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MANN | Memorie di Pietra: Un viaggio inaspettato alla riscoperta di tesori dimenticati

Inaugurazione 9 dicembre 2017 – chiusura 9 febbraio 2018. In vetrina Avella, Castelvenere e Teano.

Servizio Redazionale. Foto Fonte Internet.

 

Musei di pietra QuadratoLa presentazione - Sabato 9 dicembre 2017, alle ore 10.00, nel Salone della Meridiana all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, si è tenuta la conferenza stampa inaugurale della mostra “Memorie di pietra”, un’esposizione fotografica del patrimonio archeologico dei Comuni di Avella, Castelvenere e Teano, che sarà ospitata al MANN nella sala del Doriforo dal 9 dicembre 2017 al 9 febbraio 2018, aperta al pubblico tutti i giorni escluso il martedì, dalle ore 9.00 alle ore 19.30.

Memorie di pietra 1 IMG 5850 copiaL’incontro, moderato dalla storica dell’arte Alessandra Paudice, ha visto gli interventi di Paolo Giulierini, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli; dell’Avv. Domenico Biancardi, Sindaco di Avella; dell’Avv. Antonio Larizza, presidente della Fondazione Avella città d’arte; del Dott. Mario Scetta, Sindaco di Castelvenere; del Dott. Mario Moccia, Vicesindaco di Castelvenere; dell’Ing. Nicola Di Benedetto, Sindaco di Teano; della Prof.ssa Gemma Tizzano, Assessore al Turismo di Teano; di Marco Ugliano, Dirigente scolastico dell’ITES “F. Galiani” di Napoli.

Nel corso della conferenza stampa sono state annunciate importanti novità, riguardanti il progetto ExtraMann e i Comuni di Avella, Castelvenere e Teano.

Erano presenti all’evento inaugurale anche il Dott. Antonio Salerno, Direttore del Museo Archeologico di Teanum Sidicinum; l’Associazione “Animum debes mutare”, organizzatrice della mostra fotografica, nella figura del presidente Prof. Alessandro Mazzarelli;funzionari della Soprintendenza ai Beni archeologici di Caserta, Benevento e Avellino/Salerno; l’autore della mostra, Mauro Giancaspro; il Direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli, Dott. Francesco Mercurio; lo storico Prof. Guido D’Agostino

Memorie di pietra 2 IMG 5851 copiaIl sindaco di Avella, Domenico Biancardi, oltre al presidente della Fondazione Avella Città d’Arte Avv. Antonio Larizza, è stato accompagnato da una nutrita compagine costituita da altri membri della Fondazione, da rappresentanti del costituendo SIAT, dai cosiddetti volontari, dalla consigliera comunale Dott.ssa Carmen Loiola e dall’Assessore Arch. Giovanni Biancardi.

Pannelli di Avella e Sodano 25105725 10212917086355717 978197716 nI lavori sono terminati alle ore 12.30 con un buffet e con l’offerta dei dolci da parte dell’azienda “Sodano Arte della Nocciola” di Avella.

Taglio del nastro n 326x245Il progetto - L’associazione Animum ha realizzato un progetto che mira a restituire al presente e ai cittadini di oggi luoghi pieni di storia e di bellezza, poco conosciuti e al di fuori dei tradizionali circuiti turistici della Campania, attraverso il coinvolgimento degli attori del territorio: la Scuola, luogo di formazione e di educazione alla cultura del fare per eccellenza, in concorso con gli Enti territoriali e le Istituzioni museali.
L’associazione culturale “Animum debes mutare” nasce ufficialmente il 9 settembre 2017 da un’idea del Prof. Alessandro Mazzarelli, che, confrontandosi con professionisti, esperti dei beni culturali e docenti, ha deciso di restituire dignità e memoria ad aree e siti archeologici della Campania, abbandonati o poco conosciuti.

I centri coinvolti

Pannello di Avella 1Avella (Av), fondata ai piedi della dorsale preappenninica, sin dalle sue origini (VIII-VII sec. a.C.), è stato luogo di scambio tra le culture dell’interno e quelle della costa. Oggi si sta avendo un vivace Pannello di Avella 2rilancio culturale e materiale della città attraverso  l’attenzione verso i monumenti più rappresentativi del territorio: L’anfiteatro romano, edificato nel I sec. a.C. sui resti di un complesso abitativo di età sannitica, e la necropoli monumentale (I sec. a.C. – II sec. d. C), posta lungo la strada che da Abella-Avella si dirigeva verso la Campania Felix, che evidenzia quattro mausolei funerari  nell’area del Parco archeologico di Località Casale.

Castelvenere (Bn) è considerata la città con la più alta densità di superficie coltivata a vite d’Italia. Abitata già nel paleolitico, diventa un importante centro di produzione agricola in età romana.

Oggi il territorio è protetto da due Denominazioni di Origine Controllata: la “Sannio” e la “Falanghina del Sannio”, e da una Indicazione Geografica Tipica: “Benevento” o “Beneventano”. Il monumento da valorizzare è una villa romana che risale al II-I sec. a.C., identificata come una costruzione abitativa destinata alla campagna. Teatro di Teano 225346327 512902405754780 78354632 oNell’Ottocento la monumentale struttura è stata inglobata  in una masseria.

Teatro di Teano 1Teano (Ce), l’antica Teanum Sidicinum, è stata abitata sin dal IV sec. a.C. dai Sidicini, popolo che seppe distinguersi per capacità organizzative ed economiche, anche a seguito della conquista romana. L’incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II del 26 ottobre 1860 ha, poi, consacrato alla storia la città. Il monumento più rappresentativo è il teatro romano, costruito intorno al II secolo a.C. e completato alla fine del II sec. d.C per volere dell’imperatore Settimio Severo. L’edificio ludico si configura come il più antico esempio di teatro in piano.

Gli interventi

Guigliermini IMG20151028120713238 900 700Il Direttore Paolo Giulierini: “Una mattinata bellissima per il MANN, siamo felici di aver accolto centinaia di studenti in una sala della Meridiana gremita, per l’evento inaugurale della mostra “Memoria di Pietra”. I tesori di Avella, Castelvenere e Teano entrano nel nostro circuito Extramann, che fa parte del progetto Obvia, e il primo passo è proprio questa iniziativa che sarà seguita da molte altre, con l’obiettivo primario della valorizzazione di questo splendido territorio. Ringrazio per lo straordinario lavoro di raccordo il Prof. Alessandro Mazzarelli. L’intero progetto Obvia, di cui fa parte Extramann, è coordinato da Daniela Savy. La seconda linea d’azione Extramann è curata dal Prof. Stefano Consiglio”.


24909542 133984773952968 1798186556994109529 nIl presidente dell’associazione “Animum debes mutare”Alessandro Mazzarelli: “La cultura si esprime attraverso il punto interrogativo, cioè la persona colta ti ascolta e ti lascia parlare, è curiosa, se non lo fa è una persona che ragiona con il punto esclamativo, è un saccente, è altro. Paolo Giulierini è una persona colta, intelligente, dinamica, che ascolta e lascia parlare le persone. “Memorie di Pietra” tende a rilanciare persone con queste capacità, e attraverso esse lo straordinario e immenso patrimonio culturale, storico e artistico della Campania.”.

larizza e biancardiIl sindaco di Avella Domenico Biancardi: “Il lavoro svolto fino ad ora,a partire dal 2011, sta avendo la giusta riconoscenza e apprezzamento. Il museo archeologico nazionale di Napoli è uno dei luoghi culturali  più importanti d’Italia. Una soddisfazione per tutto il popolo avellano. Avella è entrata a pieno titolo in tutti gli scenari importanti culturali e monumentali della Regione Campania. La nostra cittadina presto potrà contare sui nuovi servizi attivati grazie all’impegno della nostra amministrazione, della Soprintendenza Archeologica, dei volontari e della Fondazione, mi riferisco in particolare  alla nuova sede del  Museo Archeologico  e al  SIAT (Servizi di informazione e accoglienza turistica).