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Politica e Ambiente

Sarà potenziata la viabilità sull’asse Mugnano del Cardinale-Baiano-Sperone-Avella

O.K. della Provincia di Avellino per la realizzazione del secondo lotto dei lavori per il by-pass della 7-bis

variante 1Gianni Amodeo - 28\ 07\ 19 - L’importo dell’intervento, compresa la realizzazione dell’opera, vale quattro milioni e 380 mila euro circa, per due milioni e mezzo a base d’asta, con finanziamento d’immediata spendibilità a carico dell’amministrazione provinciale di AvellinoE’ il dato economico-contabile che emerge dalle risultanze dello studio di fattibilità, per attivare il cantiere del secondo lotto dei lavori connessi con l’allestimento della “variante” della S. S .7-bis nei territori di Baiano, SperoneAvella, in linea di prosieguo e continuazione con il tracciato programmato per il primo lotto di lavori già completato e in esercizio da oltre un anno nel territorio di Mugnano del Cardinale, sulla direttrice di via San Silvestro, a cui si rapporta l’area dedicata al Piano degli insediamenti produttivi che fa capo all’Ente di piazza Umberto I. 

untitledIl provvedimento, sottoscritto dal presidente dell’Ente di palazzo Caracciolo, l’avvocato Domenico Biancardi, segna la conclusione dell’iter progettuale per realizzare la struttura di “variante”, funzionale al potenziamento e al miglioramento di utilizzo della viabilità del territorio dell’Unione intercomunale, di cui è fulcro il casello autostradale di via Calabricita, a Baiano. E’ l’atto, con cui si danno ordinarie risposte risolutive alle criticità che sono venute crescendo nel corso degli ultimi decenni nelle aree attraversate dalla S .s della 7-bis, con assetto ambientale gradualmente trasformato per l’espansione del “costruito” e dei correlati indici d’urbanizzazione ; criticità marcate per i residenti frontisti dell’importante arteria,  esposti all’ inquinamento acustico ed atmosferico, generato dall’incremento costante del traffico veicolare e degli automezzi pesanti  nei collegamenti tra l’area metropolitana di Napoli e Avellino.

cmtqVDEybDlpT09UbTllQVZKWXBadnZQUUZKaTFoUno5UHpMMkVvarianteIn realtà, il completamento della “variante”, con l’esecuzione dei lavori del secondo lotto, corrisponde all’obiettivo di dividere le correnti del traffico extra-urbano e del trasporto-merci, da immettere sul tracciato della “variante”, e i flussi della circolazione  veicolare urbana; correnti e flussi, che, allo stato attuale, sono canalizzati sulla S. s. della 7-bis, di fatto inglobata – come arteria “interna” - nei centri abitati e nelle aree d’espansione edilizia previste dagli strumenti di pianificazione urbana dei Comuni interessati.

casello di Baiano A16 1E’ il quadro di situazioni di fatto, che dà senso e motivazione alla delocalizzazione della S. s. della 7-bis con proiezione verso l’A-16 ai piedi del Bosco urbano dArciano, il … Bosco fuori-porta per le comunità locali, restituendo, al contempo, il tracciato storico della stessa 7-bis all’originaria funzione di arteria urbana. Un by-pass di “variante” che corre, tra Mugnano del Cardinale all’altezza della “rotonda” della 7-bis e il territorio di Avella, ricadente nella frazione del Purgatorio, sempre sulla 7-bis. Una linea che marca l’area comprensoriale, racchiusa tra la Valle dellAlto Clanio e la Valle munjanense.

autostrada casello di Tufino 3Un punto di svolta, che costituisce anche il coronamento delle iniziative sviluppate nel corso degli anni da cittadini e associazioni, con istanze variamente espresse, per fronteggiare le criticità della S.s. 7-bis, in particolare - a Baiano - dallo storico “Comitato di via Nazionale” e in pubblici convegni promossi dal Circolo “LIncontro” con la partecipazione di amministratori locali e provinciali nel palazzo comunale.

, il by-pass da completare, che dovrebbe essere significativo riferimento - e naturalmente  tutt’altro che unico, essendo necessarie la volontà politica- per la rimodulazione e la ridefinizione della pianificazione urbanistica delle amministrazioni interessate in atto, con il primario obiettivo di contenere al massimo possibile il consumo dei suoli agrari, che  già hanno subito sull’intero comprensorio un massiccio e drastico ridimensionamento, dando “spazio” ad insediamenti abitativi sovradimensionati rispetto ai reali fabbisogni sociali.