Gio03282024

autonoleggio

Seguici su ...

facebook 5121

Back Sei qui: Home Notizie Campania Esplode una fabbrica ad Avellino. Decretato lo stato di emergenza ed evacuate 3 abitazioni. Analisi sull’aria da parte dell’ARPAC

News Campania e Estero

Esplode una fabbrica ad Avellino. Decretato lo stato di emergenza ed evacuate 3 abitazioni. Analisi sull’aria da parte dell’ARPAC

Alle 13,15 nell'area industriale di Pianodardine si sono avvertite alcune esplosioni, poi si sono levate fiamme altissime che hanno avvolto l'Opificio I.C.S., Industrie Composizione Stampati, che produce componenti in plastica per batteria di auto. Alle 16.55 incendio circoscritto, salve le fabbriche vicine. La Prefettura: limitare gli spostamenti fino a domani quando arriveranno i dati sull'atmosfera. Scuole chiuse e mercato bisettimanale annullato nel capoluogo.

Avellino incendio fabbrica 2 2019 09 13 15 25 31N.R. – 13.09.2019 - Esplode una fabbrica a Pianodardine alle 13.12 e la Prefettura dichiara la condizione di emergenza ad Avellino e in alcuni Comuni della cintura urbana: Avellino, Atripalda, Montefredane, Manocalzati, Mercogliano, Monteforte Irpino, Forino, Contrada, Cesinali, Aiello del Sabato, Grottolella, Capriglia Irpina, Altavilla Irpina, Serino, Ospedaletto d’Alpinolo, Solofra, Prata Principato Ultra, Montoro.

Foto 4 ad513aa 17E’ stato Insediato immediatamente il Centro Coordinamento Soccorsi e tutti gli interventi sono stati coordinati dal palazzo di governo, disponendo anche un piano traffico di emergenza per facilitare l’arrivo dei soccorsi nella zona, stabilendo il perimetro di sicurezza e la zona rossa. Sul posto, si sono recati prontamente i Vigili del Fuoco, le forze di Polizia, la Polizia locale, tecnici dell’Arpac, Protezione civile regionale e Asl. «Contestualmente il Prefetto ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi in Prefettura per monitorare l’evolversi della situazione ed adottare tutte le iniziative necessarie per fronteggiare l’emergenza, tra le quali l’immediata attivazione della S.I.DI.GAS per monitorare le condizioni di sicurezza relative alla metanizzazione che correva in prossimità della zona interessata dall’incendio», ha fatto sapere la Prefettura in una nota.

Foto 3 Senza titolo 3 1La Prefettura ha contattato i Sindaci dei comuni limitrofi interessati dal passaggio della nube «ai quali è stato raccomandato di avvertire la popolazione di limitare gli spostamenti, tenendo, altresì, chiuse porte e finestre delle abitazioni, in attesa dei risultati dei primi rilievi effettuati dall’ARPAC»,

La Prefettura dirama anche una nota sollecitando i cittadini residenti nella zona a «tenere le porte e le finestre chiuse e ad evitare, se non in caso di necessità, gli spostamenti verso l’esterno fino a cessata emergenza». Precauzionalmente sono state evacuate tre abitazioni, e alcune fabbriche presenti nelle vicinanze e si è provveduto a sistemare gli occupanti.

maria tirone 2«Il Sindaco di Avellino sta disponendo la chiusura delle scuole per la giornata di domani, analogamente stanno valutando di fare gli altri sindaci», si legge in una nota del Prefetto, Maria Tirone, impegnata in prima persona sul fronte dei soccorsi e dell’organizzazione. Ad Altavilla Irpina il Sindaco Mario Vanni ha chiuso le scuole con una ordinanza che vieta la permanenza per le strade e nei luoghi pubblici dei cittadini come precauzione in attesa di conoscere le conseguenze del rogo sull’ecosistema. Stessa cosa a Pratola Serra, dove il Sindaco Emanuele Aufiero ha diffuso una ordinanza restrittiva per gli spostamenti.

Foto 1 IMG 20190913 WA0019Per ore i Vigili del Fuoco sono stati impegnati, presso lo stabilimento, l’Opificio I.C.S., Industrie Composizione Stampati, dove si producono componenti per batterie di automobili, a contenere l’avanzata delle fiamme per evitare che si provassero agli stabilimenti e impianti attigui, mettendo sul campo otto squadre dei Vigili del fuoco dalla sede centrale e due dalle sedi distaccate; e in più a dare man forte sono arrivate squadre da Benevento, Salerno e Napoli. Al lavoro anche personale in quel momento non in servizio. Dopo oltre quattro ore di lavoro, alle 15.55 l’incendio è stato dichiarato sotto controllo da parte delle numerose squadre dei Vigili del Fuoco, impegnate nelle operazioni di spegnimento.

Foto 10 IMG 20190913 WA0020 696x522Per ora non sono note le cause dell’incendio, ma secondo alcune testimonianze prima del fuoco si sarebbero avvertito detonazioni, forse delle esplosioni ripetute. Intanto, la Procura ha aperto un fascicolo per accertare eventuali responsabilità. Il Procuratore aggiunto, Vincenzo D’Onofrio, si prepara ad una inchiesta che dovrà ricostruire la dinamica di un disastro ambientale le cui proporzioni al momento non è possibile prevedere o stabilire. Si dovranno accertare le cause che hanno portato al rogo e le eventuali responsabilità personali.

Al momento l’attenzione di tutte le istituzioni coinvolte è sulla quantificazione del danno provocato dal disastro ambientale, alla città e al territorio circostante, perché occorre sapere cosa si è propagato nell’atmosfera e fino a che distanza