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CASO SUAREZ: I LEGALI DELLA JUVENTUS INCONTRANO I MAGISTRATI
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- Scritto da Andrea Nunziata
L'avvocato Luigi Chiappero, storico legale della Juventus, e la collega Maria Turco sono arrivati in procura a Perugia per incontrare i pubblici ministeri che indagano sull'esame d'italiano svolto da Luis Suarez all'università per stranieri di Perugia. Un esame "farsa" lo hanno definito i magistrati, per consentire all'attaccante uruguaiano di ottenere la cittadinanza Italiana. Chiappero e Turco vengono ascoltati come persone informate sui fatti: la Turco è l'avvocato che ha materialmente seguito la pratica con il direttore generale dell'università Olivieri, che è invece indagato. Chiappero, invece, ha assistito ad una delle telefonate tra la collega e Olivieri. Intanto emergono nuovi dettagli sull'esame farsa che ha sostenuto Luis Suarez a Perugia per conseguire il livello B1 di italiano e di conseguenza ottenere la cittadinanza. Le domande sarebbero state concordate prima della prova e il Corriere della Sera svela curiosi retroscena. Il calciatore del Barcellona, infatti, avrebbe ricevuto su Teams un pdf con i temi da trattare che ora è in possesso degli investigatori. Prima domanda per rompere il ghiaccio e assai banale: "Come ti chiami?". Difficile sbagliare. Poi a Suarez sono state mostrate le foto di un cocomero e di un supermercato (immagini presenti nel file precedentemente ricevuto) e l'attaccante li ha definiti con i termini giusti. "Una città italiana? Torino", l'altro passo dell'esame interessante. Cosa confermata anche a caldo da Lorenzo Rocca, uno degli esaminatori, che dopo poche ore aveva parlato ai media dicendo: "Si immagina già nel capoluogo piemontese". Per chiudere anche domande sulla sua famiglia e sulla sua professione: "Faccio il calciatore e sono da 6 anni a Barcellona". Il tutto in solo dodici minuti.