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L’ombra del Covid-19 si abbatte sul Baianese-Alto Clanio ed in particolare su Mugnano del Cardinale

Padre e figlio stavano scontando un periodo di quarantena obbligatorio poiché ritornati dalla provincia di Bergamo. Il cuore del 57enne si è improvvisamente spento per una crisi respiratoria. L’esito del tampone post-mortem ha rilevato che è morto per il coronavirus. In merito alla situazione Don Giuseppe Autorino ha lanciato un monito: Iorestoacasa e ha invitato a rispettare il lutto che ha colpito questa famiglia.

 

Mugnano imagesEQCPUPCZFrancesco Alfonso Barlotti27.03.2020 - Era nell’aria, ma alla fine è arrivata la conferma. L’ombra del Covid-19 si abbatte sul Baianese-Alto Clanio ed in particolare, su Mugnano del Cardinale.

L’ASL di Avellino, tramite il quotidiano comunicato stampa nella tarda serata di giovedì, ha confermato che nel comune di Santa Filomena vi fossero due casi di coronavirus, uno deceduto ed un altro ricoverato presso il Moscati del capoluogo irpino in buone condizioni di salute. Si tratta di padre e figlio.

Nel tardo pomeriggio di martedì padre e figlio (57enne) furono prelevanti dalle rispettive abitazioni del centro mandamentale e furono trasportati al nosocomio avellinese, in quanto entrambi nelle ore precedenti avevano avvertito dei malesseri. Stavano scontando un periodo di quarantena obbligatorio, quasi terminato, poiché ritornati dalla provincia di Bergamo, uno dei maggiori centri lombardi colpiti dal virus, ma l’aggravarsi delle condizioni di salute di entrambi ha costretto l’intervento dei sanitari. 

Moscati di Avellino img 20200226 160116Mercoledì mattina è arrivata la notizia shock per la comunità di Mugnano del Cardinale: il cuore del 57enne non ha più retto nella notte tra martedì e mercoledì e si è improvvisamente spento alle ore 7.30 per una crisi respiratoria. Il deceduto era già colpito da patologie pregresse.

L’ospedale Moscati assieme all’ASL aveva attivato tutte le procedure necessarie per comprendere, se fosse deceduto per cause naturali o per il Covid-19, effettuando il tampone post-mortem. L’esito del tampone ha rilevato che il 57enne è morto per il coronavirus, contratto probabilmente tra le mura domestiche, nonostante il preventivo isolamento domiciliare. 

Coronavirus ospedale 1050x551Il padre, invece, anche lui ricoverato all’ospedale di Avellino, risulta positivo al Covid-19, ma in buone condizioni di salute che non destano preoccupazioni per il momento. In questo momento così delicato non sarà ovviamente abbassata l’attenzione e saranno tenute sotto controllo le condizioni del paziente.

In merito alla situazione del Covid-19 a Mugnano del Cardinale si è espresso anche il parroco del paese Don Giuseppe Autorino, che, tramite un post sulla bacheca personale di Facebook, ha lanciato un monito, affinché la popolazione rispetti le disposizioni del governo e resti barricata a casa.

Il parroco scrive anche sul grave lutto, che ha colpito la cittadina di Mugnano del Cardinale, ancora scossa: “La legge sulla privacy ne oscura le identità; anche se sappiamo bene che nei piccoli paesi si conoscono le cose e le persone. Ma l'ignoranza, a volte, colpevolizza gli interessati, non comprendendo il grado di sofferenza che c'è dietro a una malattia, o alla morte di un proprio caro. È un grande dolore in questo momento particolare perdere una persona improvvisamente, e non avere neanche la possibilità di starle accanto per farle sentire l'affetto e la vicinanza. È un dolore nel dolore.”

don giuseppe autorino 3Continua Don Giuseppe: “Sentirsi condannati e giudicati non è un segno di umanità. Noi comunità di Mugnano del Cardinale abbiamo sempre dimostrato la nostra grande solidarietà e il nostro grande cuore, per cui vi chiedo di mostrare CARITÀ fraterna verso coloro che si trovano coinvolti in prima persona in questa tempesta del momento. Non ci facciamo eroi, domani potrebbe capitare anche a noi.”

E ancora: “Combattiamo con loro e per loro senza fare pettegolezzi, e uniti in preghiera stiamo loro vicino. Possiamo contattarli attraverso tanti mezzi virtuali a nostra disposizione e far sentire il nostro affetto di COMUNITÀ. Non facciamoci prendere da allarmismi e paure, ma cerchiamo solo di mantenere cautela e prudenza, secondo le indicazioni fornite dalle Autorità competenti.”

Don Giuseppe conclude con un messaggio di speranza: “E a voi che state nel dolore vi ripeto che vi starò accanto e vi assicurò la mia preghiera per trasmettervi l'abbraccio del Signore e la sua consolazione”.