Politica e Ambiente
'Insieme per il Sarno': Al via un progetto di sviluppo sostenibile per il corso d’ acqua
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- Scritto da L.P.
Il 6 luglio è stato presentato a Sarno il progetto "CuriAmo, ViviAmo, PartecipiAmo il Sarno".
P.L. – 20.07.2019 - E’ stato presentato, sabato 6 luglio, alle 17.00,presso i Giardini di Villa Lanzara a Sarno il progetto “CuriAmo, ViviAmo, PartecipiAmo il Sarno”, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, avente come capofila Legambiente, e finalizzato a rendere il Parco del Fiume Sarno un presidio dello sviluppo sostenibile anche con l’avvio di un Contratto di Fiume.
Condivisione, consapevolezza e corresponsabilità delle associazioni, della comunità e delle istituzioni locali per rafforzare il ruolo della cittadinanza attiva e responsabile in chiave integrativa, complementare e sinergica, attraverso la diffusione della conoscenza dei rischi, il monitoraggio della biodiversità e dell’ambiente fluviale nel quadro della citizen scienze. Questi i principali ingredienti del Progetto, il cui obiettivo è quello di coinvolgere Associazioni, Amministrazioni, Università ed Enti di Ricerca per rafforzare il ruolo della cittadinanza attiva, attraverso la diffusione della conoscenza dei rischi, il monitoraggio della biodiversità e dell’ambiente fluviale.
In programma laboratori didattici, incontri pubblici, workshop tematici, eventi di pulizia delle sponde fluviali e delle spiagge, attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale a favore di studenti, imprese, associazioni, istituzioni e cittadini, campi di volontariato ambientale.
In particolare, si prevede di intercettare, prioritariamente, una importante componente sociale: il mondo della Scuola, per rendere protagonisti i giovani nella cura del Bacino del Sarno. Inoltre, saranno proposti processi partecipativi in favore di cittadini con la realizzazione di Ecofeste in varie località del Bacino del Sarno per diffondere, in un clima di festa, le buone pratiche volte a contrastare i rischi ambientali e rendere protagonisti i vari soggetti delle comunità territoriali, con particolare attenzione a quelli produttivi, già orientati all’economia circolare e più in generale alla green economy. Non mancherà il monitoraggio scientifico e la citizen scienze, le azioni di vigilanza e la proposta pilota di riqualificazione di un tratto del fiume.
Nell’occasione, sabato, Legambiente ha presentato i dati della Goletta del Fiume Sarno 2018, secondo i quali il fiume continua a versare in uno stato di forte sofferenza, causato da scarichi di reflui urbani e industriali non depurati, e da fertilizzanti e pesticidi dell’agricoltura, per cui le difese naturali sono ridotte ai minimi termini.
Il workshop si è chiuso con la degustazione di prodotti tipici e con l’ascolto di buona musica.