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Cultura e Spettacoli

ArcheocineMANN: L’archeologia in dialogo con il cinema, per raccontare il patrimonio culturale

A Baia l’anteprima del festival internazionale che, organizzato in collaborazione con Archeologia Viva e Firenze Archeofilm, prosegue dal 17 al 20 nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

castello di BaiaLu.pi. - 6.10.2018 - Nel Castello Aragonese di Baia, martedì 16 ottobre, si è tenuta l’anteprima dell’ArcheocineMANN, Festival Internazionale dedicato a cinema ed archeologia. lo straordinario passato è stato restituito, attraverso lo sguardo artistico ed emozionale del cinema, in un contesto unico come quello della fortezza aragonese.

Nella sala conferenze del sito museale flegreo è stata prima presentata l’iniziativa e poi sono stati proiettati i primi due film della rassegna: “Pavlopetri. Un tuffo nel passato” di Paul Olding, e “Indagini in profondita’ – Il naufragio del Francesco Crispi”, film francese di Guilain Depardieu e Fre’de’ric Lossignol.

archeo cine mann anteprima 696x492Il cinemaha detto Paolo Giulierini, direttore del museo Archeologico e responsabile del Parco Archeologico flegreo, nel corso della presentazione dell’eventoviene proposto come arte visiva per raccontare cultura, storia ed archeologia. Nella nostra proposta ci avvaliamo dell’esperienza di partner che hanno una vasta esperienza in questo settore”. Infatti l’evento, che propone nei 4 giorni 11 film, viene organizzato in collaborazione con Archeologia Viva e Firenze Archeofilm”.

Nell’occasione Giulierini ha annunciato che nel prossimo anno nei Campi Flegrei sarà allestita la “Mostra Thalassa”, in collaborazione con la regione Sicilia, per promuovere i tesori archeologici sommersi.

Pavlopetri. Un tuffo nel passato di Paul Olding mostra l’importante scalo del Mediterraneo antico, lungo le coste meridionali della Grecia, sommerso dalle acque e scoperto nel 1967 tra fondazioni, templi e sepolture che raccontano della civiltà occidentale. Il film francese Indagini in profondità – Il naufragio del Francesco Crispi, di Guilain Depardieu e Frédéric Lossignol, ripercorrere la drammatica e misteriosa storia del piroscafo affondato nel 1943.

La rassegna è proseguita l’indomani 17 ottobre e prosegue fino al 20 nella sede del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

cinema mann 810x418LE SEZIONI DELLA RASSEGNA - Tre le sezioni in cui è articolata la rassegna nelle giornate di mercoledì 17, giovedì 18 e venerdì 19 ottobre: proiezioni mattutine per le scuole (ore 10.00)“MANN fuori concorso” (ore 15.00), con video e spot, realizzati dal Museo nella propria attività di valorizzazione; “Premio MANN”(ore 16.00), con la programmazione di spettacoli pomeridiani e la votazione in sala, da parte del pubblico, del film più gradito.

invito conferenza stampa conclusiva 20 ottobreGran finale sabato 20 ottobre: alle 11.00, conferenza per presentare, alla stampa ed al pubblico, le nuove produzioni audiovisive del MANN, rappresentate dai cinque cortometraggi del progetto “L’antico presente” di Lucio Fiorentino e dai dieci video “What’s on” di Mauro Fermariello; insieme ai due registi intervengono il Direttore del Museo, Paolo Giulierini, Daniela Savy (Università Federico II/Progetto OBVIA) e Ludovico Solima (Università della Campania Luigi Vanvitelli). Nel pomeriggio, alle 17.30, dopo la proiezione della pellicola “Il misterioso vulcano del Medioevo”, cerimonia di consegna del Premio MANN Napoli 2018.

dario di blasi“Undici film per raccontare non soltanto l’archeologia nell’area del Mediterraneo, ma anche la cultura dei paesi limitrofi: una selezione attenta che rappresenta un viaggio alle origini delle civiltà ed, allo stesso tempo, un’incursione curiosa nel modo di fare ricerca oggi”, ha commentato il Direttore Artistico del Festival, Dario Di Blasi.

IL PROGRAMMA NEI DETTAGLI – Tante le pagine della cultura archeologica riscoperte da “ArcheocineMANN”: nella mattinata di mercoledì 17 ottobre, il valore simbolico dei grandi monumenti megalitici è raccontato nella pellicola francese “L’enigma del Gran Menhir”, mentre un corto portoghese ricostruisce, idealmente, la sepoltura del bambino di Lapedo di ventinovemila anni fa; nel pomeriggio, proiezione de “La grande Odissea” e intervista a Fabio Martini, Ordinario di Paletnologia all’Università di Firenze.

MANNIntensa la programmazione anche per giovedì 18 ottobre: “Iceman Reborn”, alle 10.00, è dedicato alla più antica mummia della terra, riportata in vita grazie alle tecnologie 3D; a partire dalle 16.00, poi, sono in programma:“Sotto la sabbia”, “I confini del mare Tirreno” e “Adriatico diviso tra Etruschi Fenici e Focesi”, “Indagini in profondità. Ci siamo tuffati nella Luna”, con una finestra di approfondimento rappresentata dall’incontro/intervista fra la conduttrice televisiva Syusy Blady, Maurizia Giusti, e Valentino Nizzo, Direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

Molteplici  i fili tematici intrecciati anche nella giornata di venerdì 19 ottobre: dalle 10.00, “Il Profumo ritrovato”  con gli aromi nell’antica Pompei; dalle 16.00, itinerari di scoperta tra la Sardegna e la Valle dei Re e confronto in sala con Rosanna Pirelli, docente di Egittologia e Archeologia egiziana all’Università Orientale di Napoli.

giulierini 200“ArcheocineMANN è un itinerario colto nei nuovi sentieri di comunicazione del patrimonio archeologico: è un itinerario che facciamo sulle ali della grande produzione internazionale, sintetizzando anche l’esperienza che, come Museo, portiamo avanti da tempo per veicolare, in modo originale, contenuti culturali di qualità”, ha affermato il Direttore, Paolo Giulierini.

locandina antico presente archeocinemann sabato 20 ottobre 1Durante la rassegna, infatti, l’Archeologico si presenta come vero e proprio centro di produzione di particolari creazioni audiovisive: dalle MANNstories di Fermariello al video costruito da Stefano Incerti, dal trailer del videogioco archeologico “Father and son” ai “Volti del MANN” di Paolo Soriani, dall’ “Alcubierre” de “Il Cartastorie” alla ricostruzione virtuale del plastico di Pompei.

La sinergia con “Archeologia viva”, diretta da Piero Pruneti, si rivela indispensabile e di rilievo per la realizzazione del Festival; si riflette non soltanto nella divulgazione dell’attività del MANN, ma anche nella presenza del Museo ad un importante momento di confronto, come il salone “TourismA”, organizzato dalla rivista fiorentina.