Roccarainola in festa commemora il primo decennio dell’ordinazione sacerdotale del parroco Don Vincenzo Ragone
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- Scritto da Biagio Napolitano
Presenti Sua Eccellenza Mons. Marino, Vescovo di Nola, e il Sindaco Avv. Raffaele De Simone. Servizio di Biagio Napolitano
15.10.2017 - Una Domenica come tante quella del 15-10-2017, ma a Roccarainola in Piazza San Giovanni, al crepuscolo, sul sagrato della chiesa, un manipolo di volenterosi e direi anche alcuni curiosi guardavano verso la strada che costeggia le scale di accesso alla Parrocchia, tutte bianche, ma con qualche screpolatura, dovuta ai suoi anni, tanti e per tante generazioni.
Il parroco Don Vincenzo Ragone, molto attento, aspettava che una macchina, quella della curia di Nola si accostasse al marciapiede. Erano le 18,45 quando, puntuale, si è aperto lo sportello posteriore di un auto di rappresentanza. Ecco scendere Mons. Francesco Marino, Vescovo di Nola, ed il suo Segretario. Un saluto affettuoso e poi l’entrata in chiesa per una preghiera sull’inginocchiatoio davanti al presbiterio. I banchi della chiesa tutti gremiti di fedeli, che già da un po’ aspettavano. Poi la vestizione con paramenti solenni per la celebrazione della messa di ringraziamento per il primo decennio dell’ordinazione sacerdotale di Don Vincenzo Ragone, parroco di Roccarainola e presbitero da dieci anni. Una messa solenne celebrata dal Vescovo con la partecipazione del festeggiato, del Rettore del Seminario Vescovile di Nola, Don Gennaro Romano, di altri giovani sacerdoti, del Diacono Licio e di un nutrito numero di ministranti.
Sua eccellenza Mons. Marino, in modo suadente e pacato, ha rivolto la parola ai presenti, con una omelia, riferita alla lettera di San Paolo ai Colossesi. Viene fuori una chiara configurazione del credente, del seguace di Gesù, che tutto abbandona, facendosi povero per i poveri, ma anche ricco per aiutare i fratelli e le comunità in difficoltà compreso le Chiese. Delinea, il Presule, inoltre la figura del sacerdote, che si relaziona con i fedeli tramite la Carità, la solidarietà, l’aiuto reciproco nel nome di Dio, e di Gesù. Servire ed imitare Gesù, significa unione tra fedeli e Sacerdoti, membri della Chiesa ed essi stessi assieme alla comunità, la Chiesa sempre soffusa di Spirito Santo, con la presenza continua e materna di Maria.
Segue al discorso del Vescovo un ringraziamento da parte di Luca De Simone, giovane sempre presente alle attività e manifestazioni ecclesiali. In particolare ha evidenziato la sempre completa e piena disponibilità di Don Vincenzo per tutto quanto necessita alla Comunità Cristiana di Roccarainola, sia nel campo spirituale che materiale.
Il Sindaco Avv. Raffaele De Simone, poi, si è associato a quanto esposto dal Vescovo, ed ha esplicitato l’impegno anche delle istituzioni laiche a contribuire nella risoluzione delle necessità e bisogni dei cittadini, in sintonia con l’azione pastorale del Parroco e della Chiesa Diocesana.
Un ringraziamento caloroso, carico di amore fraterno e solidarietà cristiana, da parte di Don Vincenzo, chiaramente emozionato, ma pago dell’accoglienza ricevuta, sia dal Vescovo che dalle Istituzioni ecclesiali e laiche presenti. Ha in breve rivissuto il suo percorso formativo da quando venne accolto in seminario da sua eccellenza Mons. Tramma, fino alla sua ordinazione sacerdotale assieme ad altri confratelli nella Cattedrale di Nola, da parte del Vescovo Nola, Arcivescovo Beniamino Depalma, l’ 11-10-2007. Ha ricordato le tappe dei percorsi ministeriali, da Boscoreale a Terzigno, da Pomigliano D’arco a Moschiano, e poi a Roccarainola dal 2011. Un affettuoso grazie ai suoi genitori, ai familiari tutti, agli amici conosciuti nelle varie parrocchie e a tutto Roccarainola, scusandosi per qualche scatto emotivo, ma sempre controllato e compensato da tanto amore e vicinanza a tutta la Comunità. “Il primo decennio è trascorso. Bisogna, pensare al prossimo tra quindici anni”, ha detto, con espressione di grande emozione e di speranza.
La cerimonia si è conclusa con una simpatica battuta del Vescovo Marino, che ha aggiunto, ‘poi celebriamo dopo il quindicesimo anno, il venticinquesimo e così via’... La giornata, oramai avviata alla nottata, si è conclusa con un rinfresco in Canonica, fatto di delizie culinarie locali, con dolce e torta finale, presente un nutrito numero di Rocchesi ed altri, felici e contenti, di avere ancora per molto , come loro parroco ed amico Don Vincenzo Ragone. Salvo le vie che la Divina Provvidenza indica ai ministri di Dio e di quelle della ‘gerarchia’….
A Sua Ecc. Mons. Francesco Marino – Vescovo di Nola
A Don Vincenzo Ragone – Parroco di Roccarainola
- Nel Primo decennio della sua Ordinazione Sacerdotale -
Popol di Dio in Comunione
nel Tempio a San Giovanni dicato,
il primo decennio ha celebrato
del suo Pastor l’Ordinazione.
Per le colline colloquia il vento
col tinnire delle nostre campane,
bussando alle porte a cento a cento
di rioni e dimore urbane.
A ricco, povero ed indigente
urla con soffio breve e possente,
che Roccarainola è in festa
con Presule e Presbitero in testa.
Narra di destrieri a barde lucenti,
di rosse criniere e scalpitamenti,
di paggi, damigelle, e cavalieri,
benedetti con mani e incensieri. (1)
Racconta di ceri accesi in vie,
processioni, canti e litanie,
bandiere e stendardi innalzati
Madonne, Santi a spalle portati,
rosari, messe, incontri sacrati.(2)
La Canonica ognor in postazione,
l’uscio aperto per ciascun occasione,
ivi Don Vincenzo è sempre presente,
in ascolto e soccorso alla gente.
Ogni Omelia è annuncio del Regno,
con Francesco, Felice e Paolino,
soffusa ancor dall’afflato divino,
di Misericordia Provvido Segno.
Ti ringraziamo per la chiamata
del Signore da te accettata
e la presenza in questa comunità
come compagno nel nostro cammino,
sconnesso, angusto, piano, vicino
alla meta, tra infanzia e vetustà.
Senza sacerdote non c’è altare,
gioverebbe a nulla la Passione
e di Gesù la Crocefissione.
Lui sol la messa può celebrare,
pane e vino transustanziare
nella carne e sangue del Divin Figlio,
che nacque da Maria in un giaciglio,
nella mangiatoia di un casolare.
Sono tante e tante le incombenze
che un pastore deve affrontare:
Carità, Povertà, ed Indigenze,
la formazione familiare
e l’evangelica promozione.
Ciò solo con Gesù in unione.
Ad Multos Annos et ad Maiora
a Don Vincenzo per il Ministero,
a noi un augurio sincero
della sua amicizia duratura.
Roccarainola 15-10-2017
Biagio Napolitano e famiglia
della Parrocchia San Giovanni Battista.
Nota(1) Manifestazione storico-folcloristica annuale denominata ‘ la damigella del Re’, che ha inizio dal Sacrato della Chiesa di San Giovanni, con la benedizione del Parroco.
Nota(2) Cortei, Processioni, raduni, funzioni religiose svolti in vicoli, contrade, spazi verdi di abitazioni private, in occasione delle festività laiche e religiose, locali e nazionali.