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Palma Campania: “Musica e Danza” per la riqualificazione del sito archeologico dell’Acquedotto Romano

La manifestazione organizzata dal Gruppo Archeologico Terra di Palma, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e del MiBACT – Soprintendenza Archeologica della Campania

Palma Camapia 1Mp. D’Avanzo - 22.01.2018 - Il Gruppo Archeologico Terra di Palma, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e del MiBACT – Soprintendenza -  Archeologica della Campania, nell’ambito delle manifestazioni previste per il progetto Aquafelix ha organizzato Domenica 21 Gennaio, alle ore 17.00, presso il Teatro Comunale di Palma Campania, in via Municipio, 74, lo spettacolo Musica e Danza. Sono intervenuti per la danza Valentina CasseseMichela Liguori; per la musica Girolamo De Luca.

Palma Campania 2 img 20180123 wa0003Musica e Danza”, organizzato nell’abito delle manifestazioni previste dal progetto “Aquafelix” per la riqualificazione del sito archeologico dell’Acquedotto Romano di epoca augustea, sito in via Tirone a Palma Campania, ha fatto registrare un buon numero di presenze di Palmesi e dei centri limitrofi, segno dell’attenzione riservata a questo importante resto del periodo romano, un tratto imponente del quale insiste nel territorio di Palma Campania.

L’ Acquedotto Romano di epoca augustea,

Resti acquedotto 1Correva dalle sorgenti di Serino, ai piedi del maestoso Terminio guarnito di splendidi e sontuosi castagneti nel cuore della verde Irpinia, per attraversare sul versante sarnese-vesuviano la pianura della Campania Felix, e finire il suo rapido percorso nell’area flegrea, alimentando l’imponente Piscina Mirabile, a Pozzuoli, a servizio della flotta romana che aveva i suoi ancoraggi a Capo Miseno, così come alimentava le reti idriche di città, insediamenti urbani, siti termali, porti e ville rurali dei territori lungo i quali scivolava con il suo caratteristico serpeggiare.

E’ l’Acquedotto fatto realizzare da Cesare Ottaviano Augusto con le più sofisticate tecniche costruttive in cui eccelleva Roma e ch’erano largamente basate sull’abile ed ingegnoso utilizzo del calcestruzzo.

Un modello nel suo genere, di cui un significativo e interessante profilo è “leggibile” nelle testimonianze murarie nell’ Area di via Tirone di sicuro interesse storico-archeologico, nel raccontare le vicende della città; un’area da valorizzare e promuovere, rendendola attrattiva e di pubblica fruibilità per la civile aggregazione.

 

L’attività del Gruppo Archeologico Terra di Palma

 

logo Terra di Palma 0pxL’obiettivo rientra nel campo delle tante attività ed iniziative, che da anni viene svolgendo con encomiabile continuità e costanza il Gruppo Archeologico Terra di Palma, a servizio del territorio e della conoscenza della sua storia e delle sue comunità.

Un impegno sociale, quello del sodalizio animato dall’ingegnere Gino Sorrentino, il cui tratto distintivo è dato dal puntuale esercizio del volontariato civico con cui opera, rapportandosi in modo proficuo con i vari Gruppi Archeologici, che “fanno rete”, specie tra l’area salernitana, quella irpina e quella casertana, per essere attive “sentinelle” dei patrimoni archeologici di tanti territori, spesso in grado di riservare gradevoli sorprese di … scoperta, ma poco conosciuti, perché “lontani“ dai circuiti mediatici che … contano.

 

Il Progetto Aquafelix.

AQUAFELIX è l’importante progetto, messo a punto dal Gruppo archeologico cittadino, con la coordinazione di Gianpaolo Sorrentino e Marilena Nappi, che prefigura la valorizzazione e riqualificazione integrata dell’Area di via Tirone.

Il progetto è sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in stretta collaborazione con la Soprintendenza Regionale per l’archeologia della Campania.

Gli interventi programmati contemplano la messa in sicurezza dell’Area archeologica, con la realizzazione di un’idonea discesa e la rampa di accesso riservata ai diversamente abili; l’allestimento di una gradinata, funzionale alle rappresentazioni teatrali, ai concerti musicali e agli spettacoli di danza; l’intera Area sarà attrezzata con panchine, gazebo, bagni chimici, illuminazione con telecamere di sorveglianza, oltre che della necessaria e congrua segnaletica e cartellonistica con schede illustrative; sarà predisposta una cancellata di fattura artigianale, rimuovendo l’attuale e anti-estetico reticolato di recinzione, a protezione dell’intera area.

L’Area con Aquafelix diventa così uno spazio di vivibilità culturale e di socialità; spazio, i cui servizi saranno affidati in gestione ai giovani della città che hanno seguito lo specifico corso di formazione, comunicazione e conoscenza del territorio per attività auto-sostenibili.