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Economia e Finanza

Avella: No alla Metropolitana leggera, sì al potenziamento della Circumvesuviana

Servizi garantiti, efficienti e di qualità, per rilanciare lazienda di trasporto pubblico che per le inadeguatezze gestionali continua a perdere utenti e affidabilità, gravando con alti costi sulla fiscalità regionale e nazionale  

Tratta Napoli Nola Baiano writeimg 505Gianni Amodeo - 31\10\19 - E’ una risposta di merito, che, al contempo, fa risaltare e rivendica anche le ragioni dell’osservanza di quelle che sono - o dovrebbero essere - le regole delle normali relazioni istituzionali, che nella circostanza sono restate disattese dalla Regione-Campania per le modalità ”praticate”. E’ la risposta - attesa dai cittadini e dall’opinione pubblica -  di rifiuto al progetto per la Metrò leggera da realizzare sulla Nola-Baiano, dismettendo, di fatto, la corrispondente tratta ferroviaria della Circumvesuviana in esercizio dal 1885 per la Napoli-Nola-Baiano. Una nitida e chiara risposta di rifiuto -pronunciata all’unanimità, dalla Giunta dei sindaci dellUnione intercomunale del Baianese e dellAlto Clanio - in ordine ad un progetto di massima, messo a punto dalla Regione-Campania,  senza che ne siano stati mai  presentati in tempo debito gli specifici e connessi carteggi preliminari, con la configurazione del percorso della Metrò, alle amministrazioni comunali interessate, segnatamente a quelle dell’ Unione circumvesuviana 650x412del Baianese e dellAlto Clanio, perché ne valutassero la portata di ricaduta sociale; portata di scontata negatività rispetto alle già esigue infrastrutture disponibili per le comunità locali, senza dire della perdurante stagnazione economica e produttiva di un territorio che offre poco o nulla sul piano delle opportunità lavorative.

In realtà, il progetto della Metropolitana leggera – nei sommari e frettolosi dati indicativi - è approdato alla diretta e compiuta conoscenza di sindaci ed assessori, quando agli uffici di protocollo delle municipalità di Baiano - nel cui territorio è allocata la Baiano circumvesuvianastazione terminale a cui si rapportano i viaggiatori di Sirignano, Quadrelle e Mugnano del Cardinale - Avella, Sperone, Roccarainola, Cicciano, Camposano e Nola è giunta la comunicazione del competente ufficio della Regione-Campania con la copia in fac-simile del protocollo dintesa, da far vagliare e approvare dalle Giunte, travalicando i Consigli comunali. Una procedura da perfezionare formalmente, quale passaggio propedeutico alla definitiva sottoscrizione da eseguire a palazzo Santa Lucia dell’intesa con le sigle dei sindaci, del presidente della Regione - Campania e dell’amministratore delegato dell’Eav l’Ente regionale gestore dei servizi di trasporto a proprietà pubblica, che fanno capo all’ ex-Circum, all’ex-Stazione di AvellaCumana e all’ex- MetroNapoli. E, dettaglio particolare, la comunicazione dell’ufficio regionale, sollecitava letteralmente le amministrazioni destinatarie a provvedere in tempi brevi alla … richiesta rimettendo a stretto giro di posta allo stesso ufficio il fac-simile del protocollo dintesa approvato e compilato in tutte le sue parti. Come dire, se non un ordine perentorio e tassativo da eseguire, certamente poco meno.  

La Napoli Nola Baiano di A. Gamboni 13685Di certo, tuttavia, forniva alcuni elementi generici del progetto della Metrò leggera e della trasformazione-sistemazione della stazione di Nola in Hub, da realizzare con   32 milioni di euro; un investimento, da coprire con i fondi comunitari europei per il Por-Campania 2014\2020 in scadenza, ma considerato da tecnici ed esperti decisamente eccessivo. E tra gli elementi generici prospettati, figura l’istituzione di 19 fermate-stazioni su un percorso di Metrò  sconosciuto nella tipologia se elettrificato su ferro o filovia o su gomma, e, per di più, indefinito, perché- va ricordato- mai ufficialmente presentato; Una storia iniziata oltre 130 anni fa n1 300x17819 fermate-stazioni funzionali a garantire il flusso cinematico di convogli o bus con larga utenza e in tutte le ore della giornata, qual è  del tutto normale in contesti urbani, caratterizzati dalla presenza di cospicui e diffusi insediamenti produttivi o di particolari attrattori turistici di gran richiamo con il correlato movimento di viaggiatori e turisti, come avviene nella gran parte delle medie realtà urbane del Centro- Nord, ancorate ad  economie produttive con congruità sia di servizi che di infrastrutture sociali. Il che, purtroppo,  per il territorio nostrano può costituire soltanto un … inebriante volo di sbrigliata fantasia o un eccentrico desiderio. E null’altro. 

cimitile stazione circumvesuvianaMeglio è, questa la forte volontà politica che emerge dal deliberato della Giunta dei sindaci, conservare l’esistente tratta ferroviaria, potenziandola e ampliandone l’offerta di servizi di qualità ed efficienza, recuperando le migliaia di utenti e lavoratori, che negli anni sono stati costretti a rinunciare al servizio pubblico della Circumvesuviana per le sue sistematiche disfunzioni e disastrose inadeguatezze gestionali, per non dire delle carenze di sicurezza. Un utile e importante segnale di coesione, quello lanciato dai sindaci dell Unione, ascoltando e interpretando le istanze dei cittadini; segnale, per il quale, ne va dato doveroso ed oggettivo atto, all’azione svolta dai consiglieri del gruppo di minoranza “Io ci credo”- operante nell’assemblea Nola Circum 57 4comunale di Baiano - per il modo scrupoloso e propositivo, con cui ha affrontato la situazione-Circumvesuviana con l’articolata e puntuale mozione proposta e illustrata proprio in assemblea nello scorso aprile, per richiedere all’ Eav il miglioramento dei servizi di trasporto pubblico, con l’allestimento non più differibile del doppio binario sulla tratta Baiano-Nola, abbreviando i tempi di percorrenza per il terminale di Napoli, coperti attualmente, per poco più di 30 km, in circa un’ora e mezza. Un modo scrupoloso e di coerenza costruttiva osservato anche in questi giorni. E in attesa di sviluppi, visto e considerato che la vicenda-Metrò è stata fatta uscire dal cono d’ombra, in cui è stata lasciata a covare a lungo e in silenzio.