Cultura e Spettacoli
Nola / Museo: “Durante e dopo: Resilienza”
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- Scritto da Lu.pi.
L’esposizione collettiva, inaugurata da Villa Sistemi Reggiana, aperta fino al 28 febbraio è stata curata da Antonio Ambrosino insieme all’arch. Mara D’Onofrio.
Lu.pi. - 12.02.2019 - “Durante e dopo: Resilienza”, l’esposizione collettiva, inaugurata da Villa Sistemi Reggiana il 4 gennaio scorso, rimane al Museo Archeologico fino al 28 febbraio, per il significativo interesse suscitato nei visitatori di tutte le età.
E’ un percorso affascinante in cui l’arte contemporanea, nata dalla creatività dei giovani artisti: Navid Azimi Sajadi, Penelope Chiara Cocchi, Federica Poletti, Marika Ricchi, Thomas Scalco, Raffaele Avella ( fuori concorso) e di piccoli artisti in nuce: gli studenti dell’I.C De Curtis di Palma Campania, diretti dalla prof.ssa Maria Teresa Parisi, diviene strumento di solidarietà, di promozione dell’archeologia, d’integrazione tra le generazioni, di diffusione di metodi didattici innovativi e coinvolgenti.
“In questo mese, la mostra è stata visitata, sottolinea il curatore Antonio Ambrosino, da adulti e scolaresche del territorio, interessate e partecipative; l’Artist reception di Penelope Chiara Cocchi, intervistata con professionalità dal giovane liceale Francesco Di Palma, si è rivelato, per gli alunni del Liceo Rosmini di Palma Campania, un importante momento formativo ed educativo, che ha condotto i ragazzi alla conoscenza della ricerca artistica di Penelope e del suo percorso professionale, che seppur inizialmente costellato di difficoltà ed insuccessi, l’ha portata, attraverso la strada della resilienza, alla creazione degli star gate, opere tecnologiche ed interattive.”
“Il Museo, ribadisce l’altra curatrice della mostra, l’arch. Mara D’Onofrio, diretto magistralmente dall’architetto Giacomo Franzese, ha riunito, come in un moderno incubatore: studenti, esperti, artisti, critica e galleristi, assumendo oltre che un ruolo formativo, innovativo ed efficace, anche quello di primo incontro nel mercato dell’arte. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile l’evento e le successive attività, a Villa Sistemi Reggiana, alla presidente Maria Teresa Crispo e, soprattutto, agli artisti per avere accettato di lasciare le opere in esposizione fino al 28 febbraio.”
La mostra, quindi, riparte con le azioni di coinvolgimento e di diffusione dell’arte contemporanea ed attende, in particolare, i partecipanti al corso “Anziani guide della storia. I tesori dell’area Nolana-Vesuviana”, organizzato dall’associazione Ada Napoli e Campania, presieduta dal dott. Biagio Ciccone, che si riuniscono il giorno 13 febbraio, alle ore 15.30, per partecipare alla visita pratico esperienziale, tenuta dal Direttore Architetto Giacomo Franzese.
Altra occasione per il territorio che, grazie alla rete tra soggetti del terzo settore e istituzioni, diviene campo per la diffusione dell’arte e della cultura solidali.
Villa Sistemi Reggiana, infatti, è attiva in campo umanitario ed è impegnata nella costruzione di un orfanatrofio in Congo.
Il Museo è accessibile dal Martedì-Domenica, dalle ore 9.00 alle 19.30. L’accesso alla mostra è gratuito.