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ERCOLANO: LA BELLA ADDORMENTATA …

Protesta contro il Comune di ErcolanoNunzia Pantaleo – 09.03.2014 - Una città perduta, una città allo sfascio, una perla imprigionata nell'ostrica, un gioiello abbandonato ed alla mercé di chi si disinteressa del tutto alle sorti della nostra splendida cittadina e contribuisce ad affossarla, anche solo con l'ignavia ed il silenzio, la bella addormentata in attesa, ormai da lungo tempo, del principe azzurro che non arriva a salvarla da questo immeritato sonno!!!
Ercolano, la città del Vesuvio, del Parco Nazionale, del MAV, degli Scavi Archeologici e delle Ville Vesuviane .... risorse dal valore inestimabile, un tesoro storico, archeologico, naturale, nascosto sotto il materasso, non fruito a pieno e quindi non foriero di quella ricchezza di cui potrebbero godere tutti i cittadini.
Ercolano, protagonista, nolente o volente, degli accadimenti della cronaca nera, una città, purtroppo, dominata dagli "uomini d'onore", quelli che regolano i conti con il coltello al posto delle parole, quelli che fanno della violenza il principio ispiratore delle proprie azioni, sono quelli che fanno rumore, anche se sono un pugno di mosche, mentre i tanti giovani onesti hanno perso ormai ogni speranza di cambiamento e redenzione.
Comune di ErcolanoErcolano, la bella addormentata, non può contare sui suoi amministratori per destarsi, nemmeno nelle feste comandate, a Natale, a Carnevale, a Pasqua, quando bisogna affidarsi alla buona ed instancabile volontà di chi ci crede ancora e spende le sue energie per portare la gente ed i sorrisi per le strade della città ... ma quanta fatica, per vincere le resistenze, l'ostruzionismo, l'apatia.
Ercolano, specchio del malcostume italiano che nega le pari opportunità e la rappresentanza di genere (con un misero 10% di donne in Consiglio Comunale ed un'Assessore di sesso femminile nominata solo perché imposta da una sentenza del TAR)... dove i giochi politici e le strategie stravincono nella lotta contro la civiltà e la buona educazione.
Allora tutto è possibile, anche che a fronte di una proposta, dettata dal buon senso e dalla responsabilità civica, dopo lo sforamento del patto di stabilità, di riduzione della Giunta, con il risparmio di notevoli risorse economiche, avanzata da un esponente politico ercolanese, si risponda prima con le minacce e poi con il ritiro della delega di Assessore alla moglie, giustificato con il mancato raggiungimento degli obiettivi amministrativi fissati nel programma della Giunta ...
Assessore incapace o amministrazione subdola? Ai lettori il giudizio ... la città ne esce comunque sconfitta! Di seguito la storia e le versioni di alcuni dei protagonisti ....

vincenzo-strazzulloCambio dell'Assessore ....esigenza politica?
Servizio di Lino Vitiello
Dopo il grave disagio dello sforamento del patto di stabilità, nella città vesuviana, il primo cittadino Vincenzo Strazzullo decide di effettuare ancora un cambio di guardia, ma guarda caso sempre verso le stesse deleghe, dopo Lino Vitiello, oggi esponente politico ercolanese, il quale fu sostituito per dare spazio "all'Assessore donna", oggi tocca alla moglie dott.ssa Loredana Caso, al tempo individuata quale sostituto e quale unica risorsa a rappresentare il partito Alleanza per l'Italia, partito al tempo che si piazzò secondo, in termini di consensi, nella maggioranza che sosteneva l'attuale Sindaco. "Oggi il primo cittadino ha attuato una concreta ritorsione, afferma Lino Vitiello, nei miei confronti, per non aver voluto ritirare la proposta di ridurre sensibilmente i componenti di giunta, dopo lo sforamento del patto di stabilità". Da diversi giorni Vitiello insisteva con il Sindaco per dare un segnale di assunzione di responsabilità per lo sforamento del Patto di Stabilità, alla cittadinanza, che andasse nella direzione di una riduzione drastica della giunta con il risparmio di notevoli risorse economiche. Il Sindaco giudicando la proposta inaccettabile, "minacciava" l'assessore Caso perché si ritirasse tale proposta. Minacce denunciate da Vitiello nell'incontro di maggioranza tenutosi venerdì sera alla presenza di tutte le forze politiche. "In questi giorni ho continuato a ricevere richieste di un ripensamento rispetto alle mie proposte, e di fronte al mio rifiuto, l'ultimo stamattina, ci ha fatto pervenire il decreto di revoca con una motivazione che sa di ridicolo:" Considerato che le strategie e gli interventi attuati dall' Assessore Loredana Caso non hanno a tutt'oggi prodotto significativi risultati e che, in alcuni casi, le scelte effettuate dal medesimo Assessore non hanno coinvolto a sufficienza utenti, operatori e gli stessi consiglieri comunali, dato atto che ciò ha determinato il venir meno del rapporto di fiducia in merito all'idoneità del nominato assessore a perseguire gli obiettivi amministrativi fissati nel programma della Giunta... Ecco la risposta dell'ex Assessore, che preferisce ribadire : considerato le striminzite risorse economiche che in sede di bilancio sono state sempre messe a disposizione all'assessorato da me egregiamente gestito e considerato che le deleghe di Cultura, Turismo e Pari Opportunità, meriterebbero in una città di alto valore storico quale quella di Ercolano, ben più risorse, non mi sono mai arresa nel programmare valide iniziative che in termini di numeri, si potrebbero definire quasi miracolose, infatti in meno di tre anni 8 eventi con un totale di spesa di poco meno di 7000 euro, coinvolgendo in media ad evento considerando che si parla di attività tra cui Natale e Carnevale, tra le 10 alle 30 Associazioni del territorio, portando validi contributi anche relativamente all'imprenditoria locale. L'ex assessore, dichiara Ciro Santoro, rappresentante di Ercolano Viva e collaboratore per buona parte delle iniziative proposte, ha sempre sostenuto la piena collaborazione tra le varie forze del paese, spessissimo coinvolgendo anche altri assessorati, e sempre riscontrando grande successo dalle stesse, che seppur localizzate, anche a seguito delle minime risorse stanziate ed in alcuni casi senza fondi comunali, sono state di grande stimolo per una piccola ripresa del territorio, basterebbe vedere i grandi risultati ottenuti nelle attività dell'ultimo Natale. Si parla di programma, in merito alle contestazioni poste dal primo cittadino, ma quale programma?, ribadisce lo stesso Lino Vitiello, quello richiesto invano dall'opposizione sin dalla prima seduta di consiglio comunale, e mai presentato dal Sindaco ?
Dopo l'accaduto, tutto fa pensare all'inizio di una combattutissima competizione elettorale, e chissà che non ci siano grandi e inaspettate sorprese.