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Cultura e Spettacoli

Conclusa con successo la XXII Edizione del Pomigliano Jazz in Campania dal 27 luglio al 6 agosto

Con la direzione artistica di Onofrio Piccolo, si è tenuta, dal 27 luglio al 6 agosto,la consueta formula itinerante che, oltre a Pomigliano tocca vari Comuni del Vesuviano e dell’Alto Nolano. La direzione artistica di La carta bianca di Pomigliano Jazz è stata affidata a Matthew Herbert. Servizio di Pietro Luciano. Foto Fonte Pomigliano Jazz.

locandina Pomigliano Jazz in Campania 2017 696x265Agosto 2017 - La XXII edizione del festival Pomigliano Jazz, ideato e diretto da Onofrio Piccolo, ha preso il via il 27 luglio, ai conetti vulcanici di Pollena sul versante settentrionale del Monte Somma,  con il debutto in trio di Matthew Herbert con Enrico Rava e Giovanni Guidi. Il poliedrico producer britannico è stato, poi, il protagonista assoluto matthew herbert 1 luglioin consolle sabato 29 luglio, al Parco delle Acque a Pomigliano, in una serata dedicata alle sonorità contemporanee ed elettroniche. Prima di lui in scena dalle 21 il quintetto di Alessandro Tedesco e Pino Melfi con ospite la cantante Ileana Mottola, che ha presentato l’ultimo lavoro “Jack&Rozz”, ovvero i classici del rock riletti in chiave jazz: Hendrix, Rolling Stones, Nirvana e Led Zeppelin su tutti, seguito dalle “rapsodie electrofisiche” del trio Loredana Antonelli, Marco Messina (99 Posse) e Sacha Ricci; ospite Gianni Valentino.

ONJ Pomigliano Jazz ph Silvano CaiazzoDomenica 30, invece, è stato in scena con l’Orchestra Napoletana di Jazz, ensemble composto da alcuni tra i migliori jazzisti campani, diretto da Mario Raja, arrangiatore e compositore fra i più noti e apprezzati in Italia. L’Ochestra Napoletana di Jazz, nel corso degli anni, ha dato vita a spettacoli differenti con grandi ospiti internazionali, da Joe Lovano a Richard Galliano, da Archie Shepp a Randy Weston e Arto Lindsay, fino al più recenti live con Enzo Avitabile e James Senese.  In occasione di questo nuovo concerto esclusivo per il festival, l’Orchestra Napoletana di Jazz ha incontrato Matthew Herbert, guru assoluto dell’elettronica europea, oltre che compositore, producer e dj inglese, noto anche come Doctor Rockit, Radio Boy, Transformer, Mr. Vertigo o Wishmountain; ha duettato/dialogato campionando suoni, note, assoli e rielaborando gran parte delle composizioni. In scaletta, oltre a brani dello stesso Herbert, riletti in chiave partenopea, come “The Audience” e “Simple Mind”, anche incursioni nella tradizione napoletana: “Mercato” di Raffaele Viviani, con ortaggi e verdure dell’orto vesuviano, usati per produrre suono, attraverso le elaborazione elettroniche di Matthew Herbert; “Little Italy” di Tullio De Piscopo, riletta in una versione con 2 batterie: on stage anche il drummer danese Espen Laub von Lillienskjold. E ancora una versione anglo-napoletana di “Chi tene o mare” di Pino Daniele, cantata dalla vocalist inglese Rahel Debebe-Dessalegne, bassista e voce del gruppo multietnico Hejira, oltre che collaboratrice dello stesso Herbert.

concerto di Cimitile Robert Glasper Experiment in concerto il 2 agosto alle Basiliche Paleocristiane di CimitileIl mese di agosto si apre con due grandi nomi del jazz statunitense: il 2 ,nelle suggestive Basiliche Paleocristiane di Cimitile,  il Robert Glasper Experiment, formazione guidata dal pianista texano, vincitore di 2 Grammy Awards e autore delle musiche originali per il film “Miles Ahead”, diretto da Don Cheadle, che racconta la vita e il genio di Miles Davis. Ad accompagnare Glasper sul palco del Pomigliano Jazz nell’ultima tappa del suo tour italiano, Casey Benjamin (sax e vocoder), Mark Colenburg (batteria), Burniss Traviss II (basso) e Mike Severson (chitarra)Il quintetto ha presentato dal vivo l’ultimo lavoro discografico “ArtScience”, interessante incrocio tra black music, soul, jazz e r&b.

Avella 3 Gregory Porter Pomigliano Jazz 2017 ph Titti FabozziGiovedì 3 agosto, invece, è arrivato per la prima volta in Campania e in esclusiva per il Sud Italia Gregory Porter. Il cantante californiano, vincitore del Grammy Awards per l’ultimo lavoro discografico “Take me to the alley” (Blue Note), che si è imposto nella categoria “Best Vocal Jazz Album”, si è esibito all’Anfiteatro Romano di Avella.

Reduce dai sold out alla Royal Albert Hall di Londra e all’Olympia di Parigi, ha trovato una sua via per portare il jazz al grande pubblico, grazie a un talento indiscutibile, una straordinaria voce baritonale e un’irresistibile carica comunicativa.

2 Il pianista e compositore spagnolo Chano Dominguez 28 luglio Parco delle acque di Pomigliano con il Flamenco Quartet 300x176In cartellone per questa edizione del Festival anche il pianista e compositore spagnolo Chano Dominguez, il 28 luglio al Parco delle Acque a Pomigliano,  in scena con il Flamenco Quartet tra jazz, tradizioni andaluse e danza, nella sua unica data italiana; il quintetto di Alessandro Tedesco e Pino Melfi, con ospite la cantante Ileana Mottola, il 29 luglio, ancora al Parco delle Acque di Pomigliano, che ha presentato l’ultimo lavoro “Jack&Rozz”, ovvero i classici del rock riletti in chiave jazz; l’inedito concerto di Enrico Pieranunzi, il 4 agosto a Terzigno, presso il Museo Emblema, con due sassofonisti, Marco Zurzolo e Rosario Giuliani; l’anteprima live del progetto che ha riunito, il 5 agosto presso il Palazzo Caravita a Sirignano –Av-, tre esploratori del suono come Gianluca 6 Gianluca Petrella Eivind Aarset e Michele Rabbia presentano in anteprima a Sirignano alcuni brani del nuovo lavoro in uscita per la ECM 300x126Petrella, Eivind Aarset e Michele Rabbia, che porterà nei prossimi mesi alla pubblicazione di un disco per la ECM. E ancora da ricordare, l’anteprima del nuovo lavoro del batterista Leonardo De Lorenzo, il 28 luglio, dal titolo “The Ugly Duckling”; l’omaggio a Carlo Gesualdo del quintetto di Francesco D’Errico,il 3 agosto, con la nuova produzione di Itinera, etichetta discografica di Pomigliano Jazz, presentata in anteprima al festival e l’introspettivo piano solo del pianista e compositore Francesco Nastro, il 30 luglio.

Concerto al Vesuvio P Fresu D Di Bonaventura Vesuvio in Maggiore PJF2017 ph Titti FabozziChiusura in bellezza, il 6 agosto al Cratere del Vesuvio con il concerto al tramonto di Paolo Fresu & Daniele Di Bonaventura, un duo empatico, concepito nel segno di una focosa mediterraneità, che fa del nobile senso estetico e narrativo la sua brillante prerogativa. Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura. I due artisti, che si esprimono attraverso un feeling simbiotico, frutto di una sensibilità artistica toccante, hanno dato vita a un concerto unico in una location dalla bellezza struggente: il Cratere del Vesuvio. Un luogo paradisiaco, che cinge e sovrasta il golfo di Napoli e che, purtroppo, nelle ultime settimane è stato oggetto di scempio da parte dei piromani.

Ma Pomigliano Jaz è anche altro. Oltre ai concerti, in programma itinerari turistici e visite guidate, i seminari di guida all’ascolto del jazz, lo spettacolo per i bambini a cura de I Teatrini per la regia di Giovanna Facciolo, dal stand gastronomico 1 P7270298titolo “Gli alberi di Pinocchio … Jazz” e la mostra itinerante “Storie di jazz”, ulteriormente ampliata con una sezione dedicata alla cover art e alle grandi copertine che hanno fatto la storia della musica afroamericana.

Anche quest’anno, inoltre, si è  rinnovato l’impegno del Green Jazz per un Festival a impatto zero, con una serie di comportamenti e di accorgimenti per limitare le emissioni di CO2, adottando la filosofia del car pooling (partner ufficiale è iGoOn), invitando al riuso e al risparmio energetico, valorizzando l’agricoltura del territorio e promuovendo l’ecoturismo. Il tutto, mettendo in rete una serie di partner istituzionali: l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, il Consorzio Comieco e Legambiente Campania. Con Note di Gusto, invece, è ritornato puntuale l’appuntamento con il buon cibo, che anche in questa edizione ha messo insieme le tante, diverse, energie della Comunità del Territorio del Vesuvio. Ad ogni concerto, infatti, gli agricoltori campani hanno proposto i loro prodotti, che sono stati ‘interpretati’ da cuochi e pizzaioli del circuito Slow Food Vesuvio e Agro Nolano.

Tour Infine sono stati proposti una serie di Itinerari nei vari centri interessati dal Festival: Avella, Cimitile, Pollena Trocchia, Pomigliano d’Arco, Sirignano, Terzigno, Vesuvio, organizzati in collaborazione con i Comuni di Avella, Cimitile, Pollena Trocchia, Terzigno, Sirignano e Pomigliano d’Arco; le associazioni Pro Loco dei singoli Comuni; la Soprintendenza Archeologica della Campania; l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio; la Comunità Montana Partenio-Vallo di Lauro; Slow Food; Legambiente Campania; le altre associazioni e realtà attive sul territorio: Orto Conviviale dell’Iron Bridge di Sant’Anastasia; Proloco di S. Anastasia, Azienda Agricola “Villa Dora”; Eremo dei Camaldoli di S. Maria degli Angeli, Fattoria Alpega.

IL PROGRAMMA GIORNALIERO

a cura di Alceste Ayroldi

27 luglio – ore 19
Pollena Trocchia, conetti vulcanici del Carcavone – concerto al tramonto
Matthew Herbert – Enrico Rava – Giovanni Guidi
Il trio, nella sua unica data italiana, presenta il suo imprevedibile set fatto di elettronica, jazz e improvvisazione.

28 luglio – ore 21

Pomigliano d’Arco, parco delle Acque
Leonardo de Lorenzo Trio
a seguire: Chano Dominguez Flamenco 4tet (unica data italiana)
Dopo la presentazione in anteprima del cd del trio di Leonardo de Lorenzo, in scena Chano Dominguez con il Flamenco Quartet tra jazz, tradizioni andaluse e danza, nella sua unica data italiana.

29 luglio – ore 21
Pomigliano d’Arco, parco delle Acque
Alessandro Tedesco – Pino Melfi 5tet con Ileana Mottola
Antonelli-Messina-Ricci con Gianni Valentino
Matthew Herbert dj set
Al compositore, dj e producer Matthew Herbert è stata assegnata dalla direzione artistica la carta bianca di Pomigliano Jazz, riconoscimento simbolico che annualmente viene conferito ad un musicista che ha così l’opportunità di realizzare concerti esclusivi, creati ad hoc per il festival.  Oltre al concerto con Rava e Guidi, infatti, Herbert si esibirà al Parco delle Acque di Pomigliano d’Arco con un dj set che definire imprevedibile/indecifrabile è poco, sabato 29 luglio, anticipato dalle rapsodie electrofisiche del trio Loredana Antonelli, Marco Messina e Sacha Ricci, con ospite Gianni Valentino. Prima, il quintetto di Alessandro Tedesco e Pino Melfi con ospite la cantante Ileana Mottola che presenta l’ultimo lavoro «Jack&Rozz».

30 luglio – ore 21
Pomigliano d’Arco, parco delle Acque
Francesco Nastro
Matthew Herbert & Orchestra Napoletana di jazz diretta da Mario Raja
L’eclettico artista inglese dividerà il palco con l’Orchestra Napoletana di Jazz, ensemble diretto da Mario Raja che riunisce alcuni tra i migliori jazzisti campani, anche in questo caso proponendo una scaletta e un repertorio completamente inedito. In apertura,  l’introspettivo piano solo del pianista e compositore Francesco Nastro.

2 agosto – ore 21
Cimitile, basiliche Paleocristiane
Robert Glasper Experiment
Robert Glasper Experiment, formazione guidata dal pianista texano, vincitore di 2 Grammy Awards e autore delle musiche originali per il film “Miles Ahead” diretto da Don Cheadle, che racconta la vita e il genio di Miles Davis. Ad accompagnare Glasper sul palco del Pomigliano Jazz nell’ultima tappa del suo tour italiano, ci saranno Casey Benjamin (sax e vocoder), Mark Colenburg  (batteria), Burniss Traviss II (basso) e Mike Severson (chitarra). Il quintetto presenterà dal vivo l’ultimo lavoro discografico ArtScience,  interessante incrocio tra black music, soul, jazz e r&b (biglietti: 20 euro).

3 agosto – ore 21
Avella, anfiteatro Romano
Francesco D’Errico 5tet
Gregory Porter
L’omaggio a Carlo Gesualdo del quintetto di Francesco D’Errico, con la nuova produzione di Itinera (etichetta discografica di Pomigliano Jazz) presentata in anteprima al festival. A seguire, arriva per la prima volta in Campania e in esclusiva per il sud Italia Gregory Porter. Il cantante californiano, vincitore del Grammy Awards per l’ultimo lavoro discografico Take me To The Alley (Blue Note), che si è imposto nella categoria Best Vocal Jazz Album.

4 agosto – ore 21
Terzigno, museo Emblema
Enrico Pieranunzi con Marco Zurzolo & Rosario Giuliani
Il progetto è un’inedita produzione originale di Pomigliano Jazz

5 agosto – ore 21
Sirignano, palazzo Caravita
Gianluca Petrella – Eivin Aarset – Michele Rabbia
L’anteprima live del progetto che riunisce tre esploratori del suono come Gianluca Petrella, Eivind Aarset e Michele Rabbia, che porterà nei prossimi mesi alla pubblicazione di un disco per la Ecm.

6 agosto – ore 18
Cratere del Vesuvio – concerto al tramonto
Paolo Fresu & Daniele Di Bonaventura
Serata conclusiva con Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura che presentano sulla vetta del vulcano più famoso al mondo – a quota 1200 metri, sull’orlo del cratere del Gran Cono – Vesuvio in Maggiore, progetto concepito appositamente per il luogo, fortemente evocativo, che ospita la performance acustica al tramonto.