Cultura e Spettacoli

Avella: Il vecchio maniero prende vita con il “Castello incantato”

Il programma completo della manifestazione ideata ed organizzata da Bassairpinia.it insieme alla Pro Loco Abella, all’Associazione Mela ed al Gruppo Archeologico Avellano “A. Maiuri”, patrocinata dal Comune di Avella.

Locandina castello incantato Lu.pi. - 10/06/2017 - Domenica 25 giugno 2017, a partire dalle 18.oo,  il vecchio maniero, ovvero il Castello medievale di Avella, riprende vita con  “Castello incantato”, è questo il nome della manifestazione nata da un’idea della Redazione giornalistica di Bassairpinia.it che si avvale nella realizzazione, della collaborazione della Pro Loco Abella, dell’Associazione Mela e del Gruppo Archeologico Avellano “A. Maiuri”, oltre che del supporto dell’Ente Comune.

Come già era avvenuto due anni fa con la prima manifestazione sul castello, anche quest’anno la location del vecchio maniero, tra i più grandi per estensione di tutta la Campania e del Mezzogiorno d’Italia, ma importante soprattutto perché: è il riassunto di tutte le tecniche costruttive militari, a partire dal Longobardi fino al 1500Dall’omonima collina uno scenario mozzafiato con il complesso del  Monte Somma-Vesuvio e ll mare con il porto di Napoli e le isole di Capri ed Ischia da una parte, la catena appenninica dei Monti di Avella, il Partenio e Montedonico dall’altra. E, poi, all’interno delle mura, i visitatori saranno accolti da musiche, balli, fachiri, statue, soldati medievali e per la prima volta il serpente del castello, che, come racconta la leggenda, protegge e custodisce  il famoso tesoro.  

castello e fantasmaAd allietare la serata il Gruppo degli EMIAN PaganFolk, che suoneranno e canteranno dal vivo; poi ci saranno l’esibizione di “Zeno il Fachiro”, il diavolo del Castello, il fantasma di Ginevra e di Re Artù, la partecipazione della Compagnia di rievocazione medievale “Il Feudo”. Ma le sorprese non finiscono qui perché nella “cavallerizza” attori dell’Associazione Mela leggeranno e racconteranno vecchi aneddoti e leggende. Il Gruppo Archeologico e la Pro loco si occuperanno di guidare i visitatori lungo il percorso dove sono previsti punti di ristoroLa serata culminerà con lo sparo dei fuochi d’artificio lasciando ai fantasmi di Ginevra e  Re Artù la loro residenza per antonomasia.

Un appuntamento da non perdere e senza alcun costo d’ingresso..Si sconsiglia per le signore l’uso dei tacchi ( per informazioni 3393402315).