compreso il bilancio di 12.300.000 euro per lo strumento ICI +, che promuove la mobilità dei cittadini UE verso i paesi terzi nell'ambito dello strumento DCI, con l'obiettivo di una mobilità minima di 381 persone.
Il bilancio disponibile per l'EMA2-categoria 2 è di 5.200.000 euro,
con l'obiettivo di una mobilità minima di 112 persone.
Aree geografiche coinvolte: Stati membri e paesi terzi
Beneficiari: Il bando è aperto a persone giuridiche, in particolare istituti di istruzione superiore
Scadenza: 3/3/2014
Riferimento Bando: Commissione europea – EACEA/18/13
Informazioni utili:
http://eacea.ec.europa.eu/erasmus_mundus/funding/2014/call_eacea_18_13_en.php
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2013:342:0005:0007:it:PDF
Contatti via e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ricerca partner: http://erasmusmundus.teamwork.fr/
Linee guida: http://eacea.ec.europa.eu/erasmus_mundus
4 - LAVORO
Oggetto: Creazione di un elenco di esperti incaricati di assistere l'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) nell'ambito dei programmi comunitari ad esso riservati.
Obiettivo: Selezionare esperti in grado di valutare proposte, capaci di monitorare e valutare i progetti e di portare avanti studi e analisi specifici legati ai settori di attività.
Beneficiari: Persone fisiche provenienti dai Paesi che partecipano ai programmi comunitari gestiti dall'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura.
Aree geografiche coinvolte: Paesi UE
Scadenza: 31/9/2020 (fino a tre mesi prima della fine della validità dell'elenco)
Informazioni utili:
L'elenco risultante dal presente invito è valido per l'intera durata dei programmi gestiti dall'Agenzia, ovvero fino al 31.12.2020.
http://eacea.ec.europa.eu
http://ted.europa.eu/udl?uri=TED%3ANOTICE%3A308003-2013%3ATEXT%3AIT%3AHTML
Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura
Avenue du Bourget, 1 / 1140 Bruxelles BELGIO / e-mail:
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PREMIO EUROPEO CARLO MAGNO
NEW
Oggetto: Premio europeo Carlo Magno della gioventù 2014 del Parlamentoeuropeo.
Obiettivo: L'obiettivo del "Premio europeo Carlo Magno della gioventù" è quello di incoraggiare l'emergere di una coscienza europea fra i giovani e la loro partecipazione a progetti di integrazione europea. Il Premio sarà assegnato a progetti, intrapresi da giovani, che favoriscano la comprensione, l'emergere di un sentimento comune dell'identità europea e diano esempi pratici di cittadini europei che vivono insieme come un'unica comunità.
Importo disponibile: € 10.000
Il premio per il miglior progetto è di 5.000 euro, il secondo di 3.000 euro e il terzo di 2.000 euro.
Ai tre vincitori sarà data la possibilità visitare il Parlamento europeo (a Bruxelles o a Strasburgo). Inoltre, i rappresentanti dei 28 progetti nazionali selezionati saranno invitati per un viaggio di quattro giorni ad Aquisgrana (Germania).
Aree geografiche coinvolte: Paesi UE
Beneficiari: I partecipanti devono avere un'età compresa tra i 16-30 anni, potranno presentare progetti sia individualmente che in gruppo. In caso di progetti di gruppo, multilaterali, gli stessi potranno essere presentati da un solo paese.
Scadenza: 12/3/2014
Informazioni utili:
http://www.charlemagneyouthprize.eu/view/en
RICERCA
Oggetto: Nuovo bando emanato nell'ambito del 7° Programma Quadro - Investimenti per lo sviluppo di carriere tecnicamente avanzate in Europa.
Obiettivo: Questo bando ha lo scopo di migliorare l'efficacia e la coerenza delle politiche nazionali ed europee nel settore della ricerca e la loro articolazione con altre politiche, migliorando l'impatto della ricerca pubblica e i suoi collegamenti con l'industria e rafforzando il sostegno pubblico e il suo effetto leva sugli investimenti da parte di soggetti privati.
Azioni: Due quelle previste Monitoraggio e analisi delle politiche pubbliche di ricerca e delle strategie industriali, e il loro impatto. Coordinamento delle politiche di ricerca.
Importo disponibile: 960.000 €
Beneficiari: Associazioni o/e Confederazioni di imprese, Camera di Commercio, Fondazioni, Grandi imprese, Scuole primarie o secondarie, PMI, Università e Centri di ricerca.
Aree geografiche coinvolte: Paesi UE
Scadenza: 15/4/2014, ore 17
Riferimento: FP7-CDRP-2013-EUR-CD
Informazioni utili:
I consorzi devono includere fino a sei soggetti giuridici indipendenti di tre diversi Stati.
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2013:330:0009:0009:IT:PDF
http://ec.europa.eu/research/participants
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/page/call_FP7
DALLA GAZZETTA UFFICIALE
AGRICOLTURA
• COMUNICAZIONE della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni (Quarto obiettivo della comunicazione della Commissione dell'11 febbraio 2003 sull'aggiornamento e la semplificazione dell'acquis dell'Unione [COM(2003) 71 def.]) che dichiara formalmente obsoleti alcuni atti del diritto dell'Unione nel settore dell'agricoltura COM(2013) 874 final
• RELAZIONE della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'opportunità di istituire un regime di etichettatura relativo all'agricoltura locale e alla vendita diretta {SWD(2013) 501 final} COM(2013) 866 final
• REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1251/2013 della Commissione del 3 dicembre 2013 recante modifica del regolamento (CE) n. 606/2009 per quanto riguarda alcune pratiche enologiche e del regolamento (CE) n. 436/2009 in ordine alla registrazione di tali pratiche nei registri del settore vitivinicolo (GUUE L 323/2013)
• REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1244/2013 della Commissione del 28 novembre 2013 recante approvazione di una modifica non minore del disciplinare di una denominazione registrata nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette [Ciliegia di Marostica (IGP)] (GUUE L 323/2013)
POLITICA SOCIALE
• RELAZIONE della Commissione - Fondo di solidarietà dell'Unione europea Relazione annuale 2012 COM(2013) 856 final
UNIONE DOGANALE
• RELAZIONE della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio in conformità dell'articolo 16 della direttiva 2007/74/CE del Consiglio sull'esenzione dall'imposta sul valore aggiunto e dalle accise delle merci importate da viaggiatori provenienti da paesi terzi COM(2013) 849 final
DALLA CORTE DI GIUSTIZIA
• "La Corte respinge le impugnazioni delle società implicate nell'intesa sul mercato dei candeggianti"
Sentenza della Corte nelle Cause C-446/11 P, C-447/11 P, C-447/11 P, C-455/11 P. Le ammende divengono definitive per queste società.
• "Il divieto, previsto dalla legge italiana, di vendere in parafarmacia medicinali soggetti a prescrizione è conforme al diritto dell'Unione europea" Sentenza della Corte nelle Cause C-159/12, C-160/12, C-161/12
Tale divieto è giustificato dall'obiettivo di garantire alla popolazione un rifornimento di medicinali sicuro e di qualità.
• "L'acquisizione di Skype da parte di Microsoft è compatibile con il mercato interno" Sentenza del Tribunale nella Causa T-79/12. Tale fusione non restringe la concorrenza né nel mercato delle comunicazioni Internet per il grande pubblico né in quello delle comunicazioni Internet per le imprese.
• "Secondo l'avvocato generale Cruz Villalón la direttiva sulla conservazione dei dati è incompatibile con la Carta dei diritti fondamentali". Sentenza della Corte nelle Cause riunite C-293/12 e C-594/12. Egli propone tuttavia di sospendere gli effetti della constatazione di invalidità per consentire al legislatore dell'Unione di adottare, entro un lasso di tempo ragionevole, i provvedimenti necessari per porre rimedio all'invalidità constatata.
• "Il diritto dell'Unione non ammette la normativa inglese che ha l'effetto di privare, senza preavviso e con effetto retroattivo, i contribuenti di un mezzo di ricorso per la ripetizione delle imposte percepite in violazione del diritto dell'Unione". Sentenza della Corte nella Causa C-262/12.
La possibilità di un secondo mezzo di ricorso per recuperare tali imposte non elimina le conseguenze negative della soppressione del mezzo di ricorso più favorevole.
• "Quando il matrimonio è precluso alle coppie omosessuali, a un lavoratore che concluda un PACS con persona del medesimo sesso devono essere riconosciuti i medesimi benefici accordati ai suoi colleghi in occasione del loro matrimonio". Sentenza della Corte nella Causa C-267/12.
Negargli tali benefici costituisce una discriminazione diretta fondata sull'orientamento sessuale.
• "Il Tribunale annulla le autorizzazioni della Commissione all'immissione in commercio della patata geneticamente modificata Amflora". Sentenza del Tribunale nella Causa T-240/10.
La Commissione ha violato le norme procedurali per l'autorizzazione degli OGM nell'Unione.
• "La Corte di giustizia respinge le impugnazioni di Siemens, Mitsubishi e Toshiba relative al cartello nel mercato delle apparecchiature di comando con isolamento in gas". Sentenza della Corte nelle Cause C-239/11 P, C-489/11 P, C-498/11 P-
L'ammenda di 396,56 milioni di euro inflitta alla Siemens e la constatazione della partecipazione della Mitsubishi e della Toshiba al cartello divengono così definitive.
• "Un «visto Schengen» può essere rifiutato solo per i motivi espressamente previsti dal codice dei visti dell'UE" Sentenza della Corte nella Causa C-84/12.
Le autorità nazionali, tuttavia, dispongono di un ampio margine discrezionale per stabilire se al richiedente si applichi uno dei motivi di rifiuto.
• "Il meccanismo francese di compensazione dei costi supplementari derivanti dall'obbligo di acquisto dell'energia elettrica prodotta dagli impianti eolici è intervento dello Stato effettuato mediante risorse statali"
Sentenza della Corte nella Causa C-262/12.
I contributi versati dai consumatori finali di energia elettrica, gestiti dalla Caisse des dépôts et consignations, devono essere soggetti a controllo pubblico.
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