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TENNIS: AUSTRALIAN OPEN, FOGNINI IN RIMONTA, SINNER SENZA PAURA

FOGNINI PUGNOI migliori italiani avanzano al secondo turno degli Australian Open. Fabio Fognini, numero 12 Atp, batte in rimonta Reilly Opelka, che lo aveva sconfitto al primo turno degli ultimi US Open. Il ligure era sotto di 2-0 (3-6 6-7) prima dello stop per pioggia. Provvidenziale, perché Fognini fa suoi i successivi due set per 6-4 e 6-3, prima di chiudere sul 7-6 (5) il quinto. Jannik Sinner piega agilmente Max Purcell con il punteggio di 7-6 (2) 6-2 6-4. Mai dare per morto Fabio Fognini, che trova la sua ottava rimonta da 0-2 in carriera. Un recupero strano perché intervallato dall'interruzione per pioggia. Fognini ha avuto così modo di rimettere a posto le idee, mentre è probabile che Reilly Opelka, vincitore dei primi due set per 6-3 e 7-6 (3), abbia preso questo riposo inaspettato non nella maniera migliore. Accade spesso a chi sente di avere la vittoria in pugno. Il ligure, prima della ripresa, aveva già piazzato il primo mattoncino della rimonta conquistando il break nel terzo set. Un parziale poi vinto 6-4, ma è il quarto quello determinante. Opelka perde la testa con il giudice di gara: lo statunitense non accetta una “time violation” poiché Fognini, a suo dire, avrebbe fatto lo stesso in precedenza. Così il ligure strappa per due volte consecutive il servizio all'americano lasciandolo a 15. Calano gli ace del bombardiere Usa (cinque nel quarto set, con il 58% di prime messe in campo) e Fognini, che non ha mai gradito giocare contro avversari di sola potenza, pareggia i conti, prevalendo poi nel tie-break decisivo: subito alcuni passanti importanti, poi arriva la chiusura con una grande risposta. E la vendetta per il primo turno degli US Open 2019 è servita. Chi non doveva faticare più di tanto per passare al secondo turno era Jannik Sinner, che era già avanti di due set e nei primi due punti della ripresa conquista il break che gli spiana la strada verso la vittoria. Un successo storico, perché l'altoatesino è il più giovane azzurro a imporsi in una partita di uno Slam, avendo 18 anni e cinque mesi. Al secondo turno affronterà Márton Fucsovics, che nel primo turno ha regalato la prima grande sorpresa del torneo eliminando Denis Shapovalov. Sinner ammette di non conoscere l'ungherese: sfrontatezza e spensieratezza dei suoi 18 anni, ma testa e numeri parlano per quello che sembra essere un predestinato. Salutano Melbourne, invece, Lorenzo Giustino e Stefano Travaglia. Il destino dei due azzurri era già segnato, essendo entrambi sotto di due set. Prevalgono rispettivamente Milos Raonic (6-2 6-1 6-3) e Christian Garin (6-4 6-3 6-4).