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Avella: Commemorato il caporal maggiore della 30esima Fanteria, già decorato con Medaglia d’Argento, Addolorato Albanese

Nell’occasione sono stati consegnati ai nipoti medaglie e diplomi.

Albanese 3Mp. D’Avanzo – 12.06.2017 - Mercoledì 7 giugno la Sezione Combattenti e Reduci di Avella, coadiuvata dalla Pro Loco Abella e con il patrocinio del Comune di Avella, ha tenuto nella Sala Alvarez De Toledo, al piano terra del Palazzo Baronale, la Cerimonia commemorativa in ricordo del concittadino Addolorato Albanese, morto eroicamente in combattimento, il 15 marzo 1916, in località Bosco del Cappuccio. Il maresciallo maggiore Addolorato Albanese, già decorato con Medaglia d’Argento (D.L. 22 ottobre 1916), studente liceale, volontario, muore a soli 21 anni.

Albanese 1Sono intervenuti alla  commemorazione il presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Sezione di Avella Vincenzo Napolitano; il comm. cav. Michele Gargiulo, presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Sezione Penisola Sorrentina; il comandante della Stazione dei CC di Avella ; il sindaco, avv.to Domenico Biancardi, don Riccardo D’Avanzo e l’amministratore ed ex sindaco di Avella Rino Pecchia. Presenti anche i familiari del caporal maggiore. Ha introdotto e coordinato i lavori il prof. Pietro Luciano, presidente della Pro Loco Abella.

Gli intervenuti hanno ricordato la figura del maresciallo maggiore, ma soprattutto l’importanza del ricordo di questi eroi che hanno sacrificato la loro vita per senso del dovere, per rispetto delle regole, per amore della Patria, ideali che oggi sembrano incomprensibili e del tutto impensabili nella concezione di vita delle giovani generazioni. In una parola ricordare giovani come Addolorato Albanese significa avere memoria del proprio passato.

Albanese 4La commemorazione è servita anche per ricordare agli amministratori che i resti mortali di alcuni nostri soldati aspettano ancora di essere riportati in Italia e nel proprio paese natìo. E’ questo l’augurio che il presidente della Pro Loco Abella, prof. Pietro Luciano, interpretando il pensiero del presidente della locale Sezione dei Combattenti e Reduci, sig. Vincenzo Napolitano, ha fatto e si è fatto. E la ricorrenza del 4 novembre sarebbe la giusta cornice per un avvenimento del genere.

La manifestazione si è conclusa con la consegna da parte delle autorità di medaglie e diplomi ai nipoti di Addolorato Albanese: i fratelli Caruso. Poi, un ricco buffet è stato offerto ai presenti nella locale sezione dei Combattenti e Reduci.