Pozzuoli / “Il pennone a mare”: Un’antica tradizione dei pescatori puteolani in onore della Madonna Assunta

Percorsi agostani. Servizio liberamente tratto da Identità Insorgentitestata giornalistica quotidiana e telematica, diretta da Lucilla Parlato. Foto: Fonte Internet.

Pozzuoli e dintorniN. R. – 15.08.2018 - A Ferragosto a Pozzuoli si assiste ad uno spettacolo davvero speciale: il Pennone a Mare – Palo di Sapone, un’antica tradizione che da qualche anno è stato riscoperta, diventando un appuntamento fisso del giorno di ferragosto. Ma prima di arrivare al porto, sul molo caligoliano, dove si tiene lo spettacolo, non si può rinunciare ad una passeggiata per il centro storico di Pozzuoli, dove si può scorgere praticamente ovunque la millenaria storia della città.

Scendendo dalla metropolitana per raggiungere il centro della città sulla sinistra ci sono, visibili dalla strada, i resti dell’anfiteatro minore di Pozzuoli, una delle poche città romane al mondo a possedere due Anfiteatri a testimonianza di quale fosse la sua fama e la sua importanza nel periodo romano. In realtà però la anfiteatro di Pozzuolicittà viene fondata dai Greci, in particolare alcuni fuggitivi che scappavano dalla tirannia di Policrate di Samo nel 531 a. C.. Questi coloni fondarono Dicearchia, con l’accordo di Cuma, che in quel periodo era la città più importante dei Campi Flegrei. In ragione dell’amicizia e della dipendenza da Cuma, Dicearchia partecipò alla guerra contro i Sanniti, che, però, la occuparono e probabilmente ne cambiarono anche il nome nel 421 a. C.. Restò, tuttavia, tutto sommato molto indipendente vista la sua posizione geografica favorevole e la sua funzione di porto, Serapeodal punto di vista politico e commerciale. Viene dedotta come colonia marittima da Roma nel 195 a. C. con il nome di PuteoliIl centro storico di Pozzuoli, che si estende ai piedi del rione Terra, corrisponde all’antica area dell‘emporium romano, la zona commerciale della città come testimonia l’area del Macellum, erroneamente indicato come Tempio di Serapide, i cui resti sono visibili scendendo verso il porto.

Arrivati sul molo che ha inglobato quello caligoliano, si trova la chiesa di Santa Maria Assunta, protettrice dei pescatori. A Lei è dedicata la festa e il tradizionale Pennone a Mare – Palo di Sapone, ovvero una prova di coraggio ed equilibrio a cui già in antichità, partecipavano maestri d’ascia e pescatori che si contendevano il titolo, cercando di pennonerestare in equilibrio su un lungo palo di legno insaponato, proteso sullo specchio di mare della DarsenaIl vincitore dopo essere stato festeggiato si unisce alla processione, che porta in giro per la città la statua della madonna Assunta.

A tarda sera, quando scende il fresco, da non perdere lo spettacolo pirotecnico, che il comune autorizza direttamente a mare. Se invece non si ha intenzione di restare fino a tardi, da Piazza Repubblica si può risalire fino a Villa Avelllino, ora hotel e location per eventi di lusso, e, se lo spettacolare portone è aperto, ci si può  intrufolare per dare un occhiata ai giardini pensili, che poggiano su strutture romaneSe non ci riesce, a destra della villa si possono prendere le rampe Cappuccini, scalinata che taglia in due la collina del Rione Terra, che porta fino alla stazione della cumana che si può prendere per tornare a Montesanto, ovvero nel centro storico di Napoli. Lungo il percorso si può godere di una vista davvero unica sull’isola di Capri e sul golfo.

Info UtiliPennone a Mare – Palo di Sapone

15 agosto 2018 – Molo Caligoliano, ore 15.00 – Pozzuoli