Cultura e Spettacoli
Pomigliano Jazz: Lionel Loueke "HH" ospite Daniele Sepe in concerto sul Gran Cono del Vesuvio in presenza e con diffusione in streaming
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- Scritto da P.L.
Domenica 6 settembre 2020 dalle ore 17:30 alle 20:30, la chitarra di Lionel Loueke celebrerà la 25esima edizione del Pomigliano Jazz in Campania. Evento organizzato da Pomigliano Jazz, che anche quest’anno conferma la formula itinerante con concerti ed attività che si svolgeranno in luoghi di interesse naturalistico e culturale: Vesuvio, Avella, Terzigno e la sede storica di Pomigliano d’Arco.
P.L. - 04.09.2020 - La chitarra di Lionel Loueke, prima tappa del 2020, celebrerà la 25esima edizione del Pomigliano Jazz in Campania. Loueke, dunque, è il primo artista annunciato dal Festival per l’anteprima che il 6 settembre si terrà sul Gran Cono del Vesuvio. Un concerto in solitario affiancato - come è ormai tradizione del Pomigliano Jazz - dal sassofono di Daniele Sepe. Una commistione tra musicisti internazionali e campani che negli anni è diventata la cifra del festival, dando così vita a concerti unici e a produzioni che diventano dialogo tra il jazz internazionale e la nostra terra.
Per questioni di opportunità ed al fine di tutelare la salute del pubblico, degli artisti e degli operatori, Pomigliano Jazz, pur confermando il concerto sul Cratere del Vesuvio, ha deciso di aderire alle indicazioni del Comune di Ercolano (ordinanza N°120/2020) e di far svolgere il concerto in condizioni di sicurezza, senza l’accesso del pubblico in presenza e con diffusione in streaming.
La prima tappa di questa 25esima edizione si celebra sul Gran Cono, location centrale del progetto Green Jazz, attraverso il quale il Pomigliano Jazz promuove, dal 2013, la cultura della responsabilità e della sostenibilità. E si parte con il chitarrista originario del Benin che renderà omaggio al grandissimo Herbie Hancock, che proprio il 24 luglio del 1996 inaugurò il festival di Pomigliano d’Arco.
In anteprima assoluta, Loueke - già ascoltato a Pomigliano il 29 ottobre del 2018 nella straordinaria formazione Azizi capitanata da Dave Holland e ancora nel 2016 come guest del trio di Jeff Ballard - presenterà il suon nuovo disco “HH”, che uscirà il prossimo 16 ottobre per l’etichetta indipendente britannica, Edition Records.
“Questo album è tanto una dedica quanto un tributo personale a un musicista che ha cambiato il volto di questa musica - si legge nelle note che accompagnano la promozione del disco - È un’interpretazione estremamente avvincente e unicamente individuale della musica che ha avuto un’enorme influenza su musicisti di tutti gli stili e generi”.
«Da Herbie ho imparato molto. E’ uno di quei musicisti sempre pronti a sostenerti. Quando un collega sbaglia interviene lui tranquillamente senza farti notare l’errore. Si immerge completamente nella musica e in un certo senso rende la vita più facile a tutti. Ma in certi casi la complica, può capitare che lo spartito dica Do maggiore e lui decide di suonare un altro accordo. Lui va oltre le singole note. Di solito restiamo tutti aderenti a certe convenzioni mentre lui ne è al disopra».
Musicista eclettico, la musica di Daniele Sepe è sempre in bilico tra reggae, folk, world music, jazz, rock, fusion, blues, musica classica. Un caleidoscopio universo sonoro che lo rende molto vicino alle maniere di fare musica di Frank Zappa, soprattutto nella scrittura e nell’arrangiamento. Anche per questo motivo sarà interessante scoprire quale alchimia verrà fuori dall’incontro tra due personalità artistiche così forte e determinate. Ognuno con un carattere ben definito e una cifra stilistica che ha molti punti d’incontro. La suggestione del Gran Cono del Vesuvio, Spartaco, il Mediterraneo, la grande lezione del jazz, saranno l’alfabeto di un linguaggio sonoro che offrirà ai due musicisti terreno fertile sul quale coltivare il seme dell’improvvisazione e nello stesso tempo delle emozioni.
Anche quest’anno Pomigliano Jazz conferma la formula itinerante con concerti ed attività che si svolgeranno in luoghi di interesse naturalistico e culturale: Vesuvio, Avella, Terzigno e la sede storica di Pomigliano d’Arco.
Il festival, finanziato dalla Regione Campania e dal MiBACT, è organizzato dalla Fondazione Pomigliano Jazz in collaborazione con Scabec, ed in partenariato con l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio ed i Comuni di Pomigliano, Avella e Terzigno.
Gli eventi si svolgeranno in piena sicurezza nel rispetto della normativa vigente per l’emergenza Covid-19.