Angolo Opinioni

NOLA / ”MASULLO-THETI”: LA MEMORIA DELLE VITTIME DI MAFIA PER COSTRUIRE UNA SOCIETA’ LIBERA E GIUSTA, INTENSO E ARTICOLATO MEETING PER LA CULTURA E LA PRATICA DELL’IMPEGNO CIVICO E DELLA LEGALITA’

Percorsi di conoscenza e di riflessione sui fenomeni della criminalità organizzata e delle filiere dell’economia illegale, che comprimono la civile convivenza. Bioetica ambientale e farmacosofia; Fede e cittadinanza attiva; Progresso e democrazia, le tematiche sotto i riflettori. A trattarne, dialogando con la comunità studentesca, Antonio Marfella, oncologo, esperto di Farma-economia e dirigente della Fondazione “Pascale”; don Ferdinando Russo, della Comunità parrocchiale di San Paolo Bel Sito, e Luigi Picardi, presidente del Tribunale di Nola. Proiettato il docu-film realizzato da Libera, evocativo delle vittime innocenti delle mafie. Servizio di Gianni Amodeo. Fotoservizio di Mira Bifulco.

Meeting legalità 124.03.2017 - L’espressività di gente comune, e di ogni età, è quella che si legge in chiaro e parla con franca genuinità nei volti e nei nomi della lunga scia delle vittime innocenti disseminate delle mafie, in tanti angoli di quello che si definisce il Bel Paese, specie nelle città e nelle contrade periferiche del Sud che si sfilaccia sempre più nella desolata aridità sociale,che rende debole e fievole la circolazione delle idee. Ed eloquenti sono le asciutte e scarne didascalie per presentare le loro storie umane e le loro speranze prima che fossero stroncate dall’ignobile, truce e perfida violenza dei clan camorristici, delle cosche di mafia e delle ‘ndrine. E ancora: interviste con i genitori, i famigliari, gli amici, per cristallizzare i profili delle vittime uccise dalle mafie. Un ricordo limpido e semplice, senza alcuna concessione alla retorica, falsa e ipocrita.

Meeting legalità 6Sono gli elementi significativi del docu-film, realizzato da Libera e proiettato nell’Auditorium dell’Istituto tecnico-commerciale e per geometri “Masullo-Theti”, Meeting legalità 8con cui è stato introdotto il Meeting di riflessione sulla Giornata della memoria e dell’impegno civico, per rendere alle vittime di mafia non solo l’omaggio del doveroso e dovuto ricordo,ma anche e soprattutto per trarre dalle loro vite spezzate la linfa della coscienza civica. Ed è la linfa, che nutre la ricerca appassionata e fervida delle conoscenze, con cui ci si affranca dalla perversa schiavitù dell’ignoranza voluta e … volontaria , facendo acquisire la consapevolezza del dovere dell’onesto lavoro con cui si costruisce la propria condizione personale e civile, con cui si concorre alla formazione della convivenza sociale nella normalità fondata sulla correlazione tra diritti e doveri, senza arbitri, arroganze e violenze, che, invece, alimentano e rinnovano a ciclo continuo, il brodo di coltura degli interessi economici e finanziari delle mafie.

Meeting legalità 2E,  quello appena accennato, il quadro operativo delle mafie specializzate non solo nell’esercizio della violenza feroce e cinica, ma anche e sempre più nella sofisticata strutturazione di pervasive relazioni nella “società che conta” e costituita da quelle estese zone-grigie, nelle quali si acquattano e “manovrano” burocrati e politici di ogni livello, banchieri e imprenditori, dirigenti di società e aziende statali e del parastato, professionisti, docenti universitari, responsabili delle stazioni per le procedure e l’aggiudicazione dei pubblici appalti, tutti soggetti che convivono per consolidata e spregiudicata prassi con le pratiche corruttive, avidi come sono potere e degli arricchimenti materiali derivati, in danno della società civile.

Meeting legalità 3La Bioetica ambientale e la Farmacasofia, la correlazione tra Progresso e democrazia e il rapporto tra Fede religiosa e cittadinanza attiva sono state le tematiche di sessioni lineari e incisive per la qualità delle argomentazioni, che hanno connotato il Meeting, a cui ha fatto da prologo l’indirizzo di saluto della professoressa Annamaria Silvestro, dirigente dell’Istituto, nell’evidenziare la funzione formativa e di sensibilizzazione verso il Bene comune di iniziative come la Giornata della memoria ( n.d.r.: leggasi l’intervento nel riquadro). Un’esperienza di sicuro interesse, animata dalle agili e chiare argomentazioni sviluppate da Antonio Marfella, Luigi Picardi e don Ferdinando Russo ; esperienza,che, con la coordinazione delle prof.sse Elena Silvestrini e Gina Vetrano, ha coinvolto alcune delle classi del triennio di specializzazione curriculare del “Masullo-Theti”.

Meeting legalità 11 CopiaMarfella- oncologo, dirigente della Fondazione “Pascale”, ambientalista e da sempre in prima linea per le “battaglie civili” di difesa del territorio - nel richiamare la lezione di coerenza etica e di moralità pubblica professata da figure di straordinario valore culturale e civile come Giordano Bruno e Tommaso Moro, autentici eroi nell’osservanza delle loro idee, fino al sacrificio della vita loro imposto dall’ottusità del Potere, identificato per il primo nella Chiesa cattolica assolutista e temporalista e per il secondo nella Monarchia inglese sotto l’influenza della religione anglicana.

Meeting legalità 7Evidenziata la dimensione di Maestri di pensiero, che va ascritta al Nolano e all’autore dell’Utopia, un passaggio interessante era dedicato da Marfella alla visione naturalista di Bruno negli orizzonti delle teorie della rivoluzione copernicana e degli infiniti mondi. Accenti particolari erano posti da Marfella sul rapporto che intercorre sul piano delle radici semantiche tra le valenze della Lealtà civica e quelle della Legalità, presidi della libera e sociale convivenza, che le mafie sviliscono e comprimono.

Meeting legalità 4Altro tema di forte significato analizzato da Marfella era calibrato sulla dura realtà di “Terra dei fuochi”, coincidente con gli ambiti di 57 Comuni, tra l’area metropolitana di Napoli e la provincia di Caserta, popolati da oltre un milione di abitanti. Uno scenario, in cui trionfa l’ economia illegale delle tante attività del cosiddetto “sommerso” che evade o elude del tutto la fiscalità e le regole della concorrenza di mercato; “sommerso” che s’integra con la filiera dello smaltimento illecito dei rifiuti speciali e nocivi, con cui sono stati devastati suoli agrari un tempo pregiati per la fertilità. “E’ l’economia illegale spiegava - che ha trasformato e trasforma il principio costituzionale del diritto al lavoro, in una condizione di “schiavitù”, imposta dalla violenza dei clan, che dettano le loro leggi”. Un dato di particolare riflessione posto sotto i riflettori da Marfella era quello dell’aliquota unica di tassazione e fiscalità - al 25% - per immettere il “sommerso” nei canali della legalità. Un percorso da vagliare e studiare attentamente per scelte politiche coerenti e della maggiore trasparenza possibile.

Meeting legalità 15Sul valore della Giornata della memoria e dell’impegno civico concentrava le proprie riflessioni Luigi Picardi, presidente del Tribunale di Nola, per sottolineare l’importanza dell’incontro delle Istituzioni con i giovani che sono il futuro della società, il cui tessuto è aggredito dalle mafie. “L’impegno civico per il rispetto della legalità affermava - è presidio della normale convivenza nella sicurezza, per essere liberi dalla paura indotta dalla criminalità organizzata, che punta a soggiogare ai propri poteri e interessi la società. Il primato dello Stato cresce e si sviluppa - aggiungeva Picardi - nella democrazia e nella libertà, facendo diffondere tra i cittadini e i giovani gli anti-corpi al malcostume della corruzione e alle rapine sociali delle mafie”.

Meeting legalità 13Sui l tema della Fede religiosa, che concorre a diffondere i principi della dignità delle persone e sul ruolo di promozione umana che svolgono la Chiesa e il clero, si soffermava don Ferdinando Russo, parroco della comunità parrocchiale di San Paolo Bel Sito. “E’ una funzione di sostegno e di condivisione per tutte le iniziative e azioni che contrastino le mafie e il loro propagarsi. E’ una scelta di campo netta - concludeva- e di normalità per quanti si riconoscono nei principi del Vangelo”.

 

CULTURA, GIUSTIZIA E VERITA’ PER DEBELLARE LE MAFIE

Prof.ssa Annamaria Silvestro - Dirigente scolastico dell’Istituto tecnico commerciale e per geometri “Masullo-Theti” – Nola

Meeting legalità 12“San Francesco d’Assisi patrono dell’ecologia offre la testimonianza che la natura è un’armonia di ritmi e di leggi. Purtroppo, spesso, molto spesso l’uomo tratta la natura in modo egoistico, distruggendo le ricchezze naturali e inquinando l’ambiente dove vive. E’ urgente una sana bonifica ma anche e soprattutto un intervento interiore dell’uomo che torni a guardare la natura con ammirazione , a trattarla con cura e rispetto vedendone lo specchio dell’amore del Creatore.

Meeting legalità 9Ma per amare la creazione o la natura bisogna saperla apprezzare. Tutti dobbiamo farlo ma è importante che i giovani trovino il tempo di contattare la natura, l’ambiente ed essere sentinelle. E’ un impegno creativo con buone prospettive di salvaguardia. La natura è un libro da leggere non da imbrattare. Nelle sue pagine vi è sempre stato un messaggio d’amore che oggi il malcostume , il malaffare, l’egoismo ha sotterrato, a noi il compito di farlo riemergere perché possa raggiungere il cuore di ciascuno di noi e riempirlo di speranza.

Meeting legalità 14Cultura, giustizia, verità il trinomio valoriale sul quale dovrebbe fondarsi ogni comunità civile. L’uomo senza conoscenza è privo di orientamento e quindi anche di fede che aiuta a costruire il senso della vita fondata su valori e principi, sul sentimento di verità e giustizia che alberga in ciascuno di noi e attende di essere concretizzato, basta volerlo. L’insegnamento della legalità va praticato a scuola e in famiglia a partire dalla tenera età poiché il bambino è una spugna che assorbe ciò che vede e sente. In questi luoghi si creano i cittadini giusti del domani. La cultura favorisce il dialogo e l’apertura mentale, conoscere il passato, altre culture e lingue sono fondamentali. Importante è anche la conoscenza delle istituzione politiche e sociali, delle leggi, insieme ai diritti e doveri dei cittadini, della situazione attuale del mondo per sviluppare capacità di pensiero critico.

Meeting legalità 5La scuola è una comunità, luogo umanizzato che ha delle sue norme per assicurare rispetto, tutela, uguaglianza e dignità per tutti. Perciò occorre collaborazione, condivisione, cooperazione. Come il bambino ,il ragazzo, il giovane si comporta a scuola quasi certamente si comporterà altrove. La formazione di nuove menti facilita il cambiamento, aiuta a migliorare il nostro presente e futuroIntanto per accompagnare il cambiamento è necessario effettuare controlli più frequenti e precisi, cercare personale capace, attento, con spiccato senso del dovere e di giustizia tale da non farsi corrompere.

Meeting legalità 10Tutti dobbiamo collaborare affinché chi non rispetta l’altro e cerca di sopraffarlo venga denunciato e non protetto per paura o perché è potente. E’ necessario cambiare mentalità e far sparire la rassegnazione perché tutti sappiamo riconoscere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Uniamo le nostre forze per la progressione e la tutela del grande patrimonio umano”.