La “Festa della luce”, prende spunto proprio dal soprannome del luogo, ossia “borgo della luce”, chiamato così non soltanto per motivi religiosi, come le apparizioni mariane avvenute nel ‘500 ad una pastorella del luogo, ma anche per la tradizionale lavorazione della cera.
Liveri, vanta una storia ricca di cultura e tradizioni, tanto da essere nominata da Giordano Bruno nella sua opera più celebre il “Candelaio”. E proprio per la sua ricchezza etnografica, il sindaco Raffaele Coppola insieme a tutti i liveresi, si attiva quotidianamente per valorizzare il territorio, facendo conoscere la cultura e le tradizioni del posto. Ospiti della serata il gruppo folk “ il canto della terra” , Ettore Forte e Anna Marcello.
La manifestazione, organizzata in collaborazione con l’Associazione “Vico e Vicarielli”, non è solo musica e folclore, ma anche degustazione dei prodotti tipici del luogo, come le famose polpette liveresi, e spettacoli pirotecnici.