Baiano: Viaggio nella Costituzione

Finestra aperta sulla Scuola nella società della digitalizzazione, con interventi di Anna Maria Silvestro, Pasquale Amato, Vincenzo Serpico, Giuseppina Ambrosino e Luigina Conte.

municipio baiano 640x400N.R. – 09.11.2018 Il Viaggio nella Costituzione, promosso e organizzato dal Circolo socio-culturale L’Incontro, approderà - domenica 11 novembre alle ore 10,30- nella Sala consiliare del palazzo comunale, per  focalizzare  le valenze dell’articolo 34 della Carta fondante dello Stato repubblicano e di democrazia rappresentativa-parlamentare che recita: “La  Scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”.

E’ l’istanza, che si è venuta attuando nell’arco di settanta anni, concorrendo all’evoluzione della società - liberata dalla schiavitù dell’analfabetismo ancora piaga diffusa fino agli anni ’50 del secolo scorso - e all’affermazione dei valori della persona umana attraverso le dinamiche educative della Scuola, dagli ambiti dell’obbligo all’istruzione a quelli della formazione negli Istituti d’istruzione superiore e nelle Università.

Alle coordinate del dettato costituzionale sulla funzione della Scuola, presidio della crescita civile e della libera circolazione delle idee, è strettamente connessa la tematica della … tappa del Viaggio che farà … sosta nella Sala consiliare del palazzo comunale, in corso Garibaldi. Eccola. “Il diritto sociale allo studio. Il dovere delle conoscenze e delle competenze per la formazione delle giovani generazioni nelle dinamiche della società multiculturale e della globalizzazione digitale”.  E’ la tematica che fa risaltare la funzione delle articolazioni della Scuola quale fulcro dell’investimento culturale, etico e civile, che per le giovani generazioni fa da leva e lievito per l’affermazione del progresso umano e della pacifica convivenza tra uomini e popoli senza distinzioni etniche e razziali e, meno che meno, sociali ed economiche. Sono i percorsi, di cui il sistema duale dell’alternanza Scuola-Lavoro rappresenta un fattore rilevante per la formazione che coniughi il senso umanistico della vita e la cultura tecnologica in costante innovazione. E’ il sistema che costituisce uno dei tratti distintivo delle direttive del Trattato di Lisbona nella prospettiva della costruzione del modello educativo e di formazione con dimensione comunitaria europea.

A trattarne, saranno la prof.ssa Anna Maria Silvestro, dirigente scolastica del “Masullo-Theti” di Nola, il professore Pasquale Amato, dirigente scolastico del Liceo scientifico “Enrico Medi” di Cicciano, il professore Vincenzo Serpico, dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Baiano-Sperone, la prof.ssa Giuseppina Ambrosino, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Monsignor Pasquale Guerriero” di Avella, e la prof.ssa Luigina Conte, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Manzoni” di Mugnano del Cardinale, Sirignano e Quadrelle