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EUROPEI 2020: L'ITALIA RISCHIA UN GIRONE PIENO DI INSIDIE

ITALIA GRUPPO ESULTANemmeno il tempo di godersi una qualificazione entusiasmante e il percorso netto del gruppo di Roberto Mancini che tocca già buttare lo sguardo in avanti e cominciare a preoccuparsi di quello che sarà agli Europei. La questione è molto semplice: nonostante l'inserimento degli azzurri tra le teste di serie del torneo, tra vincoli "territoriali", posizioni di classifica delle altre nazionali e limitazioni politiche il rischio, nemmeno troppo remoto, è quello di finire in un girone drammatico con i campioni del Mondo della Francia e i campioni d'Europa del Portogallo. Incredibile ma, ahinoi, vero. Questa sera si conoscerà il nome dell'ultima qualificata diretta agli Europei tra Ungheria, Galles e Slovacchia. Dopo di che il quadro si completerà negli spareggi della Nations League di marzo per arrivare alle 24 squadre previste per questa edizione. Al momento le fasce sono così composte:

PRIMA FASCIA: Italia, Belgio, Inghilterra, Ucraina, Spagna (sicure) e Germania (basta un pari contro la Nord Irlanda)

SECONDA FASCIA: Francia (che eventualmente potrebbe subentrare alla Germania), Svizzera, Croazia, Polonia e, con ogni probabilità, Olanda e Austria

TERZA FASCIA: Russia, Portogallo, Turchia, Danimarca, Svezia e Repubblica Ceca

QUARTA FASCIA: Ungheria (o Galles o Slovacchia), Finlandia e le quattro che passeranno per i playoff)

Facile quindi dedurre quali siano i rischi concreti per Mancini e la sua Nazionale: Francia (o Germania), Croazia o Olanda dalla seconda fascia, Portogallo dalla terza. A questo vanno appunto aggiunti i vincoli territoriali e politici di cui sopra che, di fatto, chiudono per tre-quarti un gruppo. Il Belgio, infatti, sarà inserito nel girone di Russia e Danimarca perché San Pietroburgo e Copenaghen sono due sedi accoppiate e l'Ucraina non può giocare contro la Russia per i dissidi politici tra le due nazioni.