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CHAMPIONS LEAGUE: LE ITALIANE SOGNANO IL POKER

NAPOLI LIVERPOOLUn poker prestigioso. L'Italia del pallone europeo potrebbe calare un poker agli ottavi di Champions che non era quasi nemmeno immaginabile. La Juventus ha fatto il suo, vincendo un girone complicato dalla presenza del rognoso Atletico di Simeone. Il Napoli ha tenuto botta nel gruppo dei campioni d'Europa del Liverpool - contro cui ha fatto 4 punti su 6 - e può strappare il lasciapassare per la fase a eliminazione diretta pareggiando in casa contro il già eliminato Genk. Inter e Atalanta hanno montagne più ripide da scalare ma hanno il destino nelle proprie mani e si giocheranno la qualificazione nell'ultima giornata rispettivamente contro Barcellona (matematicamente primo del girone) e Shakhtar.

NAPOLI

Al momento la classifica dice che gli azzurri sono secondi nel Gruppo G con un punto in meno del Liverpool e due in più del Salisburgo. L'ultimo turno è però molto favorevole a Insigne e compagni, dato che i Reds dovranno far visita alla formazione austriaca e, a conti fatti, rischiano l'eliminazione più del Napoli. Dando per scontato almeno il pareggio dei partenopei contro il Genk, un pareggio tra Salisburgo e Liverpool qualificherebbe i Reds e il Napoli mentre una sconfitta della banda di Klopp a Salisburgo spedirebbe agli ottavi gli azzurri come primi e gli austriaci come secondi per via della classifica avulsa (sempre favorevole agli uomini di Ancelotti). Quindi, riassumendo: Napoli agli ottavi se pareggia o vince contro il Genk o se perde ma il Liverpool vince a Salisburgo. Come primo del girone o secondo dipende quasi esclusivamente, come detto, dal match della Red Bull Arena.

INTER

I nerazzurri hanno un solo risultato che può lasciarla tranquilla: la vittoria. Nel gruppo F i nerazzurri sono al momento secondi dietro al Barcellona con gli stessi punti del Borussia Dortmund ma con gli scontri diretti a favore (2-0 per i nerazzurri a San Siro, 3-2 per il Dortmund in Germania). Questo significa che con lo stesso risultato dei tedeschi Conte passa il turno. A Dortmund farà però tappa uno Slavia Praga eliminato e senza nessuna possibilità di centrare nemmeno l'Europa League. Difficile pensare, quindi, che i cechi possano far risultato. Di conseguenza tocca battere il Barcellona, che non verrà a Milano in gita, ma nemmeno, magari, con il coltello tra i denti. Non sarà facile, ma l'Inter di oggi può portare a casa i tre punti anche ricordando l'ottima prima parte di gara al Camp Nou. La spinta del pubblico di San Siro è assicurata, giocare senza paura è un obbligo. Con un orecchio alla partita del Dortmund ma la testa assolutamente al Meazza.

ATALANTA

La squadra di Gasperini è l'unica che non dipende totalmente da se stessa, nel senso che una vittoria della Dinamo Zagabria contro il City eliminerebbe i bergamaschi. Però, sempre sperando che la formazione di Guardiola porti a casa il minimo sindacale - un pareggino? - anche in Ucraina servirà una grande impresa. Nell'andata contro lo Shakhtar l'Atalanta dominò a lungo e buttò via la partita nei minuti di recupero. Questa volta i nerazzurri dovranno andarsi a riprendere i punti persi a Donetsk. Si può fare. Meglio: l'Atalanta che ha impressionato nell'ultimo anno e mezzo lo può fare.