Quadrelle / Casa Mattis: Presentato " Gesù è più forte della camorra" di don Aniello Manganiello e Andrea Manzi
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- Scritto da A.A.
Alla manifestazione erano presenti i sindaci di Quadrelle, Avella e Sirignano,i rappresentanti delle associazioni “Ultimi per la legalità”, “Lotta per la vita” e “Isde medici per l’ambiente”, la Dirigente scolastica Luigina Conte, il consigliere comunale di Quadrelle Salvatore Isola.
A.A. – 08.10.2018 - Presso "Casa Mattis", nel tardo pomeriggio del 5 ottobre scorso, si è tenuta la presentazione della seconda edizione del libro di don Aniello Manganiello e Andrea Manzi"Gesù è più forte della camorra". Folta l’affluenza di pubblico che ha assistito all’evento.
A fare gli onori di casa il sindaco di Quadrelle Simone Rozza, dopo il quale sono intervenuti, per un breve saluto istituzionale, i sindaci di Avella Domenico Biancardi e di Sirignano Raffaele Colucci .
A seguire, ai lavori moderati e coordinati dal dott. Filomeno Caruso dell'Associazione Medici per l'Ambiente ", hanno partecipato, con un breve intervento, la presidente dell’Associazione Lotta per la Vita Anna Candelmo, il prof. Salvatore Isola, consigliere di minoranza a Quadrelle; Gina Conte, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo "Alessandro Manzoni " di Mugnano del Cardinale.
Poi è stata la volta di Maria Buono, la vedova di Michele Liguori, il vigile del Fuoco che è morto a causa di una patologia legata alla Terra dei Fuochi, che si è soffermata in modo particolare sulla decisione del figlio di diventare medico e sul suo aiuto al Rione Scampia con il sostenere una ragazza che vuole diventare anch’essa medico per riscattare se stessa e la comunità di Scampia, dove, come hanno sottolineato in modo particolare anche il sindaco di Sirignano e l'omologo di Avella, non c'è solo il male, ma ci sono tante persone che come in tutti i luoghi vivono e lavorano onestamente.
Subito dopo è stata la volta del dott. Antonio Laudati, Consigliere della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, che, quale magistrato, ha sottolineato nel suo intervento che da parte dello Stato non basta la sola repressione per sconfiggere la camorra , ma che bisogna soprattutto adoperarsi ad attuare una sana e capillare prevenzione verso i ragazzi , aiutandoli a costruirsi un futuro. “L’azione di don Aniello e il suo essere sacerdote, come si evince nel libro, ha chiosato il magistrato, va in questa direzione. Ma, ovviamente, non basta. E’ necessario l’intervento dello Stato”.
Poi è stata la volta di dell’on.le Giuseppe Gargani che, ripercorrendo le tappe di parlamentare di lungo corso, ha sottolineato il suo impegno sui temi della giustizia. Il prof. Gargani, che è stato anche eletto parlamentare a Strasburgo, ha messo in guardia contro il pericolo che viene dalle forze sovraniste, che tendono a sovvertire quelli che sono i principi europei, mentre plaude l’operato di don Aniello verso gli “ultimi”.
Infine nel suo intervento l'autore ha invitato tutti ad operarsi per sconfiggere la criminalità organizzata, assumendo, nel quotidiano, comportamenti corretti anche con piccoli gesti, come acquistare sempre il biglietto quando si viaggia ad esempio con la "Circumvesuviana", dove palese è il fenomeno dei portoghesi, ed a fare sempre il proprio dovere.
Nel corso del convegno Achille Lauri, un collaboratore dei servizi segreti italiani, ha consegnato all'on.le Gargani documenti importanti relativi ad una nota vicenda personale che ha visto l'uccisione di due fratelli ad opera della camorra.