Gio04182024

autonoleggio

Seguici su ...

facebook 5121

Back Sei qui: Home Sport Altri Sport VOLLEY: PICCININI FIRMA CON BUSTO E A 41 ANNI SOGNA TOKYO

Sport

VOLLEY: PICCININI FIRMA CON BUSTO E A 41 ANNI SOGNA TOKYO

PICCININIDopo le indiscrezioni, l’ufficialità: Francesca Piccinini torna a giocare e lo fa con maglia della Unet E-Work Busto Arsizio. La 41enne pallavolista da domani si allenerà al PalaYamamay con le nuove compagne e coach Lavarini in vista del possibile esordio di domenica a Chieri. Nei prossimi mesi coltiverà anche il sogno di partecipare, a Tokyo, alla sua quinta Olimpiade. Era il 20 settembre 2019 e Francesca Piccinini, fresca vincitrice della settima Champions League della sua straordinaria carriera, annunciava il suo addio alla pallavolo durante “Verissimo”. Sono passati poco più di tre mesi e la campionessa di Massa ha cambiato idea. Troppo forte la mancanza del campo, troppo presente il sogno di poter giocare un’altra Olimpiade. Così, dopo qualche settimana di allenamento in solitario al Centro Pavesi di Milano, era quasi scontato rispondere “sì” alla chiamata della Uyba Busto Arsizio. Il vulcanico patron delle farfalle, Giuseppe Pirola, pensava a Francesca dalla scorsa estate, ma allora non se ne fece nulla. Più deciso l’affondo invernale, più convincente l’opportunità per la Piccinini rispetto a un ritorno alle origini a Bergamo, l’altra possibilità. Busto è attualmente al secondo posto in campionato, le presenze al PalaYamamay sono in crescita e quindi rappresenta il palcoscenico ideale per il grande ritorno. Sì, perché di questo si tratta. A 41 anni, compiuti lo scorso 10 gennaio, la sfida è enorme. Alla campionessa di Massa piace vincere, lo testimoniano i successi in nazionale (1 oro Mondiale, un oro, due argenti e un bronzo Europeo) e coi club (5 scudetti, 7 Champions League, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa CEV, una Supercoppa Europea, 4 Coppe Italia, 5 Supercoppa Italiane) e vorrà farlo anche in questa nuova e inaspettata avventura. La bacheca è scintillante, manca solo un posticino per una medaglia alle Olimpiadi, una manifestazione che 4 anni fa a Rio si perse per i disaccordi con il CT Bonitta e nelle quattro avventure precedenti le regalò al massimo un quinto posto nel 2004, nel 2008 e nel 2012. A Busto, con la maglia numero 12, riparte la caccia. La Picci è tornata. E non per un capriccio. La voglia è quella che solo 8 mesi fa la spingeva a vincere con Novara l’ennesima Champions League. A Busto avranno modo di divertirsi.