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Sirignano ha inaugurato Palazzo Caravita

A tagliare il nastro il sindaco della cittadina insieme a Franco Porzio, delegato allo Sport della Regione Campania.

Linaugurazione e i presentiN.R. - 16.12.2017 – E’ stato inaugurato il palazzo Caravita.  A tagliare il nastro il sindaco Raffaele Colucci insieme a Franco Porzio, delegato allo sport della Regione Campania, che ha fatto le veci del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, assente per un improvviso impegno istituzionale.

Erano presenti, inoltre, Domenico Biancardi, sindaco di Avella e presidente della Comunità Montana, i sindaci di Baiano Enrico Montanaro, di Quadrelle Nicola  Masi, di Sperone Marco Santo Alaia, di Monteforte Irpino Costantino Giordano e di Mercogliano, Massimiliano Carullo; c’era anche Pietro Foglia, responsabile regionale del Dipartimento ‘agricoltura di Forza Italia.

In apertura gli alunni della Scuola Elementare e Media hanno intonato canti natalizi, poi, Pasquale Miano, docente di progettazione presso la facoltà di architettura dell’Università Federico II di Napoli, che ha curato il progetto di restauro, ha sottolineato il notevole lavoro svolto per il recupero dello storico palazzo, divenuto quasi un rudere che stava crollando a pezzi.

E’ seguito l’intervento dello storico locale Pasquale Colucci, che ha tracciato un profilo del palazzo dapprima castello medioevale, poi trasformato in palazzo, di cui gli ultimi proprietari sono stati i Caravita in particolare il principe Giuseppe Caravita.

Il taglio del nastro 326x245Il sindaco di Avella Domenico Biancardi ha colto l’occasione per presentare il libro sulla storia millenaria di Avella di prossima uscita, invitando le scuole del territorio ad adottare e studiare questo libro, il cui ricavato servirà a far visitare i siti archeologici.

Marco Alaia, presidente dell’Unione dei Comuni Baianese-Alto Clanio, a sua volta, ha lodato l’iniziativa del sindaco di Sirignano mentre Pietro Foglia, nel ricordare i legami familiari con il principe, ha invitato i sindaci del Baianese ad attivarsi per recuperare quanto prima il progetto unificatore della Città del Baianese, perché solo attraverso la creazione di una rete, fondata anche sul recupero del patrimonio  storico e culturale del territorio, sarà possibile  creare prospettive di crescita ed evitare che i giovani, come già sta accadendo, continuino ad andare  via.

Sirignano inaugurazioneIl sindaco Raffaele Colucci, che ha fatto gli onori di casa, ha evidenziato, nel suo dire, l’immane sforzo fatto per acquistare prima e recuperare dopo un bene che fa parte della comunità mandamentale come è stato evidenziato nel video proiettato nell’occasione.

Dopo la cerimonia di inaugurazione, è seguita  la visita al Palazzo, all’interno del quale è stata allestita una mostra di reperti ed attrezzi medioevali che servivano alla tortura. Quanto al futuro dello stabile è nelle intenzioni dell’amministrazione porre in essere una manifestazione di interesse al fine di garantire una gestione che possa condurre ad  ospitare anche una struttura universitaria. Ma su questo tema,  vi è l’opportunità, di pensare anche ad una eventuale gestione sinergica tra le amministrazioni comunali mandamentali e l’ente sovracomunale montano.